di Filippo Ciccarelli
Si è conclusa con un colpo di scena la convulsa giornata politica durante la quale si è rischiato che, al Senato, l’esecutivo non ottenesse il voto di fiducia dopo l’invito di Berlusconi ai ministri del Pdl – puntualmente recepito dai membri del partito – di rassegnare le dimissioni. La scelta, resa nota nel pomeriggio di sabato 28 settembre, era stata commentata in modo negativo dalla deputata maceratese del Pd Irene Manzi (leggi l’articolo) e fino a ieri sera sembrava che il Pdl fosse orientato a non votare la fiducia. Tanto che, durante la trasmissione di Rai 3 Ballarò, il direttore del Giornale Alessandro Sallusti è stato protagonista di uno scontro con il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, favorevole ad un voto di fiducia al governo Letta, in contrasto con la posizione del leader del centrodestra, Berlusconi, intenzionato a staccare la spina.
Oggi, però, Berlusconi ha stupito i suoi stessi colleghi di partito, pronunciando un discorso a Palazzo Madama in cui si è detto favorevole al voto di fiducia. E mentre il premier Enrico Letta sorrideva, scambiandosi occhiate divertite con il vicepremier Alfano, il coordinatore regionale del Pdl Remigio Ceroni ha preferito uscire dall’aula, evitando di seguire l’indicazione di Berlusconi che ha espresso la propria fiducia all’esecutivo.
Senatore Ceroni, perché ha deciso di non votare?
«Io rispondo alla mia coscienza, la mia coscienza mi ha detto di non votare questo governo. La fiducia esprime un giudizio sull’operato del governo e sugli obiettivi futuri. In Italia cresce il debito pubblico, che a fine anno arriverà a 2.100 miliardi di euro. Cresce il costo del debito da 82 a 89 miliardi, scende il Pil dell’1.8%, chiudono le aziende e cresce la disoccupazione. Tutto questo determina anche un crollo dell’entrate dello stato: 4.5 miliardi in meno di accise sui carburanti e 10.4 miliardi in meno dal gettito Iva».
Come ha vissuto la votazione di oggi?
«E’ stata una giornata drammatica, una sorta di parricidio. Alcuni giovani rampanti hanno, in pratica, massacrato il padre che li ha creati e li ha resi famosi e inseriti in posti chiave. Credo che in politica serietà e coerenza siano un valore. Purtroppo non tutti tengono fede agli impegni presi con gli elettori e molti una volta eletti si mettono sul mercato. Io invece ho una storia e una serietà di comportamenti alla quale non rinuncerò mai».
Dall’altra parte dell’aula del Senato, Mario Morgoni, eletto alla camera alta con il Partito Democratico, esprime una profonda sfiducia verso il momento politico che si sta vivendo in Italia, ma si dice anche consapevole del fatto che «non ci sono alternative».
«Credo che il voto di oggi sia un’ulteriore testimonianza di uno stato comatoso della politica – dice il senatore di Potenza Picena -, questa giravolta è indecorosa. Non si può stare ai vertici istituzionali adottando comportamenti di così basso profilo e privi di coerenza e razionalità. Così si contribuisce ancora di più a deteriorare un tessuto politico già abbondantemente compromesso. Per il centrosinistra ed in particolare per il Pd emerge una responsabilità ancora più forte per restituire dignità alla politica. Ho letto un titolo del Wall Street Journal, dove era scritto che la politica italiana fa sbellicare dalle risate. A noi, francamente, fa piangere».
Ma come si fa a governare insieme a ministri che presentano le proprie dimissioni e quattro giorni dopo tornano sui propri passi, garantendo la fiducia al governo?
