di Filippo Ciccarelli
Prosegue la rubrica di CM dedicata ad una delle emergenze più pressanti dei nostri tempi: la mancanza del lavoro, un diritto che è sempre più difficile da conquistare. La scorsa settimana abbiamo raccontato la storia di Paolo Mengascini (leggi l’articolo), ex dipendente della Sialp di Porto Recanati.
Oggi raccontiamo la storia di Fabrizio Fattori, un maceratese che compirà 43 anni a giugno. Disoccupato, in mobilità fino al prossimo 27 febbraio, è sposato da 5 anni e vive in città insieme alla moglie e ad un gatto “juventino”, come tiene a precisare.
Qual è stato il suo percorso nel mondo del lavoro?
“Ho lavorato per una decina d’anni alla Cooperativa sociale il Faro, aiutavo i maestri di sostegno nelle scuole ed assistevo i portatori di handicap in famiglia o nella struttura sanitaria di Corridonia. Poi ho lavorato in un’azienda dove mi sono occupato della gestione ordini della clientela estera, ma sono stato anche al centralino e al reparto imballaggio. Lì sono rimasto quasi 6 anni, fino a febbraio 2011. Poi, da giugno a
settembre scorso, in un’azienda per la vendita porta a porta di prodotti surgelati”.
Adesso che non sta lavorando come occupa il tempo?
“Invio il mio curriculum alle aziende, sia italiane che estere. Io ho un diploma di scuola superiore, liceo linguistico, ed uno di secondo livello come interprete. Parlo inglese, tedesco, spagnolo, francese e romeno, ma ho fatto anche altre esperienze, come si capisce dalla mia storia lavorativa. Sono iscritto alle liste di collocamento e nelle varie agenzie interinali”.
Come fate ad andare avanti lei e sua moglie, senza lavoro?
“Questa situazione è veramente orrenda, non so come definirla altrimenti. Per quello che può ci aiuta mia madre che è pensionata. Purtroppo adesso gli enti statali non assumono, le aziende sono in crisi: non si riesce ad andare avanti. Anche il pagamento di una bolletta può mandare in crisi il bilancio familiare”.
Quando pensa al futuro che cosa si aspetta?
“Io sono credente, spero che il signore assista me e mia moglie nella salute, prima di tutto. Poi sogno un lavoro dignitoso. Mi interessano dignità e rispetto, più che i soldi in sé”.
Che cosa le fa più paura?
“Che la situazione lavorativa non si sblocchi. Se potessi andrei anche all’estero, se ci fosse un’azienda che mi chiamasse ci andrei subito”.
Quale tipo di risposta ha ottenuto dalla sua ricerca di un posto di lavoro?
“Moltissime aziende non rispondono nemmeno. Quelle che ti chiamano per un colloquio ti chiedono l’età come prima cosa, e già lì sei finito, perché a 43 anni non ci sono vantaggi per l’assunzione. Cercano apprendisti per via degli sgravi fiscali, perché costano meno, oppure con esperienza in altri settori”.
E se arrivasse una proposta con un contratto atipico?
“Mi andrebbe benissimo: rinnovabile, a tempo determinato, qualsiasi cosa… oltre all’aspetto del reddito la cosa importante è tenere impegnata la testa. Non si vive bene lambiccandosi il cervello, pensando al curriculum da mandare, sempre con l’incertezza”.
Cosa pensa la mattina quando si sveglia?
“Penso: “cosa faccio oggi?”. E’ logorante, mi sento inutile, finito. Non ci sono più stimoli, la mattina ti alzi tardi perché non hai più la tua vita quotidiana normale. Quella di sempre”.
(Foto di Lucrezia Benfatto)
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Veramente è una situazione bruttissima e non si vede miglioramenti.. Io ho 3 titoli di studio di Ragioneria, Operatore di Comunità e OSS. Finora ho sempre lavorato sia nell’ambito impiegatizio, cm magazziniere e anche come Operatore Assistenziale sia nell’ambito domiciliare e anche nel privato. Io sono ancora in cerca e spero veramente che qualcosa si sblocchi… Per me andrebbe bene qualsiasi contratto,ma solo che per noi giovani siamo completamente fregati e nessuno ci da l’opportunità di lavorare..
