di Matteo Zallocco
Sabato erano in prima fila rispettivamente al corteo di Forza Nuova e nei tafferugli di piazza Mazzini. Domenica erano fianco a fianco a vedere la partita della Maceratese. Due giovani sportivi a cui non si può certo rimproverare la passione per la squadra di calcio della propria città. Ma è quantomeno curioso il siparietto che mi hanno fatto notare diverse persone presenti all’Helvia Recina dove i due giovani sono stati semplici spettatori dopo aver giocato alla guerra qualche ora prima nelle vie del centro di Macerata (leggi l’articolo). Perché per molti di loro di questo si è trattato: un gioco per trascorrere qualche ora del sabato pomeriggio, qualcuno era in cerca di un po’ di visibilità, qualcun altro ha colto l’occasione per sfogare la propria aggressività (come sicuramente faranno anche nei commenti in calce a questo articolo).
Il tutto in nome di ideologie vecchie come le scarpe che avevano buttato nel cestino qualche anno fa. Alla faccia di quei commercianti del centro storico e Corso Cairoli (leggi l’articolo) che sono rimasti prigionieri dei loro negozi nell’atmosfera surreale di una Macerata blindata. Molti di questi commercianti aspettano tutta la settimana l’arrivo del sabato per incassare qualche euro e poter mandare avanti la propria attività. Ma chi se ne frega! Giocare alla guerra era più importante.
E oggi i protagonisti delle manifestazioni di sabato giocano a fare le vittime. Da una parte Forza Nuova che se la prende con Cronache Maceratesi ed altre testate che stando a quanto scrivono “Descrivono i fatti in maniera distorta. Riteniamo grave – aggiungono – mettere sullo stesso piano la manifestazione violenta e non autorizzata da parte di un nutrito gruppo di aderenti ai centri sociali delle Marche in piazza Mazzini, con il corteo regolarmente autorizzato di Forza Nuova che non ha potuto avere termine per l’intemperanza degli stessi, e che solo la responsabilità dei forzanovisti ha impedito che degenerasse in ulteriori turbative dell’ordine pubblico”.
Dall’altra alcuni manifestanti di sinistra che se la prendono con la Questura non solo per quelle che definiscono “ingiustificate cariche” ma anche perchè “non avrebbe dovuto legalizzare una manifestazione platealmente illegale come quella di Forza Nuova. La Costituzione afferma – proseguono – che, cosi come le leggi che dovrebbero renderla materiale, non esiste cittadinanza per chi predica l’odio su basi etniche”. E se la prendono anche con la stampa che stando a quanto scrivono “non ha posto alla base del suo fare informazione il carattere razzista e incostituzionale della manifestazione di Forza Nuova”.
Per quanto ci riguarda abbiamo riportato la cronaca di quanto accaduto sin da sabato pomeriggio con fotografie che parlano da sole e resoconti dettagliati dei giornalisti che erano sul posto. Nella sua gravità, purtroppo, l’immagine di una Macerata off limits era diventata di forte interesse pubblico. I manifestanti di Macerata Antifascista abbandonando il presidio di piazza Annessione per andare a “liberare piazza Mazzini” (così hanno scritto alcuni di loro) non hanno fatto altro che dare maggiore visibilità al corteo di Forza Nuova e ad alcuni contenuti di odio razziale che vanno sicuramente condannati. Il problema criminalità nella nostra provincia esiste e non si può più nascondere ma va affrontato in maniera seria.
Condivido quanto scritto qualche giorno prima in un commento da Andrea Marchiori: “I manifestanti ed i contromanifestanti potrebbero firmare un documento comune in cui vengono elogiate le forze dell’ordine che hanno svolto un ottimo lavoro nel duplice omicidio di Montelupone ed auspicare che le stesse vengano dotate di maggiori risorse per controllare in modo più efficace il territorio”.
Invece oltre cento uomini delle forze dell’ordine sono stati costretti a presidiare Macerata per il corteo di Forza Nuova e la reazione scomposta dei Centri Sociali. La prossima volta sarebbe meglio pensarci due volte prima di autorizzare certe manifestazioni e se proprio si devono autorizzare si lasci ai manifestanti un “campo di battaglia” lontano dai centri storici.
Li seguiranno anche lì quegli esponenti politici di centrosinistra e centrodestra che con tipico fare democristiano non si perderanno l’appuntamento: una presenza potrebbe significare 5-6 voti in più alle prossime elezioni.
