Questa mattina un gruppo di militanti di Forza Nuova, avvertiti da cittadini residenti della zona allarmati dal degrado, si sono diretti verso il parcheggio adiacente al Tribunale. Dopo aver constatato la presenza di siringhe, bottiglie di vetro e cartacce, i militanti del movimento di ultradestra, armati di guanti e scope, si sono adoperati per ripulire l’area. “Un’iniziativa” la definiscono “per contrastare l’avanzata del degrado nella nostra città”.
“Evidentemente in questa zona c’è un’epidemia di iperglicemici – commenta ironico Tommaso Golini, coordinatore provinciale di Forza Nuova. Il panorama che si presenta qui, a pochi metri proprio dal Palazzo di Giustizia, è inaccettabile. Solo pochi giorni fa abbiamo denunciato con dei manichini la crescita esponenziale del consumo di droga nella nostra città. Ora ci troviamo a rimuovere decine di siringhe proprio a due passi dal Tribunale. E’ evidente come, al di là dei soliti proclami delle istituzioni, non ci sia la vera volontà di debellare un fenomeno che sta tristemente colpendo la nostra cittadina. Nel denunciare la totale mancanza del servizio di pulizia nella zona, invitiamo l’amministrazione comunale ad un maggiore controllo del nostro territorio”.
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ma veramente tutte ste srirnghe!!?!! mamma mia che dramma nascosto e che schifo.
Complimenti ai ragazzi di Forza Nuova Macerata,
continuate così. Grazie per quello che fate per la nostra città.
Se qualcuno volesse veramente capire quante siringhe vengono abbandonate nella città di Macerata da ragazzi che le usano per iniettarsi l’eroina, potrebbe fare due cose semplicissime: 1) informarsi presso le farmacie locali per farsi dare i numeri delle siringhe vendute, al banco e tramite i distributori automatici; 2) chiedere alla SMEA quante siringhe raccoglie quotidianamente in città (e non solo in zone oscure ed appartate, ma anche in zone e viali di giorno molto frequentati).
La SMEA, tra l’altro, questi dati li sintetizza, con cadenza credo settimanale o mensile, nei rapporti che periodicamente trasmette al Comune di Macerata.
Non sempre approvo le iniziative di Forza Nuova, ma quanto questa organizzazione sta facendo per dare risalto al problema della diffusione della droga in città e in provincia mi trova del tutto consenziente.
….il comune potrebbe…..il comune dovrebbe….il comune…..il comune……
Ma siamo proprio sicuri che sia tutta colpa del comune?
Non è che questi siano compiti della Polizia e dei Carabinieri?
E non sarà per caso che queste forze dell’ordine, con chi le dirige, si stiano impegnando al massimo, al limite delle loro possibilità, ma che magari per carenze di organico o di mezzi di piu’ non riescono a fare?
Non so….sono domande che mi pongo ed alle quali mi piacerebbe avere una risposta.
Polizia e Carabinieri quante pattuglie riescono a mettere in giro, di giorno e di notte, per operazioni di vigilanza sul territorio ed in particolare su macerata?
Ringrazio Polizia e Carabinieri per quello che cercano e riescono a fare…….ma credo che se avessero piu’ personale………
ci sono droghe e droghe.Pochi mesi fa l’Organizzazione Mondiale della Sanita’ ha dichiarato persa la guerra degli stati contro hascisc e marijuana nel senso che ormai la diffusione di tali droghe e’ così capillare che sono vendute illegalmente alla stesso prezzo dei coffe shops olandesi.Io mi sbrigherei a legalizzare questa droga un po’ perché l’avv.Bommarito ci può fare il conto dei soldi che entrerebbero nelle casse dello stato se ci si applicasse la stessa percentuale delle sigarette,un po’ per togliere a bande di magrebini e di albanesi la possibilta’ di spadroneggiare in giro per il paese.Tanto non e’ vero che la marijuana porta all’eroina sarebbe come dire che tutti i piromani hanno cominciato con le micette di capodanno.Basta un minimo di basi di matematica per sapere cha la proporzione deve essere inversa,se su 100 ragazzi che fumano o hanno fumato quelli passati all’eroina sono 3/5 vuol dire che non c’e’ relazione.Quindi chi pronuncia questa frase non sa niente di droga n’è di matematica oppure mente sapendo di mentire.