Ti siamo vicini!!!! Il problema è che in piena campagna elettorale i partiti dovrebbero avere risposte concrete per risolvere queste situazioni, invece nessuno fa e dice nulla… i capolista “marchigiani” potrebbero intervenire con risposte concrete???
Affidatevi o almeno provateci ad affiancarvi ad una compagnia seria del network marketing. Io ne conosco una e ci lavoro…occorre tanta buona volonta’. Se volete informazioni contattatemi e faremo un colloquio. Buona vita. 😉
La testimonianza di Fattori è un qualcosa di molto triste, purtroppo non è l’unica e francamente non credo che a breve ci siano le condizioni per migliorare.
Il consiglio che do a tutti, specialmente agli over 40 che perdono il loro posto di lavoro e che sono comunque giovani con esperienza e specializzati è di non scoraggiarsi mai e di mettere a frutto tutto quello che hanno.
Ma come si può fare questo?
La parola chiave secondo me è cooperazione/cooperativa/consorzi.
L’Italia è fondata sulle piccole e medie imprese, praticamente artigiani che con il loro lavoro e creatività contribuiscono al PIL, ma le cose stanno cambiando e purtroppo in negativo. Quindi solo unendo le forze si può far fronte alle sfide del futuro.
Se poi lo stato venisse incontro a queste realtà magari detassando per un paio d’anni tutti coloro che apriranno un’azienda con le suddette caratteristiche sarebbe una cosa molto gradita.
E come lui siamo messi un bel po’ di persone è fortunato che ha la mamma e chi non c’è l’ha? IO tra un po mi troverò in mezzo alla strada e continuano a spremerci, però il lavoro non riparte e nessuno si muove per creare lavoro anzi cercano tutti di creare problemi per non far lavorare tra un po’ ci sarà la liberazione diventeremo tutti schiavi per un piatto di riso e tv e tutti vissero felice e contenti.
Fabrizio un abbraccio forte, come lo sei tu….
Se hai voglia passa che facciamo 2 chiacchiere
Purtroppo anche io come tantissimi altri sono nella stesa condizione ……..e’ dura, durissima ….speriamo di riuscire ad andare avanti !!!!!
Non sei il solo Fabrizio.. devi sapere che sei in buona compagnia. Ho due figli una moglie a carico e cassaintegrato….Lavoro nel campo minerario, conduttore di tutti i tipi di mezzi da cantiere, molta esperienza, abilitato ad usare esplosivo…ma di lavoro per chi ha superato seppur da poco i 50, neanche a parlarne! sono veramente ca..i amari! Ma la SPERANZA mi tiene ancora su. Però non vorrei fare la fine del vecchio detto…..
Tutta la mia solidarietà a queste oneste persone.
Prendetevela con i politici, che ancora non hanno capito( o fanno finta di non capire) come uscire da questa crisi.
Prendetevela con le banche, che anzichè sostenere le aziende, chiede loro di rientrare dagli scoperti, toglie i fidi e chiude i conti correnti dalla sera alla mattina .
Ma sai quanti ne sono così? E parlano parlano parlano di lavoro……
eccomi qua salve amici e lettori anche io sono disoccupato avevo 1 ditta artigiana INBIANCHINO E LO DOVUTA CHIUDERE dicevo chiudo x un periodo e lavoro in ( nero ) manco quello nell 2012 ho lavorato pochissimo, a ottobre ho dovuto chiudere ma con risultati che ancora vado pagando ancora qualche cosa e non avendo gli ingressi sto arrivando al verde . Ho fatto 1 corso con la confartigianato inprese da pizzaiolo ma nulla è servito ho speso solo i soldi si ho 1 attestato nulla non è ma in questo periodo non mi sembra che servi a qualcosa. O 43 anni cosa devo fare ? sto cercando tra amici e parenti e conoscenti e vecchi clienti di qualche ditta ma le risposte si sa o portato diversi curiculum ma le risposte ? Cosa dobbiamo fare ( CARI ) POLITICI SE LEGGETE QUESTI COMMENTI pensateci BENE ( LA RIVOLUZIONE ) è VICINA SE CONTINUATE COSI’ spero di no. CI SONO LE VOTAZIONI!!!!!!!!!!!!.
