di Filippo Ciccarelli
Imbran Idrizi è un cittadino macedone, che da 19 anni si è trasferito in Italia. Vive da sempre a Macerata, insieme alla sua numerosa famiglia, composta dalla moglie e dalle sette figlie femmine, tre delle quali sono nate e cresciute nella nostra provincia. Da 13 mesi ha fatto la domanda per avere la cittadinanza italiana, ed è ancora in attesa di una risposta da parte delle autorità: dopo aver lavorato per 5 anni in fabbrica a Montecassiano, come metalmeccanico, ha trovato un posto da carpentiere in una ditta edile di Corridonia, che però ha iniziato ad avere problemi con i pagamenti intorno al dicembre del 2011.
“L’ultimo stipendio pieno preso in busta paga è di aprile 2012, poi sono andato in cassa integrazione. Sono ancora in cassa integrazione, ma ho preso solamente gli stipendi di maggio, giugno e luglio: ho diversi mesi di arretrato, e a complicare le cose ci si è messo anche l’infortunio che ho avuto dentro le mura di casa mia e per cui ho una placca di metallo nella caviglia”.
A quanto ammonta l’arretrato che deve ricevere?
“Tra la cassa integrazione, gli assegni familiari che non ricevo da marzo, quello che devo prendere dalla Cassa Edile e la malattia non retribuita penso che la cifra sia superiore ai 5mila euro. Da agosto non ricevo più un soldo, così non ce la faccio ad andare avanti”.
A chi si è rivolto?
“Sono andato più volte all’Inps, al sindacato e al patronato, per chiedere come mai non mi venisse dato più nulla, né della cassa integrazione né della malattia. All’Inps mi hanno detto che dovevano fare dei controlli, e che avrei saputo tutto prima di Natale o, sicuramente, dopo Natale. Ma finora non so nulla: mi hanno detto che devono mandare un ispettore in quell’azienda per vedere quali dipendenti sono stati pagati e quali no. Dopo Natale sono tornato e all’Inps mi hanno detto di rivolgermi al patronato, ma anche qui stanno aspettando l’ispettore dell’Inps”.
Quanti anni hanno le sue figlie?
“La più grande ha 22 anni, la più piccola 5”.
Qualcuna di loro ha un lavoro?
“La maggiore aveva un impiego, ma la sua ditta ha mandato a casa diverse persone, tra cui lei. Una fa la scuola alberghiera a Cingoli, due studiano a Macerata, due la scuola media qui a Villa Potenza e l’altra invece ancora non va a scuola”.
C’è qualcuno che riesce ad aiutare economicamente la sua famiglia?
“Fino a un paio di mesi fa mi hanno aiutato molto la Caritas ed il Comune di Macerata. Da agosto non riesco a pagare l’affitto di casa e le bollette, il Comune per esempio mi ha aiutato a pagare una parte dei libri per le ragazze che studiano. Ogni tanto mio cugino mi manda 100 o 200 franchi dalla Svizzera. Non ce la faccio più, ho pure pensato di prendere una corda e farla finita, le bambine mangiano solo patate e pasta, non vedono la carne da agosto scorso”.
Sta cercando un lavoro?
“Certo, ho bisogno di lavorare, ma al momento non trovo niente. Ho 45 anni e sono penalizzato anche da questo problema alla caviglia, ancora non riesco a camminare benissimo, ma vorrei fare tutto: muratore, carpentiere, operaio in fabbrica. Ogni giorno ricevo due o tre telefonate di gente che mi chiede i soldi, le rate per la macchina, per la cucina: io spiego che non riesco a pagare perché non li ricevo nemmeno io. Vorrei poter pagare tutti i debiti, ma a questo punto penso che potrò solo rivolgermi ad un avvocato. E quello come lo pago?”.
Che cosa pensa di fare per la sua famiglia?
“Io sono disposto anche ad andare fuori, in Austria, Svizzera, Germania, ovunque ci sia lavoro per mandare i soldi qui e pagare i debiti e le bollette. Non so che altro posso fare, di certo non posso mettermi a rubare. Per fare un esempio delle spese, solo l’abbonamento del pullman per mia figlia che va a Cingoli sono 400 euro, quelle che studiano a Macerata costa 220. Chiamo anche la ditta dove sono in cassa integrazione per avere informazioni, ma non mi risponde nessuno”.
Può tornare in Macedonia?