Dal sindaco di Macerata, infine, ci si aspettava una nota stampa post-evento dopo aver diffuso il comunicato di sostegno all’iniziativa di Macerata Antifascista. A questa città non servono vecchie ideologie o una politica democristiana. Servono nuove idee che diano sfogo alla creatività.
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Signor Matteo Zallocco la invito a leggere la Costituzione che sancisce il fascismo come fuorilegge,dunque ogni persona che si conforma a questa ideologia ( e nel caso specifico Forza Nuova) deve essere arrestato,qui invece la Polizia difende i fuorilegge e attacca chi difende manifestando la Costituzione.
chi dovrebbe difendere la polizia??? giovani incappucciati che spesso in nome della pace mettono a ferro e fuoco le città??? voi si che siete democratici!
Sacchi ma quanta ridicola ed impaurita demagogia in cosi’ poche righe!!
anni fa, all’epoca degli studi universitari, amavo profondamente occuparmi di politica, prima di avere piena consapevolezza di quanto gli adulti quadri dirigenti di un partito, se ne strafregassero. Mi ritrovai protagonista di un tranquillo pomeriggio maceratese, ad osservare un centinaio di poliziotti, carabinieri in tenuta anti-sommossa a tenere separata la manifestazione della sinistra anti-fascista dal gruppo di Forza Nuova, in cui era presente l’allora segretario nazionale. Mi sentivo felice di guardare con i miei occhi, un evento raro nella sonnecchiosa provincia marchigiana, come la partecipazione politica dei giovani. Tutto si svolse con grande ordine, il maggior peso per le forze dell’ordine fu quello di restare impalati per fare un cordone sanitario di sicurezza che funzionò alla perfezione. Ciascuno dei due gruppi ebbe spazio, tempo e modo, di manifestare in piena libertà le proprie ideem senza che avvenne nessun gesto inconsulto. E’ pur vero che lo spazio di dieci anni nasconde una generazione diversa, ma per farsi sentire non c’è bisogno della violenza, ne di tenere sotto scacco le forze dell’ordine, che lo ricordo sono stipendiate con soldi pubblici e devono tutelare l’incolumità pubblica, sono uomini e donne a servizio dei cittadini, non degli esagitati incosapevoli che sono saliti alla ribalta della cronaca. Quanto a certe ideologie, per fortuna sono morte da tempo, anche se ancora odo diverse voci che si professano seguaci. Conosco chi è orgoglioso di dirsi comunista e chi ancora loda la lungimiranza politica di Mussolini. Solitamente mi viene fuori lo sguardo perplesso che rivolgo a coloro che hanno la mente rivolta ad un tempo che fu, quello di dittatture che hanno provocato milioni di morti, spazzate via dalla forza della storia. La partecipazione politica è ben altro, è proporre idee e progetti, per trovare la soluzione a problemi comuni, guidare lo sviluppo futuro delle comunità. Questo credevo a vent’anni e questo credo ancora nel pieno dei trenta, e tutto ciò che è differente da questo percorso è pura propaganda, ricerca di una vetrina per farsi vedere, in questi tempi bui in cui la vera politica fa capolino sempre più raramente.
naturalmente la vostra democratica costituzione prevede che chiunque non la pensi come voi vada rieducato nei GULAG!?!?!?o forse non sapete cosa sono perchè nei libri di storia non se ne parla?
Vidal si è occupato soprattutto di letteratura, storia e politica contemporanea. La voce che parla da questi saggi non è la voce di un uomo-contro per principio (gli uomini-contro per principio sono spesso degli idioti).
(G. GIUNTA, La verità di un saggista assolto, Il Sole 24 Ore, 5 Agosto 2012).
Bravo Matteo!!!!!!!!
Finalmente, dopo giorni di manifestazioni e contromanifestazioni, di commenti e di controcommenti, in cui le parti hanno perso di vista l’essenza delle cose, il direttore Zallocco riporta una visione lucida ed equilibrata della situazione. Che senso ha battersi per le ideologie quando ci sono così tanti problemi da risolvere… con la collaborazione di tutti.
