Anche Tamara Moroni, assidua lettrice e commentatrice di Cronache Maceratesi, interviene sul caso-Sferisterio, ad una settimana di distanza dalle parole di Nazzareno Antinori (leggi l’articolo) e ad appena 24 ore dalla protesta dei lavoratori dello Sferisterio (leggi l’articolo). Nella lettera inviata alla nostra redazione, la Moroni si autocandida come prossima guida dello Sferisterio, e chiede a gran voce alla politica di non pensare al proprio tornaconto, ma a chi vuole essere generoso con la città.
“Leggo da mesi, con amarezza, della crisi che attraversa questa importante struttura, delle polemiche che ci sono state intorno alle scelte dell’ultimo Direttore Artistico, dei bilanci non trasparenti e adesso, in questi giorni, di un C.d.A che non decide. Leggo gli appelli di Confartigianato e dei lavoratori dello Sferisterio, proposte di programma e cartellone rifiutati, dopo che sono arrivati al tavolo del Sindaco da nomi eccellenti in campo artistico e nel settore specifico della lirica, ricette che affiorano da ogni parte di politici che s’improvvisano expertise e taumaturghi oltre le proprie specifiche competenze, l’Amministrazione comunale che temporeggia, mentre l’Arena Sferisterio “Lentamente muore”, come recitano i versi di Martha Medeiros, o come Mimì, per consunzione, nella scena tante volte ripetuta di quell’atto finale della Bohème, sulle sue stesse tavole di palcoscenico.
Ma stabilito ormai “vox populi”, che il male dello Sferisterio non è ottocentesco, endogeno e spietato come la tisi, ma sta nel meccanismo indebolito delle sue difese immunitarie dagli attacchi virali della cattiva gestione politica degli ultimi anni, e perciò contraria, solo a sentirne ventilare, della scellerata contromisura ai bilanci in rosso di sospendere una o più stagioni , come è stato avanzato da vari esponenti politici del governo locale, mi offro, gratis, per il rilancio dello Sferisterio, cosa che attiene alle mie competenze professionali, ben collaudate da risultati più che positivi, in tante altre situazioni di criticità di enti o diverse strutture.
Chiedo perciò: datemi lo Sferisterio in mano, datemi una scrivania, un computer e un telefono. Quindi ritagliatemi un ruolo di supercoordinatrice tra Direttore Artistico, maestranze, rapporti esterni, datemi insomma carta bianca in tal senso, e nella strategia da attuare per riportarlo in auge, poi via ogni vecchio rapporto, contratto e legame con figure del passato e chiunque finora abbia collaborato da esterno a vario titolo; si volta pagina. Via anche l’agenzia pubblicitaria esterna: non serve, se c’è una figura professionale come la sottoscritta, che si occupa di tutti gli aspetti di marketing e comunicazione dal suo interno. E già si tagliano centinaia di migliaia di euro, che sono una cifra enorme da investire in altro modo. Ho le idee chiare, chiarissime sul da farsi, che verrebbero meglio focalizzate , insieme ad altre ancora che si genererebbero, una volta in possesso di tutto il quadro informativo specifico.
Non siate ciechi e ottusi, politici. Non marcite sempre nelle vostre beghe di partito, nei vostri tornaconti, ma siate generosi una volta tanto, con chi si mostra generoso con la città, per il bene di tutti. Io non ho tessera di partito: scaduta. Prendetemi per quello che sono in grado di fare, che vorrei fare e nient’altro. Mi assumo pubblicamente questa grande responsabilità in cambio di niente, se non della gioia fine a sé stessa, di riuscire a riportare il nostro Sferisterio in alto, nel suo posto nel mondo, dove merita stare. E lo farò già a partire da questo primo anno. Garantito. Non sarà facile, ma so di riuscire, perché oltre la buona volontà e le capacità, so soprattutto, di poter aggregare intorno a me e ad esso, le migliori energie disponibili.
Vedete voi ora. Io sono pronta”.
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Mi perdoni signora Moroni, ma il suo intervento mi pare un po’ al limite…Quali sarebbero le sue competenze? Perché nell’articolo scrive “mi offro, gratis, per il rilancio dello Sferisterio, cosa che attiene alle mie competenze professionali, ben collaudate da risultati più che positivi, in tante altre situazioni di criticità di enti o diverse strutture”. Ha diretto enti simili a quello per cui si candida? Non so, è stata la direttrice artistica-generale-capo del personale-capo del marketing-cassiera, per esempio, all’arena di Verona?
Ma come si può pretendere la nomina perché non si hanno PIU’ tessere di partito? Che discorso è? Nemmeno nonno ce l’ha ed è stato bravo a tenere i conti del suo negozio, ma non per questo è la persona più qualificata per dirigere lo Sferisterio. Perché i poitici “ciechi ed ottusi” dovrebbero preferire lei ad un Giaccheri? O ad un Orazi? Insomma… non c’è un po’ di presunzione quando dice, alla maniera di Archimede, che con un punto d’appoggio avrebbe sollevato il mondo, lei con un computer e un telefono, oltre alla totale carta bianca, riporterebbe lo Sferisterio in alto nel mondo. Mah, può essere, ma mi pare un tantino esagerato. Proposta o boutade?
Prima di esternare, Moretti, legga almeno bene. Ho chiesto di fare il Direttore Artistico, secondo lei? :
” Quindi ritagliatemi un ruolo di supercoordinatrice tra Direttore Artistico, maestranze, rapporti esterni, datemi insomma carta bianca in tal senso, e nella strategia da attuare per riportarlo in auge.”
Nessuna boutade da parte mia. Poi, può dubitare e sembrarle tutto quello che vuole. Ci mancherebbe.
Io sono d’accordo. Per questa città servono generosità ed energie nuove.
Appoggio Tamara!!!!!!!!!!!!
Il delirio…
Non se la tua sia solo una provocazione oppure una reale disponibilità. Mi auguro la seconda ipotesi perché come ha scritto giustamente Giuseppe Bommarito, a Macerata c’è bisogno di energie nuove che sappiano impegnarsi concretamente con trasparenza e ricreare un ondata di entusiasmo e fiducia. Basta con le parole, le tavole rotonde e proposte stantìe o senza senso.
Brava Tamara!
cazzarola….!!! all’inizio avevo pensato ad un ironico scherzo, invece è tutto vero!! una grintosa signora maceratese vuole raddrizzare le sorti del manufatto edificato da cento consorti!! è una bella impresa non c’e’ che dire!!! ma da come si evince dai precedenti interventi, la signora ha grinta da vendere e voglia di emergere nelle stanze dei bottoni.
le competenze professionali non le conosco……che dire: in bocca al lupo!
mi tenga presentequalora dovesse servire qualcuno per rassettare il suo ufficio: non ho grandi aspirazioni!
@ Tamara
si metta in fila, per cortesia! Circa due mesi fà, da queste stesse colonne, mi ero già proposto io come Direttore-coordinatore delle stagioni liriche in sostituzione di Pizzi. Avevo esposto il mio curriculum, tratteggiato le mie qualità, prospettato le mie idee, fatto il doveroso occhiolino a chi di dovere, ma non sono stato degnato nemmeno di una risposta negativa. “Oimé, quanto somiglia al tuo costume il mio”!
So che non è corretto, o quanto meno inopportuno, intervenire sotto i propri comunicati, ma io di norma frequento il forum più qui che nella parte alta, per cui, non mi faccio remore.
Prima cosa, faccio una domanda, seria ad alcuni commentatori.
Che problemi avete, Moretti, Biagiola, tutti quelli che hanno preso la scossa, perchè mi sono offerta PER LE MIE CAPACITA’ – non ho chiesto di voler allenare la Lube Volley o la Maceratese, cose che non saprei proprio fare – ad accettare che ci siano persone determinate, preparate, disponibili a mettersi al servizio della comunità? E’ un problema vostro, non mio.
Il deliro, cara Biagiola, è se un’insegnante come lei, andasse ad offrirsi per cose simili. Io ce l’ho il pedigree per farlo, stia tranquilla, anche se non vengo certo qui a presentare il mio curriculum. Le basti, vi basti, sapere, che ho sempre rivestito incarichi di questo genere, per questo sono stata chiamata da enti privati, pubblici, associazioni industriali, imprenditori privati e mi sono fatta le ossa in situazioni ben più critiche di questa e con compenso a risultato, a progetto oggi si dice, non a stipendio. In più sono esperta di marketing e comunicazione, con anni di pratica alle spalle, non di sola teoria,. Ho curato anche campagne elettorali, non ultima quella delle provinciali per un politico di destra. E poi ho sempre organizzato mostre, eventi culturali, ho lavorato anni dentro organizzazioni fieristiche e nel settore import export, viaggiando ovunque. L’unica differenza qui, è che lo farei gratuitamente.
Non vi sta bene? Affari vostri. Per me Lo Sferisterio o la bocciofila, sono la medesima cosa in termini di prodotto da promozionare. Se allo Sferisterio, si dà la lirica o si fa la corsa dei cani, è indifferente: promuovo e riempio lo Sferisterio per quello che offre. E con ciò rispondo a Moretti, che si preoccupa inutilmente , se abbia lavorato all’Arena di Verona. Ma per piacere! Non si può nemmeno sentire, una polemica simile. Claudio Orazi, lo stimatissimo anche da me, Orazi, da dove è partito, lo sapete?
Ma cosa c’entra poi, la promozione di un prodotto con gli aspetti artistici? Deduco quindi , che qualcuno non ha capito niente in che mi sono proposta. Non mi stupisce.
Astenetevi per cortesia quindi, se le vostre conoscenze nei miei confronti sono scarne, Rendetevi conto che siete voi quelli limitati, dal fatto probabilmente, che mi conoscete solo perchè scrivo qui e quindi secondo voi, avrei fatto un passo eccessivo, avrei osato troppo. Ma ripeto, è un problema vostro questo.. Non siamo nel campo delle opinioni, ma dell’oggettività. Nessuno mai, a meno che non sia presente a sè stesso , e io lo sono, ci sto pienamente, andrebbe mai a proporsi dalle pagine di un giornale se non fosse o si sentisse all’altezza di rivestire un ruolo.
