Ragazzi accoltellati alle Quattro Porte:
“C’era la polizia,
perché non è intervenuta?”

MACERATA - Fabrizio Scagnoli annuncia un esposto: "Mi dicono che devo controllare chi entra nel mio locale, ma all'interno c'erano già due appartenenti alle forze dell'ordine che si sono qualificati solo dopo che l'egiziano è stato disarmato". L'avvocato Pacioni: "Ricorreremo al Tar contro la sospensione della licenza"

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Fabrizio Scagnoli e il suo avvocato Luciano Pacioni. In alto, nel riquadro, il decreto di sospensione della licenza

Fabrizio Scagnoli e il suo avvocato Luciano Pacioni. In alto, nel riquadro, il decreto di sospensione della licenza

La saletta fumatori dove è avvenuta l'aggressione

La saletta fumatori dove è avvenuta l’aggressione

di Filippo Ciccarelli

Fabrizio Scagnoli passa al contrattacco: dopo la decisione del Questore di chiudere per 15 giorni le Quattro Porte sospendendogli la licenza per la somministrazione di alimenti e bevande (leggi l’articolo), il gestore dello storico locale del centro di Macerata ha convocato la stampa per tornare a raccontare quei momenti concitati in cui si scatenò il panico, rivelando un particolare finora sconosciuto. La sera del 29 marzo, stando a quanto riferisce lo stesso Scagnoli, c’erano due poliziotti all’interno del pub: i due però si sarebbero qualificati solo quando il ragazzo egiziano che ha ferito a coltellate due 18enni ed un 16enne era già stato disarmato e bloccato da un “ingressista” che lavora nel locale. “Mi sento colpevolizzato, non posso essere penalmente responsabile delle azioni fatte da altri – dichiara Scagnoli – mi dicono che devo controllare chi entra alle Quattro Porte, ma se c’erano due poliziotti perché non sono intervenuti subito?”.

Fabrizio Scagnoli

Fabrizio Scagnoli

Gli fa eco l’avvocato Luciano Pacioni: “Non commentiamo il patteggiamento dell’aggressore, ci sentiamo però di chiedere dei chiarimenti: due poliziotti erano nel locale quando è successo quello che è successo, ed erano obbligati ad intervenire. Per questo presenteremo un esposto, vogliamo verificare cosa sia successo e perché si siano qualificati solo in un secondo momento, volendo entrare nella sala fumatori dove c’è stata l’aggressione”. Pacioni preannuncia anche un ricorso al Tar contro la sospensione della licenza decretata oggi. La decisione della Questura viene motivata in diversi punti, che ricostruiscono la storia per così dire “travagliata” delle Quattro Porte, a partire del 2009, anno in cui venne sospesa la licenza per una settimana, fino all’aprile del 2012, quando il locale venne sequestrato per 9 giorni. Un sequestro illegittimo secondo il gip Pannaggi, che ha disposto la riapertura del locale (leggi l’articolo), ed una ricostruzione che a Scagnoli non piace affatto: “Tra gli episodi che vengono contestati c’è per esempio quello riferito all’otto marzo 2010; a non andare bene il fatto che ci fosse troppa gente nel giorno della festa della donna. Se i locali in centro storico danno fastidio e c’è un disegno per farci chiudere che venga detto chiaramente, possiamo trasferirci dove non diamo fastidio, per esempio Piediripa”.

Luciano Pacioni

Luciano Pacioni

Le Quattro Porte, intanto, dovranno fare i conti con i danni derivanti dalla sospensione della licenza: oltre ai mancati incassi derivanti da due settimane di chiusura, la proprietà denuncia i problemi legati alla conservazione degli alimenti e delle bevande, e al fatto di dover tenere a casa i dipendenti: “Oggi ci viene contestato l’articolo 100 del Tulps, che prevede la sospensione della licenza da parte del Questore in locali dove siano avvenuti tumulti o gravi disordini. Ma in precedenza è stato fatto il tentativo di far passare Le Quattro Porte come discoteca – conclude Scagnoli – anche se noi siamo un ristorante e pub, abbiamo ingressisti e non buttafuori proprio perché non siamo una discoteca, non c’è pista da ballo né maggiorazioni sul prezzo del biglietto”. Insomma, la convivenza tra uno dei più noti locali del centro storico e la città sembra farsi più difficile giorno dopo giorno.

(foto Cronache Maceratesi)

 

 

 

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