Però non si può mettere sullo stesso piano chi manifesta e fa gli scontri con la polizia con chi manifesta pacificamente,mi sembra che in giro per i giornali di questi giorni,nessuno condanna quelle azioni,forza nuova come tutti gli altri partiti ha idee,che possono essere condivisibili o non condivisibili…….io mi domando,cosa sarebbe successo se le posizioni erano invertite…….comunque questi ragazzi a macerata li vedo spesso fare ottime iniziative,e sinceramente le loro idee non mi sembrano cosi “pericolose” o incredibili.
Provo a suggerire questa riflessione, non riportata da Cronache Maceratesi, per arricchire la discussione: http://www.vialiberamc.it/2012/10/16/fare-luce-sulle-manifestazioni-di-sabato-parte-1-la-nostra-democrazia/
Propongo una riflessione a chi sostiene FN e in particolare a chi di loro era alla manifestazione di sabato: eravate circa una trentina, esattamente IL DOPPIO dei superstiti al rastrellamento del ghetto di Roma (di cui oggi ricorre il 69esimo anniversario). Oltre 1000 persone deportate, costrette ad abbandonare le loro case e i loro averi, la loro città, i loro cari di cui tornarono solo 16 … ECCO il risultato in numeri della VOSTRA BELLA IDEOLOGIA!
Attento signor Matteo che uno dei due ragazzi a cui lei fa riferimento non c’era domenica allo stadio.
non le dirò il perché, ma un giornalista lo dovrebbe scoprire facilmente… sempre quella vecchia abitudine di non verificare le notizie?!?
nessuna provincia merita di rimanere provincia più di macerata. nessuna provincia è più provinciale di macerata. la politica maceratese è espressione del più classico provincialismo. prime vittime di una politica provinciale allo sbando e senza idee sono i giovani di una parte e dall’altra della barricata.
le situazione vanno gestite e non subite e non possono essere lasciate risolvere a chi non ha gli strumenti per farlo. nė culturali, né materiali.
Selezionare! tutti bravi tutti dalle buone intenzioni ma pochi dicono la verità! e sinceri ancora meno!
finalmente… e dico FINALMENTE… un articolo che metta in evidenza l’assurdità di tutto ciò!!!!!!! nel 2012 ancora un corteo che si definisce ANTIFASCISTA nel 2012… ridicolo… ridicolo il Questore… ridicoli tutti quelli che hanno ridotto Mc al caos!!!! i miei complimenti al Direttore!!! non poteva essere più chiaro ed esplicito!!!!! FINALMENTE!!!!!
Richiamarsi ai valori dell’antifascismo sarebbe un’idea vecchia come le scarpe buttate nel cestino qualche anno fa? Peccato che quell’idea vecchia sia stata accolta sabato scorso da 300 persone, che tra l’altro il capetto di Forza Nuova aveva provato a distogliere, con la furbata (secondo lui) di spostare il presidio di una settimana… Adesso vorrai anche giocare coi numeri, caro direttore Zallocco, immagino… E vorrai tornate a raccontarci che voi fate opinione, che in fondo non erano più di cinquanta militanti dei centri sociali, ecc ecc… Dovresti fare una riflessione, da professionista quale sei… E dovresti chiederti se l’imbarazzante campagna di “informazione” su Hotel House e affini ed il continuo fare da cassa di risonanza a Forza Nuova non possa aver spinto questi personaggi a metter fuori la testa dal buco dove la sana e democratica Macerata li aveva ricacciati…
E come dice Mamo… Ovviamente questa è solo la mia opinione!!!
P.S. Il simpatico ometto che si firma AlbaDoRata incredibilmente dice le stesse identiche cose scritte nei comunicati e nelle dichiarazioni di Golini. Se non è lui, allora manca di originalità…
Richiamarsi ai valori dell’antifascismo è un’idea vecchia come le scarpe dato che siamo nel 2012 e ci sono problemi ben più gravi e te ne cito solo alcuni : i politici che si fanno i loro porci comodi con i nostri soldi; ragazzi, laureati e non, che non riescono a trovare un lavoro e non possono metter su una famiglia, pensioni inesistenti… questi sono i problemi del 2012… orrendi mi vorrai dire, concordo… erano meglio i valori della Resistenza? sicuramente… ma oggi non ci sono più, sono vecchi di 70 anni e i problemi attuali sono questi. ed è inutile farsi la guerra. e poi chiami Imbarazzante la campagna di informazione sull hotel house??? che vogliamo fare allora si deve tacere su quanto succede li dentro? vogliamo censurare per proteggere l immigrato tossicodipendente e spacciatore?? io mi chiedo se rileggete dopo che avete scritto… I giornali pubblicano quanto succede in giro.. e se a Mc ultimamente le tragedie, gli spacci e quant’altro sono ad opera di immigrati (tu dirai forse che sia un caso… per me non lo è affatto) perchè tacerlo????
