Non si può certo dire che ci sia un clima sereno al Comune di Macerata con la verifica politico-amministrativa in corso all’interno della maggioranza. Per la settimana prossima sono attese diverse riunioni dei partiti, intanto abbiamo chiesto a tre esponenti di rilievo della coalizione che sostiene la Giunta di spiegare il percorso che si sta seguendo e gli obiettivi da raggiungere in questa verifica. Mandrelli, Ricotta e Garufi hanno analizzato la situazione ai nostri microfoni, giovedì sarà invece il sindaco Carancini a rispondere alle domande inviate dai cittadini a Cronache Maceratesi (leggi l’articolo).
BRUNO MANDRELLI (Consigliere comunale e segretario del Pd Macerata): Abbiamo bisogno di fare squadra, di rinsaldare la maggioranza intorno a degli obiettivi. Dobbiamo fare presto e bene perchè – visti i tagli – le occasioni che abbiamo nel 2011 non ci saranno nel 2012 e nel 2013. Ci sono situazioni da risolvere in fretta: dall’annoso problema della piscina alla questione dei finanziamenti per la via Mattei-Pieve, va velocizzata la progettualità del parcheggio di Rampa Zara, va conclusa l’operazione per il nuovo statuto dello Sferisterio e ci sono importanti scadenze per le Società Partecipate. Il rimpasto? Siamo tutti utili ma nessuno è indispensabile. (GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA COMPLETA)
NARCISO RICOTTA (Capogruppo del Pd in Consiglio comunale): La verifica sta procedendo bene, non è una questione di chi andrà a fare l’assessore ma di cose fatte e da fare per la città. Prendiamo l’esempio di Rampa Zara, è passato un anno e mezzo e l’Amministrazione non ha ancora fatto una proposta concreta. Sulla via Mattei-Pieve c’era un impegno preciso e oggi ci si dice che sono cambiate le cose e quell’opera rischia di non essere realizzata. Vogliamo che il programma per cui siamo stati votati venga rispettato. Il rimpasto? Se sono in una ditta e affido a un manager degli obiettivi, se li raggiunge bene, altrimenti lo sostituisco. Questa è la più grande azienda della città e non si può aspettare un altro anno. (GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA COMPLETA)
GUIDO GARUFI (Capogruppo in Consiglio e segretario comunale dell’Idv): L’Idv come altri partiti ha chiesto il rimpasto di Giunta. Nessuno può essere considerato insostituibile e tra gli assessori non vedo dei Premi Nobel. La Giunta si chiama esecutivo proprio perché esegue le cose che dice il Consiglio, questo qualcuno se lo è dimenticato. Il sindaco non è Robin Hood e tutti gli altri i cattivi, il problema è che qualche assessore è davvero scarso. Se c’è una patologia è sciocco non intervenire subito. L’Ufficio tecnico è totalmente bloccato, i nuovi tecnici stanno bloccando le entrate. Il dirigente Spuri di urbanistica sa poco, lui è bravo nelle opere pubbliche. (GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA COMPLETA)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Garufi dice che la Commissione Urbanistica era, per così dire, propensa a “salvaguardare” la città da una ulteriore colata di cemento…
Ma Spuri invece, sembrerebbe, aver controdedotto con ulteriori 120.000 (centoventimila) metri cubi… Cavolo per uno che dovrebbe interdersi poco di urbanistica (come dice Garufi) presumibilmente se ne intende più di quanto si possa immaginare.
Ricordo una macchietta di Totò. Un signore lo incontra per strada e comincia a prederlo a ceffoni gridando ” Piglia questo, Ciro”! e giù una sberla, e Totò se la ride. “Beccati ‘sto ceffone, Ciro”! E giù un’altro schiaffone, e Totò continua a sganasciarsi ” E quest’altro sganassone, maledetto Ciro”! E Totò seguita a ridere fragorosamente. Dopo l’ennesimo manrovescio, il picchiatore vedendo che il picchiato rideva fragorosamente ad ogni colpo, domanda ” Ma che cacchio hai da ridere, stupido di un Ciro”? La risposta di Totò: “Rido perchè io non sono Ciro, sono Antonio”!
La gag mi sembra possa ben riflettere questa intervista.
la “sinistra ” maceratese in mano a Garufi, Mandrelli, Ricotta ed io aggiungo Lattanzi……….se dapertutto è così si capisce perche siamo in mano ancora di Berlusconi!!!
Finalmente viene detto che la questione centrale e’ il BILANCIO!
Diminuiscono le entrate, rimangono costanti le spese correnti, aumentano le rate annuali di rimborso mutui = la città e’ imbalsamata.