«Mi rendo conto che questo esecutivo non può avere una visione lunga, ma tiene sopra la linea di galleggiamento l’Italia. Nessuno pensi che con operazioni di facciata o trasformismi o opportunismi si realizzi il cambiamento. Ora c’è spazio solo per la serietà e il rigore. E adesso dobbiamo pensare subito alla legge finanziaria, dev’essere la nostra priorità. E poi bisogna abrogare il Porcellum, e pensare subito ad una nuova legge elettorale. Certo, questa non è la situazione normale per governare. Però apprezzo la coerenza di Letta, che porta su di sé il peso di un sacrificio e di una situazione contraddittoria nella quale ci stiamo dibattendo ma dalla quale non ci sono vie d’uscita. Di certo non possiamo mandare all’aria tutto».
Crede che nascerà un nuovo gruppo al Senato formato dai “dissidenti” del Pdl?
«Secondo me dobbiamo aspettare procedimenti della Giunta e dell’Aula sulla decadenza di Berlusconi. Quanto al processo che si è avviato nel centrodestra, penso sia inarrestabile. Non so dire i tempi: ma credo che oggi nasca una nuova stagione nel centrodestra italiano. E’ secondo me ineludibile: con loro si potrà avviare una nuova fase dialettica».
Intanto alla Camera il deputato Fabrizio Cicchitto è il primo firmatario per la nascita di un nuovo gruppo parlamentare; al momento sarebbero 12 i deputati, ma il numero degli aderenti dovrebbe superare presto le 20 unità. Si confermerebbe così una scissione nel Pdl, evidentemente non sanata dal voto di fiducia favorevole al governo Letta annunciato da Berlusconi al Senato.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Non c’è limite alla vergogna… oggi l’Italia degli inciuci ha raggiunto il suo massimo!!!
La piccola bottega degli orrori, gia ex bordello romano.
Si cambi subito la legge elettorale e si torni al voto prima di Natale, con contestuale dimissioni di Napolitano…
Mi stupisco di fronte alla notizia che ci sia ancora qualcuno capace di stupirsi all’ennesima giravolta del ca…..imano.
Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
Un Ceroni scespiriano al punto giusto ed un Morgoni impeccabilmente beckettiano, insomma una bella coppia di interpreti locali dello psicodramma nazionale, messo in scena all’insegna collaudata del saggio consiglio che dice che è meglio offrire alle masse democratiche almeno due robuste possibilità di fuga dalla realtà alternative tra loro piuttosto che una sola.
Il Wall Street Journal dice bene, ma per quanto riguarda la politica italiana ha sfondato una porta che è già aperta da circa centocinquant’anni; inoltre, per quanto riguarda l’analisi della capacità della politica di muovere al riso, il Wall Street Journal potrebbe trovare abbondante materiale anche in casa propria .
il re è morto, viva il re
Adesso è fin troppo facile fare ironia sul condannato bisnono Silvio, scherzare sulla serpentessa, parlare della congiura dei pazzi, tirare fuori “tu quoque brute fili mi!!”…
Fin troppo facile leggere, nei giornali del Padrone, la sfuriata degli zerbini che accusano i “cattivi” del PdL, che spargono fiele su chi ha tradito il Cavaliere.
Questo è il solito teatrino, costruito ad arte dai soliti teatranti.
Intanto l’IVA è aumentata (e non diminuirà); intanto il Paese è sempre più allo sfascio, intanto la disoccupazione record giovanile continua ad aumentare.
Anche ieri bisnonno Silvio ci ha tenuto a ricordare che l’Italia attende le riforme strutturali: di queste riforme già se ne parlava 30 anni fa e si sono succeduti Premier su Premier senza che cambasse nulla.
Probabilmente ha ragione Minoli quando dice che il berlusconismo è stato utilizato, sia a sinistra come a destra, per non fare niente.
Da un lato la discesa del Cavaliere, in campo per salvarsi dalle patrie galere (leggi ad personam, conflitto di interessi mai risolto, cambio legge elettorale per portare in Parlamento una schiera di yesman, ecc.) dall’altro lato questa discesa (cioè l’antiberlusconismo) ha nascosto una incapacità strutturale di proporre nuove idee e nuovi progetti per rinnovare l’italia.