Non ci tengo a convincere nessuno delle mie doti, o dovrei elencare tutto quello che avrei in mente di fare per lo Sferisterio, ma “stupida sì, fessa no” me lo tengo per me, anche questo non vengo certo a scriverlo. Lo dirò tramite intervista, non appena riterrò opportuno farlo. Voglio prima vedere come si muoveranno gli addetti ai lavori quest’anno.
Piuttosto e a proposito di delirio, vi siete mai preoccupati invece, dei curricula di assessori e politici che hanno rivestito ruoli determinanti per le sorti dello Sferisterio, e non solo per quello? Voi, non siete lucidi, ve lo dico io, se questa è la vostra reazione di fronte a una persona competente.
@ Moretti, sono certa che tuo nonno abbia saputo fare il suo mestiere, ma io non faccio quello di tuo nonno, per cui non vale , il gioco di ruolo. La presunzione, che mi addebiti non mi appartiene, conosco la mia misura; magari tutti quelli che rivestono incarichi pubblici, ne avessero la stessa consapevolezza.
L’unica cosa che non ho mai organizzato sono le sagre: della polenta, del pancotto o delle tagliatelle con la papera. Non so se questo potrebbe inficiare, se è questo che fa curriculum a Macerata e provincia. Molto provincia…..
Ne sono sicuro! Magari……ma da quando leggo i tuoi commenti penso proprio che non l’avrai mai..sei troppo intelligente e faresti troppo bene ed altri guadagnerebbero poco o nulla!
Di solito sono scettico con chi si propone. Questa volta no! Appoggio la sig.na Tamara, non la conosco personalmente, ma ho letto molti suoi interventi e la ritengo persona capace e priva di ogni interesse privato. Sono sicuro che farebbe bene, anzi benissimo..tutte le volte che ci ha messo le mani (la sig,na Tamara) ha fatto cose belle (mercatino francese). Sarebbe bello, ma capisco che è un utopia, con la sig.na Tamara, molti non ci speculerebbero…quindi ..sarà dura; dopo tutto il pensiero dei soliti (ig)noti è sempre lo stesso: “chi se ne frega se la città ci guadagna o ci perde, basta che ci guadagnamo noi in soldi ed in notorietà”.
Coraggio sig.na Tamara, io sono con Lei per quello che posso (poco)! Ma diceva (è il concetto) un vecchio musical (Aggiungi un posto a tavola) “una formica è solo una formica, ma due formiche sono un identità e tante formiche una forza”!!!!
In questi ultimi 10-15 anni, attorno al cadavere oramai in avanzato stato di decomposizione dello Sferisterio, abbiamo assistito alla patetica, grottesca passerella di pseudo-esperti, maghi di marketing, dottori in pubbliche relazioni, maestri che aprivano bocca solo perchè avevano in tasca la tessera di partito, sapienti che avevano tutte le ricette giuste, fantasmi che (forse) una volta avevano qualcosa da dare ma che oramai erano solo le pallide ombre di se stessi, amministratori che non capivano cosa amministravano….
Insmma, nonostante il puzzo della putrefazione, presumibilmente a vario titolo in tanti hanno banchettato con i soldi pubblici, con il risultato che lo Sferisterio (da riconosciuta eccellenza internazionale) è diventato quasi un patetico teatrino di periferia.
Mediocri fatti passare per esperti, incapaci contrabbandati per maghi del marketing, incompetenti che davano patenti di guida a tutti non sapendo nemmeno salire in bicicletta….
Avevamo una eccellente sartoria, tutta maceratese, con le controp@lle ed ora i costumi arrivano da fuori… Avevamo delle scenografie che, da sole, erano uno spettacolo ed oggi nemmeno sappiamo se le sceografie sono nostre…. Avevano delle maestranze orgogiose di lavorare allo Sferisterio ed abbiamo fatto di tutto per umliarle….
Poichè probabilmente negli ultimi 10-15 anni tutti coloro che, a vario titolo, sono stati chiamati attorno al cadavere non sono riusciti a resuscitarlo adesso servirebbe il miracolo.
E non credo che coloro che, a vario titolo, ci hanno messo bocca sullo Sferisterio negli ultimi 10-15anni abbiano alcuna ossiblità di compiere un miracolo…
Quindi sostengo ed appoggio la prposta di Tamara….
Il peccato originale della sig.ra Moroni è forse quello di essere troppo tagliente :chi ha in mano il giocattolo dello sferisterio preferisce romperlo piuttosto che metterlo in mano a qualcuno che potrebbe aggiustarlo(con buona pace di maestranze e di chi vive onestamente del proprio lavoro). Anche ad amministrare male,risulta difficile fare peggio di chi lo ha amministrato fino ad ora:avanti con il nuovo! Moroni avanti tutta!
Appoggio TM Martello, la signora Moroni ha più volte dimostrato capacità e grinta, lo scorso anno sulla questione mercatini francesi a ridosso del Natale che potete leggere a questo link:
http://img811.imageshack.us/img811/6914/carrozzecarlino.jpg
Il rinnovamento passa per persone nuove e capaci, appoggiamo Tamara perché può dare lo slancio che serve a questa città a partire allo Sferisterio, e poi ditemi voi se avete un nome migliore. Sicuramente i nomi che proporrà Carancini saranno peggiori, ve lo assicuro e ci metto non una mano sul fuoco ma due… forza Tamara!!!!
Potrebbe essere una bella idea affidare la gestione dello Sferisterio ad una persona come Tamara Moroni. Con lei, che proviene da altri settori di spettacolo e manifestazioni, si potrebbe provare a cancellare nel pensare comune dei maceratesi quello che non è scritto nelle tavole di Mosè, cioè che nello Sferisterio si debba per forza fare la lirica, a maggior ragione se è dimostrato che questo tipo di spettacolo è oramai completamente fallimentare dal punto di vista economico.
E non mi si venga ad obiettare ricordando i fasti e i successi di stagioni (stra)passate, non se ne può più.
Basta per favore con Svoboda e Ken Russel, oramai i tempi sono cambiati e si deve cominciare a pensare ad un altro tipo di utilizzo della struttura, che dia una maggiore visibilità a Macerata, e soprattutto presenze di turisti più significative e durature, senza che i maceratesi continuino a sobbarcarsi centinaia di migliaia di euro di passivo ogni anno, con stagioni operistiche peraltro di basso livello.
In questi periodi di vacche magre possiamo imparare a fare a meno della lirica, così come di tante altre cose più importanti, come giustamente ha scritto anche l’avvocato Pambianchi.
Andate però a dirglielo voi ai nostri politici che già hanno cominciato a spartirsi le relative poltrone, che si dovrebbe provare a cambiare sistema: certo, Tamara era di SEL, se ben ricordo, ma non penso la proporranno mai neanche come componente del CdA dello Sferisterio.
Certo che se stava con Bianchini contava un po’ di più, e magari qualche speranza l’avrebbe avuta, come parecchi dei suoi sostenitori (vedasi ultime nomine APM).
A proposito, (Bianchini, spero non tacerà) dov’è che si debbono presentare i curricula per aspirare a tali incarichi? Non ho visto il bando …
@ Meglio topi di fogna …
ma questo è dossieraggio!! ma quanto avrai dovuto cercare fra migliaia di articoli di giornale? :)))
peccato però, che adesso il Mercatino Francese è migrato ad Ascoli Piceno, anzichè tornare a Macerata dal 2 al 4 dicembre prossimi ,come avrebbe potuto essere . Lo hanno conosciuto tramite Macerata e già contattati l’anno scorso mentre erano ancora qui., ma Macerata, aveva la precedenza se…
. E questo, solo grazie al trattamento che è stato riservato a me successivamente da questa amministrazione, che ha soldi da spendere solo per cose improduttive. Non sono riusciti a cogliere nemmeno questa opportunità di successo, servita su un piatto d’argento, farne tesoro …figuriamoci che sarà “da novo” , come diceva un mio Prof. ungherese.
Altro che tagliente, Robino…
@ TMartello, lo so che è un’ utopia, ma qualche valvola va cambiata e se l’impianto non salta da solo, va provocato un corto circuito;. poco importa ora chi saranno le nuove valvole, basta che il meccanismo torni a funzionare come si deve.
@ Tex, stavo con Sel, è impegnativo, diciamo che ho provato a partecipare. Esperienza chiusa definitivamente con le provinciali scorse, con scontro frontale. Stavo con la Fabbrica di Nichi questo sì, me lo sentivo meglio addosso fare l’operaia, che sfinirmi di chiacchiere negli incontri di politica.
Ma io, pare ero troppo esuberante e non mi stavano dietro. Quindi anche lì…finito. Ma poi la Fabbrica…dov’è finita anche lei?
Oggi, non voglio sentir parlare proprio di politica di nessuna parte.
Allo Sferisterio, no , non sono d’accordo, va fatta la LIRICA, assolutamente, ha un bacino potenziale tutto ancora da sfruttare. Poi, magari, anche altro nel mezzo.
@ Tamara
bè ho passato ore ed ore a cercare l’articolo, sono un topo di fogna io… 🙂
Cmq come dico io, meglio topi di fogna che Caranc…
….sarebbe ora….perche’ non invitare il Maestro per eccellenza….Ennio Morricone…basta con personaggi di terzo piano….
