di Andrea Busiello
Si è chiusa con sei addii importanti una giornata che in casa Civitanovese difficilmente verrà dimenticata (leggi l’articolo dello svincolo di Bolzan e Buonaventura). Il presidente Di Stefano ha tenuto a colloquio, uno ad uno, tutti i giocatori dell’attuale rosa rossoblu proponendo loro un taglio sul rimborso o la lista di svincolo (il mercato chiude domani alle 19). In cinque hanno deciso di lasciare la Civitanovese (oltre a Pazzi già accasatosi all’Ancona): il difensore Nicola Botticini, i centrocampisti Marcos Bolzan, Petar Zivkov, Pierangelo Tarantino e l’attaccante Alex Buonaventura. Mentre i vari Chiodini, Morbiducci, Comotto e Rovrena hanno deciso di accettare la proposta del presidente e andare avanti con la casacca rossoblu fino a fine anno. Anche mister Jaconi ha deciso di rimanere in sella. In stand by la posizione di Trillini: il centrocampista entro domani darà la sua risposta se rimanere o meno. Ufficiale invece l’addio del dg Fabrizio Cabrini, più potere adesso nelle mani del ds Omar Trovarello. A questo punto, la stagione dei rossoblu si complica dopo queste pesantissime partenze. La società da domani tornerà sul mercato per effettuare qualche colpo in entrata, soprattutto in attacco dove al momento c’è il solo D’Ancona. Sicuramente si attingerà dalla formazione juniores, con moltissimi giovani che saranno promossi in prima squadra. E’ inevitabile che questo clamoroso cambiamento farà stravolgere anche i programmi societari: l’obiettivo d’ora in avanti sarà unicamente quello di centrare la salvezza.
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magari retrocede, così almeno per un anno non me sfasciate la macchina.
Io neanche seguo la maceratese però l’auto me l’avete sfrisciata, maledetti!
che tristezza…
Solita solfa adottata da molti presidenti. Prendo gicatori di grido, non li pago fino alla riapertura di Dicembre del mecato di riparazione, poi se la squadra tira e presumo dei buoni incassi, allora sistemo tutto ( o quasi ) altrimenti faccio come questo ” signore ” che il giorno prima della chiusura propone tagli consistenti sui rimborsi, a questo punto sottoforma di ricatto, visti i tempi ristritti e con la prospettiva di rimanere a piedi. La serie D essendo una categoria semiprofessionista andrebbe riformata da capo. Fidejussione alzata a 60.000 euro, contratti depositati obbligatoriamente in lega e alla prima inadempienza punti di penalizzazione e multe. Basta con questo far west ! E’ uno schifo!
Ma il fatto è questo, essendo dilettanti come fai a depositare i contratti? Contratto di cosa, sarebbe come lavorare in nero e pretendere di fare un contratto scritto, quindi è facile fare queste cose perché ci si basa sul niente. Va riformato il calcio in se stesso, ovvero una squadra non può superare un budget per i giocatori e quindi creare delle realtà dilettantistiche tutte simile e sopra a determinati budget la squadra va considerata professionismo.
Un contratto che abbia come oggetto il rimborso spese. Fidejussione di 100.000 euro. Il campionato è diventato una barzelletta. Il Sulmona ha svincolato tutti i giocatori e Domenica prossima il Matelica farà una passeggiata. 15 giorni fa la Maceratese si è dovuta sudare i 3 punti. Non è possibile andare avanti in questo modo. L’anno scorso ha vinto il torneo (la Samb) che non si sarebbe neppure potuta iscrivere e abbiamo visto come è finita.Per la Federazione va tutto bene.
Sapevamo tutti che sarebbe andata a finire così,sicuramente anche il comandante ne era a conoscenza!
questa serie D sembra sempre più ad una farsa…….C’è chi compra che non può comprare,chi vince quando non può vincere,e retrocede;chi giura di spaccare le montagne……..Per cantare ci vuol la voce(oppure agganci politici)