@ Valerio Bisonni: sono convinto che chi ha messo i “pollici versi” sta ancora aspettando ( O HA PERSO) una occupazione fissa stabile, a vita, in cui non hai preoccupazioni, senza troppe emozioni, senza soddisfazioni, da ingranaggio… senza rendersi conto che il posto fisso non esiste più, senza rendersi conto che o ti guadagni la tua libertà diventando indipendente o essa e lei con te dipenderà dagli altri, (ossia da chi fa girare i capitali a proprio vantaggio invece che lavorare per soldi) a vita.
Consiglio a tutti un libro… padre ricco padre povero…
@ Rossano questi grandi geni si sono inventati i corsi di formazione in realtà e un nuovo modo per guadagnare sopra noi che non abbiamo più nulla creano per forza concorsi a sei obbligato a fare i loro corsi cosi ti spillano altri soldi e non hai risultati lo sappiamo benissimo se sei raccomandato o conosci qualcuno e tutto ok altrimenti ti arrangi. E’ questa la realtà tutti ti fregano e nessuno tutela più le facie deboli, invece per gli stranieri ancora ci riescono a speculare e guadagnare coni contributi dell europa o latri accordi, A NOI CI HANNO RIDOTTO ALLA FAME!
una certa parte politica,quella che vuole ancora più flessibilità sul lavoro e pensioni sempre più lontane,e gli industriali che portano,per i loro profitti,il lavoro all’estero oltre alle banche non solo ci hanno tolto il lavoro ma quando diciamo che accettiamo tutto ci tolgono di più del lavoro ci tolgono forse la dignità.Io sto in cassa integrazione da qualche mese e non è bello per tanti aspetti ma ho incontrato ieri un mio amico di 57 anni praticamente lui lavora a 700 euro al mese 8/9 ore al giorno io non provo vergogna per lui ma per chi lo fa lavorare.Elezioni non sono tutti uguali.
I MAGNACCIA POLITICI DI MACERATA, DELLA PROVINCIA, DI ANCONA E DI ROMA LI CONOSCETE TUTTI.
INIZIATE LA RIVOLUZIONE COL VOTO: MANDATE A CASA I MAGNACCIA, VOTANDO CHI CON LA SUA NUOVA LISTA SI OPPONE ALLA CASTA DEI MAGNACCIA.
Marco Travaglio de MC,
Maurizio, hai ragione da vendere , ma non dire , ti prego:
Il problema è che in piena campagna elettorale i partiti dovrebbero avere risposte concrete per risolvere queste situazioni, invece nessuno fa e dice nulla… i capolista “marchigiani” potrebbero intervenire con risposte concrete?
Fanno, come no: fanno le cene elettorali, spendono l’ira di Dio in sondaggi locali , per l’invio di sms ” ricordativi ” fino all’ultimo minuto, vanno casa casa a farsi promettere il voto, qualcuno nemmeno si muove da casa, tanto ha la certezza in tasca di entrare in Parlamento col voto a gettone.
Lo sanno come muoversi bene, loro, senza compromettersi di fronte ai cittadini: lo sanno. E’ nelle piazze che mancano, nel confronto tra candidati e cittadini- elettori su problemi come questo degli over quaranta rimasti senza lavoro e con un pensionamento sempre più lontano e così per tanti altri macigni legati al nostro territorio ,anche.
Allora. Datevi voi una mossa cittadini, organizzate voi , chiamateci tutti a un confronto pubblico su questi tanti temi! Fateli uscire dai circoli viziosi dei raduni di facciata. Nessuno diversamente verrà messo a nudo nelle sue risposte concrete e fattive , in vista di entrare nei palazzi di Roma.