caro lupo alberto non capisco la sua smania di conoscere la mia identità, può anche darsi che manco di originalità, la cosa essenziale è l’affermare il giusto! Sinceramente non riesco ancora a capire quali sarebbero questi due giovani che domenica stavano a vedere la partita fianco a fianco, e non riesco ancora a capire questi dettagliati resoconti di giornalisti che erano sul posto che sbagliano clamorosamente sul numero dei manifestanti (dai 70-80 si passa alla trentina scarsa). fossi in lei direttore, mi porrei alcune domande sui suoi informatori!
Scusa Lupo Alberto, ho letto bene??? Hai scritto 300 (trecento)?? Non 3000, non 30000?? E che battaglia sarebbe questa? Hai presente che non prendereste manco un consigliere in comune e penso neanche l’oratorio della parrocchia con 300 aderenti. Questa provincia ha più di 300.000 abitanti, macerata più di 40000. trecento che protestano rappresentano una nicchia ma proprio risicata. De che stiamo a parlà? Alba Do Rata, idem….. Mi sa che avete proprio pero di vista il nocciolo
Non posso fare percentuali, perchè i numeri dei partecipanti ai cortei non sembrano essere computati senza contrasti, ma ho avuto la notizia clamorosa che tra quelli che manifestavano “vecchia debolezza” c’era un camerata di origini algerine, un altro con uno zio che ha vissuto ben 15 anni in Israele e almeno due gay (un terzo pare sia bisessuale). Inutile dire dei compagni che hanno fermato questo fascismo pederasta dilagante a Macerata.Si sono preparati allo scontro con mesi e mesi di palestra e allenamenti per rinvigorire la democrazia del fitness. Uno lanciava IPhone/Molotov. Sulle sue tracce per un pò di straordinario in busta paga i poliziotti che hanno arbitrato l’incontro. C’erano anche le bandiere, diversi colori, ma tutti sbiaditi e il vento le ha spinte a terra. Se posso permettermi (e posso grazie a CM): seguitelo il soffio del vento e tornateci alla terra.
P.S. Agli appassionati dell’argomento ricordo una buona videolettura sempre qui su CM:
http://tv.cronachemaceratesi.it/hotel-house-fiori-al-posto-del-crack1/
Suggerisco l’articolo che il direttore Zallocco ha richiamato, senza riportare per intero, anzi commentandolo abbastanza negativamente. FARE LUCE SULLE MANIFESTAZIONI DI SABATO: LA NOSTRA DEMOCRAZIA. http://www.vialiberamc.it/2012/10/16/fare-luce-sulle-manifestazioni-di-sabato-parte-1-la-nostra-democrazia/
Quelli del Fronte Nazionale sono 4 ragazzetti. Ma quale fascismo? Quando sono nati il fascismo non c’era più da almeno 40 anni. Sono neo-pagani che reagiscono in modo muscolare alla religione psico-inetta della sinistra burocratica che difende gli impiegati e i magistrati e non gli operai. Gli scontri sono un pò di folclore che bisogna reprimere con la violenza. E non venite a fare discorsi del ca…
AlbaDoRata, anch’io mi sono chiesto come fosse andata il giorno dopo allo stadio e risulta anche a me che non sia andata come scritto dal direttore… Comunque l’importante è che tra tanti fake che scrivono su questo sito, tu almeno sia una persona in carne e ossa!
Rispetto al balletto delle cifre, ormai ci siamo talmente abituati che Amen! Ce ne faremo una ragione!
Ce ne faremo una ragione anche rispetto a quelli che, come Veronica Benedetti, sottovalutano la straordinarietà dell’evento di sabato, una mobilitazione di 300 persone (tutti giovani) per un fatto politico che non sia la venuta di Renzi superstar…
Saluti!
“I giovani manifestanti ancorati al passato…”
Chi è che guarda al futuro? Chi se ne sta dentro casa a guardare la televisione e colto dalla frustrazione si mette a commentare le notizie sul suo sito?