“No, non ho niente lì, io mandavo 300 euro al mese alla mia famiglia in Macedonia. Poi le mie figlie perderebbero la scuola, vivono qui, non è facile trasferirsi”.
***
SOS LAVORO, LE PUNTATE PRECEDENTI:
– Quarantenni sposati e senza impiego: “Andiamo avanti grazie a mia madre” (leggi l’articolo)
– L’azienda chiude, dipendenti a casa: “Mi sento inutile per la società” (leggi l’articolo)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
7 figli??? Se eri miliardario potevi fare 7 figli…
purtroppo economicamente non sò come poter aiutare questa famiglia poichè anche io ho perso il lavoro, ma la loro storia mi ha toccato molto, per quel poco che posso fare è dire che avrei alcune cose che non metto più, sono in discreto stato, se hanno bisogno io sono disponibile. di più non posso
Ti siamo vicini!!!! Il problema è che in piena campagna elettorale i partiti dovrebbero avere risposte concrete per risolvere queste situazioni, invece nessuno fa e dice nulla… i capolista “marchigiani” potrebbero intervenire con risposte concrete???
Fare figli e’ un atto eroico. Questa famiglia merita rispetto e credo che se ci fossero piu’ nascite oltre a meno tasse si uscirebbe dalla crisi. Non subito ma presto.
Merita rispetto? E chi non si può sposare? Non merita rispetto? Due figli bastano, sette se ne fanno se sei ricco o comunque un lavoro stabile
إن شاء الله
MA le dobbiamo sentire tutte anche io sono disoccupato ok non ho figli ma se ne avesse 7 cercavo giorno e notte lo so che non si trova ma in qualche parte uscira questo dannato lavoro poi mi conpravo 10 tv almeno non facevo danni
E’ il solito discorso della cicala e della formica. Facendo tanti figli, il signor Imbris non ha potuto mettere da parte i soldi per i periodi difficili (come questo). E inoltre ha messo in difficoltà il proprietario della casa in cui la famigliola abita, non pagando più a lui l’affitto e il condominio.
Non ho chiaro il tuo punto di vista, Gelateria. Prendiamo il tuo caso, significherebbe che se potessi avere 10 dipendenti in piu’ venderesti piu’ gelati a prescindere da quante persone al tuo paese mangiano in media un gelato almeno una volta al giorno?!? Fare figli e’ si un atto eroico, ma anche una grande responsabilita’ che tu cittadino devi prendere tanto piu’ in periodi come questi dove molti giovani emigrano all’estero per cercare un lavoro decoroso che consenta loro di costruirsi una famiglia, perche’ consapevoli che lo stato Italiano non ce la fa piu’.
Se Dio vuole, come dice Cerasi, troverai un lavoro ma, mi raccomando, non fare altri figli!
Indubbiamente la situazione e’ molto drammatica e per questo sono molto dispiaciuto ma l’unico consiglio che posso dare visto che avra’ parecchio tempo libero e’ quello di provare a fare l’ottavo figlio visto mai che arriva il maschio!!!! P.s. sembrero’ indubbiamente cinico ma il signore quando ha deciso di mettere al mondo tutti quei figli cosa pensava, che forse un malaugurato giorno qualcuno al suo posto se ne sarebbe fatto carico?
Chi fa figli non può essere disprezzato, anzi… i figli sono il futuro di una società, una società senza figli è destinata ascomparire. Per i soliti bigotti anti-clericali ricordo che non è solo la Chiesa a dire che i figli sono un dono per una società ma è anche la statistica – studiate, capre! – ricordiamoci inoltre, per esempio, che i figli pagheranno la pensione di chi oggi lavora – per lo meno di chi oggi può lavorare -.
Chiaro che i muslmani vedono nei figli soprattutto delle armi – l’unica cosa che sanno usare -… quindi prima dare la precedenza agli italiani – vi assicuro che ci sono famiglie con molti figli e senza lavoro – poi agli stranieri integrati (che parlano la nostra lingua, che accettano i nostri costumi e che non sono ostili ossia islamici), chi non vuole integrarsi può tornare liberamente a casa sua.
Mi fanno di più pena i 129 dipendenti della Sielpa che da 4 mesi non percepiscono lo stipendio!
Comunque il sig. Imbran da oggi potrà essere un potenziale delinquente che per sopravvivere commetterà dei reati giustificati dai tanti “buonisti” perchè vive una situazione difficile!
