di Paolo Ortolani
Ultima di campionato e fine dei giochi. Pur perdendo, il Camerino brinda alla terza piazza. Archiviata la vittoria di girone a favore del Città di Castello, rimangono da assegnare gli altri due gradini del podio. Il risultato finale di 25 a 0, a favore dell’Amatori Perugia contro Cus Camerino rugby, sta a dimostrare la quadratura della formazione di casa e a sottolineare lo spirito evanescente dei camerti. Nessuno però si sarebbe aspettato un Camerino così rinunciatario. Con la testa già in vacanza, gli universitari si sono presentati a Perugia con lo stesso spirito dello scolaretto che va in gita alla Città della Domenica! Sarà per l’orario anomalo, col match iniziato alle ore 13, o per l’inconsueta calura estiva, il Camerino non ha affrontato questo incontro con la necessaria convinzione e con la determinazione che le è usuale. Incassare cinque mete e rimanere a zero non è affatto consuetudine per la forte formazione marchigiana: tutto ciò va considerato come un episodio isolato. Al secondo campionato, il terzo posto a 61 punti é un traguardo sicuramente positivo che soddisfa i giovani universitari, la dirigenza e tutto il pubblico che li ha seguiti con entusiasmo ed affetto. Rimane il discorso positivo di un campionato comunque condotto per metà da capolista e sempre nelle posizione di vertice. Con l’organico al completo, gli universitari hanno saputo farsi valere. In dirittura d’arrivo c’è stato un calo di tensione con camerti distratti e affaticati, cose che capitano. La “medaglia di bronzo” rimane un risultato di ottima fattura tecnica ed emotiva che premia quanto dimostrato in campo.
La formazione del Cus Camerino rugby: Bisbocci, Titini, Merli, Macaluso L., Pompei, Ciciani, Pavoni (k), Cerqueti, Ortolani (vk), Ronconi, Lucaioli, Corsalini, Ossoli, Canullo,Paganelli. A disposizione: Merli, Mosciatti, Macaluso F., Massimi, Galassi, Ariano.
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