Nota del Comune di Macerata:
Macerata si appresta a celebrare il 60° anniversario della proclamazione di Macerata a “Civitas Mariae”. Il 15 novembre del 1952, infatti, il Consiglio comunale facendosi interprete del sentimento popolare di devozione alla Madonna della Misericordia, dimostrato attraverso una petizione che con più di ventimila firme raccolte il 2 settembre del 1945 fece ripristinare sulla facciata del Comune l’immagine di Maria, deliberò di porre ai suoi lati l’epigrafe “Civitas Marie” e di consacrare Macerata alla sua protezione. Il giorno successivo, il 16 novembre, in piazza della Libertà si svolse la cerimonia ufficiale alla presenza del vescovo e del sindaco alla quale parteciparono migliaia di maceratesi. Fu un evento storico molto sentito da tutta la città e da una moltitudine di maceratesi che affollò la piazza e il balcone del municipio. Lo testimoniano le immagini d’archivio e gli scritti dell’epoca anche se, purtroppo, nessun supporto audio è conservato negli archivi ufficiali. Per questo l’Amministrazione comunale, nell’intento di mantenere nel tempo una completa memoria di questa importante pagina di storia, si rivolge agli appassionati e a tutti i cittadini per chiedere di poter contribuire a questa ricerca e di segnalare l’eventuale possesso di una registrazione audio o video amatoriale. Ci si può rivolgere per questo all’ufficio comunicazione ([email protected] oppure 0733/256239).
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Se volete proprio essere “Città di Maria”, togliete quella statua dalla rotatoria di Via Roma.
Strano, all’ingresso della città leggo città della pace! Ci deve essere un errore caro comune!
Che autogol, farci rimpiangere una volta di più quei tempi e quegli amministratori…
Negli ingressi di Macerata metterei un bel cartello indicante ” BENVENUTI A MACERATA, citta’ dove regnano i furti e le rapine”.
Considerando che nel 1952 il 50% della popolazione era analfabeta più che 20.000 firme saranno state 20.000 X
@Filippo Davoli
Non esistono solo dirigenti incapaci, finalmente qualcuno che si ricorda che esiste una memoria storica. Caro Filippo, secondo me in questo caso l’autogol è di chi in 60 anni, amministrando e gestendo la cosa pubblica non ha mai pensato di tenere viva la memoria di una collettività.
@Allegra La Vedova.
…e magari tra quelle X c’era pure quella di qualche tuo parente…
La zelante che propose l’iniziativa e che fu particolarmente attiva nella raccolta di firme era la mamma del nostro Libero Paci.
Dispongo di alcune cartoline precedenti all’installazione della Madonna della Misericordia sulla facciata del Municipio.