@ gelateria : atto eroico un par de ciuffoli.. per fare i figli non bisogna usare solo il piffero..ma anche la tesat xche’ i figli mangiano e crescono..e poi quando ci si trova con il c*** x terra si chiede aiuto ..x carita’ non voglio di certo insultare questo pover’uomo …pero’ 7 figli ..so’ troppi …
Dategli qualche euro e rimandatelo in Macedonia.
Qui siamo stufi di aiutare questa gente…abbiamo il 32% di disoccupazione giovanile ITALIANA.
Un aiuto, un tentativo per aiutare questo povero cristo padre di sette figlie ! Provi a chiamare il n. 0733.230394 è il numero di una azienda meccanica che cerca lavoratori a Corridonia Zona Industriale adiacente ditta EFAR. Provi, li cercano operai!!
@Mario Rossi. Buonismo? Ancora! Ci spieghi cosa intendi? Stalin non era un buonista. Hitler non era un buonista. San Francesco era un buonista? Gesù è un buonista? La Madonna è una buonista?
Sei ateo? O uno di quei Cristiani che credono si possa essere Cattolici a corrente alternata? Che rubano per necessità, tradiscono la moglie senza fare del male a nessuno, fanno la comunione una volta l’anno tanto per dare una ripulitina all’anima, la carità solo agli italiani, si confessano tanto per far vedere che lo fanno, ma non dicono tutto al confessore ….. rispettano il Papa quando inneggia alla vita e condanna il matrimonio tra omosessuali, ma non lo rispettano quando parla di carità, accoglienza, amore, rispetto per il diverso, le minoranze, i fratelli mussulmani …..
Posso capire qualsiasi opinione sul caso in questione, anche la più dura, ma che c… c’entra il buonismo? Qul signore non ha lavorato fino ad oggi? non ha pagato le tasse e i contributi? Non si è comportato da cittadino onesto?
Diceva Buonanima: “Quando le culle sono vuote la Nazione invecchia e decade“… Ci siamo arrivati.
Questo Macedone piacerebbe a Sua Eccellenza, che denunciava nell’omelia l’egoismo dei fedeli a non voler figliare. Enunciare i principi non costa nulla, come non costa nulla avere fiducia nella Provvidenza.
Sembra che Sua Eccellenza sia un estimatore dei Neocatecumenali, che fanno di ogni botta una tacchia, ossia figliano come conigli. Costoro, al pari dei Musulmani, “arano” le loro mogli. Astinenza, castità non sono nel loro vocabolario. I Neocatecumenali sono un “gruppo ecclesiale“, ma sembrano di più una setta, tipo i Testimoni di Geova, nel senso che si sentono depositari della “verità” e privilegiati presso Dio, e tra di loro si aiutano molto. Non legano con gli altri gruppi ecclesiali, soprattutto con Comunione e Liberazione, come ebbi a constatare intorno agli anni ’90. Se il disoccupato macedone musulmano fosse un neocatecumenale cattolico avrebbe un grosso aiuto e forse pure un posto di lavoro.
Come hanno fatto rilevare in diversi, posso capire che la sofferenza del disoccuopato macedone è comune a quella di molta gente. Se avessi la possibilità di poter dare un aiuto di lavoro lo darei immediatamente, poiché immagino la situazione. Tutti quei figli sono effettivamente un problema di tipo socioeconomico e sono una ricchezza per la Nazione e il futuro. Purtroppo, non mi resta che augurare e confidare nella Provvidenza di Dio, poiché in quella dei Politici di centrodestra e di centrosinistra, nonchè in quella di Monti, non ci credo per niente.
L’emblema dell’incoscienza.
Dopo il terzo figlio avrei comprato qualche profilattico.
Cronache Maceratesi può organizzare qualcosa di più? Sarebbe fattile organizzare una raccolta fondi per chi è in questa situazione?
Ovviamente non è la soluzione che chi soffre questi problemi si aspetta, ma intanto se possiamo dare un piccolo conforto credo possa servire a far sentire un pò di “calore” ai tanti che soffrono. Nello specifico io sono fortunato perchè un lavoro oggi ce l’ho. Ma domani potrei trovarmi nelle stesse condizioni, e i miei figli anche. Se cerchiamo di essere solidali a livello di comunità locale forse, vivremo tutti meglio.
“Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall’altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede al locandiere, dicendo: «Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno»”.
E’ il solito discorso: tanto c’e’ mamma Italia che mi aiuta. E quindi se divento top manager di MPS, piuttosto che amministratore delegato FIAT, o piuttosto che padre di famiglia per la 3a volta … chi se ne frega, tanto tra governo e chiesa qualcuno mi aiuta no? blah
tanto poi il comune gli darà i sussidi pagati coi soldi delle tasse di noi italiani
Sono pienamente d accordo con Luke,se questo signore rimane in Italia lui la moglie(o le mogli)i 7 figli saranno a carico della comunità,con la crisi che c e non capisco per quale motivo non li si rispedisce a casa;saranno le autorità Macedoni a occuparsi di loro;in fondo se ha tutti quei figli non credo che li abbia fatti tutti da noi,significa che in macedonia se li poteva permettere………………….X Alco.forse non lo sai, ma i mussulmani non li possono usare.
Scusate ma se la figlia più grande ha 22 anni, le altre 2 vanno alle Superiori e altre 2 alle medie non vi è venuto in mente che le ha concepite quando si viveva discretamente? Quando questa terribile crisi ancora non era sopraggiunta? In fondo 20 anni fa, 15 anni fa e via dicendo non c’era questo baratro in cui siamo ora.
@ Luigi Gentili
visto che Lei conosce questa azienda che cerca operai (sicuramente la conosce dato che sa che cercano operai ed ha anche il numero di telefono), perché non fa Lei una telefonata al titolare della ditta? Così aiuta questo pover’uomo e fa un’opera di carità cristiana.
Sui commenti sorvolo.
Anche noi Italiani veniamo da famiglie che in passato erano numerose e povere. Ma ce l’abbiamo fatta. Non difendo i stranieri anche per me e’ uno scandalo che a loro si aiuti e a noi no. Ma questo e’ un altro discorso. Le cose si possono vedere da tanti punti di vista anche io dico:troppi stranieri ecc ecc. Ma non facciamoci sopraffare dall’odio perche’ non fa bene.
si magari le figlie più grandi le ha fatte quando ancora non c’era la crisi ma gli ultimi figli dato che ne ha sette li ha fatti già sapendo che non poteva farli
E no! Filosofo. Anche io spesso sui commenti sorvolo, ma come si fa a non sottolineare l’ignoranza di alcuni?
“tanto poi il comune gli darà i sussidi pagati coi soldi delle tasse di noi italiani” … siamo all’apoteosi della disinformazione. Forse la pensione della commentatrice è/sarà pagata con i contributi versati proprio da quel signore.
“non capisco per quale motivo non li si rispedisce a casa” … e certo, chi se ne frega se fino ad oggi hanno lavorato onestamente e pagato le tasse. Ma come è umano lei!
Ma vi viene in mente ogni tanto che non sono tutti irregolari e propensi a delinquere?
NON CONOSCO PERSONALMENTE LA DITTA, MA HO INDICATO I NUMERI TELEFONICI; SONO STATO CONTATTATO SU FACEBOOK DALLA MOGLIE DEL TITOLARE CHE CERCAVA OPERAI ED HO PROVVEDUTO!! BASTA TELEFONARE O ANDARE IN DITTA ZONA INDUSTRIALE DI CORRIDONIA VIA DEL LAVORO ACCANTO ALLA DITTA E.F.A.R. E CHIEDERE! PENSO DI AVER FATTO QUANTO POTEVO! E’ , DA QUELLO CHE HO CAPITO, UNA DITTA MECCANICA CHE LAVORA CON MACCHINARI A CONTROLLO NUMERICO, CHIEDERE NON COSTA NIENTE!! MI RENDO CONTO DELLA SITUAZIONE DI CHI E’ SENZA LAVORO E DELLA GRAVISSIMA CRISI ECONOMICA CHE ORA COLPISCE ANCHE LA NOSTRA REGIONE! CI VORREBBE UN NUOVO “NEW DEAL” COME IN AMERICA DOPO LA GUERRA!!! CI VORREBBE UN GROSSO INTERVENTO DELLO STATO CON GRANDI OPERE, CON SLANCIO DEL MERCATO INTERNO E CON L’APERTURA DEL CREDITO VERSO FAMIGLIE ED IMPRESE!!
