di Erika Mariniello
Il progetto continua e la scuola d’italiano per studenti stranieri che ha sede nel piccolo borgo medievale di Sarnano, inaugurata sei anni fa, anche quest’anno accoglie un folto gruppo di ragazzi Cinesi. Nel pomeriggio di ieri il teatro della Vittoria di Piazza Alta, nel centro storico del paese, ha accolto il primo gruppo di ragazzi cha ha raggiunto il paese a partire da metà’ gennaio, con una festa di benvenuto durante la quale gli studenti cinesi si sono cimentati in canti, balli e performance musicali. Sono centoventi in tutto quelli gli stranieri che raggiungeranno il paese marchigiano.
Una parte è approdata agli inizi di gennaio e sta già seguendo le lezioni e l’ultimo gruppo è atteso per le prossime settimane. Un esperimento ben riuscito come spiega l’ideatrice del progetto la professoressa Dea Pellegrini, presidente dell’associazione Antiche Torriche, impiegata al Ministero dell’Istruzione, anni fa ha accolto il suggerimento dell’ambasciata Cinese che ha ritenuto Sarnano il luogo idoneo per cominciare questa attività interculturale. “Il bilancio dell’iniziativa è molto positivo – ha detto la professoressa Pellegrini prima dell’inizio della festa al teatro della Vittoria – come ogni anno accogliamo i ragazzi con uno spettacolo dove si esibiranno cantando canzoni in cinese e in italiano e suonando alcuni strumenti”.
Gli studenti cinesi, dopo sei mesi di corso otterranno un attestato di lingua e potranno accedere alle migliori Università delle Marche e di tutta Italia. “Questo corso per i ragazzi che vogliono iniziare un percorso di studi in Italia è davvero molto importante – ha spiegato Yuan Yuan, vicedirettore generale dell’associazione Finestra italiana di Pechino – in questi anni siamo riusciti a far riconoscere questa scuola dalle principali Università della Regione, ma anche di grandi città come Milano e Roma, così da poter offrire una vasta scelta. I ragazzi che hanno raggiunto il paese a gennaio, a Sarnano si sentono già come a casa, per loro questo viaggio rappresenta un grande cambiamento di vita. Da quella frenetica di una grande città ad un piccolo centro, immerso nella natura, dove il contatto umano viene prima di tutto. Studiare italiano in un borgo medievale, attraversare il centro storico per raggiungere le classi di lingua per loro è un buon modo per ambientarsi in un paese del tutto nuovo, per conoscere la gente del posto e per apprezzarne gli usi, i costumi e le tradizioni. Qualcuno parla già discretamente italiano e cerca di stringere amicizie con gli abitanti del posto, frequenta i bar e i ristoranti per migliorare sempre di più la lingua. “Sarnano è un bel posto – dice Li xin le – la scuola è interessante e la gente qui è simpatica”.
Studenti giovani che provengono da famiglie cinesi facoltose e che per Sarnano sono un’importante risorsa.“Questa scuola per il paese è sicuramente motivo di prestigio- ha spiegato il Sindaco Franco Ceregioli, presente alla festa di benvenuto – quest’anno arriveranno centoventi cinesi, un numero importante per il paese. Non abbiamo fatto stime precise, ma la presenza di questi ragazzi da un impulso significativo all’economia e al commercio”.
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…e pensare che a Macerata, in pieno centro, c’è un’ottima scuola di italiano per stranieri…ma Padre Matteo Ricci è di qua? o di Sarnano?
CINESI……INVADONO SARNANO….GLI ESPLORATORI SONO L’AVANGUARDIA DELL’AVAMPOSTO DELL’INVASIONE……….
per normajeanbaker
Ah Macerata granne……….
ma non era il comune di Sarnano che alcuni anni fa era insorto perche gli venivano assegnati un gruppo di estracomunitari?