Quello che penso sullo sferisterio è ai più noto e il mio pensiero resta. Detto questo però, sarei favorevole ad una gestione diversa, lontano dalle logiche politiche e partitiche, se non per altro come ultimo tentativo. Di persona non conosco Tamara, ci ho parlato una volta e ho letto i suoi interventi qui. Ho di lei, comunque anche dai pochi pochissimi feedback avuti, un impressione estremamente positiva e di una persona che sa il fatto suo, quindi mi sento di appoggiare filosoficamente la sua proposta. La questione e di altra natura, a mio avviso la proposta verrà liquidata come un eccesso di protagonismo da parte di Tamara e si risolvera in un nulla di fatto, ma mi auguro vivamente di sbagliare. Questo perchè se Tamara riuscirebbe nel suo intento, cosa probabile, per capirci se scommettessi ci punterei 100 euro, smaschererebbe e farebbe crollare tutto un sistema che, nella logica della storia nuova ma non solo, non può permettersi di crollare e di essere smascherato, riuscirebbe dove la politica ha per decenni fallito ma ci rendiamo conto???, No credo che non avverrà.
@Tamara
Complimenti per il tuo coraggio e anche per il pizzico di follia dimostrato 🙂
Stefano Ciabattoni
Signora Moroni nessuno ha preso la scossa, per lo meno io parlo per me……… le ho semplicemente chiesto quali enti in crisi, quali strutture paragonabili allo sferisterio ha diretto, era una semplice curiosità visto che io non la conosco e non ne sono a conoscenza, se poi ha diretto teatri, arene, ecc mi scuso ma proprio non lo sapevo. Le ho chiesto che competenze ha, mi auguro che non siano solo quelle del mercatino francese come leggo nei commenti qui sopra.
Lei scrive ” Quindi ritagliatemi un ruolo di supercoordinatrice tra Direttore Artistico, maestranze, rapporti esterni, datemi insomma carta bianca in tal senso, e nella strategia da attuare per riportarlo in auge.”
Per coordinare qualcuno o qualcosa bisogna avere tutte le competenze di cui sopra! Ad esempio se il direttore artistico sotto di lei le dicesse “voglio il tal dei tali a cantare” e tal dei tali magari è una ciofeca, oppure uno bravissimo ma poco conosciuto, oppure uno bravo che costa molto, chi decide alla fine? Direttore o coordinatore? Ma se il supercoordinatore non ha le qualità per prendere una decisione come questa, a che serve? E se invece ce le ha, a che serve un direttore artistico? Noto che di tutto quello che ho scritto non è riuscita a darmi una risposta ma se l’è semplicemente presa, evidentemente è abituata solo alle lodi sperticate, vabbè… un vizio comune…
A mio modesto parere la Signora Moroni farebbe bene a farsi un pò le ossa organizzando qualche sagra della polenta, del pancotto o delle tagliatelle con la papera perchè chi sostiene che lo Sferisterio o la bocciofila sono la medesima cosa in termini di prodotto da promozionare dimostra, di conoscere molto poco della realtà di cui vorrebbe prendere le redini, di avere un approccio leggermente sorpassato in termini di strategia di marketing ed ultimo ma non da meno di cadere in contraddizione snobbando i prodotti della nostra tradizione marchigiana.
Non mi stupirei troppo se poi nella sua ricetta salva Sferisterio ci sia l’idea di portare i benestanti cinesi nella nostra Arena deliziandoli con una squisita porzione di vincisgrassi annaffiando il tutto con un bel bicchiere di Lacrima di Morro.
Qualcuno dice: Che esperienza ha? Qualcun altro fa il sarcastico, facendomi poco ridere come maceratese, visto che abbiamo un ottimo impianto e invece di guadagnarci (come città) ci si perdono molti soldi, cosa inconcepibile da altre parti!
Per quanto riguarda l’esperienza…..che esperienza hanno quelli che gestisocno ora? NESSUNA A QUANTO PARE, PERCHE’ NON MI SEMBRA CHE SIANO ALL’ALTEZZA, VISTE LE MACROSCOPICHE PERDITE! E allora? Cambiamo, può darsi che senza esperienza la sig.ra Moroni sappia veramente far rivivere lo Sferisterio, che abbia idee buone..e perchè no? Chi siete (siamo noi) per poter giudicare l’abilità..ben vengano forze nuove, l’esperienza se la dovranno pur fare con questa storia ci saranno sempre i soliti noti….e i soliti debiti!
La dott.ssa Moroni è troppo rock per questa città in mano ai lentoni “ciaffichetti”. Pertanto per la temerarietà dimostrata la Moroni merita almeno una quartina augurale, verificatori piacendo, ripresa da U – sguardu tunnu – Mmacerata di Gugliè lu Muratò:
Lu Finisteriu, c’adè, un munumendu,
per Macerata, è un bellu panorama;
ma se lu vidi… la parte de drendo..
se non sta ttende, presto je se lama.
Recita un vecchio detto maceratese:
“ppe commannà le faccenne vesogna sapelle fa”.
Certamente la signora Moroni, per come si propone, le sa fare,non lo metto in dubbio.
Capisco il suo non voler esporre il programma che ha per non farsi rubare l’idea in quanto, probabilmente il suo scopo principale non è elevare lo Sferisterio ma dimostrare che….ecc. ecc.
Pero’ suvvia signora, non ci illustri il programma, ma ci parli almeno delle “faccenne” che sa fare in modo da farci capire che poi sarebbe in grado di coordinarle.
La ringrazio per la cortesia.
“Comunque vada sarà un successo” . La nostra amica Moroni ci ha dato una chiara dimostrazione di come si realizza gratuitamente una campagna di promozione in cui il prodotto non è lo Sferisterio ma lei stessa! Alla fine probabilmente non riuscirà ad acquisire il ruolo richiesto nell’organizzazione della lirica maceratese ma avrà ottenuto di far parlare del suo coraggio, della sua audacia dei suoi progetti e magari delle sue capacità. Potrà forse alla fine inserire questo “progetto” all’interno del suo curriculum che adesso non vuole farci conoscere. Arriviamo quindi ai due punti, secondo me, un pò stonati della sua autocandidatura . E’ vero non avrebbe nessun motivo di presentare ai lettori di CM il suo curriculum , ma se tramite CM ha deciso di lanciare la sua proposta lo fa sapendo molto bene che qui andrebbe poi discussa cosi come accade per ogni altra notizia. E su quale base dovremmo discutere questa, prendendola per vera e seria ? Sulla base della sua simpatia, di cosa pensa della politica e di quanto è pungente nei suoi interventi o piuttosto di quali sono realmente i suoi progetti e le capacità per poterli realizzare? La maggior parte di noi sa che ha prodotto l’iniziativa dei mercatini “francesi” (che ho apprezzato moltissimo) ma tutti ci rendiamo conto che fra questi e il rilancio di un evento come quello della Lirica ce ne passa … E poi lei ci dice . Do la mia disponibilità a titolo gratuito !!! Accidenti quindi la sig. Moroni è una benestante che lavora per diletto oppure crede di potersi occupare del rilancio dello Sferisterio nei tempi morti dei suoi impegni quotidiani? L’Opera festival, o comunque si voglia chiamare, è una azienda che produce un bene particolare come la cultura, ma certamente una azienda (tanto è vero che ora ci stiamo lamentando giustamente perchè non vende ed è in passivo) Nessuno si sognerebbe mai di mettere a capo di una azienda (pardon come supercoordinatore) qualcuno che lavora GRATIS. Magari di pagarlo il giusto o il meno possibile ma gratis non è qualcosa che ha a che fare con una azienda. Ma questo la nostra cara amica Moroni lo sa di certo, troppo intelligente ed esperta per non saperlo.Bel regalo a chi si dovrà occupare di Lirica da qui in poi . Tutti i candidati e le iniziative saranno fin troppo esosi rispetto al suo incredibile gratis!
La provocazione della Moroni comunque vada è già un successo, visto che ha già avuto 2523 lettori e 25 commenti. Siamo sicuri che il Sof sia una manifestazione culturale? Forse è più una manifestazione spettacolare.
Pensavo che ormai si fosse esaurito il dibattito per questo oltraggio, questa lesa maestà, che io avrei fatto ai padroni della città e dello Sferisterio , invece no, c’è ancora qualcuno che si picca. Bene: è già un risultato.
Ma che vi affannate a fare a darmi addosso, sparando in aria con la scacciacani? Tanto non c’è pericolo , che possa mai occuparmene. Qualcuno addirittura non sapendo più che dire per demolirmi, inventa scenari, fa confusione suoi ruoli , dubita delle mie capacità decisionali (… beata ignoranza) dà consigli, parla come se io avessi già attuato i miei piani, si spinge oltre le mie intenzioni, critica le strategie ( quali, dove le ha lette, che ne sa ?), ancora s’interroga sulle mie competenze, perchè non gli basta ( o forse infastidisce ?) , la personalità, il carattere, la tempra, .l’audacia , che oltretutto viene spontaneamente e disinteressatamente da una donna, e senza che sia dovuto nel rispetto delle “quote rosa” . Nel lessico degli anni ‘ ’70, c’era un’espressione precisa per esprimere tali atteggiamenti ostativi di fronte al nuovo, l’inaspettato, si diceva allora ” da piccolo borghesi” .
Resta perà il concetto ancora oggi. Prima di criticare qualcuno, va visto alla prova, o è solo aria fritta , qualsiasi cosa si dica pregiudizialmente contro questo. Aria ,che circola all’interno di un breve circuito mentale chiuso.
Una per tutte. Io non fornisco nessuna informazione sulle mie esperienze e trascorsi lavorativi in questa sede, non è stata posta una scelta plebiscitaria. ( e poi, come rispose il noto cardiochirurgo Gaetano Azzolina a uno studente che lo avvicinò ” Alle Giubbe Rosse” di Firenze , chiedendogli ” Perchè non insegna all’Università? ” E a me , gli esami chi me li dà ?) soprattutto , non è questione di esperienza soltanto, ma oltre quanto detto sopra che mi appartiene – rassegnatevi – DI TALENTO.
O ce l’hai o non ce l’hai.
O sei o non sei.
Devo ammettere che venti anni di berlusconismo e 10/15 anni di Maria De Filippi non sono stati del tutto inutili e deleteri.
Se non altro sono serviti ad infondere in alcuni di noi una straordinaria autostima.