In campagna elettorale 4 candidati in coro ripetevano che con questi conti non si sarebbero potute realizzare le grandi opere del programma Carancini. Sara’ arrivato il momento di ammettere le bugie? No no, se le opere non sono cantierate e’ colpa degli assessori dilettanti! Saranno pure mediocri ma senza soldi Nervi potrebbe disegnare al massimo un bel progetto da appendere nella bacheca comunale.
Il 65% dei ricavi dei permessi a costruire vengono destinati a spese correnti…siamo sicuri che viviamo tutti nella stessa città?!?
Proseguite pure la verifica su temi concreti per altre due/tre settimane, poi, per favore sig. Sindaco accetta di avvicendare due/tre assessori, dopo di che realizzate UNA sola opera, una non tre, una … fatela bene non come le precedenti tre e blindate i conti in modo da preservarli a chi vi succederà.
Se non siete capaci, pacatamente, chiede scusa agli elettori, perché ancora nessuno di voi e’ stato capace di pronunciare quella parola, un po’ come accadeva a Fonzi.
La frase del sig. Garufi “la Giunta si chiama esecutivo proprio perché esegue le cose che dice il Consiglio” è davvero un pezzo di analfabetismo politico, giuridico e istituzionale, specchio di totale inconsapevolezza (o di strumentale occultamento) delle riforme ’93-’99-2001. Mah.
Garufi va bene per Emanuele Kant alla cultura ma non ho ben capito se il sindaco è Batman o Robin Hood! Sto ridendo da 5minuti! Video fantastico!!!
Mordechai: Gentile Signor Mordecai nella intervista si usano termini “estensivi”. Se legge bene il nostro regolamento e lo statuto, scoprirà, meglio, quali siano i ruoli e funzioni della Giunta e del Consiglio. Scoprirà, infatti, che la “materia urbanistica” è materia di Consiglio. In tale materia la Giunta può predisporre una delibera urbanistica al Consiglio, o meglio una “proposta di delibera”, ma è il Consiglio che la vota, la varia, la emenda, la annulla. Ed è lo stesso Consiglio, fra l’altro, che può proporre delibere dirette nella materia di sua competenza.
Ah Garufi tu saristi lu medicu per curà “le patologie”, come dici dellu Comune? Se tu si lu medicu nojardri contadì simo primari
Avvocati, professori, letterati, burocrati e faccendieri. Questa e’ la classe politica che tiene imbavagliata la citta’ dove mancano persone del popolo come imprenditori, impiegati, artigiani, studenti e pensionati. Non si puo’ governare una citta’ dove gli interessi di partito e personali entrano in conflitto con quelli di tutto il popolo. In questo l’opposizione, ma piu’ in particolare chi vuole cambiare questo sistema ha una grave colpa che è quella di rappresentare una voce in solitario. A mio avviso una grande lista civica senza l’appoggio di nessun partito sarebbe una grande cosa alle prossime elezioni, invece della spezzatino presentato alle ultime.
Mi piace la posizione di Jordan P. che, nonostante sia un altro senzanomevero, dice cose sensate. Infatti, grazie a una lista civica senza l’appoggio di nessun partito – tranne quello ideale del bene comune – riusciremo a salvarci dalle controdeduzioni di Cesare Spuri, il quale – nonostante il parere negativo della Provincia a una nuova cementificazione nel Comune di Macerata – ha cercato, appunto, di “controdedurre”, ossia di rovesciare il parere contrario della Provincia. Ossia di avere ala possibilità di continuare a cementificare.
Spuri è stato fermato – come dimostrano gli atti, consultabili ai sensi della legge sulla trasparenza – dalla Commissione urbanistica (alle cui riunioni si può partecipare, perché sono pubbliche; sono quelle di giunta e degli uffici, a non esserlo), la quale Commissione urbanistica si è opposta alla ulteriore cementificazione (sorprendendo anche me).
Una bella lista civica, inoltre, ci permetterà di non candidare sindaci i promotori di nuove storie che, durante le vecchie, sono stati capogruppi consiliari del partito di maggioranza relativa.
Caro Garufi, gli assessori saranno anche scarsi ma i segretari cittadini dei partiti non sono da meno.
Comunque la esorto ad essere più diretto, tanto lo sanno tutti che il suo obiettivo si chiama Urbani.
E’ vergognoso quello che accade all’interno dell’IDV senza che la base possa dire una sola parola.
A proposito quando convocherà la prima riunione cittadina con tutti gli iscritti? Lo sa che ci sono degli iscritti all’IDV che vorrebbero replicare ai suoi monologhi?
