Francesco Casoli cede il suo posto in lista a Remigio Ceroni, che rientra in gioco per il Pdl nelle Marche dopo che ieri aveva rinunciato alla candidatura e dato le dimissioni (leggi l’articolo), .«Il presidente Berlusconi ha bisogno di un partito solido e coeso – ha spiegato Casoli – in vista di una campagna elettorale che sarà sicuramente vincente. Faccio un gesto di generosità e lascio il mio secondo posto in lista al Senato, dopo Berlusconi, al coordinatore regionale del Pdl Remigio Ceroni». Così Francesco Casoli, 52 anni, presidente dell’Elica, azienda leader nel settore delle cappe aspiranti, e senatore dal 2008, ha svelato quale è stato l’esito finale della trattativa notturna a Palazzo Grazioli sulle candidature del Pdl nelle Marche, convocata dopo le dimissioni di Ceroni.
Questa mattina l’ex parlamentare ha annunciato alla stampa di aver «ritirato» la sua rinuncia alla candidatura a deputato, ma, ha spiegato Casoli, la quadratura del cerchio, individuata già nella notte, è il passaggio del coordinatore Pdl al Senato.
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come facilmente prevedibile, era tutta una messa in scena….
che schifo…
L’ importante è non votare PDL al senato , cosi’ il problema è risolto subito, dipende solo da noi elettori la scelta
abbiamo bisogno in politca di gente seria , coerente e con la faccia pulita .
basta con i pagliacci senza pudore, sempre in prima fila ,
come è stato ancora dimostrato oggi , una politica da Circo !!!!!!
Un gesto di generosita’ !!!!! noooo….questi sono solamente accordi per interessi personali….. che ti ha promesso????? il tutto a discapito dei cittadini marchigiani. Diciamo a Berlusconi non voteremo queste persone che Guardano la politica solo per un tornaconto personale…..CITTADINI SVEGLIAMOCI!!!!!!!
….ma per fortuna che c’è San Silvio che fà miracoli….
Che generosità. Forse questi “grandi” politic non sanno che oggila gente sa come funziona la politica? Potete anche mettere 45 nomi di marchigiani in una lista di 50 nomi, ma se i primi 5 non sono marchigiani e le poltroncine si prendono in fase decrescente della lista, i marchigiani non entreranno mai. così i primi, che sono i cosiddetti “seggi sicuri” vanno ai soliti. Ho letto addirittura di un Alfano capolista , ma che c’entra un siciliano nelle Marche? Un nuovo Bertucci?
E poi Ceroni ora secondo della lista, quindi papabile alla Senato. Io Ceroni nel territorio l’ho visto soltanto ai congressi politici ed a qualche cena; presenze in conferenze, dibattiti sociali, ascolto alle esigenze dei contribuenti, mai visto. Ed allora perchè non mettere nei primi posti qualcuno che rappresenti TUTTI i marchigiani, esempio uno per il maceratese-fermano-ascolano ed uno per l’anconetano-pesarese, ma entrambi nei primi tre posti della lista? Forse salverebbero meglio la faccia
per un attimo avevo sperato in un rigurgito di buon senso ed invece ….. c’è poco da commentare senza essere querelati.
Dopo aver letto questa notizia… scusate… devo correre in bagno…
Fantastico!!!
la questione Ceroni mi ricorda come le disgrazie non vengano mai da sole; in questo caso la generosa scelta di Casoli credo sia frutto di attenti calcoli elettorali fatti da chi sa bene che nel breve dovrà lasciare a casa, in via definitiva, centinaia di dipendenti diretti e forse ancor di più indiretti dopo aver “giustamente” investito per decentrare le attività produttive in Asia, Messico ed Est Europa.
Sono d’accordissimo con MARCO P . Questi zozzoni si stanno scambiando le poltrone come fossero noccioline tanto noi branco di pecore siamo sempre li pronti a dare il voto. Basta, dobbiamo cambiare, svegliamoci gente, salviamo la nostra Italia, il prossimo mese sfruttiamo l’occasione.
Questi signori nullafacenti e poltrona-dipendenti forse non hanno capito che la gente si e’ stancata di questo modo di fare politica.Ceroni!!!??? da coordinatore del PDL Marche che cosa hai fatto in questi anni per meritare il senato??? ehhh??? rispondi ai cittadini delle marche…. se ce la fai…..
@ebul Gia lo fa’…..
Strano personaggio questo Ceroni: la mattina “lascia la poltica” per un nobile motivo, affermando:”la dignità non ha prezzo” ed il pomeriggio, ottenuta una posizione sicura in lista torna in politica per un motivo molto più profano: una poltrona sicura! Incommentabile!!!
Non mi fate fare l’attaccante???
Allora frego il pallone e lo porto via, così non gioca più nessuno…
Mi fate giocare dove voglio: ecco qui il pallone….
Se non fosse che ci sarebbe da prendere una sequela infinita di querele ci sarebbero da usare moltre male frasi per spiegare questi giochetti da 3 palle e 1 soldo…
Voto: vomitevole
“Nei primi.6 posti camera +, senato,1 solo marchigiano. Rinuncio alla mia candidatura e lascio la politica. Attendo istruzioni al riguardo. Remigio Ceroni.” Con questo sms avevamo accolto con grande gioia l’uscita di scena di una parassita della politica.
Il mio sms di risposta è stato “Evviva… era ora…” ed ho organizzato una festa.
Ora invece vengo a sapere che “ruba” un posto di un marchigiano per tornare in parlamento.
Ho dovuto disdire i festeggiamenti per la sua uscita di scena. CARO REMIGIO CERTE COSE NON SI FANNO. HO DIRITTO A FESTEGGIARE QUINDI…. DIMETTITI, se hai a cuore la salute di noi marchigiani, e facci godere della tua uscita di scena…. TANTO IL MIO VOTO NON LO AVRAI MAI PIU’.
mi meraviglio come ci sia ancora gente che prende in considerazione questa gente, anche gli altri partiti storici non hanno dato il meglio di se per usare un eufemismo….ma questi
Non entro in merito alla discussione in atto, in quanto questa riguarda il popolo bove pidiellino.
Mi spiace che un politico valido come Casoli vada a casa. Dialtra parte, non egli ha il problema che hanno tanti politici, quello “che se non vengo eletto cosa mi metto a fare?”. Casoli è un industriale eccellente e, grazie a Dio, il mercato gli tira.
A Rapanelli
Il Senatore Casoli,di tua conoscenza, se non sbaglio produce cappe aspiranti nella zona di Fabriano,oggi con il mercato del BIANCO, completamente in crisi , si debba tirate un’altra cosa .Ovviamente questa politica ci ha abituati che tutto ha un prezzo e che sia normale,come in passato che lo stesso Senatore si dia da fare per salvare dalla Crisi le proprie aziende ,magari tenendo alto il valore del titolo in borsa,con qualche aiuto di Stato o credito speciale concesso da qualche Banca vicina magari alla Merloni, oggi diventata Montiana Se servisse a salvare almeno qualche posto di lavoro!