di Laura Boccanera
Sequestrato, picchiato e tenuto prigioniero in un appartamento in Abruzzo per due giorni. E’ sotto choc Livio de Vivo, l’ex consigliere comunale che è stato ritrovato questa mattina dalla Polizia (leggi l’articolo) dopo l’allarme dato dalla famiglia che martedì notte non lo ha visto rientrare a casa. Ed è proprio de Vivo che racconta la sua odissea, sulla quale ora indagano gli uomini del Commissariato di Civitanova per verificare quanto riportato dal 29enne civitanovese.
“E’ stato un incubo – racconta ancora sotto choc – E’ cominciato tutto la notte di martedì, ero andato a vedere la partita in un bar e poi stavo rientrando a casa attorno alle 1.30 quando in via Costamartina due uomini a piedi si sono messi in mezzo alla strada. Mi sono dovuto fermare, mi hanno aperto la portiera dell’auto (una Jaguar) e sono entrati”. Sotto la minaccia di un coltellino e con alcuni colpi al viso lo costringono ad andare dove vogliono: “Avevano con loro un paio di scatole di scarpe, non so cosa potessero contenere, forse droga o soldi – continua – Erano due uomini dall’accento albanese e mi hanno fatto andare a Pian di Pieca, lì uno dei due è sceso e ha consegnato la scatola. Poi abbiamo ripreso il viaggio e passando per strade interne sotto al Vettore ci siamo ritrovati a Pescara in un appartamento isolato e frequentato anche da altre persone. Mi hanno imposto di stare zitto, mi dicevano che sapevano dove abitavo perchè mi avevano sequestrato i documenti e tolto il cellulare. Sono stato lì senza mangiare. Cercavo di stare in silenzio e fare ciò che mi dicevano anche se spesso continuavano a colpirmi allo stomaco e a darmi degli schiaffi”. Questa mattina poi, attorno alle 5 la liberazione: “mi rimettono in macchina e arriviamo a Campofilone. Mi lasciano lì e loro salgono su un’altra auto. Solo allora, capito di essere libero mi sono sciolto in un pianto liberatorio. A quel punto ho trovato il telefono sotto il sedile passeggero e ho chiamato prima mia mamma per tranquillizzarla e poi la Polizia che mi è venuta a prendere a Montecosaro dopo che avevo percorso la Mezzina, avevo paura di essere seguito”. Livio de Vivo ha trascorso la mattinata in Commissariato dove gli agenti hanno registrato il lungo e drammatico racconto per cercare di risalire all’identità dei due sequestratori. Difficile prevedere come si muoveranno le indagini, l’auto su cui viaggiava de Vivo insieme ai due albanesi, non è mai entrata in autostrada e dal momento che il serbatoio della vettura era pieno non si sono neanche mai fermati in un’area di sosta. Dopo la deposizione de Vivo è finalmente tornato a casa per riposare e riprendersi dalla terribile avventura senza ricorrere alle cure del Pronto soccorso, a parte lo choc infatti le sue condizioni non destano preoccupazione.
Sollevato per il ritrovamento anche il sindaco Tommaso Claudio Corvatta che aveva candidato De Vivo nella lista Uniti per Cambiare e che ha fatto giungere al civitanovese i suoi auguri di una rapida ripresa. De Vivo è stato consigliere comunale per un solo giorno nel corso della passata amministrazione, quando dopo le dimissioni del consigliere Ghio era subentrato come primo dei non eletti (leggi l’articolo). Anche in questa tornata non è entrato nell’assise comunale solo per una manciata di voti.
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qui c’è qualquadra che non cosa
povero Livio
Mmmmmmmah!
Mi associo a Jacopo, qualquadra non cosa
…e poi’ venne il lupo che lo voleva mangiare..:-)
Da fonti fidate apprendo che in pochi credono a questa storia, polizia compresa. Vedremo un’po’ come andrà a finire …..
mah……
e poi c’era la marmotta che confezionava la cioccolata
mmmmmm…….. Il ponte autostradale di Costamartina è pure chiusa da diversi giorni…. e molta gente passa altrove…
Lasciamo che le indagini facciano il loro corso….
Però non mi sorprenderei che poi si scopra che non sarebbe la prima volta di una storia parzialmente/totalmente inventata al solo scopo di nascondere una uscita fuori programma, una scappatella cornificante, un debito non saldato, ecc.
Se non sbaglio le strade sotto il Vettore portano ad ASCOLI PICENO , per arrivare a Pescara ci sono ancora 100 chilometri da percorrere !!!!
Poi ritornato e ritrovato a Campofilone , che strano giro hanno fatto …………..non avevano un navigatore ???
telefonino misteriosamente ritrovato sotto il sedile…
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forse per colpa di quella giacca terribile.