Ha ragione, avete tutti ragione, il fascismo è stato cancellato dalla storia, ma quando prova a rimettere fuori la testa (come ad esempio nel caso del sacrario a Graziani, devo ricordare chi era?) è giusto e sacrosanto che si scenda in piazza. Mi sembra proprio questo un modo corretto di guardare al futuro, costruirlo difendendo valori che ci sono costati lacrime e sangue.
Caro direttore, i fatti di sabato confermano la politica democristiana e aggiungerei inesistente di Macerata!!! In una città seria qualche politico sarebbe intervenuto per condannare quello che è accaduto!! Il sindaco perchè non ha detto niente??? Forse perchè’ ci sono 300 voti che porta l’assessore verde??? Finalmente qualcuno che non si è fatto intomorire da Centri Sociali e Forza Nuova!!!!
signor Sopranzi se secondo lei far rispettare la Costituzione è demagogia,mi dispiace dirle che non ci ha capito un cazzo,la Costituzione finchè non sarà cambiata dovrà essere rispettata.Ma per piacere i Gulag li fanno chi vorrebbe internare tutti gli extracomunitari o meglio ammazzarli tutti,e Forza Nuova i gulag,o meglio i campi di concentramento e le camere a gas li rappresenta meglio.Distinti saluti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
( da Google )
http://www.paolobarnard.info/home.php
“Vi dibattete con fatica immane, vi disperate, vi consumate la vita, per acchiappare ombre. Avete degli ‘eroi’ che per far soldi ed essere ‘divi’ vi incoraggiano a continuare. Dovreste odiarli, ma li amate.
Berlusconi? E dov’è il problema?
La Camorra? E dov’è il problema?
Le guerre imperiali? E dov’è il problema?
La fame nel mondo? E dov’è il problema?
Sono tutte espressioni dei Sistemi di Potere, brutali, corrotti, avidi. E dov’è il problema?
I Sistemi di Potere, brutali, corrotti, avidi sono la cosa più comune della Storia dell’umanità, nulla di nuovo, ci sono sempre stati: gli imperi coloniali, la schiavitù, la barbarie, l’Inquisizione, le tirannie, lo sfruttamento delle masse, dei bambini, i fascismi, certi comunismi, tutti fenomeni confronto a cui Berlusconi e la Camorra sono minuzie. Vogliamo forse paragonare i Conquistadores spagnoli alla Lega? I Gulag alla Campania?
Ma i popoli si sono organizzati, e li hanno sempre uno a uno spazzati via. Lo hanno fatto quando non c’era la Tv, non c’era Internet, non c’erano le democrazie. Lo hanno fatto quando rischiavano la tortura, lo sterminio, la sparizione nelle fosse comuni, e quando non esisteva una giustizia di alcun tipo a tutelarli. Ma lo hanno sempre saputo fare.
Il dramma del nostro tempo è che non siamo più capaci di farlo. Tutto qui. Pensateci.
Il dramma non è l’esistenza di Berlusconi o di Putin, del Fondo Monetario o di Wall Street. Il dramma non è che ci manca l’informazione, non è infatti che non sappiamo quanto brutali, corrotti, avidi essi siano.
Il dramma è che non sappiamo più spazzarli via. E siamo i primi nella Storia a essere così pavidi.
Potreste pensionare ogni vostro ‘paladino’ dall’Antisistema per 200 anni, senza perderci assolutamente nulla. Perché il dramma siete voi, noi, tutti noi e la nostra pavidità.