Siamo al delirio di onnipotenza?
Provocazione per provocazione allora chiamiamo Luciano Sileoni lui ha raggiunto ben 93 commenti.
Purtroppo per lei , Johnny , sono cresciuta lontano dai programmi della De Filippi e del berlusconismo, pertanto i miei guasti formativi sono eventualmente da attribuire ad altro. Ed ero già così prima del loro avvento, le posso assicurare.
Siamo al delirio di onnipotenza? Spero di no. Non vorrei strappare il primato ad altri ,che hanno già le loro manie di grandezza da decenni ed hanno potere reale di fare le cose “a loro immagine e somiglianza”,
In ogni caso, datemi lo Sferisterio , poi si farà il T.S.O.
@ iesari
Lo Sferisterio, è stato donato anni fa alla città da 100 generosi Consorti: perchè qualcuno non potrebbe fare gratis qualcosa per lo Sferisterio , ora ?
Spiacente per il resto sull’autopromozione, mi lusinga venire a sapere da lei di essere così scaltra, ma voglio dedicarmi ad altro dal prossimo anno, per cui, non posso che rammaricarmi con me stessa, per l’intempestività di questo mio intervento.
@Gabor Bonifazi
Allora va bene pure l’Amoroso, 20mila e passa letture, centinaia di commenti, è pure una cantante e ci si è…esibita! 🙂
Da sempre ed in pratica su qualsiasi argomento che appare su CM la sig.ra Moroni commenta, pontifica, discetta, insegna, ribatte a chi le risponde, redarguisce chi la critica…fossero trascurati giardinetti di periferia o ricette salva Sferisterio, già sa e già conosce, ha una ricetta ed una soluzione per tutto quel che accade, anzi quel che accade lei l’ha già fatto, l’ha già vissuto e sa come raddrizzare le cose. Di fatto e di compiuto io ho visto solo il mercatino francese (delizioso, lo ammetto e mi si perdoni se di altre genialità non sono a conoscenza) che è ben lungi dall’essere l’intuizione del secolo, visto che si tratta di una sorta di pacchetto all inclusive che, dove viene chiamato, va a vendere baguettes ed altre prelibatezze che prima di Macerata era stato in altre località delle Marche e dopo…pure, in breve sarà a San Benedetto o ad Ascoli Piceno, non mi ricordo bene…
Tamara non pensi che dica tutto questo per rivalità femminile, fosse stata un uomo avrei messo su CM lo stesso identico commento, la prego di credermi…beh, ad essere sincera un pò di invidia in effetti c’è, dove lo trova il tempo per stare sempre a scrivere su Cronache Maceratesi ?
@Johnny Utah
Sono talmente vecchio da ricordarmi un ring al centro dello Sferisterio in occasione della Festa dell’Unità;
sono talmente vecchio da ricordarmi il cinema all’aperto. Vincevano sempre i cow boy.
@ Daniele Moretti
Pur di sdrammatizzare aggiungo un divertente elemento “culturale” a questa discussione surreale:
http://www.youtube.com/watch?v=I1hiIYioSiw
@gabor bonifazi
Touché.
normajeanbaker, il suo nome vero, la sua identità, non si nasconda , la prego, anche se dal tono e dal modo con cui si esprime, mi ricorda tanto la discussione con qualcuna su fb, che disse anche lì le stesse cose; se così fosse, com’è noiosa e ripetitiva.
Sì, io pontifico, sblatero, critico, perdo tempo, anticipo etc. ma mi presento, a differenza sua , che per poter sapere che io pontifico, critico e quant’altro, si presume abbia tempo a disposizione per leggere quanto altri scrivono: o legge solo me?
Lei dice “All inclusive” ? Ma stia zitta, che la posso smontare in ogni momento davanti a tutti, su quelle particolari difficoltà operative. Vuole?
E se è così facile, perchè non l’ha fatto qualcun altro prima ? Ma per cortesia . Gabor Bonifazi, l’ha già citato Affede, ieri o l’altro ieri , non voglio ripetere quei versi.
E’ arrivata la profetessa normajeanbaker!
Se non me lo diceva lei, ma guarda, non sapevo che i francesi prima di qui erano stati solo a Falconara ( la posso anche ragguagliare sulle differenze di trattamento tra lì e qui, che hanno ricevuto, ma meglio di no ) e dopo di qui, andranno dove vogliono , ma li ho portati io a Macerata e ho dovuti convincerli, perchè hanno visto nel loro primo sopralluogo una città di quasi 50.000 abitanti con le piazze deserte di sabato pomeriggio , di ottobre e col sole e non ci avrebbero investito un centesimo . Quindi, lasci fare a ognuno quel che sa fare e non parli di ciò che non sa , o sa, ” dalle amiche ”
Però….che tentativo misero e patetico si sta assistendo ora. Quale degenerazione. Non potendo fare altro, si è arrivati alla minimizzazione di fatti positivi. Da brivido.
Sono Giovanna Fornaro, su facebook non ci sto e non ho nessunissima intenzione di starci… Non leggo solo lei, è che lei fa di tutto per essere letta, e le piace…da morire
Comunque abitué si scrive “habitué”…prenda appunti, et au revoir !
@John Utah mi scusi, ma noto in lei una certa contraddizione. Prima parla (e a mio modo di vedere giustamente) criticando i venti anni di berlusconismo e di Maria De Filippi (cioè il fondo) …poi si adonta se c’è qualche giovane che con coraggio si fa avanti per fare qualcosa e cambiare lo stato delle cose.
Lasciamoglielo fare , e giustamente, aiutiamo questi giovani altrimenti gli anni di berlusconismo e la De Filippi ce li dovremo sopportare (che noia) per altri 40 di anni! Sempre gli stessi, sempre loro e giovani a casa…”tanto non capiscono niente”! Eppure questi quando hanno iniziato e si sono fatti esperienza erano giovani!
Per me ci vogliono tanti giovani come la Moroni che hanno il coraggio di prendersi le responsabilità..e poi se non riescono, va bene, ma almeno ci hanno provato. Ma non credo l’esperienza se la possono fare.
Forse quello che non si è capito, e che per me è il punto fondamentale e di partenza su questo argomento dello Sferisterio, su cui vi prego di ragionare:
non è che c’è una giovane inesperta (Moroni) che vuole scavalcare quel po-pò di professionisti che fanno colare oro dalla struttura. C’è solo una giovane di buona volontà e coraggiosa che vista l’inettitudine dei soliti noti si fa avanti e dice, voi non ci riuscite va bene allora ci provo io!
Quindi almeno proviamo se no….paghiamo, continuiamo a pagare!
@Bonifazi
Architetto, sono un pò più giovane di lei, mi ricordo anche io queste cose. Mi ricordo poco il cinema un Salgari accompagnato da mio nonno, ho un vago ricordo di una partita di palla al bracciale (ma non la prenda per buona non so se è un ricordo reale o se la fantasia di quando bimbo mi raccontavano dello Sferisterio), mi ricordo benissimio i ragazzi (anche io) che alla chiusura dell’anno scolastico si ritrovavano davanti allo Sferisterio per essere ingaggiati come comparse o maschere (guadagnavano qualcosina per l’estate), e all’epoca c’erano fior fior di spettacoli e di artisti, mi ricordo i pulman di spettatori che venivano da fuori (tanti), mi ricordo la pubblicità della stagione lirica a Sforzacosta con mega cartelloni su di un campo di girasoli (la nuova rotonda incrocio con la carareccia), mi ricordo il cantagiro. E se poi vediamo la storia, mi sembra ci abbiano fatto anche corride (quella la possiamo anche dimenticare), partite di tennis internazionali, prosa, operette, concerti, balletto, hanno fatto innanlzare un dirigibile OLTRE ALLE PARTITE DI PALLA AL BRACCIALE PER CUI ERA DEDICATO ecc…!
Anche io avrei un idea e l’ho scritta su domande al sindaco, è la mia bella o buona che sia, senza pretese, magari la copiassero:
1) Riportare tutto all’antico (distruggere quel palco in cemento che fa orrore).
2) Organizzare una rievocazione storica in costume ottocentesco con carrozze (lo sa che abbiamo uno dei migliori musei europei sul tema) con torneo di palla al bracciale coinvolgendo le città e paesi vicini (taverne aperte, gagged, souvenir, televisioni, turisti ecc..)
3) Installare, come lei saprà, un moderno palco a scomparsa e gradinate meccaniche (le ho viste al palasport di Ravenna) si spostano facilmente.
4) Quindi Stagione lirica.
5) Riprendere la stagione delle operette che era di Pollenza.
6) Concerti, prosa, balletto, musicultura ecc….
Tutto occupato dal 1 giugno al 30 settembre (veda il programma dell’arena di Verona, non c’è un giorno libero). Allora si che lo Sferisterio darebbe i suoi frutti!
Con 8/10 giorni l’anno ci si perde solo!
Inoltre un bel museo storico dedicato allo Sferisterio nei locali intorno con possibilità di visita in ogni stagione con biglietto a 5€ – l’arena di Verona solo per le visite costa 6€!
Io dico invece GRAZIE a Tamara Moroni perchè- e non mi interessa sapere se la sua è una provocazione!- continua a preoccuparsi e a fare in modo che anche altre persone si preoccupino di quello che dovrebbe essere, lo è stato, il motore culturale ed economico della città di Macerata.
Non se ne parla più, non fanno sapere più nulla,tutto tace sperando che le altre problematiche mettano a tacere le polemiche e la voglia di conoscenza. Poi ci ritroveremo con un Nome caduto dall’alto senza pensare che chiunque, allo stato attuale, prendesse in mano lo Sferisterio- dovremmo già avere un cartellone da pubblicizzare- sarebbe o un kamikaze o qualcuno che ha bisogno di svernare.E allora ben venga Tamara che almeno lo ama questo Teatro!
O’ ! E qui vi volevo, Avv. Martello, Carletta….