I panni sporchi li vuole lavare a casa sua, oppure la telecamera la attrae più di una bella donna?
RISPOSTA, PLEASE
Garufi, Mandrelli e Ricotta sono tre persone intelligenti e in gamba, che conosco da anni e che rispetto. Mi piace anche il fatto che almeno i primi due siano soliti intervenire in prima persona su Cronache Maceratesi nel dibattito diretto con i lettori ed i cittadini, affrontando democraticamente il rischio di critiche e di commenti negativi.
A tutti e tre vorrei fare una semplice domanda, nella speranza di ottenere una risposta su questo giornale.
Prima, però, una premessa. Le loro interviste sono tamente piene di critiche e di rilievi nei confronti del Sindaco e della sua giunta che fanno qualificare come semplici buffetti le censure che verso Carancini e la sua squadra muove l’opposizione. Diciamo la verità, tutta la verità: il fiato sul collo, a torto o a ragione, a Romano glielo stanno facendo sentire loro, e non Fabio Pistarelli, e ciò sin da quando il Sindaco è salpato per la sua “nuova storia”.
Le loro non sono critiche marginali, non sono tiratine di orecchie. Al contrario, le contestazioni del “fuoco amico” da essi rappresentato riguardano punti fondamentali del programma, omissioni pesantissime, contestazioni rilevantissime su quel poco che è stato fatto, accuse al vetriolo contro l’intero esecutivo, accusato di impreparazione, gestione sciatta dell’esistente. chiusura verso i gruppi consiliari, scarso rapporto con i partiti di maggioranza, ecc..
Io non so se queste accuse siano tutte fondate, se siano almeno in parte strumentali, se scaturiscano da lotte intestine in seno al centro-sinistra. Sta di fatto che esse sono le accuse che i principali esponenti del centro sinistra oggi rivolgono senza mezzi termini, e senza la benchè minima prudenza diplomatica, verso Romano Carancini, rendendo così a tutti chiaro che tra esecutivo e partiti di centro sinistra non c’è più alcuna reale possibilità di incontro (che non sia quella del tirare a campare).
Io allora a questo punto mi chiedo, ed è anche la domanda che rivolgo a Bruno Mandrelli, Guido Garufi e Narciso Ricotta: non sarebbe più giusto e più coerente da parte vostra, ed anche più onesto verso tutta la città, chiedere scusa pubblicamente per quella che voi stessi oramai qualificate come una infelice scelta del candidato Sindaco, poi divenuto Sindaco, e contestualmente far presentare le dimissioni ai consiglieri comunali della maggioranza di centro sinistra, in modo che, con lo scioglimento del Consiglio Comunale, la città torni a votare, cercando veramente, questa volta, di intraprendere una nuova storia?
@ Filippo Davoli’
per quanto mi rigurda, il fatto che indichi solo il mio nome e non il cognome che rimane puntato, va sotto quello che si definisce privacy e cioe’ è il diritto alla riservatezza delle informazioni personali e della propria vita privata. Comunque visto che anche a Lei piace la proposta di una grande lista civica, perche’ non iniziamo, insieme a chi condivide questa cosa, a proporre delle idee affinche’ cio’ si realizzi?
Garufi è la testimonianza palese di come il potere dia alla testa… 😛
Carancini te prego, non se possono sentì più, mandali tutti a casa prima che te ce mandino loro… sennò se fai il sindaco con potere zero, è meglio che fai un altro lavoro…
E da quando i tre moschiettieri rappresentano i cittadini?
Ricotta ce lo ricordiamo tutti in merito alla Giorgini, Garufi, inoltre, deve rispondere a Danito, CONVOCANDO UNA RIUNIONE DEGLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI IDV, perchè è ora che ascolti l’opinione della base.
Vediamo se risponde ora, come ha risposto al commento sopra, vediamo.
Di fronte a questi pubblici scalzacani non resta che una vita onesta e dignitosa da privato cittadino. Otium cum dignitate.
GARUFI “…monta l’opinione comune, da un pò di tempo a questa parte, che il Sindaco, il nostro Sindaco ma qualsiasi altro Sindaco, tutti i Sindaci insomma…” ha ragione Bellucci, uno spezzone di commedia all’italiana!
@ Axel
ma ti aspetti una risposta da Garufi? ahahahahahahahah
Io gli ho chiesto di esprimersi sulla questione Torresi almeno da 2 mesi e ancora deve rispondere… ma la cosa che fa più ridere di questi e di tutti quelli che li votano e votano a sinistra in genere è quanto portano in giro gli elettori e i cittadini. Dicono una cosa oggi e domani fanno l’esatto contrario.
