“Due milioni in meno in bilancio, non c’è traccia degli oneri della Simonetti”. La denuncia fatta ieri su Cronache Maceratesi (leggi l’articolo) dalla consigliera del Pdl Deborah Pantana sembra essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il segretario cittadino del Pd Bruno Mandrelli non ha accettato di non esser stato messo a conoscenza per l’ennesima volta delle vicende amministrative e di dover continuare a scoprire progetti e programmi solo attraverso la stampa. E così oggi, dopo un’infuocata riunione del Pd, dove il sindaco sarebbe uscito sbattendo la porta, Bruno Mandrelli ha deciso di dimettersi. “E’ vero, ho rimesso il mio mandato alla segreteria del partito – conferma Mandrelli – ma al momento preferisco non rilasciare dichiarazioni perché questa è una fase molto delicata, c’è da affrontare il bilancio e serietà impone che si parli solo di questo”.
Da lunedì il Consiglio comunale infatti si riunirà per discutere e approvare il bilancio di previsione 2012/2014 dopo la proposta illustrata dalla Giunta (leggi l’articolo) per la quale sono pronti diversi emendamenti dalla maggioranza e la richiesta di tagliare due assessori. Le sedute sono state convocate anche per il 19, 21 e 26 giugno, alle ore 16.
All’ordine del giorno dei lavori anche il bilancio dell’Istituzione Macerata Cultura, le aliquote e il regolamento per la disciplina dell’Imu, l’addizionale comunale Irpef, la riduzione della Tarsu, l’istituzione e la regolamentazione della imposta di soggiorno.
Mandrelli, dunque, per ora non conferma le ragioni delle sue dimissioni ma certo è che i rapporti tra l’Amministrazione Carancini e la sua maggioranza continuano ad essere burrascosi. Più volte il segretario del Pd ha chiesto maggiore collegialità al sindaco e agli assessori ma ha anche rimproverato le “uscite isolate” di alcuni consiglieri comunali e non ha certo gradito (giusto per citare l’episodio più recente) l’improvvisa e inaspettata uscita dell’ex sindaco Giorgio Meschini che ha annunciato la sua candidatura alle primarie per diventare premier del Pd senza avvisare nessuno (leggi l’articolo).
(m .z.)
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Un Sindaco candidato del Pd che non ha l’appoggio del Pd, un Segretario del Pd che non conosce i programmi e i progetti della sua maggioranza e rimette il mandato, un Pdl che non si capisce da chi é gestito, una opposizione quasi sempre divisa, una maggioranza che si unisce solo per salvarsi ed evitare di perdere le poltrone sotto il culo ma é completamente immobile e tiene tutta la città bloccata. Una città capoluogo di Provincia e sede di una importante Università che non si capisce da chi é governata……….. o meglio lo sappiamo tutti…………….. Interrompiamo questo squallore, mandiamo tutti a casa e ridiamo dignità alla nostra città.
Aragorn concordo al 100% con te! Ma qual’è l’alternativa? Il malgoverno del pd è sotto gli occhi di tutti, e queste persone faticherebbero a prendere l’1% alle prossime elezioni. Ma come dici tu l’opposizione è sempre divisa, incapace di proporre, è riuscita a spaccarsi più volte (dai “topi di fogna” all’avvicinamento macerata è nel cuore con ballesi e subito il divorzio, poi il litigio macerata è nel cuore con pistarelli, il pdl è pieno di dissidi). Il movimento cinque stelle praticamente non esiste, se si torna a votare oggi meglio non votare o indicare topo gigio!!
@ Moretti
Come é evidente che cosí non si puó andare avanti, é altresí evidente che ci sono forti segnali di un cambiamento culturale della città e ci sono delle persone che si stanno interessando all’interesse civico mettendosi in gioco, lavorando e impegnandosi per mettere alla corda tutto questo malgoverno, tutta la città si é resa conto del male che la affligge e la scelta di chi dovrà rappresentare la città mandando a casa tutta questa classe politica spetta solo ai maceratesi, penso che la lezione l’abbiamo imparata tutti. Quando le cose vanno cosí male serve un cambiamento immediato, altrimenti………..
x Daniele Moretti
non capisco come accetti il malgoverno del PD ” certo e da te evidenziato ” però già sai che l’opposizione è incapace di gestire Macerata perchè sono divisi.
Mi sembra più un modo di giudicare la politica e il governo della città come il tifo per una squadra calcistica e non con obbiettività.
Penso che molte città, regioni etc. sono nel degrado per questi motivi …..i cittadini anche se critici votano per il proprio partito a “Prescindere” come diceva Totò
…..e continuavano a litigare! Sono diventati semplicemente ridicoli!