La sintesi qual’è di tutto questo? Penso che ormai si possano tirare le somme, però con questa premessa, Mi spiace deluderla Martello, ma io giovane non sono. Non giovanissima, no, ahimè, ma non cambia tanto il discorso. Che è emerso da questo vespaio? Aiutatemi anche voi a fare la lista.
– che fuori dei palazzi della politica. nessun altri della società civile, può avanzare proposte, può offrirsi a vario modo, senza che gli si dia del folle, del presuntuoso, dell’invadente, persino dell’incapace ,e tutto questo, senza alcuna valutazione di giudizio fondata sui fatti , mentre quei pochi conosciuti ,vengono ritenuti insufficenti, non adatti, ma non si sa su che basi oggettive nel merito .
– che, tanno bene o fanno male, a decidere su tutto, spetta agli uomini di Partito e ai vertici della politica, perchè è compito loro; con quale criteri non interessa e i risultati non contano: spetterà comunque a loro decidere insindacabilmente..
– che nessuno può fare un atto di generosità, pena qualcuno c’ intraveda ” ipso facto”, risvolti d’interesse personale di qualsiasi tipo.
– che l’omologazione è tale, che chiunque si affacci sulla scena pubblica con una certa irruenza, determinazione, buoni propositi , viene visto come un abusivo e subito etichettato come chi vuol emergere e quindi fare il protagonista ad ogni costo.
– che ai comuni mortali, è richiesto un sontuoso e inappuntabile curriculum vitae , per fare a livello pubblico, quello che a chi fa politica di professione o amministra a tempo determinato , non è richiesto .
– che, passione civica, fare per fare, partecipazione attiva, non sono contemplati nelle società odierne democratiche.
– che vi sono centraline di potere inattaccabili, benchè beni comuni per eccellenza.
– che il cambiamento voluto e necessario, deve calare sempre dall’alto
– …………………..
-, …………………..
@Tamara Moroni
quello che ha scritto si sapeva già da tempo! Macerata poi è il massimo!
Per l’età guardi non mi ha deluso…giovani nella società di oggi si è anche a 40 anni e penso lei ne abbia molti meno!
Ci sono persone di meno di 40 anni che per la società sono bambocci (si è visto no, da alcuni commenti), quelli che non contano nella società e che sono fuori dai giochi di potere, e pensare che forse sono proprio lì le forze migliori!
Oppure ci sono i minori di 40 anni che contano, ma quelli sono i veri bambocci del potere (e li di forze migliori se ne trovano di rado).
Veda il potere a Macerata quello vero (i soliti noti) c’è qualche sessantenne, no tutti sopra i settanta!
Poi ci sono anche i ventenni, tentenni, quarantenni, cinquantenni ecc. ma sono solo i “portaborse”….. i fantocci, che non muovono “paglia che la triade non voglia”!
Volete organizzare un Mercatino Francese?
Con Promec……i è semplice (non è pubblicità occulta ma solo sana ironia), lo hanno già fatto da altre parti come ad esempio a Rozzano:
“Profumi, sapori e colori d’oltralpe in questa terza edizione del Mercatino Regionale Francese che si terrà da venerdì 18 a domenica 20 marzo a Rozzano. Ospitato nella cornice di Piazza Michele Alboreto, l’evento rappresenterà una ghiotta occasione per conoscere i prodotti dell’enogastronomia francese: baguettes e croissants appena sfornati, biscotti, formaggi e vini provenienti da tutte le regioni della Francia, accanto a spezie e frutta secca dei Caraibi francesi. Non mancheranno i prodotti artigianali: stoffe, tovaglie, saponi e profumi della Provenza e tanto altro. Un fine settimana quindi da non perdere, un’occasione unica per venire a contatto con le tradizioni artigianali ed enogastronomiche francesi.
Orari apertura: venerdì dalle 14.00 alle 20.00 – sabato dalle 10.00 alle 20.00 – domenica dalle 10.00 alle 19.00
Sito web: http://www.promec…….com”
Chissà se hanno un pacchetto anche per le Arene.
…scusate, ho dimenticato di dirvi che del mercatino francese di Rozzano sono venuto a conoscenza sul sito http://www.eventiesagre.it.
Non meriterebbe proprio replica, Giuseppe., oppure liquidarla col solo termine che mi viene al momento, ma sono educata. Quella che riporta , è la sola organizzazione per l’ Italia, per cui…”se volete organizzare UN mercatino francese” , dovrete rivolgervi a quella stessa che è venuta qui , la stessa di Rozzano appunto, e che non vende alcun pacchetto.
Adesso vada a chiedere all’agenzia e lo organizzi. E’ facilissimo. E già che c’è, organizzi anche altri 4 giorni di manifestazioni accanto al mercatino francese, con tutto quello che c’èra dentro, come ho fatto io e anche di più. Imiti, imiti, ci stanno apposta le persone con le idee, per quelli che non ce l’hanno.
( Ma …. è ‘ stato facile per lei trovare su Internet quello che anche i bambini di 5 anni, riescono a trovare ? In genere è un po’ più difficle, cercare qualcosa che non si conosce).
L’ironia finale, è degna a quella del resto del suo intervento. cioè pari al nulla.
una donna, per di più giovane e con grinta al timone! sono molto contenta! finalmente una svolta! è un grande peccato se ci lasciamo sfuggire questa occasione… forza tamara, non ti scoraggiare, tieni ferma la tua proposta, chissà che qualcuno non riesca a svegliarsi e ad aprirsi al nuovo… i mercatini di cui sopra lasciamoli a chi li sa gestire… buona fortuna
io una come lei la farei sindaco altro che promoter dello sferisterio.
lei parla chiaro,non ha peli sulla lingua e se ne strafrega di tutti i giochetti politici,onde per cui non la vedremo mai da nessuna parte qui a Macerata….ahinoi.
in bocca al lupo signora Moroni.
Leggendo l’articolo e leggendo i commenti, dapprima ho pensato che Tamara rispondesse ‘troppo’, che avrebbe dovuto lasciar perdere certe argomentazioni, in modo da far risaltare al meglio il concetto principale, ma poi ho cambiato idea. Mi sono accorto che ha fatto bene, poiché ha sviscerato totalmente la sua idea, la sua provocazione e ha fatto uscire dalla ‘tana’ il carattere di una parte di Macerata, quella più chiusa e più soggetta ad accondiscendere le decisioni dall’alto, a mantenere lo status quo, a qualunque costo.
Inoltre, anche secondo me Tamara merita un posto in primo piano in città e un’amministrazione lungimirante, sempre secondo la mia opinione, DOVREBBE quantomeno tentare una collaborazione con lei, ‘testarla’, insomma, per vedere di che stoffa è fatta veramente. D’altronde il mercatino francese è stato un successone (ma perché quest’anno non si è voluto fare???? perchè l’amministrazione ha chiuso le porte a questa bella iniziativa???) e non è affatto vero che basta ‘comprare’ il pacchetto. Bisogna organizzare tempi, spazi, posti per le bancarelle, parcheggi, alloggi, ristoro, etc. etc. etc…
“Macerata Partecipa”, lo slogan di questa amministrazione, implica che a tutti i cittadini sia data l’opportunità di CONOSCERE ciò che viene fatto dal Comune e di PROMUOVERE dal basso idee ed iniziative volte a migliorare la gestione della cosa pubblica.
La Tua iniziativa, Tamara, si colloca perfettamente in tale ambito. Ognuno può abbinare a questa l’aggettivo che ritiene (dalla presuntuosa alla geniale) ma l’aspetto che più mi interessa è che alcuni cittadini non sono “mosci”.
Complimenti non solo per l’articolo ma anche per aver replicato a quanti sono intervenuti e … anche per l’abito fashion.
@ Marchiori
Una cosa sono le parole scritte sui programmi o gli slogan, altro è l’attività politica….
Creare uno slogan ad effetto non ci vuole nulla, ma non è detto che poi funzioni o sia attinente ala realtà….
Tamara la tua grinta e determinazione sono, secondo me, già una bella garanzia…ti consiglio di illustrare la tua idea/progetto di rilancio dello Sferisterio nei prossimi giorni nei minimi dettagli…in modo che, quella che ad oggi potrebbe essere considerata una semplice provocazione, possa diventare una cosa concreta e fattibile…di cui discutere in maniera approfondita…da parte mia un sincero in bocca al lupo !
@ Tamara Moroni
NON TI ARRABBIARE E VAI AVANTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A MACERATA CI SONO ANCORA DEGLI UOMINI PRIMITIVI , CHIUSI NELLE LORO GROTTE E CHE HANNO TANTA PAURA AL CAMBIAMENTO DEL PROPRIO HABITAT ……………………………………..
eh eh Glauco, se fossimo tra gentleman lo farei, ma per esperienza, sicuro che la stessa strategia o parte di essa, l’avevano già in mente di fare: figurati
E poi, non c’è la formula magica. A parte quello che puoi mettere sulla carta per grandi linee e che altri possono benissimo valutare e portare avanti, quello che decide , è esserci , per avere il termometro della situazione in pugno e quindi poter intervenire laddove occorre modificare con altre soluzioni .Io non m’ innamoro mai di una mia idea, se non va, la cambio in corsa e quindi non è semplicissimo poi , riallineare tutto ciò che di buono hai predisposto fin dall’inizio e fino a un certo punto, con le variazioni che hai apportato strada facendo .E’ uno sforzo immane , ma necessario. Tanti errori organizzativi, tanti risultati non proprio positivi provengono invece molto spesso dal fatto , che una volta decisa una linea la si porta avanti contro tutto, a qualsiasi costo, , anche quando si dimostra già impraticabile, fallimentare. Insomma, ci vuole la buona dose d’ intelligenza dei fatti nel loro svolgersi e altrettanta per raddrizzarli , quando non vanno per il verso giusto. Senza contare, come ci si rapporta con i terzi, quando vai a chiedere anche telefonicamente a chiunque una qualsiasi cosa; Un conto, è se lo fa qualcuno in modo indisponente , senza nervatura, senza verve; un altro se fatto con tatto e sapendo essere convincenti .E’ come dire ,una questione che sfugge alle regole, per questo dico che ci vuole talento per certe cose.
