di Cristina Grieco
E’ ripreso questa mattina il processo apertosi in seguito al crollo della galleria di Fontescodella per accertare eventuali responsabilità di quanti, a diverso titolo, si sono occupati della realizzazione dell’opera. Come da programma (leggi l’articolo), stamattina in aula è stata la volta degli interrogatori dei tre imputati sui quali pende un’accusa di disastro colposo in quanto avrebbero tralasciato di effettuare alcuni accertamenti sia nella fase precedente l’inizio dei lavori che in concomitanza alla realizzazione della galleria, omissione che, se dovesse essere accertata, potrebbe essere identificata come una delle cause del crollo.
Tuttavia anche stamane le posizioni dei tre imputati, l’ingegnere Colombo che è stato tra l’altro presidente della Società Italiana Gallerie difeso dall’Avvocato Nascimbeni, il geologo Lenzi difeso dagli Avvocati Formica e Cingolani e l’ingegnere Guerra difeso dall’Avvocato Rizzo, sono state unanimi e concordanti. Chiamati a rispondere dell’accaduto in qualità di consulenti tecnici del Dirigente Responsabile del procedimento del Comune i primi due ed in quanto progettista esecutivo dell’impresa appaltatrice che ha eseguito i lavori il terzo, tutti gli imputati nell’udienza di oggi hanno insistito sulle loro posizioni chiarendo che nessuna responsabilità può essergli attribuita dato che sono stati espletati tutti gli accertamenti necessari ed è stata scrupolosamente seguita la normativa. Il crollo – hanno ribadito stamane in sede di interrogatorio – sarebbe stato dovuto ad una bolla di acqua generata da una fognatura vecchia di oltre cinquant’anni e non attiva la cui esistenza non era in alcun modo rilevabile anche in considerazione del fatto che era posta sotto la tribuna del campo da baseball. Il Pubblico Ministero De Feis, titolare dell’indagine, non ha ritenuto di dover porre alcuna domanda agli interrogati probabilmente in quanto ritiene gli accertamenti dei consulenti di parte abbastanza “blindati” e sufficienti a sostenere la tesi accusatoria.
L’Avvocato Formica ha commentato: “Il materiale fangoso precipitato è stato chiaramente originato da una bolla d’acqua di origine fognaria, non si tratta di acqua di falda, poiché in caso contrario i riscontri realizzati l’avrebbero rilevata – e ancora – gli accertamenti che il consulente tecnico, chiamato ora ad analizzare l’acqua rinvenuta, ha fatto ripetere sulla zona interessata hanno restituito lo stesso quadro geologico delineato prima del crollo”.
A quanto pare questa bolla si trovava diciassette metri più avanti rispetto alle rilevazioni effettuate ed era posta proprio sotto la tribuna in cemento armato. Il crollo sarebbe avvenuto poiché la costruzione della galleria avrebbe notevolmente assottigliato lo spessore del terreno soprastante che, reso instabile dall’acqua accumulata, è infine precipitato.
Ora occorre attendere la prossima udienza nella quale verrà ascoltato l’ultimo consulente chiamato ad analizzare l’origine dell’acqua rinvenuta per capire se la stessa provenisse effettivamente da una fogna in disuso o al contrario da una falda acquifera. Successivamente se il giudice Maupoil non riterrà di dover disporre una CTU il processo entrerà direttamente nella fase della discussione.
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Da una bolla d’aria si è passati ad una bolla d’acqua…
Il prossimo passe presumibilmente sarà la scoperta di una bolla-palla…
Si la bolla-palla.. Come è che la chiamate voi? La bolla [email protected]@[email protected]?
La bolla fumo negli occhi….
Pregherei gli addetti ai lavori di smentirmi… Davvero!!!
Ieri sera, parlando del più e del meno con alcune persone di Macerata, si è anche brevemente parlato della Galleria delle ACQUE e della piscina con il la “sopresa geologica“.
Tutti concordi, con diverse sfumature dall’incredulo all’arrabbiato, nel dire che ance da inesperti non serviva la Laurea in Geologia per comprendere che la zona i Fonte Scodella fosse una zona quantomeno instabile e soggetta a smottamenti per via delle falde acquifre.
Il ragionamento, molto semplice da comprendere, era che se una zona si chiama FONTE è perchè evidentemente nel sottosuolo deve esserci dell’acqua…
Insomma gira che ti gira che ti rigira il refrain era per tutti lo stesso: sia per la Galleria, che per le Piscine (e probabilmente sarebbe accaduto anche per la Cittadella Sportiva) i tecnici sembravano meravigliarsi per un segreto che sarebbe stato di pulcinella quando, ad un certo punto, uno dei presenti l’ha buttata li….
“Ma se non sbaglio, oramai sono passati tanti anni e a volte la mente gioca brutti scherzi, uno dei motivi per cui un lato del Palasport è senza tribune è perchè quel muro non è altro che il proseguimento, esterno, di un muro di contenimento realizzato per contenere parte della zona sovrastante”
Ora io mi auguro che i ricordi della persona siano confusi, ma vorrei tanto che qualcuno possa smentire tali ricordi….
….. Questo perchè, se i ricordi sono giusti, significherebbe che già all’epoca della realizzazione del Palasport si sapeva che quell’area di Fontescodella era interessta da smottamenti e che pertanto degli studi del sottosuolo dovevano essere già stati fatti e che pertanto era assai difficile che non si fossero accorti che tutta la zona era interessata da falde acquifere…….
da quando fu fatto il campo da base ball tutti gli anni sulla seconda base smottava e andava riempita di nuovo lo sanno tutti a macerata che li passava una fogna……………………
Cosa vuol dire bolla d’aria nella fognatura. ma chi raccontate queste ca…te io non ho mai visto bolle d’aria nelle fogne ho visto tanta m….. si, ma bolle no! poi a macerata quale fogna ha cosi tanta acqua da fare bolle? bolle di sapone! la galleria per come è fatta dovrebbe essere rifatta prima che per passare serva lo scafo. Oggi mi sento cattivo ma credo che non sia giusto usare i soldi di tutti e spenderli male. Anche se come lavoro non è facile ma pensate alla galleria che collega l’ Inghilterra a loro le bolle non fanno un baffo, e li di acqua ce ne tanta sopra.
con i 62 miliardi dopo tanti anni non riuscivano a farla e quindi lo sapevano tutti che sarebbe finita così invece dei 62 miliardi ce ne sono voluti 2oo……..
Bolle d’aria , bolle d’acqua, bolle di sapone…… È tutta una carnevalata !!!!! Oramai non sanno piu’ cosa inventarsi per raddoppiare il costo di costruzione . Alla fine qualche genio avrà’ l’idea di costruirvi un altro centro commerciale ??????