è che non è vero, sennò troppe poche te n’ia date
Leggo e rileggo l’articolo ma, secondo le semplici 5 regolette giornalistiche delle 5 W, non ho capito il Why. Ma “perchè”? Ci sarà pure un motivo. Leggo e rileggo l’articolo ma, nn trovo ancora il movente di tutto ciò. Il mistero, si infittisce.
piu’ che altro..perche’??? cioè..quale sarebbe stato lo scopo del sequestro???
vai Liviooooo te sta spettenne Barbara D’Urso
ma lasciatelo stare in pace, è un pò esuberante ma non è cattivo….
Anche se la storia è abbastanza incomprensibile non riesco a capire questo accanimento contro di lui, vero o non vero dire che ne avrebbe prese poche mi sembra alquanto fuori luogo. Non conosco la persona ma il rispetto viene prima di tutto.
Ci sono troppi punti oscuri in questo racconto, chiunque se ne accorgerebbe…
dalla foto che avete messo in primo piano me pare un seguace de Berlusca co llu vistitu, però la cravatta……
La sfortuna è stata nell’ evidenza che il serbatoio fosse pieno ( avrà l’ indicatore esterno !! )) perchè se fosse stato vuoto mica avrebbero sequestrato lui.
mmmmmaaahhhhhhh!..la faccia da birbo ce l’ha
“e dal momento che il serbatoio era pieno non si sono mai fermati in un’area di sosta”….?????
il sillogismo spiazzerebbe pure i RIS!!
in via costamartina, due individui sospetti, con un paio di scatole di scarpe……….forse erano alieni!!!!!
saranno forse stati gli Alieni a rapirlo anzichè i due albanesi? la polizia indagherà!
Chiamate Giacobbo!!! 🙂
Qui gatta cicogna….
Quelli due che ha incontrato a costa martina erano 2 che lavoravano per Solaris….siccome bartolini era già partito e loro non avevano fatto in tempo a consegnare le 2 paia di scarpe…hanno ben pensato di fermare un passante per chiedere un passaggio…li due schiaffi che ha pijato, se l’ha pijiati, è semplicemente perchè sbajava strada!!! 😉 LO MATTO NON SE CURA
Sarà..ma a me sta storia me pare che ha lo stesso sapore della “porchetta” di Righetto da 120.000 in soffitta…
Chi ha messo non mi piace al mio commento precedente ha la coscenza sporca!
in termini di diritto penale si chiama SIMULAZIONE DI REATO se non è vera la STORIA…..che ha quanto di più ASSURDO vi possa essere…..l’unico punto è che potrebbervi esserci stato uno scambio di persona…..VI è DA VEDERE che fine HA FATTO LA “JAGUAR”…..certo che non girava in PUNTO….senza dubbio gode di ELEVATO REDDITO
Chissa` cosa succedera` quando esaminerabbo la Jaguar… Ha fatto preoccupare un intero quartiere, me compreso, quindi penso che desiderare delle spiegazioni sia piu` che giusto!
E INVECE IO GLI CREDO AH AH AH AH AH AH AH…….
Ma e` giusto che qualche amico gli creda, ma il racconto ad una attenta analisi fa acqua dappertutto…
Aridaje co sto pollice verso…
Io vorrei solo sapere se e quando verrà messa in vendita la Jaguar, perché sarei interessato all’acquisto. Faccio 50mila km l’anno e un auto come quella che fa Civitanova-Pian di Pieca-Pescara-Campofilone senza MAI fermarsi per rifornire è meglio di qualsiasi veicolo a metano o gpl e mi farebbe comodo!!
Mi sa che sto ragazzo si è messo nei guai
qualunque albanese o simile patiti come sono per le auto gli davano una mazzata lo mettevano nel baule e guidavano loro
il cellulare e poco probabile che lo lasciavano, sicuramente lo buttavano per far tardare l’allarme così come le chiavi della macchina
non lo avrebbero mai portato in un appartamento perchè poi ci puoi ritornare con la polizia e con le impronte digitali in casa e in macchina probabile facile trovarli
ora la denuncia per procurato allarme penso sia la prima conseguenza, ma poi con che faccia vai in giro?
Caro Livio, voglio tanto sperare che la ricostruzione giornalistica sia stata volutamente parziale per non compromettere le indagini… Altrimenti risulta difficile seguire la logica descritta. Comunquem siamo Felici che stai bene poi se avrai inventato tutto…. Sono ca..zi solo tuoi.
ho scoperto cosa c’era dentro le scatole delle scarpe, semplice la benzina
Secondo me uno dei due presunti albanesi è di origine tedesca…
A quel punto la barzelletta sarebbe:
“ci sono un italiano, un albanese e un tedesco.. ecc. ecc.”
Così è perfetta..