E’ passato ormai , finito, chiuso il momento dell’ascolto, è quello delle risposte. Che tristezza, ma che tristezza, se nel 2013, c’è chi baratta la cosa più importante, la propria decisione col voto, per un panino con la porchetta o solo perchè aderisce e vota da sempre quel partito. Destra, centro o sinistra, o fuori della finestra o sopra il tetto del Parlamento, sono le idee, le ri-spo-ste, le so-lu-zio-ni, la credibilità di chi le fornisce che contano!
Ripeto: io sono una precaria della politica, sono a tempo determinato, tra 30 giorni finito questo breve periodo di massimo impegno per me, tornerò ad essere una comune cittadina, ma non mi sottraggo, anzi, incito al confronto, per stimolare tutti gli altri candidati a fare lo stesso.
Per questo, anche senza alcuna proiezione personale verso Roma, non declino alcun invito , come quello organizzato per tutte le candidate donne da “Se non ora quando” per il prossimo 16 febbraio ad Osimo e partecipo attivamente ad ogni dibattito che riguardi da vicino le nostre realtà locali.
Fatelo voi Maurizio, chiamate tutti al confronto pubblico, in piazza, in una sala, allo stadio,dove volete, e assicuratevi che a venire siano per primi i piazzati vincenti.
Vedo non piace ai lettori di Cm il confronto tra candidati che sollecito da qualche giorno…come mai?
Tamara la speranza e l’ultima a morire ma hanno programmato di sterminarci e il motivo è perché sanno che siamo fuori controllo e non metteremo mai più le cose a posto siamo troppo incivili forse e meglio che ci chiediamo cosa stiamo a fare qui sulla terra.. solo per distruggere e rovinare la gente parla bene ma poi nei fatti lo vediamo cosa fanno, parliamo male dei politici perchè siamo dall’altra parte ma se fossimo al loro posto faremo peggio … il problema siamo noi umani
RINGRAZIAMO I POLITICI CHE HANNO HANNO GOVERNATO L’ITALIA NEGLI ULTIMI 20 ANNI
javier, no, la speranza è morta. Te lo dico io. Qualche novità, qualche sorpresa ci sarà, ma non sarà il rinnovamento da tutti auspicato . Del tuo ragionamento inoltre , non condivido nemmeno che ” siamo tutti uguali” e che se al posto loro, ” faremmo peggio”. Ma manco per niente! Tanto per cominciare, io per esempio , senza struttura di partito, mi arrangio anche ad andare dove serve, ad attaccare i manifesti nei miei spazi elettorali : quanti candidati vanno lo stesso direttamente a sporcarsi le mani ?
Li vorrei vedere.
Io credo che il problema non sia politico ma noi come razza umana io non dico che non ci sono persone buone o con buoni propositi il fatto e che dopo finiscono hanno filato tutti i grandi pensatori evidentemente c’è qualcosa in noi che non va… nessuno tollera nulla ne tanto meno darà un qualcosa ad altri che hanno bisogno guarda come vengono trattati gli stranieri tra un saremo anche noi stranieri eppure non si tollera e non si accetta nulla .. il male della nostra società siamo noi stessi che non siamo più in grado di cambiare i nostri atteggiamenti migliorandoli.. tutti dicono belle parole ma poi la realtà e questa che vediamo … senza lavoro senza dignità con droga alcol e psicofarmaci e giochi vari e tanta tv che ci a tappa gli occhi …. pensiamo di fare molto ma non possiamo fare nulla se un banchiere americano decide di distruggerci lo può fare abbiamo talmente tanti debiti che li possiamo più pagare quindi loro sono i nostri padroni.. monti o altri è uguale loro sono la stessa cosa nessuno crede, quello che sta succedendo è una malattia vera non è un pensiero