@ Fulvio Ventrone
infatti, l’hai detto. Ma la cosa più importante non è portare qualcosa da qualche parte, ma portare gente a quel qualcosa e quindi soddisfare le aspettative di fondo di chi investe, che arrivi pubblico cioè ,e per questo, ci vuole prima di tutto crederci in quel qualcosa – se funziona lo sai solo DOPO , a mo’ di Giuseppe che risale all’organizaazione scoprendo l’acqua calda, perchè era su ogni manifesto, locandina e anche qui su CM, nei redazionali e nei pop up pubblicitari, non era certo quello un segreto….ma tant’è, ognuno si mostra per quello che è) e quindi imbastire una buona promozione;
Riguardo agli interventi miei frequenti,sì, perchè no? Uno lancia un sasso e poi si nasconde? Meglio dibattere,precisare, rispondere alle critiche con toni più o meno accesi, dipende dal tipo di attacco. Per me è più rispettoso e utile così, che lasciare sconsiderati.
@ Andrea Marchiori….lascia perde la foto d’archivio di Cm….per piacere!:))
Evidentemente chi difende la Signora Moroni non sa quanto…..magna!! Ha organizzato i mercatini francesi solo perché aveva fame…..adesso credo che, per quanto riguarda lo Sferisterio, abbia adocchiato i buffets. State attenti….evitatela. Molto meglio la situazione attuale. Almeno la parte culinaria resterà sotto controllo. Tamara (anzi Mara) a tavola è inarrivabile 😉
Attenta che il proverbio dice “Chi se vantò se sbrodò” e tu una ventina di anni fa ti sei sbrodata e come, cara giovane ultra quarantenne !!!!
Me le dai tu kaimano, le tue generalità entro mezzora per recapitarti subito una querela, oppure le devo chiedere a CM?
Attenta ,è una minaccia a mezzo stampa; quel che segue, intento diffamatorio.
Era solo un consiglio perchè è il proverbio che dice così, non voleva essere nessuna minaccia, ma una semplice constatatazione. Chi si vanta a volte cade in errore e quindi si “sbroda”. Niente di più. Mi scuso se è sembrata un’offesa
Cara Tamara,
io credo che nessuno dubiti della tua bravura nè (soprattutto) della tua voglia di fare.
Ricorda però che la prima virtù di un leader (in qualsiasi settore) è l’umiltà. E mi sembra che tu non ne abbia da vendere. Anzi, credo sia il principale motivo per il quale credo nessuno prenderà seriamente in considerazione la tua candidatura.
Indipendentemente dal fatto che tu sia cresciuta o meno nel berlusconismo, gli assomigli molto e le Marche non sono assolutamente il posto in cui l’arroganza e la superbia fanno fare una bella figura alle persone (strada non lo so, ma non credo).
Non sarai mai un leader con questo carattere, mi dispiace per te.
Saluti.
Il signor Rossi ha perfettamente ragione in quanto nelle Marche vige un’umilissima mediocrazia, causata soprattutto dal clientelismo e dal familismo di cui tutti gli opinionisti tacciono.
Tre esempi recenti:
1) La verifica – barzelletta in corso nel Comune di Macerata;
2) La nomina del Presidente del Corecom;
3) Lo sportello sagre della Terra delle armonie.
Ecco alcune buone ragioni per stare dalla parte della Moroni. Meglio superbi che umili servi!
Cercando su Google qualcosa riguardo la nostra amica Tamara, anche per vedere se era citata in qualche manifestazione o evento importante dell’ordine di quello cui si sta candidando, siamo intanto riusciti a svelare un mistero che stava creando dei fraintendimenti nella discussione e su cui lei stessa non è che abbia mai voluto svelarci più di tanto (un pizzico di vanità femminile lasciamoglielo alla nostra Tamara).
“Per me ci vogliono tanti giovani come la Moroni che hanno il coraggio di prendersi le responsabilità” ha scritto TMartello, che poi più tardi le ribadiva: “Per l’età guardi non mi ha deluso…giovani nella società di oggi si è anche a 40 anni e penso lei ne abbia molti meno!”
Ora, grazie alle liste elettorali del 2010, ancora presenti nel sito del Comune di Macerata, in quella di “Sinistra per Macerata” troviamo al n. 24 MORONI TAMARA NATA A SAN GINESIO IL 15/09/1962 con zero voti di preferenza.
Abbiamo visto che ha una sconfinata fiducia in sé stessa, però possibile che nessuno l’abbia votata? Forse l’anno scorso non era conosciuta come lo è adesso, magari anche grazie a CM.
@bonifazi
Sulla candidatura della sig.ra Moroni ho detto quello che pensavo e mi sono imposto una regola (con eccezioni) di non ritornare più volte sullo stesso argomento. Mi ha colpito però questa sua considerazione cosi negativa sulla nostra regione e sul suo carattere. Per carità anche qui da noi come del resto in tutta italia esistono, e magari sono aumentati recentemente, esempi di clientelismo e di negazione della meritocrazia. Però accidenti il nostro carattere di Marchigiani sarà certo votato al basso profilo, ma guardi che appena si abbandona certi ambienti la nostra regione è fatta di gente in gamba, che si appasiona al suo lavoro ed è abituata a dare il giusto valore alla qualità delle persone. Almeno questa è la mia esperienza personale e dico francamente che non mi piace molto questo continuo piangerci addosso a cui spesso ci si lascia andare su questo blog. Per cui se la sig.ra Moroni o altri come lei sono veramente in gamba come dicono, prima o poi qui nelle Marche possono trovare lo spazio adatto per farsi valere. Poi magari non è detto che bisogna per forza fare il coordinatore dello Sferisterio !
@ TEX
non so più quante volte ormai, ho raccontato la storia della mia candidatura, ho anche pubblicato nelle mie note di fb, le email testuali di come è nata . Ma sia.
Sono entrata a far parte dei promotori per l’unità della sinistra a MC, perchè volevo iniziare a partecipare attivamente alla vita politica, all’interno non di un partito ma di un movimento, un’associazione, un gruppo ,con questa finalità. Quando questo avviene era ottobre, poco prima quindi delle primarie per le comunali. Quando poi da questo stesso gruppo, si è costituita la lista ” La Sinistra per Macerata” . venuto il momento elettorale, fatte le liste, mancava 1 nominativo per chiuderle con la dovuta sicurezza di poterle presentare – mi pare dovevano essere 33 o 34 i nomi in tutto – e quindi ho risposto alla email di un mio amico che mi sollevava il problema, al che ho detto che se fosse servito , in mancanza di altri aderenti, mi sarei resa disponibile. Ecco perchè ero in lista. Ma contemporaneamente ,ho anche detto che avrei fatto da sola riempitura, quindi non avrei fatto mai campagna elettorale per me. Avrei dato una mano come potevo, ma non m’interessava l’elezione: prova ne è, che ho preso zero voti. Tutto sommato, una quindicina di parenti a Macerata ce l’ho; qualche amico pure, se avessi fatto almeno una televfonata, 1 voto l’avrei preso anche io. Invece zero, come altri nella stessa lista. Se volete le prove, pubblico anche le email, coprendo i destinatari, ovviamente..
Ma la cosa sconcertante dopo tanto rumore intorno a me, è che è sfuggito a tutti l’obiettivo principale:. Vi siete concentrati sul mio essere sopra le righe, ma nessuno che da qui abbia colto l’opportunità per lanciare un’altra provocazione più grande, come chiedere con forza ad esempio , che venga istituito un vero e proprio concorso di idee pubblico per il rilancio dell’Arena . In una città ricca di professionisti nel settore, con l’Univerisità di Scienze della Comunicazione, l’Accademia di Belle Arti e perchè no, anche racccogliendo idee da parte di comuni cittadini, questo io mi aspetto. O forse voi state ancora in attesa dell’esito degli ” stati generali sulla cultura” o le nomine illuminate dei vertici politici, per qualche buona idea su come far ripartire il motore dello Sferisterio?
Ho un ricordo delle elementari che ancora mi accompagna. Una mattina venne a farci visita il Direttore, classe seconda elementare . Ci fece dei test a nostra insaputa , uno dei quali fu quello in cui ci chiese se , trovandoci nella situazione in cui un oggetto a cui eravamo affezionati fosse finito accidentalmente sopra un albero, come ci saremmo comportati, che avremmo fatto per riprenderlo. Le nostre risposte furono variegate e fantasiose e alla fine il Direttore rivolgendosi soddisfatto al maestro, si complimentò per il fatto che non ci fu nessuno tra noi, che trovò come soluzione quella di prendere un bastone o sassi da per terra e tirarli verso l’oggetto per farlo cadere, diversamente da come era avvenuto in altre classi visitate.
Ecco, così qualcuno qui, anzichè trovare altre soluzioni oltre la mia proposta sfacciata, vi siete messi a tirare le pietre a me, a farmi le pulci, quando il fine ultimo della mia , chiamiamola pure , provocazione, superava me di gran lunga cioè le sorti dello Sferisterio.
Io almeno l’albero l’ho scosso. Voi?
@ tamara moroni
un po’ di intervallo a tutte queste discussioni…..
nel suo commento del 9/10 alle ore 12,42 lei testualmente scrive:
” Ho curato anche campagne elettorali, non ultima quella delle provinciali per un politico di destra. ”
poi il giorno 11/10 alle ore 19,58 lei testualmente scrive:
“Sono entrata a far parte dei promotori per l’unità della sinistra a MC”
premesso che la politica giustamente non dovrebbe comunque entrare nella gestione attiva sferisterio, le chiedo come sia riuscita a conciliare le due antitetiche affermazioni con il suo progetto tanto appassionato e coraggioso….
xy….mi fai bruciare lo spazio per l’ultimo intervento che voglio fare, però è giusto chiarire.