Ho letto con attenzione l’articolo che narra della sfortunata quanto tragica vicenda dell’ex consigliere comunale di Civitanova Marche. Tempo fa rimasi altresì stupito nel leggere quella che CM definì l’esperienza lampo del consigliere de Vivo che a quanto ricordo non perse occasione per sfruttare il palchetto della politica comunale sparando letteralmente a zero contro il suo ex partito e schierandosi con Corvatta… Ora, fermo restando che la mia è e rimane una personale opinione che non può di certo “sminuire” la gravità dell’esperienza “vissuta” dal de Vivo appare del tutto evidente, anche ai più profani, che tra le righe dei due episodi sopra citati (l’esperienza in consiglio comunale ed il sequestro lampo) si denoti forse il carattere di una persona alla ricerca del clamore mediatico. Cosa avrebbe spinto il de Vivo, successivamente al suo rinvenimento, a rilasciare un’intervista così dettagliata, così tanto infarcita di particolari sino ad essere a tratti contraddittoria ? Non sarebbe stato più semplice limitarsi ad un breve cenno per poi chiudersi nel riserbo di chi ha subito comunque un sequestro di persona? Oggi, la nostra Italia, invasa dai media, dai social network è sempre più “affamata” di chiacchiericcio o gossip che dir si voglia. Di certo de Vivo, con la sua brutta esperienza e la sua narrazione dei fatti ha dato in pasto in primis alle forze dell’ordine e poi al popolo dei media un bel boccone…. talmente grosso che rischia di rimanere sul gozzo di qualcuno..!
La ricerca del clamore è evidente, ma non prendiamoci in giro, troppe le contraddizione per dare adito al racconto; comunque sicuramente se la trama è davvero questa ci saranno un’enormità di tracce che la Polizia valuterà e che o avvaloreranno la tesi o la distruggeranno completamente. Di sicuro nella seconda ipotesi IO personalmente mi trasferirei in un luogo dove sono sconosciuto.
La ricerca del “Gossip” viene anche fomentata dalle banalità, ci sono meno adesioni e giudizi su argomenti politici o più seri.
IO LA PENSO COME L’ AMICO @SDL NEL SUO POST PRECEDENTE “LO MATTO NON SI CURA” !!!!!!!!!
Ma la cosa più bella e’ successa ieri,quando il cugino e’ intervnuto nel gruppo Civitanova Speaker Corner,dichiarando che lui sapeva tutto e garantiva al 1000×1000 che era tutto falso,che aveva preso in giro familiari parenti e amici,che si era addirittura autosequestrato e che chi lo conosceva,sapeva anche il perché di questo gesto…. E il perché si era dovuto nascondere!!!
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=chi%20l'ha%20visto&source=web&cd=1&cad=rja&sqi=2&ved=0CCMQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.chilhavisto.rai.it%2F&ei=neVWUKXWB6j_4QTBmICQAg&usg=AFQjCNEyycyHdJdssuu0PR6s6U_tw8o2gQ
c’è GENTE che ricorre a questa TRASMISSIONE per ritrovare i propri CARI, vivi o morti che siano, dopo anni di ATTESA, ancora VIVONO CON LA SPERANZA di RIVEDERLI o perlomeno di RISENTIRLI…..
questo è uno SCHIAFFO MORALE a chi vive REALMENTE sulla propria PELLE una TRAGEDIA SIMILE…..che coinvolge MIGLIAIA di FAMIGLIE in ITALIA ed a chi non ha più ritrovato i propri CARI nonostante il pagamento di riscatti …..e ve ne sono TANTI…..mai più ritornati NE’ VIVI e NE’ MORTI….forse NON SEGUE “CHI L’HA VISTO”……e non ricorda i nomi di chi è stato RAPITO e mai più TORNATO.
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=elenco%20completo%20rapiti%20e%20mai%20pi%C3%B9%20tornati%20a%20casa&source=web&cd=10&cad=rja&ved=0CFoQFjAJ&url=http%3A%2F%2Fwww.libribook.com%2Findex.php%3FID%3D9788831771788&ei=t-ZWULiSH6zU4QTfzoGwBw&usg=AFQjCNF_EFCfgk0DxVNlgxQOuoAfK1M55Q
Che lavoro fa questo signore? Qualcuno lo sa? Il suo lavoro potrebbe essere uno dei motivi del fatto. Ma mi chiedo: perché una volta liberato, ha percorso DA SOLO la strada da campofilone a Montecosaro, anziché recarsi alla prima caserma dei carabinieri che trovava? Il telefonino era acceso? Si potrebbero conoscere le cellule agganciate per capire se il giro fatto è lo stesso descritto. Le possibilità per capire se il racconto è vero o no sono molte.
Ci sono novita` sulle indagini?
Si sa nulla?
Qualcuno ha parlato con la marmotta?E` una dei testimoni chiave, mentre stava incartando la cioccolata ha assistito al rapimento…
PISTACOPPA A PESCIAROLO: sei in ascolto? Si è saputo più niente di questa storia che voglio un pò ridere?
Signora ………VEDOVA-ALLEGRA, non penso ci sia da ridere sulle disgrazie altrui..Ci racconti qualcosa di suo così potremmo ridere anche noi !!!
Non sono nè pistacoppi, nè pesciarola ma in un contesto del genere addirittura ridere mi fa pensare in che mondo viviamo ..
Ci penserà la Magistratura a fare il suo lavoro .. ed accertare la vericità dell’episodio.
Sicuramente Il VITO è una persona che va curata ..
Oggi il resto del carlindo riportava: Finto sequestro, politico indagato…