o idea …. non si esce cosi facilmente e giusto lottare e sperare ma io ho una visione diversa delle cose… qualunque stupido sa se togli al popolo i soldi si ferma l’economia e chi comanda lo sa e lo ha fatto apposta … tutti rubano tra un uscirà la stessa cosa anche in altri paesi la corruzione è un frutto dell’avidità purtroppo dio c’è l’ha donata e noi la usiamo per noi stessi e per i nostri profitti forse all’inizia non è cosi poi si cambia avere cento case cento macchine cento televisioni o altre mille cose a cosa servono a nulla quando muori non porti via nulla eppure tutti corrono e tutti fanno compromessi per avere di più e cosi siamo umani.. oggi vediamo tutto questo ma non ci siamo mai accorti che i nostri vicini non hanno acqua e muoiono di fame o non hanno medicine oggi ci lamentiamo ma è nostra la colpa. ( dico nostra perché ci rappresenta ha fatto tutto questo attraverso sofisticati meccanicismi dalla scuola e tutto il resto stiamo tornado ignoranti, se chiamiamo cultura questi geni che ci hanno rovinato non vale la pena leggere una solo riga dei loro pensieri da schiavi di un sistema di potere altrimenti nessuno gli avrebbe dato il posto che occupano ) NESSUN POLITICO FARA MAI NULLA DI BUONO PER GLI ALTRI… SONO FINITI E GENTILUOMINI E GLI ETICI SONO SOLO CAZZATE CHE DICONO PER PRENDERE VOTI E POI UNA VOLTA IN POLTRONA SONO TUTTI UGUALI…. PERO OGNUNO DI NOI HA IL DIRITTO SI SPERARE ANCHE I MAYA SPERAVANO CHE FINIVA IL MONDO COME ALTRE RELIGIONI QUINDI TRA SPERARE E I FATTI LA FEDE NON REGGE .. PER ME E UN MIO PENSIERO PERSONALE!!!
@ Tamara Moroni…. Magari ai lettori di CM non piace che si utilizzino i commenti per farsi propaganda elettorale… Massima solidarietà a Fabrizio Fattori e a tutti coloro (purtroppo non sono pochi) che si trovano in queste condizioni.
Ah…invece, Pistolesi, scrivere comunicati pubblicati da CM come fanno altri candidati sull’onda elettorale da cavalcare di giorno in giorno, vi piace? A me non pubblicano nemmeno un comunicato nazionale del MIR, come è avvenuto ieri: si figuri che tornaconto qui, prendere posizioni. Forse potrei farmi notare per differenza, sono d’accordo, ma in tal caso se la prenda con gli assenti.
Ma come, poi : mi si rimproverava poco tempo fa da qualcuno, di essere sparita dai comuni mortali commentatori e ora che sto qui come sempre….nemmeno va bene?
Saluti
@javier
…il motore principale della storia e’ la tecnologia. Non e’ l’economia perche’ qualsiasi settore dell’economia puo’ essere spazzato via da una nuova tecnologia.
Non e’ la politica perche’ la tecnologia , con i suoi nuovi mass media, di volta in volta trasforma la politica in cose diverse.
Non e’ la societa’, perche’ la stessa societa’ assume forme diverse a seconda delle tecniche di comunicazione, di gestione cittadina, delle tecniche mediche, delle tecniche produttive, delle tecniche abitative.
Tutta la storia umana non e’ stata altro che la storia della tecnologia umana. Tutti gli altri fattori sono di ordine inferiore e completamente irrilevanti.
Ogni reddito legato ad un lavoro che non migliora le proprie tecniche e’ un reddito rubato al futuro. Chi non migliora le tecniche con le quali vive sta semplicemente aspettando che altri gli tolgano di che vivere.
Ogni forma di poverta’ materiale e’ legata alla mancata adozione delle tecnologie adeguate per combatterla.
Ogni forma di poverta’ intellettuale e’ legata alla mancata adozione delle adeguate tecniche di trasmissione e conservazione del sapere.