noi siamo moglie e marito con due bimbi piccoli e da una anno mio marito non lavora e rischiamo lo sfratto ma non frega a nessuno
Gelateria, la situazione allora era ben diversa perche’ il governo poteva permettersi di dare sussidi alle famiglie numerose ed anche quando non poteva, mi viene in mente il caso Mussolini, per propaganda inviava assegni alle piu’ numerose e povere. E poi, questa storia degli ‘stranieri’ e di ‘noi’ chi e’ ‘noi’ ? Smettetela con questa mentalita’ feudataria, che tra poco tocca a voi emigrare se volete mangiare .. poi voglio vedere che faccia fate quande passata dall’altra parte del coltello.
io non riesco a capire ma non avete letto cosa dice quest uomo lui vuole a quando ho capito io vuole solo i suoi soldi e nient altro,poi anche noi siamo un popolo che sta fuori dall italia quindi da qualche parte pure a noi ci chiamano stranieri,quindi dovremmo essere tutti uguali,e non offendere nessuno.e se la inail gli avrebbe dato quello che e suo sicuramente non avrebbe avuto debiti qui non centrano i sette figli qui e solo colpa di chi non gli ha dato quello che e suo,questo e un suo diritto.poi una cosa su i figli se questo povero uomo fin a quando ha avuto un lavoro e riuscito a sfamare 7 figli e adesso che non ce la e normale che non c’ë l’ha fa.chi poteva saperlo che anche noi italiani siamo rimasti senza lavoro.auguro buona fortuna a questa famiglia
Io questo signore in parte lo stimo, perche’ ha avuto le palle di sopportare tutte le conseguenze che si devono affrontare trasferendosi su un paese fortemente razzista, com’e’ l’Italia, pur di sopravvivere. Magari questo signore da quand’e’ in Italia ha pagato le tasse fino all’ultimo centesimo contrariamente a molti di quegli Italiani “col pedigree” che d’estate parcheggiano lo yatch in Sardegna e d’inverno festeggiano il Natale a Cortina.
La situazione, di questo signore, è pari pari a quella di molti altri cittadini, purtroppo si verifica nel più vivo
menefreghismo di questa manica di parassiti, e di magnaccia che abbiamo intorno.
Non c’è più trippa per gatti, e senza il trombone di turno non si ottiene nulla, ora sono tutti impegnati per rin
novarsi la poltrona che loro stessi hanno appestato con i loro deretani flaccidi. Ora è anche il momento delle
menzogne e delle promesse che tutti fanno da destra, sinistra, centro, che mai saranno mantenute. Continue
ranno le ruberie, perché questa gentaglia sa solo rubare, e se ne frega della gente. Delle file alla caritas a loro
non frega niente, dell’IMU che si è mangiata le tredicesime a loro non frega niente, della gente disperata che
si suicida a loro non frega niente. Come potete pensare che qualcuno si interessi di questa famiglia ?
Siete soltanto degli illusi, in mano ad una manica di ladri.
Cari amici, ora proseguo: ho avuto alle mie dipendenze, macedoni, albanesi, e gente di colore, posso assicurare
tutti regolari e con tanto di contratto e stipendi del 10%, più del prevsito. Posso dire che non c’è stata differen
za nel lavoro di questi e degli italiani, forse sono stato fortunato ma sono stati ottimi lavoratori gli uni e gli altri.
Con il sopraggiungere della crisi, molti hanno preferito rimpatriare, anche perché da loro sono in fase
di ricostruzione del paese distrutto dalla guerra, anzi alcuni periodicamente ritornano, fanno acquisti che poi
commercializzeranno al loro paese. Premesso che la situazione di questo signore è grave, ma forse ora come
ora, potrebbe avere più possibilità in patria che da noi. Inutile sperare, da noi abbiamo dei politici, li abbiamo
avuti e li riavremo, specializzati nel rubare. Come vedete si sono trangugiati una banca, e altre se ne inghiot
toranno, perché si sta scoprendo che tutte sono ripiene di passività e di debiti, quindi anche i nostri risparmi
sono a rischio, questa gentaglia sa solo rubare.
@Hugone: Se i figli sono di Cristiani va bene…se i figli sono dei musulmani sono armi….Guarda che di figli ne fanno tanti anche nelle loro terre…. E’ sempre facile trovare negli altri le colpe della nostra società e del nostro declino econimico….questo signore PAGA LE TASSE IN ITALIA non nel suo paese. Quanti evasori ITALIANI conosciamo?
