“In amore e in guerra tutto è lecito” recita un vecchio detto. lo stesso non vale per la caccia. La legge ad esempio vieta l’utilizzo di richiami acustici come quello che è stato sequestrato dal personale della Stazione del Corpo Forestale dello Stato. Nel corso dei normali controlli in ambito venatorio, i militari hanno trovato in località “Monte Capecchiara” del comune di Pieve Torina un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico alimentato a batteria, in una zona in cui si svolge la caccia alla fauna migratoria. Il richiamo acustico, il cui uso è vietato dalle norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio, formato da una batteria da 12 V e da un congegno con timer e selettore di suoni, che riproduce il verso della quaglia e che serve per far avvicinare i volatili all’appostamento dei cacciatori, è stato posto sotto sequestro e consegnato all’Autorità Giudiziaria di Camerino, insieme alla comunicazione di notizia di reato contro ignoti. Sono in corso ulteriori indagini da parte del Corpo Forestale dello Stato per dare un nome e un volto ai bracconieri che, con l’inganno, attraggono ed uccidono illecitamente le specie più svariate di uccelli. Il Comandante Provinciale Giseppe Bordoni sottolinea che saranno potenziati i servizi di vigilanza venatoria sul territorio.
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ahhahah…
I “bracconieri” hanno fatto la figura dei “merli”!!! ah ah ah !!!
Bracconieri sentite questo: fiii! fiiii! fiiiig! fiiiiiigl!, fiiiiiiigli! de ………, mannaggia per i vostri uccelletti non c’è richiamo che funzioni.
Un plauso alla forestale.