Per capirci questi 3 voteranno tutti per Carancini sindaco e farlo restare, vedrai vedrai se mi sbaglio… 😛
CMQ NELLA SFIDA AL VERTICE CIAFFI CONTRO CARANCINI IO FACCIO IL TIFO PER LE ELEZIONI ANTICIPATE!
Non sono solito intervenire fra coloro che commentano gli articoli apparsi su Cm, ma stavolta farò un’eccezione. E per due motivi. Il primo riguarda l’analfabetismo, un tema che negli ultimi anni è venuto acquistando una grande, generale e drammatica importanza anche a causa del declino qualitativo della scuola italiana in ogni ordine e grado. Il secondo, invece, riguarda la delibera dell’assessore Ubaldo Urbani sulla sosta delle auto nelle strisce blu senza l’esposizione del tagliando che attesti l’avvenuto pagamento della sosta stessa. Le due cose, una di enorme rilievo per il livello culturale della nostra società e l’altra relativa a una questione certo secondaria e tuttavia collegata al tanto sbandierato – ipocritamente sbandierato – principio di legalità, si collegano fra di loro.
Comincio dalla seconda. Per saperne di più su questa storia delle multe da 39 euro, mi son fatto spiegare da Urbani quali ne fossero le motivazioni e lui, tranquillamente, senza mostrare alcun sintomo di balbettante analfabetismo, mi ha citato l’articolo 157 del codice della strada, il quale, nel comma 6, recita testualmente: “Nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. E, ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta, è fatto obbligo di porlo in funzione”. Dopodiché, al comma 8, recita ancora: “Chiunque viola le disposizioni di cui al presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 38 ad euro 155”. A questo punto, temendo di essere caduto in un equivoco forse dovuto all’analfabetismo del mio interlocutore, sono andato a leggermi il codice della strada e ho scoperto che l’articolo 157 dice proprio così.
Ma ieri il leader locale dell’Idv Guido Garufi, che per ragioni a me ignote ce l’ha a morte con l’assessore Ubaldo Urbani anche lui dell’Idv, se n’è uscito con un paio di affermazioni sulle quali vale la pena riflettere. La prima, a sostegno della sua volontà di un rimpasto di giunta che dovrebbe riguardare anzitutto Urbani e, quindi, riferibile proprio a Urbani, è la seguente: “Nella giunta attuale c’è qualche assessore non voglio dire analfabeta ma giù di lì”. La seconda, forse più interessante sotto il profilo dell’alfabeto delle istituzioni democratiche, è questa: “La giunta si chiama esecutivo perché esegue le cose che dice il consiglio”. Il che, purtroppo per lui, non è vero. Infatti la legge del 1990, poi confermata e rafforzata da successive modifiche, afferma con lapidaria chiarezza che il sindaco eletto direttamente dal popolo e la giunta scelta da lui debbono sì conformarsi agli “indirizzi generali” fissati dall’assemblea consiliare ma senza che ciò comporti l’obbligo di sottostare per ogni singola delibera al parere preventivo del consiglio, la qual cosa, se fosse vera, ridurrebbe il sindaco – ripeto: eletto direttamente dai cittadini – a un mero esecutore di volontà altrui e quindi privo di sostanziali poteri.
Urbani, dunque, sarebbe un analfabeta perché applica le norme vigenti, mentre Garufi non lo sarebbe, anche se, per un suo clamoroso difetto di cultura istituzionale, le leggi le ignora o non le capisce? Ora, fraintendendomi, si dirà che io sto dalla parte del sindaco e della sua giunta. Falso. Più semplicemente m’era parso che prima di sputtanare qualcuno sul piano personale dandogli dell’analfabeta sarebbe più decente misurarsi con la massima evangelica della pagliuzza, che in questo caso non c’è, e della trave, che invece c’è. Ed è grossa.
Cerco di rispondere alle osservazioni ed alle domande formulate da Giuseppe Bommarito che mi chiama in causa direttamente: è tuttavia necessaria anche da parte mia una premessa di carattere generale.