Da un lato si è gridato alla vittima (che si faceva gli uccelli suoi senza fare nulla per il Paese), dall’altro lato è stato più facile lanciarsi sulla vittima (piuttosto che riformare il Paese).
In sostanza si sono persi almeno 20 anni per una situazone che, volendolo, si sarebbe risolta in 5 mnuti: chi controlla i mezzi di informazione (come accade ovunque) non può scendere in Politica….
Anni fa con i Premier Prodi e d’Alema c’erano i numeri per risolvere questo conflitto: chiedetevi perchè non lo hanno voluto risolvere…
Ora a corsa breve nulla cambierà, il Governo andrà avanti navigando a vista, con una vedetta sul cassero (Napolitano) che ha più volte dimostato di non vedere nulla, o vedere solo quello che gli faceva comodo.
Un capitano della nave (Letta) che non sa usare il senstante e deve ancora capire come si manovra il timone.
Una ciurma di banditi pronti a tradire per un pezzo di pane…
Che non doveva cadere il Governo faceva comodo a tutti.
Oggi Letta, dopo giorni di apnea, torna a respirare.
il PdL (cioè quella sterminata compagine di nani e ballerine) evita una corsa elettorale dove sarebbe risultato sconfitto (e quindi molti nani e ballerine a casa), con un Premier ai domiciliari (o magari in galera se la sentenza Ruby fosse negativa)
il Pd ha da fare un congresso e l’elezione a novembre avrebbe sconvolto tutti i loro piani, ed inoltre anche i duri di orecchio hanno capito che serve Renzi, per vincere le elezioni, e quindi ci vuole un pò più di tempo.
In mezzo a questo lupanare c’è inoltre una nutrita patturglia di nostalgici della DC (sia a destra come a sinistra) che spera di poter fare il terzo polo, diventare decisivi per governare e con il 15% dei voti raccattare incarichi e poltone come se fossero al 40%.. Ma anche qui hanno bisogno di tempo, dopo che hanno toppato con Casini, Fini e Monti.
Per ultimo c’è il caimano: se regge il Governo fino a primavera lui potrebbe candidarsi alle Europee eliminando così la sventura di vedere il sole a scacchi.
Insomma questo cadavere governativo sta a bene a tutti che doveva resusitare e restare attaccato alle macchine, almeno fino alla prossima congiura…
Soprattutto negli ultimi venti anni anni non abbiamo sentito altro che ululati dalla sinistra verso la destra e giudici al seguito corrotti per affossare qualunque novità venisse da destra . Giudici che bloccano addirittura i c/c per mandare a spasso i dipendenti di tutto il comparto ILVA ed utilizzano il potere per perseguitare le persone scomode come confessato anche dalla PM Bocassini ..!! ( Ma che testa abbiamo !! ) Il PD deve ancora imparare ad essere un partito serio che sa confrontarsi seramente e senza più lotte ( il partito sempre in lotta ) ed i sindacati non hanno mai capito che l’unica strada da seguire nell’interesse dei lavoratori è la concertazione e non lo sciopero generale come sempre utilizzato dalla sinistra e dal PCI e dal bolscevismo come mezzo di scontro e di prevaricazione . L’unico rimedio alla situazione è quella di ridare la sua dignità a tutti coloro che sono perseguitati dalla Giustizia , ridare (e ridarsi) dignità alla funzione giudiziaria e andare a costruire insieme il futuro senza inganni e lotte . Le potenzialità di Berlusconi unite a quelle di tanti altri di buona volontà potrebbero veramente girare l’Italia come un calzino in poco tempo se fossero liberati dalla persecuzione giudiziaria . Alcuni dirigenti della galassia di imprese Belusconiane e di Mediaset e che hanno lavorato vicino a Berlusconi si domandano semplicemente come sarebbe l’Italia e la Germmania se in Germania al posto della Merkel ci fosse stato Berlusconi e neppure si domandano che cosa sarebbe stato qualunque altro paese Europeo se fosse guidato da un Berlusconi in un clima di normale civiltà .Insomma questi signori considerano tutto il panorama politico italiano una congerie di idioti . Bisogna conoscere da vicino la straordinarietà della storia imprenditoriale di quest’uomo Berlusconi prima di parlare . 56.000 dipendenti , una multitudine di aziende create o acquisite nell’estremo rispetto di eventuali imprenditori in difficoltà , fatte crescere e poste in sinergia tra loro . 9 miliardi di tasse pagate . Se non fosse sceso in politica oggi avrebbe ancor più aziende e dipendenti … Per sapere basta andare achiedere informazioni presso queste aziende . Bisogna avere rispetto di tutti prima di aprire bocca .