( fonte web )
@Rossano Frontoni
Hai detto bene ad avvertire che prima o poi la rivoluzione arriverà. Già in certi ambienti circolano liste di nomi/indirizzi. Io sono per non allarmarli troppo questi professionisti dell’aria fritta e dei sorrisoni. Gente che ti da pacche sulle spalle, promette e poi corre sulla poltrona altrimenti si raffredda. Facciamoli stare sicuri che il popolo pecora “avvasellinato” è calmo. Almeno quando suonerà l’ora non ci andranno di mezzo poveri Cristi come Carabinieri e Poliziotti impegnati come scorta. Date tempo al tempo e vedrete che piazza pulita; politicanti, avvocati, notai, imboscati statali…
@ Paolo e vero quello che dici io quando dico società e rivolto a tutti e vero che abbiamo la tecnologia a disposizione e tante belle cose, ma il nostro istinto ci porta ad usarle male. E per di più chi ha il potere amplia in noi questo meccanismo. dipende da ognuno di noi come usiamo è un auto esame che ognuno di noi deve farsi, ma questo diventa impossibile basta a vedere i programmi in tv o vedere il telegiornale ci caricano di immondizia e ci fanno confondere. La verità è semplice e facile ma a pochi piace. La tecnologia è importante ci mette un passo avanti al futuro guarda la smorlesi come l’hanno ridotta e come quella ci sono altrettante aziende che non hanno provveduto a essere all’avanguardia, vuoi per colpa di chi l’ha gestita o per colpa dello stato che con le tasse non si riesce più a fare nulla. Tu pensa io sono un artigiano che lavorava da 30 anni e da tre generazioni ed oggi diventa impossibile aprire qualcosa non avrei i soldi per pagare le tasse, quindi i mestieri stanno scomparendo ed è un disegno voluto di proposito cosi da essere schiavi dell’economia che attraverso e usando la tecnologia fa dei prodotti a beassimo costo dal cibo ai mobili e tutto quello che ci sta circondando, come le grandi aziende e grandi marchi che sfruttano i lavoratori all’estero perché costano nulla.. ALLORA NON E’ COLPA NOSTRA NE DELLA TECNOLOGIA MA DI CHI PERMETTE TUTTO QUESTO PUR SAPENDO COSA SUCCEDERÀ NEL FUTURO E UN CARCERE DOVE ASPETTIAMO IL NOSTRO TURNO DI ESSERE SOPPRESSI. NON CREDO CHE TUTTO QUESTO SIA COSI PER CASO NON E’ POSSIBILE E COME METTERSI IL VELENO NEL CIBO DA SOLI……
Io dico solo che sento una profondissima tristezza. Il fattore angosciante è che questa sia solo una storia come tantissime altre del nostro periodo. Siamo giunti all’ anno 2013 e non siamo neanche in grado, con la nostra suprema civiltà, di garantire un minimo di dignità umana ad una moltitudine di padri di famiglia! Ha ragione da vendere chi dice che non è piu’ ammisibile sentire storie come queste. Allacciandomi al discorso faccio notare che negli ultimi periodi si sono alzate le cifre di suicidi, ma questo ovviamente non viene sottolineato da chi dirige i giochi, come neanche dalla Chiesa. Io con questo chiudo!
@Sig.ra Rinaldi, Sig. Rapanelli & politicanti assortiti tutti
Credo che se parlate di voti, preferenze, orientamenti ecc… Non avete ben chiaro il dato di fondo, o meglio i vari sondaggi non riporatano i veri sentimenti della gente. Solo chia ha la pancia piena, serenità intellettuale e tranquillità sociale (privata e/o allargata) se la sente di disquisire su chi mettere su quello o l’altro scranno. Io un lavoro ce l’ho e mi piace pure ma non posso dire altrettanto di amici, parenti ex compagni di scuola che definirli come disaffezionati alla politica è poco. Avete perso il senso della realtà ed ormai secondo me è tardi.
Quando, dopo queste elezioni, sarà emerso uno schiramento di quelli classici fatto di puttanieri e faccendieri vedrete il fiorire di movimenti tipo quello dei forconi in Sicilia.
Però più cattivo.