Cronache Maceratesi è una buona idea di giornale online, che leggo ogni mattina con curiosità. Gli articoli e gli interventi sono spesso interessanti (la valutazione prescinde dalla condivisione) e in più di un’occasione sono altrettanto interessanti i commenti; in qualche caso (minoritario) ho invece l’impressione che, tra nickname ed anonimati, si dia un po’ fiato alle trombe e si trancino giudizi o si esprimano opinioni non basate sui fatti ma sulle suggestioni o sui “pregiudizi”(uso il termine in senso tecnico). Altre volte la terminologia di chi chiosa mi appare un po’ sopra le righe e rende, perlomeno a me, difficile intervenire: cosa dire infatti rispetto a talune difese d’ufficio di questo o di quello che più d’ufficio non si può (o, viceversa, rispetto a critiche demolitorie che più demolitorie non si può) e che appaiono sinceramente come tifoseria tout court? Ai tifosi nulla si può obiettare: come noto, al cuore non si comanda. Del pari mi sembra di cogliere un’enfatizzazione a volte troppo aspra in alcune espressioni lessicali critiche, ai limiti della buona educazione (anche in alcuni commenti all’articolo in coda al quale intervengo, auspicabile un maggior rigore in chi scrive ed in chi pubblica); in questo caso replicare non è agevole, non foss’altro perchè si rischia di scendere su di un terreno che, ahimè, non a tutti è proprio.
Nel merito, francamente, non mi riconosco nella lettura che Giuseppe da delle cose che ho detto a Cronache Maceratesi (mi sono riascoltato prima di scrivere, caso mai mi fosse sfuggito qualcosa e credo che si sia confuso il contenuto delle dichiarazioni da me rilasciate con alcuni passaggi del documento sottoscritto da tutte le forze di maggioranza il quale, tuttavia, non può esser letto per parti, ne uscirebbe un’immagine distorta): nessun “fuoco amico”, nessuna critica unilaterale, nessuna volontà di interrompere l’esperienza amministrativa in corso nelle mie parole. Mi sembra di aver utilizzato spesso il plurale maiestatis per significare che i problemi sono di tutti e le soluzioni sarebbe auspicabile che venissero trovate insieme, da qui alla meta del 2015 che intendiamo raggiungere (naturalmente, come dicevano un tempo i marinai, a Dio piacendo e tempo permettendo). E che ci siano problemi e difficoltà non è un’opinione solo mia ma credo di ogni persona che sia in grado di guardarsi intorno: trasferimenti di risorse da parte dello stato ridotti all’osso, emergere di vecchie e nuove povertà cui dobbiamo, come istituzione, assolutamente tendere una mano, necessità di rivedere la complessiva impostazione del bilancio per far fronte alla drammaticità della situazione così come appena cennata.
Su tutto questo si è svolta una verifica politico – programmatica chiesta, sia pur con accenti in parte diversi, da tutte le forze di maggioranza. E questo è un fatto.
Su tutto questo stiamo ragionando insieme per capire, ad esempio, quali parti del programma di mandato possono essere effettivamente realizzate e quali no.
Su questo si è aperto il confronto con l’amministrazione che, per quello che mi riguarda, è un confronto civile, propositivo e con finalità positive.
E non credo possa essere interpretato come attacco proditorio a chicchessia segnalare come, nel mutato quadro di riferimento finanziario di cui sopra, siano obiettivamente trascorsi quasi 18 mesi dall’elezione del sindaco e quindi un pezzo importante del mandato amministrativo sia trascorso: abbiamo tutti la necessità di capire cosa si possa fare insieme per accelerare i procedimenti in corso e giungere a conclusioni attuative condivise.
Non so se ci riusciremo, spero di si ed io ed il PD siamo impegnati per questo. Drammatizzare quindi, ad esempio, solo i profili relativi alla composizione degli organi mi sembra non centrare il problema, sia da parte di chi ritiene che tutto è perfetto così com’è sia da parte di chi ritiene che è assolutamente necessario cambiare qualcosa: entrambe le ipotesi mi sembrano un po’ semplicistiche, magari fosse sufficiente aderire all’una o l’altra situazione! E tuttavia va detto,(se si scende anche su questo terreno di confronto) che l’impostazione per la quale chi si impegna nell’attività politica deve essere, per definizione, quella della disponibilità a mettersi in discussione (con spirito di servizio e senso delle istituzioni) è sempre una buona impostazione. Se non si crede in questo principio tutti i ragionamenti diventano più difficili, adombrandosi ogni volta una sorta di questione personale che, per quel che mi riguarda, non esiste. E davvero non ritengo utile limitarsi a questo aspetto della questione..
Dobbiamo allora riuscire a ricreare quello spirito di condivisione sul quale il centro sinistra ha vinto le elezioni: se non ci riusciremo il rischio sarà quello di navigare a vista e proprio non so chi possa trovar soddisfazione in ciò (quel che tu chiami “tirare a campare”).