Abbi pazienza. ma secondo te, un’agenzia pubblicitaria , mettiamo, dovrebbe lavorare solo per tutti quelli che sono della sua parte politica? ma dove? in quale mondo questo? Il dentista, adesso non mi cura, perchè lui è di destra e io di sinistra! Il giornalista alla Tv, non legge le notizie che vengono da destra, perchè lui di sinistra; il parrucchiere, il chirurgo, l’architetto …e infiniti esempi potrei fare. Se un candidato chiede di comunicare dei contenuti condensati in uno slogan elettorale, siano di destra o siano di sinistra, si applicano le stesse regole di comunicazione e chiuso il rapporto. tra committente e prestatore di servizio. Questa si chiama professionalità. Punto
Ma vedete che confusione… cosa c’entrano le idee politiche personali, il proprio impegno civile, con l’utilizzo dei propri strumenti di mestiere?
L’ennesimo personaggio autoreferenziale in cerca d’ autore!!!!!Vi credete elite culturale capace di rinnovamento ma usate le vecchie logiche marpioniche che hanno mandato in vacca questo paese. Interventi di questo tipo costituiscono la faccia piu rappresentativa della borghesia pecoreccia e provinciale made in Macerata. Distinti saluti!
P.S. Datemi carta bianca alla Banca Mondiale e risolvo la crisi economica internazionale in 3 settimane….su politici non siate ottusi…………
“L’ennesimo personaggio autoreferenziale in cerca d’ autore!!!!!…..Interventi di questo tipo costituiscono la faccia piu rappresentativa della borghesia pecoreccia e provinciale made in Macerata “.
Che aggiungere a quest’ultimo commento? Che farebbe ora , mi sono chiesta, una persona di buon senso al posto mio , che invece sono in preda a delirio di onnipotenza, vecchie logiche marpioniche, ambizioni smisurate, autopromozione occulta, autostima alle stelle, supersuperbia,, propaganda incosistente ? Manderebba all’inferno tutti i maligni e via o farebbe autocritica? Farebbe autocritica, una di buon senso, sì . E allora ho fatto le mie considerazioni, dopo aver riletto tutti gli interventi fino a a quello di Rinaldi. Adesso devo ripercorrere un po’ di strada per giungere pubblicamente alla conclusione di avere sbagliato io tutto quanto,. E siccome “Siamo TUTTI servi inutili”, come mi sono presa a cuore alcune cose, così le lascio. Non è certo un problema . Farò volontariato al canile, assistenza in qualche Istituto, quando mi andrà di fare qualcosa di utile socialmente.
Quindi perdonate , ma devo rifare questo percorso all’indietro, per capire dov’è la mia marpioneria e in cerca di quale autore sia ( e soprattutto chi è l’autore…) .
Qualcuno forse ricorderà, che un anno fa poco più, andai a tagliare l’erba alta ai giardinetti di Santa Croce, dopo che il Consigliere Conti aveva esposto la necessità da queste pagine, mentre il Comune rispondeva che non c’erano soldi per tutta la manutenzione del verde. In quel frangente, non dovendo chiedere permesso a nessuno, ho preso e fatto in due giornate : i residenti non aspettavano altro, non si sono certo opposti, anzi. Poi, siccome si venne a sapere , ed era notizia curiosa , ne nacque un articolo su CM. Il primo commento fu di Lucky- poi conosciuto proprio in quell’occasione e con cui ora , posso dire, credo, siamo amici anche se virtuali – che , oltre a non stargli bene che l’avessi fatto io al posto del Comune,,si lamentò che l’erba non era stata tagliata neanche bene. Non sapeva che sarei dovuta tornare il lunedì per il secondo taglio, tanto s’era alzata e irrobustita l’erbaccia, quindi ho dovuto spiegargli perchè non era a puntino. Come fai insomma, fai male.
Anche quella venne vista come una provocazione, benchè non fosse minimamente nelle mie intenzioni: l’ho fatto da sola e zitta, perchè sentivo che era da fare e basta. Comunque, il Comune non fece una piega, una volta saputo, lì iniziò, vicino alle case popolari di Santa Croce e qui finì su CM. Altrove succedono cose simili, due righe , un saluto, un vaffa, l’assessore competente, si fa sentire.
Mi sono fatta pubblicità per questo? Se sì, volevo essere assunta dal Comune come giardiniera evidentemente, seguendo alcune logiche espresse qui. Non era periodo elettorale, un mese dopo l’elezione del Sindaco, altri motivi non ne vedo .
Fin qui, niente di culturale.
Poi, da agosto dello scorso anno a dicembre, ho messo in atto UN’ IDEA CHE AVEVO LANCIATO SU CM PER IL CENTRO STORICO in marzo i, durante il periodo elettorale, quando contribuì al dibattito apportando 3 idee , fra cui un’ iniziativa turistica per Macerata .Nessuno la colse, la prese sul serio, nonostante alcuni noti politici intervennero sullo stesso argomento, cioè sulle cose da poter fare per vivacizzare la città. Io però ci credevo e quindi, col tempo che ho potuto dedicargli, – che poi si è quadruplicato per tutta una serie di motivi da me indipendenti – da sola, mi sono adoperata per realizzarla per il centro storico, per le famiglie e che sarebbe costata al Comune 1500 euro, per mezza o intera giornata festiva, dove tutto doveva essere gratuito al pubblico, due ore di spettacoli, più passeggiata con 3 carrozze a disposizione .Anche il mio impegno organizzativo a titolo gratuito. Entro questa iniziativa, poi è subentrato anche il mercatino che sappiamo, perchè mi fu chiesto di portare a quattro le giornate dall’Assessore Cultura.
Spiacente se per questo, mi è derivata una certa pubblicità: che devo dire? E’andata bene, ma poteva anche andar male. . Magari oggi non mi si rimproverava di essermi fatta pubblicità, ma meglio per Macerata che sia andata bene, NO?
Ora, senza ripetermi ,perchè lo spirito che mi ha mossa è tutto nell’articolo sopra, irrompo con questa nuova stimolazione nei riguardi dello Sferisterio, dove non ho fatto niente in pratica , se non lanciare una sfida ad ampio raggio, che non è stata anche qui colta per il verso giusto e quindi vengo attaccata con tutti i titoli, compreso il fatto che così io ne avrei ricavato ulteriore pubblicità personale ,grazie anche a CM.
Perchè, ho esagerato stavolta? Ma no, non esiste una provocazione fatta in modo timido, non esiste una risposta modesta a chi ti da del quaqquaraquà, non esiste per una classe politica che allontana dallo Sferisterio, per restare in tema, persino un suo concittadino come Dante Ferretti , tanto ci pensa lei a gestire “bene” tutto. Quale curriculum andate cercando, cari signori, quale, se è pure superfluo un premio Oscar a Macerata? Se basta guardare che referenze specifiche hanno per le loro deleghe, alcuni assessori negli enti locali ?
Il Signor Rossi , parla di umiltà che a me manca. accostandomi a Berlusconi nientemeno- chissà, forse pensandolo nella sua veste operaia – ma non è vero Signor Rossi, con tutta umiltà e contrizione, ora io chiedo scusa, a tutti per quel poco fatto con eccesso d’ intraprendenza. e quindi che non succederà mai più .
Potete anche ignorare questo articolo adesso.
Possibilmente anzi , fatelo, ve lo chiedo cortesemente.
Fate conto che non esista .
CHI PO’ NON VO’, CHI VO’ NON PO’, CHI FA NON SA, CHI SA NON FA, ET COSI’ EL MUNDO MAL VA
( Incisione su ingresso Palazzo rinascimentale ad Ascoli Piceno)
Cara Tamara, grazie per quello che hai fatto e per il dibattito che hai sollevato, veramente molto istruttivo.
@Tex Willer: prima di tutto non è garbato svelare l’età di una signora (è un vecchio detto). Poi giovani per me sono quelli che hanno lo spirito giovane e non si chinano. Ho letto una cosa giusta da parte di xy la partitica non deve entrare nello Sferisterio (per me anche nel Comune visto che si occupa di cose – strade, scuole, viabilità, parcheggi, urbanistica ecc.. che non sono di destra o di sinistra ma utilio o inutili).
Comunque è il nuovo e cosa significa se ha preso 0 voti? Se ha buone idee perchè non dargli fiducia, visto con non si riesce a cavare un ragno da un buco!
Ha rgaione il mio amco Giuseppe Bommarito…grazie per quello che ha fatto Tamara…e speriamo di poterla ringraziare per quello che farà!
@ Mario Iesari,
ritengo che una persona garbata come lei meriti una risposta approfondita al di là del bene e quindi al di là e al di fuori di questi commenti. Pertanto la invito a scrivermi in forma privata a [email protected].
Pietrangelo Buttafuoco recentemente ha citato il giudizio impietoso di Geminello Alvi su Macerata: “percorsa da un’ironia sempre terragna, pignola”, che sembra riprendere la “vilissima zolla Recanati” del Leopardi. Il provincialismo di Macerata è riscontrabile anche in quella poccia grassa chiamata Sof dove si allattano partiti, enti, associazioni, lobby e uffici stampa di cui nessuno pennivendolo ha il coraggio di scrivere.
@Tamara
E’ si non fà niente amo scherzato ve? è no! non mi sta bene non puoi assolutamente mollare cosi, se credi in quello che hai scritto devi assolutamente avere il coraggio di andare avanti, se credi in quello che hai scritto, muoviti, organizzati, parla con le persone coinvolgile LOTTA PER AFFERMARE IL TUO PENSIERO, ma che ti fai scoraggiare cosi? se molli dai ragione a chi ti contesta e ti critica vincono loro, HANNO RAGIONE LORO????.
In tempi passati eroi come Giordano Bruno venivano arsi vivi sui roghi tra grida spagnoleggianti di chi, prima li ha acclamati, poi li ha traditii, con le carni cosparse di aceto affinche la puzza non turbasse i presenti. In tempi passati i codardi abiuravano per evitare suddetta punizione. Tu che cosa sei ?