Sig. Sindaco se veramente vuole il bene della città non ha che da rassegnare immediatamente le sue irrevocabili dimissioni..
@Muzio
Infatti non accetto il malgoverno del Pd ma non è che posso farli dimettere io a calci nel sedere, ci vuole un consiglio comunale che li sfiducia e un opposizione sveglia! Troppe occasioni ci sono state, lo stallo sullo sferisterio, il mutuo sulle piscine ignote, lo scandalo sui terreni della cittadella dello sport, l’affare ircr… tutte cose su cui l’opposizione si è mossa tardi o non si è mossa affatto, però hanno fatto le magliette coi topi di fogna. Sono riusciti a non vincere dopo 10 anni di governo Meschini! Nn è che è colpa mia s invece di sfruttare queste occasioni gli altri pensano a litigare, salvatori entra e esce dal pdl come una porta girevole, si attaccano con nascimbeni e d’alessandro, tacconi non si sa dove sta, ecc… non riescono a fare opposizione a un governo della citta’ di livello bassissimo, come pensano di governare? Detto questo io non voterò a prescindere, non andrò a votare se le opzioni sono queste qui!|!
Apposto l’unico bono che c’aveva il Pd se ne è andato!!! Mandrelli avrà pensato ‘Ma chi me lo fa fa di perder il mio tempo e la mia reputazione per quissi qua’!!!
Hurrà!!!! ELEZIONI ELEZIONI ELEZIONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
il mortadella avrebbe detto: “la nostra è una maggioranza COEEEEEEESA…..”
Mandrelli dice – qua’ si vengono a sapere le cose solo tramite la stampa .. Non e’ vero – le informazioni quelle che vi interessano non avete difficolta’ a farle circolare –
Le due cene post Musicultura c/o Lucangeli -oltre 400 persone a tavola – di cui 200 ca artisti e tecnici del canto e il rimanente “artisti -tecnici e amici dello sbando ” ….
Pare che nella prima serata non sia bastato il vino ( notizia non ironica ) dopo ci credo che vi scordate di mettere a bilancio 2.000.000,00 di Euro …
Stasera terza e “ultima cena ” !!
Dove pero’ sara’ lui ad aver tradito tutti noi ( per quanti denari nessuno lo sa – per quanta dignita’ politica perduta ahime’ invece tutti ne sono venuti a conoscenza )
Mi chiedo se una persona che non ha particolari simpatie per il PD debba gioire alla notizia che e’ bastata una folata di opposizione per spazzarlo via, se debba auspicare l’intervento del Commissario e così via.
NO! Il Sindaco e’ tale non per volontà del Consiglio ma degli elettori (alla primarie ed alle amministrative) e questa e’ la ragione democratica. La storia recente maceratese ha insegnato che la crisi di giunta non ha portato benefici ne’ alla città ne’ alla coalizione e questa e’ la motivazione utilitaristica. All’interno dei partiti tradizionali ci sono persone stimate e capaci ed il tritacarne non separa il buono dall’avariato per cui la crisi farebbe di tutto il PD un fascio e questo e’ il rispetto per coloro che hanno idee diverse.
Vero e’, pero’, che non si può governare con supponenza, non si può trattare l’opposizione come beceri disturbatori e la maggioranza come servili pecorelle. Esiste un progetto di bilancio obiettivamente pesante per i contribuenti e poco programmatico. I Consiglieri di opposizione hanno superato la prima prova orale di maturità (era ora!), quelli di maggioranza si dice stiano lavorando “per” e non “contro”, il Segretario del PD fa una cosa più unica che rara di questi tempi ed allora tocca a Carancini e Blunno dare immediatamente la prova di saper rappresentare veramente i cittadini e di avere rispetto delle altre parti istituzionali…quella porta sbattuta va riaperta con le scuse.
…rivolgo un sincero in bocca al lupo al vice segretario Scoccianti
Alle belle parole di “speranza”che mi hanno preceduto, al “No non ci sto” di presidenziale memoria, dopo l’ennesima “battaglia” intestina su quello che si muove in casa dei tristi e sinistri signori del PD, non puo’ che esserci una sola definitiva soluzione: Cambiare, tutto e tutti !!
C’e bisogno di aria fresca e pulita …..
Immagino che in questa vicenda le ragioni di partito e del Sindaco sia andate a cozzare l’una contro l’altra tantè che, se una della parti se nè andata come si dice “sbattendo la porta” , abbiamo perfetta rappresentazione di come sia gestito il comune nella definizione generalistica della parola.
Il nostro Sindaco ubriacatosi dalla fascia tricolore si è creduto un “supermen” mentre in realtà e riuscito a ben rappresentare il famoso “normalmen” macchietta spiritosa di chi vuol fare ma ne è incapace ,
L’ egregio avv. Marchiori, giustamente ci ricorda che la giunta nella sua interezza rappresenta il voto espresso dalla maggioranza dei cittadini ed un commissario no.