Paolo Barnard”
http://www.paolobarnard.info/home.php
La miglior risposta ve la dà il compianto Giorgio:
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostraè evidente che la gente è poco seriaquando parla di sinistra o destra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…Fare il bagno nella vasca è di destrafar la doccia invece è di sinistraun pacchetto di Marlboro è di destradi contrabbando è di sinistra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…Una bella minestrina è di destrail minestrone è sempre di sinistratutti i films che fanno oggi son di destrase annoiano son di sinistra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…Le scarpette da ginnastica o da tennishanno ancora un gusto un po’ di destrama portarle tutte sporche e un po’ slacciateè da scemi più che di sinistra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…I blue-jeans che sono un segno di sinistracon la giacca vanno verso destrail concerto nello stadio è di sinistrai prezzi sono un po’ di destra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…I collant son quasi sempre di sinistrail reggicalze è più che mai di destrala pisciata in compagnia è di sinistrail cesso è sempre in fondo a destra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…La piscina bella azzurra e trasparenteè evidente che sia un po’ di destramentre i fiumi, tutti i laghi e anche il maresono di merda più che sinistra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…L’ideologia, l’ideologiamalgrado tutto credo ancora che ci siaè la passione, l’ossessionedella tua diversitàche al momento dove è andata non si sadove non si sa, dove non si sa.Io direi che il culatello è di destrala mortadella è di sinistrase la cioccolata svizzera è di destrala Nutella è ancora di sinistra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…Il pensiero liberale è di destraora è buono anche per la sinistranon si sa se la fortuna sia di destrala sfiga è sempre di sinistra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…Il saluto vigoroso a pugno chiusoè un antico gesto di sinistraquello un po’ degli anni ’20, un po’ romanoè da stronzi oltre che di destra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…L’ideologia, l’ideologiamalgrado tutto credo ancora che ci siaè il continuare ad affermareun pensiero e il suo perchécon la scusa di un contrasto che non c’èse c’è chissà dov’è, se c’é chissà dov’é.Tutto il vecchio moralismo è di sinistrala mancanza di morale è a destraanche il Papa ultimamenteè un po’ a sinistraè il demonio che ora è andato a destra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…La risposta delle masse è di sinistracon un lieve cedimento a destrason sicuro che il bastardo è di sinistrail figlio di puttana è a destra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…Una donna emancipata è di sinistrariservata è già un po’ più di destrama un figone resta sempre un’attrazioneche va bene per sinistra e destra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…Tutti noi ce la prendiamo con la storiama io dico che la colpa è nostraè evidente che la gente è poco seriaquando parla di sinistra o destra.Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…Destra-sinistraDestra-sinistraDestra-sinistraDestra-sinistraDestra-sinistraBasta!
Egregio Direttore,
sono un attento ed assiduo lettore di CM fin dalla sua nascita. Oltre alla comodità di poter leggere on line e gratis notizie tempestivamente aggiornate e alla possibilità di esprimere liberamente le proprie opinioni da parte dei lettori, lo trovo un quotidiano ben fatto e ben gestito nel raccontare la cronaca di tutta la provincia. Ci sta pure che sia un po’ meno “equilibrato ed equidistante” nella cronaca politica, per il semplice fatto che il giornale si trova ad operare in un “territorio” amministrato prevalentemente da una parte politica ( anche se non in tutti i comuni) e dunque essere tendenzialmente e necessariamente in posizione “critica” rispetto al potere politico/amministrativo; se non altro per espletare correttamente il ruolo di “controllore”/informatore puntuale e preciso sugli atti di quanti operano in posizioni di potere, come giustamente dovrebbero fare i giornalisti ( e che non tutti fanno in modo omogeneo pur trovandosi nelle stesse condizioni).
Sono pure certo che sotto questo aspetto la linea editoriale del giornale sarebbe stata la medesima se si fosse trovato ad operare chessò in Lombardia, per non dire Lazio, Veneto ecc.ecc.
Detto questo, stamane sono rimasto un po’ sconcertato nel leggere il Suo “fondo” sui fatti di Sabato scorso. Quando scende in campo il Direttore della testata, non si tratta più di cronaca (benchè da essa prenda spunto) ma di “linea editoriale” . Quello che non va, a mio avviso, è che nello stigmatizzare ( giustamente) il comportamento “guerreggiante” del “gruppetto” distaccatosi dalla manifestazione antifascista per cercare il contatto diretto con i giovani manifestanti neofascisti, ha messo tutti nello stesso calderone ( o almeno così lascia capire dal Suo scritto), con il risultato di svuotare completamente di significato il “presidio” democratico antifascista perfettamente legale oltre che legittimo (Lei lo da per scontato oppure anche io debbo ricordare che l’ideologia fascista/ razzista e la sua apologia è un vero e proprio reato oltre ad essere anticostituzionale?) liquidando sommariamente la questione con una affermazione come ” Il tutto per ideologie vecchie come le scarpe buttate…”; cioè, a Suo dire, l’antifascismo militante, fatto da persone di tutte le età e diverse idee politiche accomunate però dal riconoscersi nei valori comuni della Carta Costituzionale e dell’antifascismo da cui è scaturita ( qunindi non chi coglie il pretesto per una stupida violenza che non ha niente di ideale) dovrebbe essre una “ideologia vecchia come le scarpe buttate”.