Dopodichè, Giuseppe mi consentirà, non ho deciso io di inserire un uno stesso contesto tre interviste a tre persone diverse, non ho concordato prima o conosciuto prima le risposte che gli altri amici hanno dato all’intervistatrice: non posso quindi replicare più di tanto se, da questa costruzione giornalistica, si traggono impressioni negative. Se la realtà virtuale diviene la realtà effettuale delle cose, per dirla con Machiavelli, ammetto di non esser in grado di confutare più di tanto le impressioni che vengono ingenerate nel lettore.
@ Giancarlo Liuti
Caro Giancarlo, pur condividendo la tua dissociazione dagli attacchi ad personam – mai costruttivi, chiunque ci sia nel mirino dell’attaccante – Guido Garufi riporta qui sopra:
“la “materia urbanistica” è materia di Consiglio. In tale materia la Giunta può predisporre una delibera urbanistica al Consiglio, o meglio una “proposta di delibera”, ma è il Consiglio che la vota, la varia, la emenda, la annulla.”
Se Garufi ha ragione, in altri termini significa che la Giunta – in caso di urbanistica – deve obbligatoriamente predisporre una “proposta di delibera”, di cui solo il Consiglio è da ritenersi redigente. In questo caso, quindi, se è davvero così, la Giunta è da ritenersi esecutiva di ciò che viene stabilito dal Consiglio e dalla Commissione! Ossia, ci sono ambiti su cui è sovrano il consiglio, almeno quanto ce ne sono altri in cui è la Giunta a potersi muovere indipendentemente. E’ questa la legge, giusto?
@ Jordan
Io ci sto.
Non so ma quando Garufi parlava di analfabetismo degli Assessori non credo tendesse a riferirsi al titolo di studio…
…….Ma piuttosto all’essere o meno “scafato”, a conscere più o meno i meccanismi amministrativi, a sapersi barcamerare più o meno con i dirigenti degli uffici, a praticare più o meno bene l’arte della politica, ad avere più o meno un certo background personale, ecc.
Cioè tenderei ad escludere che Guido volesse criticare, sotto il profilo del curriculum scolastico/universitario, i membri della Giunta.
Come previsto, Garufi non risponde, quindi conferma che sta rappresentando sempre più sè stesso e nessun altro..
Ho la sensazione che i politici del centro sinistra siano incappati in un grosso equivoco: credono che i cittadini maceratesi, specie quelli che dicono ciò che pensano, si siano divisi tra caranciniani e pro-verificatori.
Purtroppo per loro non è così, sia coloro che li hanno votati (ricordo un intervento del sig. Iesari) che a maggior ragione gli altri, hanno maturato un profondo senso critico nei riguardi di ciò che negli ultimi sei mesi ci hanno propinato.
Piuttosto la distinzione è tra coloro che ritengono si debba andare subito ad elezioni anticipate e coloro che, invece, preferirebbero una riguardosa soluzione del conflitto per non lasciare la città al Commissario.
Si sta tentando di etichettare anche il dott. Liuti dalla parte dei caranciniani e siccome i Suoi pareri sono autorevoli, allora i verificatori si allarmano. Siete fuori strada, anzi avete imboccato vicolo dei Catenati!
A me, ma penso alla maggior parte dei maceratesi, importa veramente poco se verrà sostituito l’assessore Urbani e, comunque, se ciò avvenisse non ci vedo proprio una vittoria di alcuno su altri. Pensate un po’, io mi chiedo, invece, se i proventi incamerati dall’APM per la lottizzazione Piazza Pizzarello (€ 1,4 milioni) e quelli dal Comune per i permessi a costruire, vengano destinati alla realizzazione di un’opera pubblica a servizio dei cittadini, oppure vengano dispersi nei rivoli dei rispettivi bilanci….dubito, però, che anche voi siate pervasi da questi pensieri.
1,4 milioni di euro: basteranno per mettere qualche scivolo nei parchi per i bambini?