non ho parole …..!!!
neanche la Santanchè avrebbe avuto il coraggio di dire quello che ha detto il Sig. Giuseppe.
Giudici corrotti, Ilva chiusa per mandare a spasso i dipendenti, Berlusconi un beneffattore, grande statista, pagatore di tasse ecc.
ma di quela Berlusconi stiamo parlando ?
un omonimo spero
Del resto basta sentire quello che dice il senatore Ceroni per capire quale è il concetto di politica degli adepti di Berlusconi : “massacrato il padre che li ha creati e li ha resi famosi e messi in posti di chiave ..”
resi famosi, creati ??
massacrato il padre ??
ma di che parliamo di Xfactor.
non sono stati eletti, o meglio messi in lista, per fare il bene dell’Italia ??
allora è vero che dovevano pensare solo a salvare le chiappe a Berlusconi !!
Sen. Ceroni lei è uscito dall’aula e non ha votato “perché ha risposto alla sua coscienza”, mentre gli altri pidiellini che hanno votato a favore hanno commesso un parricidio?
Tra l’altro è lei che non ha seguito le indicazioni di Berlusconi, mi pare.
On.Ceroni,mi permetta di osservare che nel febbraio scorso, appena sei mesi fà, rischiando di non essere nominato capolista al Senato per il Pdl ,per il TERZO mandato, non esitò a stracciarsi le vesti minacciando le dimissioni da Coordinatore Regionale e di lascisciare il Partito;che naturalmente rientrarono per intercessione di Berlusconi in persona, in quanto considerato suo fedelissimo. Lascio agli altri di valutare la serietà,la coerenza ,il mercato delle vacche nell’attuale panorama politico Italiano.
Giuseppe ti segnalo solamente che Vito Ciancimino finanzio’ coi soldi della mafia il signor B per l’avvio della costruzione di Milano2… in fondo anche la mafia è una azienda che ha al suo soldo più di 50.000 dipendenti, ma non per questo i capimafia sono modelli da seguire. Come sarebbe la Germania se fosse guidata da Berlusconi? non ne ho idea…. sono certo però che la Merkel non telefonerebbe mai ad un commissariato di polizia per chiedere la consegna di una minorenne arrestata ad un proprio “collaboratore” facendola passare per la nipote (che ne sò…) di Mubarak….. la verità è che indubbiamente Berlusconi ha subito un massacro giudiziario negli ultimi anni dovuto al complesso e perverso sistema italiano ma è altrettanto impensabile (almeno per me) che su 40 processi in piedi sino ad oggi, tutti siano solo stati avviati per metterlo da parte… a casa mia si dice che se tuona da qualche parte piove…. sull’imprenditorialità di Berlusconi, nulla da dire, è un uomo eccezionale negli affari ma il problema dal mio punto di vista è che essendo stato negli anni un “uomo solo al comando” ritiene di poter fare la stessa cosa anche nella vita politica, ma così non è… in fondo ad una certa età è giusto che uno decida di ritirarsi poichè ritengo che un leader politico, a 77 anni, è anche giusto che lasci spazio a gente nuova, innovativa e capace di spingere con forza verso un rinnovamento politico indispensabile… e soprattutto a gente con una moralità tale da essere degna di rivestire un ruolo politico nazionale ed internazionale….