Ne prendo atto, come prendo atto del fatto che nessuna critica decisa e magari “preventiva” è stata mossa dal giornale nei confronti di una Prefettura/Questura che ha autorizzato una manifestazione dichiaratamente “razzista” e dunque prevedibilmente illegale ( se in Questura “non potevano sapere prima” i reali contenuti della manifestazione fascista avrebbero dovuto scioglierla ai primi slogan inneggianti il razzismo), ma non posso condividere la Sua scelta, come non posso condividere la inusitata riesumazione della vecchissima teoria degli “opposti estremismi” ( questa si di “democristiana” memoria) che traspare con una certa evidenza dal Suo “fondo”.
In compenso, dai commenti che leggo, avrà il sostegno convinto di molti che ” nel 2012 ancora si parla di fascismo e antifascismo? “.
Un’ultima annotazione riguarda lo “spreco” di risorse; cioè l’impiego di numerosi Agenti di Polizia e Carabinieri. A mio avviso sarebbe opportuno sottilineare anche per questo aspetto le gravi responsabilità della Prefettura che, se non avesse autorizzato una manifestazione prevedibilmente illegale come quella dei neofascisti, avrebbe risparmiato un bel po’ di danaro pubblico ed i commercianti avrebbero potuto “incassare qualche soldo in più” . Qualsiasi soggetto che si interssi anche sommariamente di sicurezza e di ordine pubblico Le direbbe che specialmente in questi casi , “prevenire” è il compito principale di chi gestisce la sicurezza.
In ogni caso mi domando come mai non si denuncia e stigmatizza con altrettanta enfasi lo “spreco” di danaro pubblico quando ogni domenica ( e non “ogni tanto”) decine di Agenti e Carabinieri debbono svolgere i servizi di sicurezza presso lo stadio “distogliendo” risorse dal lavoro di controllo del territorio e prevenzione/repressione dei reati: oltre ai costi, gli Agenti e i Funzionari che sono di servizio la Domenica per la partita, immagino che debbano recuperare il giusto riposo compensativo in altri giorni della settimana, venendo così sottratti ai normali servizi di polizia. O no?
Certo, il calcio oggi è “leggermente” più popolare dell’Antifascismo ( a scanso di equivoci: io sono uno di quelli che segue il calcio).
@Saben, sposo appieno la sua valutazione in merito alla querelle e al giudizio sul giornale on line. Sono nettamente con lei e mi ritrovo nelle sue parole. Io, ironicamente, ho riportato la canzone di Gaber, con tutta la sua graffiante allegoria, proprio per esprimere il dissenso verso un tentativo, neanche troppo velato, di calmierare il dibattito con un veloce piccolo trattato di “sociologia” che usa il futuro mancato come effetto, e come conditio sine qua non: l’antifascismo ed il razzismo messe sopra lo stesso piatto della bilancia…
Caro Saben, complimenti per l’analisi. Ma squarciamo il velo d’ipocrisia, per favore. Il “gruppetto guerreggiante” era composto da quasi tutti i partecipanti al presidio antifascista, eccezion fatta per un numero esiguo rimasto in piazza Annessione (lo si vede in tutte le foto), poi le manganellate ce le siamo prese tutti sabato, anche coloro che sono rimaste a guardare la carica della polizia sulle scalette, per garantirsi un minimo di incolumità fisica…
Hanno avuto il coraggio di dire che Corso Cairoli e le vie limitrofe sono diventate il Bronx di Macerata,come si sono permessi ? loro sono il Bronx e provengono da altri luoghi,mi fanno pena i loro genitori.
Come previsto dal Direttore la manifestazione continua da questi commenti, io vorrei una manifestazione di extracomunitari onesti, ce ne sono molti come naturalmente molti italiani onesti.
@Saben
L’accostamento tra il sacrificio economico sopportato per garantire l’ordine pubblico nelle manifestazioni sportive e politiche ha senso ma merita una riflessione. Vedere agenti in assetto antisommossa con mezzi blindati e’ imbarazzante in entrambi i casi e sapere che questo ha un costo e sottrae energie per altri scopi e’ insopportabile.