Gianfraco Cerasi: è così. Quanto ai “poteri” del Consiglio, rispetto alla Giunta, in materia urbanistica, confermo quello che ho detto. Gli “indirizzi” di cui parla Liuti appartengono ad altro capitolo. Infatti, per paradosso, se la Giunta ( qualsiasi Giunta) proponesse delibere ( urbanistiche) non emendabili, saremmo davanti ad una sorta di Monarchia., proprio nel senso che i Consiglieri, quasi come automi, verrebbero in Aula per alzare la mano come atto di fiducia al Sovrano. Ma non mi pare sia così. Anzi, ne sono sicuro. Proseguendo nel paradosso, e anche per stare dentro la lettura persino ironica di Liuti, potrermmo cambiare la Legge elettorale. Si dia al Popolo la possibilità di votare “solo” il Sindaco ( ed eventualmente la sua Giunta). Tanto il Consiglio non serve. Per ora il Popolo vota Sindaco e Consiglieri.Le leggi citate di riferimento non alterano il rapporto tra Consiglio e Giunta. Il fatto è che spesso si vuol far passare in secondo ordine questo importatnte “cardine” di equilibrio. Semmai ( e purtroppo?) questa “ipotetica” snellezza ha creato nel tempo “nuovi mostri”. Con il pretesto(?) di rendere tutto più “agile e professionale” la pratica attuativa i Dirigenti “costano” dai 70.000 ai 100.000 Euro l’anno ( ognuno) se si eccettuano i “premi” e le “addizionali” che il buon lettore non trova su internet. …C’è uno studio che ha fatto il conteggio di tutti i dirigenti e “soggetti” di primo piano dei Comuni in Italia: la cifra è enorme. Quanto poi al rispetto della Legge, ho detto in Consiglio e qui lo ripeto: non esistono “solo” le eventuali multe per infrazione del Codice della strada ( ammesso che siano 38 Euro), ma una Amministrazione “vigile” ed innamorata del rispetto della Legge, perchè non “studia” un marchingegno capace di “aiutare” l’Agenzia delle Entrate per “scovare” tutti gli affitt in nero a Macerata, a partire dai “falsi” comodati? ( E’ avvenuto a Pisa e Siena).Non ho mai detto che Urbani sia un analfabeta, tutt’altro, anzi lo stimo come persona proba e preparata nella sua materia ( e lui lo sa). Nell’intervista ho appositamente calcato la mano, ma proprio ai fini di raggiungere la “sostanza”.Se una Giunta deve o vuole essere nuova da ogni costo, costi quel che costi, lo sia davvero e radicalmente però , e con uomini altamente qualificati, e per tutti i partiti, nessuno escluso, da prendere “altrove” ( su questa linea come IDV lo avevo scritto in una testata locale, anche come “sfida” al tempo delle nomine) .Quando dico che nessuno ha vinto il Nobel, estremizzo, volendo proprio significare questo. A Danito ( per il quale io sono, parimenti, Odisseo, se lui lo consente) riferisco di aver convocato le riunioni. ( le nostre, non le sue). Per ultimo, un appello a CM. Quanto sostiene Mandrelli è fortemente condivisibile. E’ difficile qui, ragionare, poichè spesso la piega dei discorsi, tra potenziale insulto e pretestuosa provocazione, non rende davvero libera o comunque agevole la scrittura.
x Carletta: ahhhh…..ma non mi pare….. che in giro ci siano dei premi nobel…. o gente arrivata da harvard… ci siamo ben ccapiti no? Punto. 😀
Al di là dei pollici versi, credo che i segretari politici e capigruppo hanno sufficientemente spiegato i motivi della verifica. Pertanto non mi schiero tra quelli che distinguono i “buoni” dai “cattivi”. La verifica sta andando per le lunghe? Non importa, c’è stata di mezzo l’estate, col buon senso si può arrivare al risultato migliore per la collettività maceratese. Da alcune parti si sostiene l’inutilità della verifica. Se la maggior parte dei consiglieri di maggioranza la sostengono ben venga, vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Ed è vero, pensiamo alla minitematica, alla vicenda della presidenza dell’APM e da ultima quella della multa sui parcheggi blù. Un maggior raccordo fra Sindaco, Giunta e Consiglio avrebbe evitato queste incresciose situazioni dove il Sindaco e la Giunta hanno dovuto fare marcia indietro. Plaudo perciò alla decisione del Sindaco e dei componenti della Giunta che l’anno votata, riguardante la sospensione della delibera del 10 agosto sui parcheggi blù (sbagliare è umano), che manco a farlo apposta andava in vigore il primo giorno di scuola. Spero che le multe di quella mattina (se ce ne sono) vengano anch’esse sospese o annullate per evitare ricorsi che il Comune perderà sicuramente dato che il motivo della sospensione, se non erro, e quello della scarsa informazione dei cittadini. La sospensione è stato un atto di tutela verso gli utenti. Prima dell’eventuale nuova entrata in vigore della delibera in questione, mi sento di consigliare un’attenta verifica delle zone a parcheggio a pagamento. Per sempio nel piano 1 del parcheggio sferisterio non sono riuscito a trovare il parcometro (spero che qualcuno, oltre a darmi il pollice verso, mi dia l’esatta ubicazione del parcometro), dato che sono dovuto andare all’esterno (livello 0), tramite una scala, per poter pagare.
