I big del pensiero per l’ultimo week end di Futura

CIVITANOVA - Ricomincia domani, giovedì 25, la kermesse. Attesi Peppe Servillo e l'Orchestra Popolare Italiana, il campione del mondo Franco Causio, Carlo Freccero, Mario Tozzi. Intanto impazza la querelle sulla partecipazione di Diego Fusaro
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Peppe Servillo e l’Orchestra Popolare italiana, il campione del mondo di calcio Franco Causio, la corista storica di Lucio Dalla Iskra Menarini, il papà della televisione italiana Carlo Freccero e il divulgatore scientifico Mario Tozzi. Sono solo alcuni degli ospiti che animeranno l’ultimo week end di Futura, una quattro giorni che chiude in bellezza, sintetizzando lo spirito del festival che di settimana in settimana ha fatto una sorta di zapping culturale a cavallo fra argomenti e temi. Le 5 anime che hanno dato avvio all’idea di Futura Anima, Homo Ludens, Humanitas, Pianeta e Visioni si ritrovano ancora più ricche e corpose in questo saluto del festival alla città. L’ultimo week end è stato presentato questa mattina in presenza del direttore artistico Gino Troli e dell’assessore alla cultura Giulio Silenzi che hanno risposto alle polemiche sulla scarsa affluenza di pubblica del festival: “Anche Mantova, Sarzana, Modena hanno appuntamenti e iniziative che registrano un pubblico di nicchia – ha detto Troli – le serate con Augé, Settis, Mancuso lo confermano, se il pubblico non conosce un ospite come Bignami che sarà presente questa settimana, autorità mondiale dell’astrofisica, un personaggio che gira con la scorta per i segreti di Stato che conosce, è un problema suo”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore Giulio Silenzi: “la cultura non si misura a peso, questo è un festival culturale di spessore, partecipato e noi siamo soddisfatti”. Ma ad

Diego Fusaro

Diego Fusaro

animare la polemica, stavolta dotta, alla vigilia dell’inizio dell’ultimo week end è Diego Fusaro, ricercatore trentenne e enfant prodige della filosofia, ospite di Futura che tramite un articolo sulla rivista specializzata “Lo Spiffero” si difende dalle accuse uscite su alcuni blog e social network relativi alla sua presenza. Fusaro dalle pagine della rivista  ha lanciato la sfida ai suoi detrattori che lo avevano etichettato come filosofo marxista. “Spero che il 27 luglio siano presenti all’evento anche i dotti critici, in modo che si possa socraticamente discutere di tutto senza pregiudizi e con spirito dialogico – scrive nell’articolo – Magari riusciranno anche a persuadere l’uditorio che le ingiustizie, lo sfruttamento, l’alienazione, la disoccupazione e la miseria sono solo invenzioni perverse della mia mente marxista e che non hanno alcun riscontro nella realtà oggettiva”. “Fusaro si è dovuto filosoficamente difendere dalle accuse – ha spiegato Gino Troli, direttore artistico – non abbiamo invitato un marxista, ma un filosofo di Marx che ha analizzato il suo pensiero alla luce del mondo contemporaneo e in relazione ad Heidegger”. Grande attesa invece il 25 luglio per l’arrivo di Farian Sabahi, docente presso la Facoltà di Lettere dell”Università di Torino, dove insegna Storia dei Paesi islamici, che presenta a Civitanova Marche uno sguardo tra Mediterraneo e Medio Oriente con “Noi donne di Teheran”. Tra gli altri ospiti per la sezione Pianeta arriva Mario Tozzi, divulgatore scientifico, geologo e conduttore di numerose trasmissioni con al centro il tema dell’ambiente. Insieme a lui anche uno degli storici più acuti come Valerio Castronovo che apre il giovedì del Lido Cluana, Giovanni Bignami che parlerà del mistero delle sette sfere e Giuseppe O. Longo sul rapporto fra umanità e tecnologia con la lectio magistralis “homo technologicus, homo immortalis”. Dove sta andando il mondo della comunicazione, come l’utilizzo dei nuovi media cambia la percezione della nostra realtà e tutto questo ci renderà più liberi o più schiavi? Una riflessione a 360 gradi sul mondo della parola Peppe-Servillodetta, scritta, amplificata. La sezione del futuro apre al mondo del pensiero mediatico con il padre della tv commerciale, oggi direttore di Rai 4 Carlo Freccero per discutere della tv di ieri e della tv che sarà. Venerdì arriverà Riccardo Staglianò, giornalista d’inchiesta e reportage dall’Italia e dall’estero sui nuovi media. Domenica Roberto Ippolito, con il suo ultimo libro dall’eloquente titolo “Ignoranti, l’Italia che non sa, l’Italia che non va”. Infine per festeggiare e salutare, con un arrivederci il festival, ha largo spazio in questa settimana l’intrattenimento e la musica: il gioco dunque al centro e, tra i giochi, quello sicuramente più praticato è il calcio. A parlarne quattro grandi personaggi che hanno vissuto il mondo dello sport da protagonisti: Maurizio Compagnoni, cronista sportivo di Sky intervista Marco Civoli e Mario Sconcerti. Ospite della serata il campione del mondo 1982 Franco Causio. Ma gioco significa anche risata e, quindi, ben due gli appuntamenti con la rassegna Comic Soon di Giorgio Montanini che presenta Satiriasi e la stand up comedy, in compagnia di Francesco De Carlo, Filippo Giardina, Francesco Capidaglio e Le Perfide. Il sabato notte regala un ultimo omaggio all’ideatore di “Futura” Lucio Dalla e lo fa con la sua corista storica Iskra Menarini in concerto. La chiusura domenica è però un vero e proprio invito alla gioia di vivere e alla felicità, un messaggio di speranza e di leggerezza con il concerto di Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo, accompagnati dall’Orchestra Popolare Italiana.



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