di Filippo Ciccarelli
La Maceratese torna in campo domenica allo stadio Helvia Recina dopo la prima, vera sosta della stagione (visto che i biancorossi hanno giocato anche durante il break natalizio per recuperare la partita con l’Astrea) con la speranza di proseguire con la svolta di febbraio, quando i ragazzi di mister Di Fabio hanno segnato 5 gol incassandone solamente 1 nei confronti con Celano e Marino.
All’Helvia Recina arriverà il Termoli, che all’andata strappò il pareggio con un calcio di rigore generoso, in un match che la Maceratese avrebbe certamente meritato di vincere: la formazione molisana sta disputando un ottimo campionato, anche se nelle ultime giornate ha perso per strada punti importanti, ed è a -9 dalla vetta occupata dalla Samb. Nella Maceratese torna Melchiorri, ma verosimilmente non ci sarà il portiere Marani, impegnato nel torneo di Viareggio non con la Rappresentativa di Serie D ma con La Spezia, società interessata al talento classe ’95. Dopo l’esordio vittorioso con gli americani del Long Island, il prossimo avversario per i liguri di cui Marani difende i pali sarà la titolatissima Roma di mister Alberto De Rossi, uno tecnici più vincenti nel panorama del calcio giovanile italiano.
Domenica all’Helvia Recina (calcio d’inizio alle ore 14.30, diretta live su CM) dovrebbe partire titolare Pierfilippo Carfagna, che a Jesi – dove subentrò a Marani che si infortunò – come due settimane fa a Marino, si è sempre fatto trovare più che pronto. Il Termoli vuole riabilitarsi dopo il crollo interno patito con l’Ancona, dove la rete di Spagna è stata resa vana dalle tre reti dei dorici: la Maceratese è chiamata a dare il massimo per cercare di rosicchiare qualcosa alla Sambenedettese, impegnata nell’ostica trasferta a Casal del Marmo contro l’Astrea.
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forza ragazzi si ricomincia.
tutti allo stadio senza ma e senza se…
Lo Spezia ha vinto per 2-0 la sfida con la Roma di mister De Rossi al torneo di Viareggio: Marani è stato schierato per tutti i 90 minuti.
ci vuole veramente una bella faccia tosta per continuare a ripetere che a termoli meritavamo di vincere e che il rigore per loro è stato generoso. di quella partita io ricordo solo 2 tiri nostri: russo alto sulla traversa dopo pochi minuti dall’inizio, e la magia di melchiorri che ha trasformato una palla persa in gol . il resto della partita l’hanno fatta loro, hanno tirato una decina di volte in porta e si sono mangiati 2 gol di testa su calcio d’angolo che li facevo anch’io. per non parlare dei rigori, che ce n’erano 2 nella stessa azione, il primo gigantesco e un nanosecondo dopo uno discutibile. che a sostenere certe fandonie siano i tifosi (?) passi pure, ma che lo faccia un giornalista è sinceramente imbarazzante. a meno che non lavori alla pravda. 4zarata4ever.
“qualsiasi menzogna gridata abbastanza forte e abbastanza a lungo diventa alla fine una verità accettata da tutti”. (Goebbels, ministro per la propaganda del III reich).
Preg.mo Cattivo Maestro,
innanzi tutto la ringrazio per l’attenzione con cui legge i miei articoli, che legittimamente contesta alla prima occasione. La ringrazio anche perché ho visto che lei è un osservatore è molto interessato al mondo dello sport, del calcio, della Maceratese che ho il piacere di seguire da molti anni. La ringrazio un po’ meno per la citazione nazista, se non altro perché io non ho certo la pretesa di essere depositario della verità – tra l’altro parliamo sempre di partite di calcio, una delle materie più opinabili che esistano! Però i fatti sono un po’ meno opinabili: le rinfresco allora la memoria, tanto per sollevarla da quel franco imbarazzo che prova leggendo quello che scrivo.
Ad esempio è un fatto che l’allenatore del Termoli, Giacomarro, rivelò a fine partita che il rigore concesso fu “generoso”, lo stesso termine che (non a caso) ho utilizzato nel mio articolo. Mi pare che il mio amico Enrico Scattolini riportò questo episodio in una puntata di Somma Algebrica, rubrica che lei segue con altrettanto interesse e che quindi dovrebbe ricordare anche lei. E’ un fatto che la Maceratese si rese un po’ più pericolosa di quanto lei, solitamente così attento e di ferrata memoria, ricordi: mi pare ad esempio che Filiaggi avesse colpito una traversa nel secondo tempo. Che poi la formazione biancorossa potesse vincere comunque al di là del penalty è scontato (anche perché disputò una buona parte della ripresa con un uomo in più), ma tutto è perfettibile: comprese le capacità descrittive dei giornalisti e la buona fede dei commentatori che cercano ogni pretesto per tentare di screditarli. Ad maiora!
@ Cattivo Maestro
E la traversa che abbiamo colpito nel secondo tempo, dove la mettiamo? Credo sia normale che dopo il nostro vantaggio loro abbiano dovuto fare la partita e spingere di più per cercare prima il pareggio e magari, perché no, la vittoria dato che giovano in casa…diciamo che forse in quella partita abbiamo raccolto qualcosina in più rispetto ad altre in cui abbiamo sprecato dai!
FORZA RATA SEMPRE!
Cattivo maestro dai non esageriamo, altrimenti io e te non riusciremo mai a chiudere un commento al verde. Però mi è venuto un dubbio tattico,giocherà Melchiorri domenica?vista la prestazione di Marino io lo escluderei tanto ci siamo salvati e siamo forti lo stesso. Cosa ne pensate voi gentili tifosi?
Forse e’ il caso di chiuderla con le polemiche, non servono assolutamente a niente.
Carissimo sig Losanga ,i signori tifosi pensano che; la Maceratese non dovrebbe essere Melchiorri dipendente,secondo me abbiamo una discreta squadra,lo ha dimostrato vincendo a Marino anche se questa vittoria è stata ottenuta con l’ultima in classifica.Teniamo presente che non abbiamo una rosa giocatori come la samba o l’ancona,e avere un fuoriclasse e non sfruttarlo……
è vero, faccio ammenda: la traversa me la ero proprio dimenticata, il risultato comunque ci ha premiato oltre i ns. meriti (diciamo che abbiamo perso ai punti);
@Ciccarelli: ma davvero Lei e Scattolini avete bisogno dell’opinione favorevole del loro tecnico per sostenere che non era rigore? per me per esempio era rigore sacrosanto, e anche se Pelè in persona sostenesse l’una o l’altra tesi, resta sempre rigore, dal momento che la partita l’ho vista. e ancora: la citazione non è nazista, lo era chi l’ha fatta ma, questo non la rende meno vera. ne ho riportato l’autore e la professione soltanto perchè è così che si fà con le citazioni;
@Losanga: amico mio, temo che io e te (ma soprattutto io) non chiuderemmo mai al verde neanche se postassimo la verità rivelata. ma, tranquillo, fà parte del gioco;
@Massimiliano Sessantotto: nessuna polemica né contro la squadra, né contro la tifoseria, né contro la dirigenza. soltanto un bonario rimprovero in forma ironica al giornalista che, secondo me, non ha scritto la la verità su una partita che hanno visto centinaia di persone.
4zarata4ever