Ora per la città le chiedo, qualè il male minore?
Ascoltare i dibattiti comunali a volte sconcerta per come si cerchi di rintuzzare il poco che la minoranza riesce ad esprimere (ed è poco veramente), con argomentazioni che in un bar offrirebbero l’occasione per un caffe di disimpegno.
Se i partiti di maggioranza sono davvero sicuri di aver ben governato e convinto i cittadini di ciò, ritorniamo alle urne e poi verifichiamo l’eventuale grado di masochismo dei Maceratesi.
ma stiamo a eurodisney o a macerata.Stiamo giocando.con un bilancio da approvare non ci possiamo permettere di fare i bambini uno sbatte la porta e quell altro si dimette perchè nessuno gli parla.Un pò di rispetto per i maceratesi che dovrebbero essere loro a fare il bilancio dato che i soildi sono i nostri.Perchè non sentono la popolazione, quali sono i veri bisogni,degli anziani,delle famiglie,della scuola che basta un terremoto che crolla tutto (vedi iv novembre e via panfilo).Opposizione se ci sei batti un colpo.Un consiglio, politici state in mezzo alla gente in queati momenti difficili se no la gente non starà più con voi.
Agiscono come un gruppo di bambini quando giocano , sono gelosi , si arrabbiano , si fanno i dispetti a vicenda , si insultano , a volte si mettono a piangere ecc…………..
ma poi il giorno dopo si ritrovano nuovamente a giocare , amici piu’ di prima con tanto di baci e abbracci , dimendicando quello che è avvenuto il giorno prima tra di loro !!!!!!
Lasciamoli stare oggi , devono godere l’ eta’ della giovinezza questi ragazzini della Nuova Storia,
ne riparliamo quando diventeranno ” MATURI “
premettendo che non sono di Macerata e quindi apprendo le notizie dai giornali ma in questa situzione c’è poco da dire, se il sindaco non ha più l’appoggio del partito che l’ha votato deve dimettersi, per il bene di tutti. Io però ribadisco sempre la stessa cosa, cari politici, prendete i nostri soldi, ci aumentate sempre le imposte, tasse, ecc… non è ora che paghiate? Oppure magari qualcuno vi manda a casa a calci in c…..
@ cerasi
Cerasi dobbiamo stare attenti a quello che scriviamo-
Se diciamo al Sindaco che se VUOLE il bene della citta’ -dovrebbe dimettersi –
Mi spiega -se si dimettesse come farebbe poi a PRENDERSI quello che VUOLE ????
Vigiliamo gente – questi quando dicono che vogliono il nostro bene – e’ perche’ ce lo vogliono portare via !!!!!
Era ora che Mandrelli si fosse dimesso!!
Una persona seria non può rimanere segretario di questo marasma, specialmente se in compagnia di persone e affari poco trasparenti, se non sporchi…
Bravo Mandrelli, ora mantieni la parola, però, eh? Non ripensarci, dai un esempio di coerenza e voglia di una vera svolta.
Nessuno sogni ciò che non accadrà: Carancini non si dimetterà mai anticipatamente. E tanto meno provvederanno a disarcionarlo i consiglieri comunali. Tradotto, ce lo “poppiamo” per i prossimi tre anni. Poi vorrei dire al caro aragorn che non è assolutamente vero che non si sappia chi comanda nel PD. Si sa benissimo, invece: se ci pensa un frammento di attimo, vedrà che il nome le viene subito.
@Davoli
a Macerata non si capisce bene chi gestisce oggi il PD ma tutti sanno perfettamente chi governa la città da diversi decenni ,con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. I partiti e i loro rappresentanti sono stati sempre sottomessi a queste eminenze grigie, ma a tutto prima o poi c’é una fine.
@ aragorn
è vero, caro amico. Tutto passa. La grande Cafarnao, che sembrava non dover mai tramontare, è stata rindividuata alcuni decenni fa (alcune pietre, niente di più: la maggior parte sprofondata sotto il Lago di Tiberiade, calpestata dalla Storia). A maggior ragione è dato credere che sparirà nel suo già mediocre nulla un equivoco come Macerata. E con essa i suoi protagonisti. I quali, tuttavia, con scarsa consolazione dei non credenti, si incontreranno di Là con Qualcuno a cui, finalmente, dopo decenni di strapotere, dovranno render conto. E non è detto che gli si metta poi così bene.
Poi c’è anche da dire che, di questo passo, c’è da temere che di Là ci si troveranno ad aspettarli molti di noi, fatti fuori dal destino prima di loro…