di sicuro in un momento come questo dove i tagli sono tantissimi essere sindaco assessore e fare parte della maggioranza ha delle difficoltà in più, questo va ammesso. non va dimenticato però che le ultime giunte comunali sulle grandi opere non solo hanno fatto pochino ma quello che hanno fatto è stato fatto male e non sto ad elencarle , tutti le conosciamo. IO PUNTO IL DITO SU QUELLO CHE SECONDO ME IL REALE COLPEVOLE DELL INDEBITAMENTO DELLE CASSE COMUNALI . LO SFERISTERIO. è un continuo rubinetto aperto senza un ritorno economico. lasciamo stare l immagine la fama la conoscenza che ci potrebbe dare parliamo di soldi. è da anni che si chiude in perdita nonostante sponsor e nonostante nel 2011 sia lunico ente culturale in italia ad avere avuto incrementi sulle sovvenzioni statali. ( il resto d italia ha avuto solo tagli questo è bene che si sappia) quindi o lo si gestisce in maniera meno di alto livello culturale (che fa debito) e più con concerti di pop rock ecc che attiri giovani con artisti che fanno fare cassa. apriamo le porte di ciò che meglio abbiamo facciamoci furbi..basta con baglioni,ranieri ,capossella cristicchi AMOROSO a trenta euro …..nomi importanti con prezzi a 150 euro. per fare un esempio immaginate un vasco rossi o ligabue o jovanotti allo sferisterio? pensate che in tutta la provincia non si trovino 2500 persone che siano disposti a pagare 150 200 euro per avere il loro idolo sotto casa ? se fate due conti macerata milano pranzo fuori cena e biglietto minimo 200 euro
oppure cè una seconda possibilità , ciò che predico da anni, ABBATTIAMOLO PER FARE SPAZIO AD UN CENTRO COMMERCIALE E PARCHEGGI A PIANI CON TANTO TANTO CEMENTO….macerata ci va a nozze con queste cose
Caro “Odisseo” Garufi, a me non risulta che lei abbia convocato una riunione di tutti gli iscritti all’IDV.
Le cose sono due: o lei non ha detto la verità, oppure ha escluso qualcuno (forse a lei scomodo).
Per trasparenza è pregato di dimostrare il contrario, GRAZIE.
Cosa significa “CONVOCO LE NOSTRE RIUNIONI E NON LE SUE?
Quali sarebbero le mie riunioni?
Chiarire please.
Caro Danito, ho convocato Polifemo.
Sindaco dimettiti!!!
Fallo per rispetto a chi ti ha permesso di vincere alle primarie. Perchè hanno votato soprattutto contro chi ora sta cercando di imbrigliarti. Non rappresenta(no) più la città ma non molla(no)…
Ovvio, dalle segrete stanze vogliono controllarti ma non farti dimettere.
In questo caso le dimissioni sarebbero il gesto di un uomo libero.
Auguri. di cuore.
complimenti alla redazione di CM per averci mostrato i tre moschettieri…se la città ha ancora dubbi…
Caro Garufi, la sua risposta è una conferma ai miei dubbi. LEI NON HA MAI E POI MAI CONVOCATO NESSUNA RIUNIONE CON GLI ISCRITTI.
Abbia il coraggio di affrontare la sua base.
Risposta, please.
Se in questa Città, continuiamo a parlare ancora di grammatica, verifica, commi e leggi varie, Via Mattei -Pive, Piscine, raccolta differenziata, Palasport. I maceratesi non vedranno mai la loro realizzazione. Mettiamoci tutti a lavorare seriamente, Macerata non merita tutta questa confusione politica marcata Destra e Sinistra. Ivano Tacconi
Tre moschettieri??? Non lo so Garufi dovrebbe fare teatro, Ricotta è evidente che ce l’ha a morte con Carancì e bisognerebbe sapere perché, Mandrelli però sembra uno tosto e che sa il fatto suo!!!
Caro Danito-Odisseo, Le comunico che ho convocato due riunioni, e non da ora.
@ Ivano Tacconi
Amen.
Caro Garufi, mi scusi se insisto (questa è l’ultima volta) ma, conoscendo alcuni dei vostri iscritti, mi sono informato e sinceramente, resto basito dalla sua insistenza nell’affermare che lei ha convocato una riunione di “TUTTI GLI ISCRITTI” (non del direttivo comunale).
Ah!!! Ho capito. Forse io conosco solo quelli che (democraticamente) si oppongono al suo modo di dirigere l’IDV maceratese.
Forse gli iscritti vengono convocati “ad personam”?
Rispondere, please.
Firmato Polifemo.
Approposito di ” emmanuele cante” rabbrividiamooooo:)
Sapere aude
Stefano Ciabattoni