@ Luigi Gentili
Allora potrebbe contattare via facebook la moglie del titolae della ditta e comunicarle che le ha trovato un operaio, subito disponibile. Oppure se ne potrebbe occupare CM, così la ditta si farebbe anche un po’ di pubblicità. O CM potrebbe fornire a quel signore il numero di telefono della ditta che cerca operai.
Mi sembra strano, però, che con la crisi che c’è in giro quell’azienda non trovi operai. O cerca super specializzati (che lavorano tutti) oppure non saprei cosa pensare.
Chi lo conosce, per cortesia, dia al signore il numero di telefono, grazie
Esatto! Poi come dice l’articolo, questo signore ha fatto anche domanda per ottenere la cittadinanza italiana. Questo sta a significare che si sente un italiano (tanto che tre sue figlie le ha fatte nascere qui). @Sig.ra Epifani. Non è vero che non interessa a nessuno. A me dispiace per Lei e i Suoi cari, ma Le faccio notare che Cronache sta raccogliendo le testimonianze di gente nella stessa situazione della Sua famiglia. C’è interesse anche da parte loro. Racconti la Sua storia come questa gente e speriamo che qualcosa si smuova.
X CECCO Umano,si ma non coglione,io ci ho lavorato insieme ha questa gente,e,le posso assicurare che conosco benissimo come la pensano,non sono venuti quì per fare grande l ‘Italia ma per far soldi per poi tornare a casa col gruzzoletto,quando poi dice che in Macedonia non ha nulla non gli creda,visto la sua età ,in jiugoslavia,paese comunista,ai novelli sposi lo stato dava la casa e assicurava un lavoro.Questo signore è venuto quì come tutti gli altri cioè alla ricerca di un miraggio, visto e raccontato dalle nostre televisioni che si vedevano benissimo nei balcani,e in questa trappola, ci sono caduti in tanti……………
@Camerini. Ma lo sa che lei ha detto un sacco di cose vere? Solo non capisco che senso vuole dare a quello che dice. Chi andrebbe a lavorare (onestamente) in un altro paese se non fosse per migliorare la propra posizione economica e sociale? Un coglione appunto.
Umano lei, ma non coglione? Perché, cosa vorrebbe, che questa gente lavorasse sottopagata, producesse, pagasse le tasse e poi fuori dai coglioni? Lo sa che spesso avviene proprio questo? E cioè che per anni pagano i contributi e poi, una volta tornati a casa, ne perdono ogni beneficio? Lo sa quanti miliardi in contributi hanno versato in questi ultimi anni quelle persone? Lo sa che se se ne andassero tutti contemporaneamente, molte persone e molte aziende si troverebbero in grande difficoltà?
Se non c’è lavoro per tutti è chiaro che “quella gente” prima o poi se ne tornerà da dove è venuta e senza che qualcuno li obblighi. Proprio come hanno fatto tanti Italiani dopo essere andati in tutte le parti del Mondo. Australia, Argentina, Stati Uniti, Belgio, Francia, Germania …..
[email protected]Da Gnele @ Kiara
……le palle come dice lei si hanno ad essere onesti e non per altro, perche’ vede le tasse le paghiamo anche noi italiani per i servi resi dalla comunita a tutti compresi i migranti ( come piace dire al ministro Riccardi ) …..poi visto che il lavoro scarseggia la graduatoria di necessita’ la darei ai NOSTRI giovani che per mancanza non riescono piu neanche a farsi una famiglia …..
…….. SOLIDALE CON LA FAMIGLIA DELLA SIGNORA MARIA EPIFANI …….. MA VEDE LA CASA POPOLARE PER GLI ITALIANI E’ UN MIRAGGIO SE NON HAI TOT FIGLI ………
X Alberto Camerini. Era una battuta quella sui profilattici.
Signor Ibram. Alzi il tiro, si rivolga a qualche redazione o emittente nazionale. Con la sua storia capiremo ancora di più le difficoltà di noi italiani. Un consiglio, non prenda la strada del rubare, avrà una concorreza spietata. 🙂 🙂 🙂
Condivido le considerazioni di Cecco. Le manine rosse affibbiategli senza altrettanti commenti, sono solo la dimostrazione che non ci sono argomenti validi per controbattere a quello che scrive.