Stefano Ciabattoni
@ Stefano Ciabattoni
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Non ci abbandonare Tamara ci mancheranno queste perle di saggezza e di modestia!!! Scusaci se noi poverei distratti dalle nostre misare banalità non habbiamo visto quanto bene hai fatto a questa infima città, che con la sua invidia ha dimostrato di non meritarti!! Ci mancherai…………
Caro Rinaldi – Jhon Belushi,
non sai riconoscere nemmeno la qualità dei sentimenti: non è invidia la tua, o visto che parli al plurale, la vostra, ma stronzaggine, cattiveria, allo stato puro.
Io immodesta? E tu arrogante, maleducato. Si evince anche da tutti gli altri tuoi interventi. Io almeno riverso la mia non virtù sugli altri, facendo come posso.
Tu usi la tua presunzione,, la tua alterigia da intellettualoide contro quegli altri ,che anche poco, ma hanno fatto di bene e col cuore..
Fatti la tua movida , goditi i raduni mortuari e scansati, levati di torno da me , prendi le distanze come ho fatto io ” piotta”.
Un cordiale saluto a te e alla Macerata come te, che merita solo gente come te.
@ Tamara,
non ti scoraggiare il nostro è pur sempre “il vecchio borgo selvaggio”, se vogliamo cambiarlo non bisogna arrendersi alle prime critiche di chi, per motivi personali, per rispettabili ideali, per appartenenze politiche o per sciocca invidia, critica il tuo operato…critiche sempre lecite consivisibili o meno (in questo caso per me non condivisibili) quando sono educate.
Quando ci si impegna in una cosa, è chiaro che non tutti possono essere d’accordo per svariati motivi. L’importante è esserci, l’importante è darsi da fare…il resto sono chiacchiere!
MOLTI APPREZZANO IL TUO CORAGGIO, IO PER PRIMO! PRONTI AD APPOGGIARTI!
@ Tamara Moroni,
Le suggerisco di passare al setaccio questa grande quantità di contributi per poi raccoglierli in un instant book dal titolo “Sphaeristerium & Strigilis”.
@Tamara
sarà x il rincitrullimento dovuto al raffreddore, che da più di una settimana mi affligge, ma non ho capito il tuo intervento indirizzato a me me lo spieghi per favore?
Stefano Ciabattoni
@Stefano
e non lo puoi capire, se non hai seguito tutti i commenti, non è colpa del raffreddore. Approfitto per correggere il dominio del primo è, .org , quindi li ripropongo ,chiavi in mano.
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Per i contenuti, però ti avverto, bisogna aspettare che qualcuno faccia, si adopri, . Ma intanto annota i link ,se poi un domani a cose fatte, vorrai dimostrare che è facile fare ( sulle idee e le fatiche “aggratisse”, di quel qualcuno) . ciao
@ Gabor, lei che è uno scrittore e intellettuale raffinato , mi sa spiegare l’etimologia del nome ” Macerata” ? “A me, ingenuamente, viene da pensare come di un qualcosa rimasto troppo a bagno nella stessa acqua, che si è quindi infracidito, immarcito, disfatto, sfibrato, scolorito.
Non è il caso di dire – voglio dire – ” Nomen omen” no, vero ?
Gent.ma dott.ssa Tamara Moroni,
è pressoché impossibile risalire all’origine e al significato dei nomi delle città e penso che con un po’ di carta assorbente si potrebbe risolvere il problema asciugando le pagine, prima che il testo maceri definitivamente in quel Pozzo di San Patrizio chiamato Sferisterio. Questo edificio neoclassico, esageratamente fuori scala urbana, era strettamente connesso alle sorti di Villa Lauri con tante destinazioni fantasticate da diversi amministratori fino alla vendita all’Università. Qui mi fermo.
Ricordo che anche il Manzoni risciacquò in Arno i Promessi Sposi. Quindi continui a “strigliare” e lasci perdere di pettinare le bambole.
Provato al mattatoio comunale ??Anche lì c’è grossa crisi e un deficit da colmare…..chiedi carta bianca……
Io sapevo che Macerata deriva dai maceri della canapa. Per questo nello stemma si hanno due (una volta una) macina!
Non è facile offrire una programmazione che incontri i gusti del PUBBLICO…..anni addietro vi erano OPERE FORSE DI MAGGIOR RICHIAMO e di PIU’ FACILE ASCOLTO…..poi i gusti sono cambiati sia dei vari direttori che del pubblico e comunque SI TENTA CON NUOVE OPERE IN CARTELLONE….PER FARLE CONOSCERE E PER CERCARE DI FAR AVVICINARE LA GENTE ALLA RAPPRESENTAZIONE OPERISTICA…..poichè evidentemente il MERCATO COME TUTTO DEL RESTO ERA IN CRISI…..IL TEMPO CERTO NON AIUTA……NON è FACILE ACCONTENTARE LE MENTI…..non è tanto questione di BIGLIETTO poichè vi sono anche QUELLI ECONOMICI……CHE QUI SIAMO DIVENTATI TUTTI “DIFFICILI DI GUSTI”…
Datemi il passaggio a livello di Collevario e vi solleverò l’umore mattutino.
da L’Orologio del Magnalbò, Pollenza 2010, pp. 35-36:
Tende e strisce
Negli antichi palazzi s’accedeva alla stanza della musica attraverso altri salotti
e saloni, allegri e colorati, dove, prima e dopo il concerto, mentre si discorreva, si fumava e si mangiava, si patteggiavano convegni d’alcova con signore ben pettinate dagli occhi liquidi e poderosi sederi, e si penetravano, naturalmente con gli occhi, le prosperose ed ospitali padrone di casa, ipercorteggiate e ripiene di amanti.
Considerato lo Sferisterio la stanza della musica della nostra città, è ovvio
quanto bello immaginare la piazza Mazzini come suo grande salotto naturale,
naturalmente in versione cabriolet.
Strettamente collegata al centro più centro, quello secolare dei Buonaccorsi,
dei Lauri, dei Costa e dei Ciccolini, largo e rettangolare spazio urbano con
tanto di casa del fascio (edificio poi non del tutto disprezzabile), antica piazza
delle armi, piazza Mazzini potrebbe degnamente controllare i pruriti da cui
sono gioiosamente afflitti gli avventori di uno dei teatri più grandi del mondo
(cfr., per questa definizione dello Sferisterio, Stefano Benedetti).
Anche il Colonnello Gheddafi riceve in tenda potenti di tutto il mondo, compreso
Capanna, ed una tenda principesca, a striscioni policromi, con dinnanzi
un giardino, fatto di quadratini d’erba vera che si può prendere da Sgaravatti,
potrebbe essere montata nel mezzo della piazza per il nostro sempre elegantissimo Sindaco e per le altre personalità di complemento, costituenti lo stato maggiore, i quali tutti spenderebbero in modo migliore, lì dentro, la propria
personalità, piuttosto che in stanze e stanzette, arredate con mobili in stile, di
ville suburbane ed oltretutto extra moenia.
Con il vessillo della nostra città sventolante sul culmine, alle brezze della sera, tra riflettori, belle donne e champagne, Carlo Cingolani, di cui non va dimenticata la splendida moglie, esplosivo contenitore di mille umanità, potrebbe ricevere con orgogliosa sicurezza le più importanti delegazioni, conversare con esse, stringere patti ed alleanze, romperne altre: e tutt’attorno tende a strisce colorate e gazebo per coloro, tra i pellegrini della musica, che abbiano bisogno
di un salotto buono per prepararsi al bel canto o che gradiscano festeggiare la
serata tra negroni, gelati e spumanti, quando tutto in Arena si è spento.
Sarebbe bello, all’uopo, come si dice nei tribunali e nelle preture, poter consegnare
la piazza ad uno sponsor che avesse, secondo il linguaggio dei nostri
nonni agrari, le palle quadrate, anche sotto il profilo dell’organizzazione scenografica:
certo non carretti e nocciole, in piazza Mazzini, per la prima dell’opera,
ma magari qualcosa di simile all’antico campo di Gengis Khan: colori, odori,
sapori, voci, pizzicotti, sberleffi e versi, baffi, barbe, ombelichi, mogli infedeli e
mariti virtuosi, il tutto imbrigliato nello scenario borghese della grande piazza
fatto di palazzotti, botteghe finestre e scalini, illuminata da riflettori a luce
bianca e gialla, e con accanto la grande stanza della musica; naturalmente
coinvolgendo i grandi esercizi della città, Pompei, Mercurio, Romcaffè e Venanzetti, per dirne alcuni, ed Elio che è già al suo posto, potendo il Comune ad ognuno di essi assegnare uno stand per due mesi ogni stagione.
Finiti i due mesi, secondo me, lo Sferisterio, per non morire asfittico, dovrebbe
essere affittato per tutto, per qualsiasi manifestazione possa svolgersi nel suo
ambito, cinema, teatro, conferenze e dibattiti, tornei di bridge tra vecchi nobili, corse di cavalli al trotto e al galoppo, concorsi ippici, cori di montagna, gare di fondo e di slalom gigante, lezioni collettive di Kamasutra, rodei e corride, riunioni di obiettori di coscienza, di testimoni di Geova e di saccopelisti pentiti, battaglie navali tra galere, previa inondazione della pista, equilibristi sul filo, tiro all’arco e alla balestra, dibattiti per l’abolizione del Rotary e dei Lyons, scioperi in massa pro e contro l’aborto, caccia alla volpe simulata in buca, nomine di nuovi cavalieri, degradazioni di disertori, accertamenti su ormai solo presunte verginità, piantagioni stagionali di culture ortive, ecc…Naturalmente, come fecero duemila anni fa i romani in Pompei, prima della sciagura, relativamente ad un’area altrettanto spaziosa, il teatro andrebbe coperto con qualcosa di ben architettato, in modo che in caso di pioggia nessuno abbia a subire patimenti.