di Alessandra Pierini
Nuove grane per l’amministrazione Carancini che potrebbe trovarsi il prossimo anno senza nuovi dirigenti. I problemi sarebbero due: un’errata valutazione della spesa legata alle nuove assunzioni e una norma contenuta nella finanziaria del 2007, ancora in vigore per gli enti locali, secondo la quale «la spesa per il personale non deve superare quanto sostenuto allo stesso titolo dall’ente nell’anno precedente».
In sostanza, il Comune di Macerata ha bandito tre selezioni per l’assunzione di altrettanti dirigenti. In particolare sono risultati primi in graduatoria Simone Ciattaglia per i servizi finanziari e del personale (attualmente affidati a Roberta Pallonari) e Tristano Luchetti per il Sevizio tecnico, in passato diretto da Cesare Spuri, attualmente tornato alla Provincia di Macerata. E’ stata poi avviata la selezione per il nuovo dirigente della Polizia Municipale, anche se al momento non sarebbero soggetti interessati e il bando sarebbe andato deserto.
Considerando che lo stipendio tabellare, senza contare l’indennità di posizione, per un dirigente del Comune di Macerata è 43 mila euro, è chiaro che nel 2014, con l’assunzione di tre nuovi dirigenti, si dovranno aggiungere in bilancio alla voce “Personale” 129 mila euro. E’ vero che la Pallonari, tornando al suo ruolo di funzionario, continuerà a percepire uno stipendio e farà risparmiare all’amministrazione solo 13 mila euro. Questi non basteranno a compensare le maggiori uscite. Di conseguenza il Comune di Macerata spenderà almeno 116 mila euro in più rispetto al 2013 e questo non è ammesso dalla legge. E’ vero che nel corso del 2014 potrebbero esserci dei pensionamenti e potrebbero venir meno altre spese ma sarà comunque difficile coprire una spesa tanto elevata. Non sarà quindi facile risolvere il problema per assumere le tre nuove figure apicali.
Quindi il taglio dei dirigenti fatto all’inizio dello scorso anno, senza considerare le future implicazioni, (leggi l’articolo) potrebbe costare molto al Comune che si ritroverebbe nel 2014 senza figure fondamentali per l’ordinaria amministrazione e il problema si trascinerà inevitabilmente negli anni a seguire.
Non secondario il problema del Patto di Stabilità nel quale rientra la spesa per il personale. Il rapporto spesa di personale su spese correnti deve essere infatti al di sotto del 50%. A questo si aggiunge un articolo contenuto nella legge del 2012 “Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento” che aumenta dal 20% al 40% il limite entro il quale gli enti locali, che rispettano il Patto di Stabilità, possono procedere ad assunzioni a tempo indeterminato. La norma ricorda che questo limite va calcolato in termini di spesa, rispetto alle cessazioni dell’anno precedente.
A tutto questo si aggiunge la partenza del segretario comunale Antonio Le Donne, il quale mercoledì tornerà nella sua Messina (leggi l’articolo), e non potrà aiutare a risolvere l’inghippo.
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INCREDIBILE!! DA VOMITO!! PRIMA O POI QUALCHE PADRE DI FAMIGLIA SENZA LAVORO E SOLDI IN TASCA VI FARA’ PASSARE LA VOGLIA DI GIOCARE SULLE SPALLE DEI CONTRIBUENTI!!!
Ma l’inghippo si sarebbe dovuto superare prima anzi anticiparlo, visto che quando sono state fatte le valutazioni e poi banditi i concorsi ci doveva essere in Comune qualcuno che verificasse che tutto fosse fatto secondo al legge…
Oppure ci distinguiamo sempre e facciamo le valutazioni a membro di segugio, senza sapere cosa dice la Legge???
Oppure già si sapeva che anche qui, per togliere eventualmente le castagne dal fuoco, poi sarebbero provvidenzialmente arrivate delle “interpretazioni” (fatte passare come se fossero state scritte nella Costituzione) come già accaduto per statua e piscina???
Incompetenti!!!
ANDASSERO A CASA TUTTI!!!! CARANCINI SI DIMETTA LO FACCIA PER LA CITTA’!!!!
L’ordinaria amministrazione del comune può andare avanti benissimo senza le figure apicali dedicate dichiarate necessarie.
Basta cambiare la pianta organica.
Oltretutto il normale impiego di consulenza esterna e, nel passato, sia lontano che recente, il mancato coinvolgimento di nomi responsabili in caso di malfunzionamento della macchina comunale, porta a concludere che i dirigenti che per norma e funzione dovrebbero essere causa e effetto di cosa funzioni o no, venendo ricompensati o cassati abbia funzionato solo per la prima parte (premio produzione) e mai per responsabilità rende la figura ancora più inutile e vessatoria per le tasche dei cittadini.
Infine scusate , avere un generale di brigata (vedi stipendio e premi di produzione) a capo della polizia municipale o locale che si voglia, mi sembra un pochino esagerata…….
Assessore al Bilancio…!!!! dove sei?
ma quei scienziati dei revisori dei conti dove stavano?
Al solito: si compra il cavallo senza avere i soldi per la biada per nutrirlo.
Carancini: “Re Mida al contrario”. Per il bene di Macerata dimettiti subito!!!
@ Mr Wolf
le cose ripetute aiutano…. commento 24
…….è come dire che mi sono comprato una Ferrari, ma non riesco a mantenerla, potevate chiamare il Rag. Fantozzi.
Oh mio Dio !!!!
Non ci credo !!! Hanno fatto i concorsi, hanno vincitori di concorso e adesso esce fuori che non potevano permettersi le assunzioni ??? Non solo i revisori, ma la struttura tecnica del Comune non ha eccepito nulla ??? Oppure…….. (pensiero maligno….)
Non possiamo continuare stare a vedere la ns amata città
fare rotta verso il naufragio!
Gli intellettuali, gli imprenditori,
tutti coloro che hanno i mezzi per far valere la loro voce al fine di salvare Macerata da questi continui
scempi, facciano il possibile!
L’interesse più proficuo è il bene della collettività!
Basta con questi pseudo politici!