Il lavoro? Pochi sono i lavori che “i nostri giovani” sarebbero disposti a fare in luogo di molti extracomunitari. Tranne rarissime eccezioni gli extracomunitari non tolgono lavoro proprio a nessuno dei nostri giovani. O no?
Le case popolari? Dovrebbero essere costruite case popolari (a costo zero) per tutti, ma sapete come siamo fatti noi, meglio favorire la speculazione edilizia. O no?
Cara redazione di @C.M o Uff.Collocamento stranieri a Novembre 2012 vi siete anche occupati dell’altro macedone Vejsel Ismaili sempre per lo stesso problema ma non sarebbe ora che cominciaste ad accuparvi dei tanti casi d’Italiani che hanno perso il lavoro o come quella della Famiglia Maria Epifani di cui Macerata e l’Italia ne è piena, io ho solo 2FIGLI che studiano sono una persona in esodo e stò seriamente rischiando di non prendere la pensione perchè non rietro nei 65000 mila e mia moglie che ha lavorato solo per 14 anni ha regalato i suoi contributi versati all’INPS, ma non vado certamente a rubare o lamentarmi sul giornale e non passo le mie giornate davanti allo Sferisterio come fanno questa gente(da un lato ci sono i Macedoni e dall’altro lato gli Albanesi) e visto poi che molte Imprese Italiane stanno aprendo in Macedonia, Slovenia e Albania moltissime fabbriche che se ne ritornassero tutti a casa loro a lavorare. Caro Cecco Angiolieri anche mia moglie ha lavorato e regalato 14 anni di contributi all’ INPS e quanti altri ce ne sono d’Italiani che hanno lavorato e che non gli sono stati versati i contributi, se ne debbono andare tutti a casa loro e la delinqueza scenderebbe del 30/40% in Italia come dicono le statistiche, altro che crisi di manodopera. Dimenticavo di dire che io vado in giro con una Ford Focus a Metano di 10 anni fà e non con una Audi A3 o A4 e quando poi vado all’Eurospin vedo che i carrelli stracolmi e pieni di tutto sono sempre i loro, chissa come mai?
@renzo. mi dispiace per la tua situazione. sono d’accordo che ci si debba occupare di tutti e che spesso si vedono capannelli di nullafacenti di albanesi e macedoni. ma ciò non toglie che le cose da me sostenute siano vere.
le tue osservazioni non tolgono nulla a quanto da me affermato. e per quanto riguarda la delinquenza, le tue statistiche sono fantasiose e fantasiosa è la previsione di diminuzione di reati se tutti gli extracomunitari se ne tornassero a casa loro.
tu parli di piccola delinquenza naturalmente, quella che ci tocca più da vicino, ma quella in grande stile non la dimenticare. di ladroni a suon di milioni ce ne sono a bizzeffe e tutti apparteneti al popolo italiano.
i cittadini lavoratori onesti sono tutti uguali e hanno gli stessi diritti.
I “nostri giovani” troverebbero più facilmente lavoro senza gli extracomunitari?
I “nostri giovani” che cercano lavoro all’estero, lo trovano sempre? come vivono? come sono trattati?
se la nostra società va in malora, la colpa è degli extracomunitari?
Le nostre aziende, quelle che lavorano, hanno o non hanno bisogno di manodopera straniera?
gli extracomunitari che lavorano, pagano le tasse e i contributi come tutti?
L’unico problema che ci ostiniamo a non vedere è che l’Italia è diventato un paese da terzo mondo (vedasi la scuola, la sanità, la giustizia, le strade…).
Dopo anni di politici così mediocri il conto purtroppo si è presentato e fa male anche solo ammetterlo.
Per il discorso degli stranieri come amministratore di condominio posso riferire che sono gente assai più seria ed onesta di molti italiani….così come posso dirvi che l’ERAP si permette il lusso di avere diversi alloggi popolari tenuti vuoti da anni quando ci sono persone sotto i ponti…
Per il discorso dei nostri giovani che non trovano lavoro, ci siamo mai chiesti quanti sono disposti ad andare con le ditte di pulizie, con i corrieri etc. ?
@cecco angiolieri… allora le cose che ha detto mi fanno pensare ad una cosa sola cioé che sei un razzista.. voglio anche farti sapere una cosa che grazie agli albanesi e agli macedoni che l’italia va avanti.. perché sono loro che fanno i lavori più duri e non gli italiani.. capito??