Pero’ le società sportive rispondono oggettivamente del comportamento dei propri tifosi, prima durante e dopo la gara, sia dentro che fuori lo stadio. Le società serie si adoperano per evitare che qualche imbecille crei danno alla stessa ed agli altri tifosi ed investono denari per garantire l’ordine (per esempio con gli steward).
I partiti, sindacati, associazioni e comitati non rispondono di nulla e raramente organizzano servizi di ausilio alle forze dell’ordine; sicuramente non lo hanno fatto a Macerata sebbene vi fossero una decina di organizzazioni pacifiste. Chi organizza una manifestazione e chiede ai cittadini di parteciparvi ha il dovere di preoccuparsi anche del rispetto delle regole imposte dalle Autorità.
Nel video si vedono degli esaltati in arena e degli spettatori che gridano “vergogna”, errando pero’ clamorosamente sui destinatari; forse i responsabili di tutte quelle sigle avrebbero dovuto aiutare quei distratti spettatori ad individuare meglio chi aveva perso una occasione di distinguersi dai presunti “neofascisti”.
A vari commentatori (facile indovinare quali) :
“Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo”
@Andrea Marchiori
L’ho già chiarito ma è sempre meglio ripeterlo in premessa rispondendo all’ultima parte delle Sue considerazioni: non giustifico chi assume comportamenti violenti. Mai, neanche se provocati.
Dunque, non giustifico neanche quelli che anno “cercato” il contatto con i neofascisti. Ho solo posto in evidenza due questioni:
la prima è che volendo giustamente stigmatizzare i presunti comportamenti violenti degli “antifascisti” non è accettabile che per argomentare si metta sostanzialmente sullo stesso piano la militanza antifascista ( intesa come genere di manifestazione politica e antirazzista con la militanza a sostegno di ideologie che istigano all’odio raziale, liquidando la questione come semplice “estremismo di destra e di sinistra” ( mi pare inutile ricordare che gli antifascisti che fecero la Resistenza e poi scrissero la Costituzione erano democristiani, comunisti, socialisti, liberali, azionisti ecc.). Se non altro perchè la pubblica espressione dell’ideologia fascista e razzista sono reati mentre la pubblica “militanza” o manifestazione antifascista sono espressioni assolutamente legali e “costituzionali”.
La seconda riguarda il comportamento della Prefettura/Questura, dal mio punto di vista inspiegabile, che ha autorizzato una manifestazione che si annunciava fin da subito inneggiante all’odio raziale e dunque essenzialmente fuori legge, impiegando allo scopo preventivo ( doverosamente, dopo aver autorizzato) diverse decine di Agenti di Polizia e Carabinieri. Se la Prefettura non avessero autorizzato una manifestazione dichiaratamente fuori legge, la collettività avrebbe risparmiato parecchie risorse che magari avrebbero potuto essere dirottate utilmente al pagamento di straordinari agli agenti preposti al controllo del territorio e prevenzione/repressione dei reati ( per chi non lo sapesse, i “fuori orario” che di norma comportano le attività di controllo del territorio e prevenzione spesso non possono essere remunerati per mancanza di fondi).
Ha ragione Zallocco
Passatempi tanti – ideologie poche e strane
Juve – torino
Milan – inter
Rata – Citano’
Fascisti – comunisti
Poi quando gioca l Italia tutti insieme a cantare il nostro
inno e a fischiare magari quello della Germania
e guai a quell Europeo che si permette di toccare un Italiano
a meno che chi gioca non e’ l Europa contro il resto
del mondo e all
E allora guai a chi tocca L europeo –
C’e stanchezza troppa stanchezza di tutto .
e per taluni anche degli ideali – quelli veri intendo .
“C’è un’ideologia reale e incosciente che unifica tutti: è l’ideologia del consumo.Uno prende una posizione ideologica fascista, un altro adotta una posizione ideologica antifascista, ma entrambi, davanti alle loro ideologie, hanno un terreno comune, che è l’ideologia del consumismo.(…) Ora che posso fare un paragone, mi sono reso conto di una cosa che scandalizzerà i più, e che avrebbe scandalizzato anche me, appena 10 anni fa. Che la povertà non è il peggiore dei mali, e nemmeno lo sfruttamento. Cioè, il gran male dell’uomo non consiste né nella povertà, né nello sfruttamento, ma nella perdita della singolarità umana sotto l’impero del consumismo.”Pier Paolo Pasolini