Esprimevo un altro concetto . Parlo appunto di una persona che si critica come si criticano tante persone nel loro privato di persona senza conoscerle , alterando la realtà delle cose , confondendo la dialettica o le differenze di vedute sulle azioni da compiere con l’essere stesso di ogni persona che è comuni a tante altre . Io non mi permetto di denigrare nessuno e mai e poi mai mi permetterei di falo cvon persone del PD con la stessa alterigia o illogicità sul piano umano con cui si offendono le persone di altro orientamento npolitico . E’ bastato che i Ministri PDL avessero accennato alle loro dimissioni che subito si è messa in moto la macchina del fango sulle persone e sul privato di alcuni di essi . Se si fosse corretti anche altri non andrebbero a cercare nel passato della Boldrini o di altri del PD ; sarebbe un gioco non facile ma facilissimo . Basti dire quanti hanno aderito al PCI e al Boscevismo per coprirli di vergogna per quello che era il programma politico di distruzione degli avversari portato avanti dal comunismo !! e che poi i loro derivati portano avanti ; anche con i Giudici corrotti !!!
Tutte parole per sentito dire come la storia fantasiosa della nipote di Mubarak : che cosa avrà mai potuto dire in quella telefonata ; nessuno l’ha sentita ? Ha chiesto gentilmente di sapere che casa capitava ed ha precisato che questa ragazza diceva di e quindi chiedeva di verificare e quando ha saputo poi che …..ha chiesto che cosa si doveva fare in quelle situazioni pur rappresentando che la stava aiutando . Quando la fantasia supera la realtà !!! . Quei pocessi capitati da subito non appena dopo tre mesi ha annientato una macchina elettorale da guerre stellari rappresentata da OChetto non sono altro che delle fasulle ostentazioni di potenza di chi ha visto che in democrazia qualche altro può vincere . Comunque il PD non vincerà mai se continuerà sempre con la sua solita denigrazione e , così come leggo, mi sembra che non finirà mai di stupire. Vorrei votare la sinistra e non sono affatto un Brelusconiano – come si usa dire per non sapere che dire ..- ma vogliamo capire che il confronto deve sempre avvenire sulle cose e con dialettica giusta ! In passato ho abbandonato Di Pietro proprio perchè con lui non si capiva proprio che cosa ci azzeccava il rispetto delle persone e la vera dialettica o il vero confronto politico. A proposito di affermazioni offensive e gratuite e poi del tutto infondate e denigratorie sulle persone dico : SMETTIAMOLA perchè poi la realtà è diversa do ciò che più facilmente o più comodamente si immagina senza riflettere . Tutto ciò non serve per il futuro di nessuno . Comunque le persone che sono state vicine a Berlusconi non hanno che da apprezzare la sua cordialità , la sua generosità oltre l’immaginabile verso tutti e verso le persone in difficoltà, ben cosciente che tutta quella montagna di denaro che ogni anno gli arriva ( 560 milioni di tasse pagate l’anno sorso – una miriade di aziende in Italia e all’estero create , sostenute e valorizzate , 56.000 dipendenti – andai a Milano 15 anni fa mi parlavano che solamente nell’interland milanese ve ne erano oltre 90 di aziende ..) non se le porterà nell’aldilà .Soprattutto lascia spazio a tutti e lo lasciava anche a Fini ( il quale però andava su altre strade ..) ed è una buona persona incapace di fare delle cose contrarie alla più normale correttezza della stragrande maggioranza delle persone . Certamente in questo momento potrebbe non avere tutta la sua lucidità e lo si capisce . Ma io non vorrei che capitasse le stesse cose al mio avversario . Non mi piacerebbe giocare la mia partita di calcio con un avversario azzoppato dagli arbitri o dai tifosi prima di scendere in campo ! Anzi mi vergognerei e mi farei schifo con me stesso .