sono un ex eroinomane e non ho mai visto un tossico in crisi d’ astinenza chiedere il fumo per compensare,semmai son l’alcool e le pasticche il palliativo in cui si rifugia.Comunque non voglio dire che chi ha fumato abbia il diritto di guidare la macchina.Va trattato come l’alcool,se si supera un certo livello vuol dire che hai fumato nelle ultime 10 ore quindi via la patente.La pubblicità progresso si può fare lo stesso le campagne di sensibilizzazione pure esattamente come l’alcool.Non mi venite a dire pero’ che una droga che se c’e e meglio se non c’e e’ uguale e’ la stessa cosa di una che ti ruba l’anima e la vita.Non c’e soltanto Muccioli a curare le droghe vere c’e anche Don Ciotti.
@GIUSEPPE Il comune dovrebbe cercare di migliorare la qualità della vita di questi ragazzi pensando magari ad una città che offra qualcosa da fare anche a loro.Poi va da sè- e la testimonianza del signor Pietroni diventa fondamentale e lo ringrazio-che forse nessuno saprà mai perchè un ragazzo comincia ad iniettarsi eroina.C’è quel momento che rimane comunque un mistero però credo che oggi ci sia il fenomeno dello “sballo a tutti i costi” che mette paura perchè a volte è irriconoscibile, asintomatico e contagia ragazzi che apparentemente conducono vite irreprensibili e vanno bene anche a scuola.
Allora prima dell’eroina, che per carità, rimane una piaga, bisogna cercare di pensare una città che sia a misura anche di questi ragazzi e creare occasioni per distoglierli, per fargli fare esperienze culturali,portarli all’autogestione di spazi che siano loro e che magari non siano gli oratori o i centri sociali rispettando il loro crescere come uomini e come cittadini.Non solo Comune ma Comune che propone sinergie istituzionali, anche con la Scuola completamente tagliata fuori dalla vita sociale di questi ragazzi. Non è una ricetta ma un pensiero propositivo.
Mi vengono alla mente più pensieri contemporaneamente. Tenterò di organizzarli (ma sono pennellate, niente di organico):
1. Polizia e Carabinieri stanno lavorando al meglio, portando risultati oltre ogni speranza. Ora però, siccome è plausibile che siano insufficienti come organico, non potrebbe il Comune indirizzare in loro aiuto i Vigili Urbani, affrancandoli dal pernicioso e metodico ufficio della multa che – come si sa – funziona di suo, grazie anche agli incentivi recenti dell’Assessore Urbani?
2. Un tempo i ragazzi di Forza Nuova ci venivano presentati come Pasquini a volte non troppo controllabili. Oggi ce li ritroviamo come difensori dell’ordine pubblico. Mentre mi corre l’obbligo di plaudirne questa faccia, mi chiedo se nel frattempo si sono rimessi in riga loro oppure se la società è tracollata al punto di superarli.
3. Non avendo mai consumato sostanze di nessun tipo (nemmeno canne), non so pronunciarmi per esperienza personale sulla relazione tra eroina e cannabis, anche se la proporzione di 3/5 riportata dall’amico Stefano non mi pare così probante della mancata relazione. Credo tuttavia, relazione o non relazione, che bisognerebbe guardare in faccia la realtà: rendendosi conto, ad esempio, che i giovanissimi non sono più in grado di divertirsi se non hanno una bottiglia o un cannone a portata di mano. Dove radica, da dove parte un disagio così profondo, un’incapacità così seria di prendere di peso la vita, non solo nelle difficoltà ma anche nei momenti felici?
4. Cannabis e eroina come miccette e piromania? Non ne sarei così convinto. Le miccette, infatti, non generano alterazioni dello stato psichico – come il fumo di sigaretta -. Alcool e “fumo”, invece, sì.
Oggi pomeriggio ai giardinetti di Collevario una signora ne ha raccolta una proprio dove stavano giocando i nostri bimbi. Credo che i diritti dei tossicodipendenti si devono fermare molto prima di dove iniziano quelli degli altri.
La notizia che un ragazzo si suicida perché malato dopo aver sprecato una vita a bucarsi tra una reclusione e l’altra mi inquieta, mi irrita, mi suscita dispiacere e sdegno…un tossicodipendente “modello” costa alla societa’ (tra ospedale, sert, carcere, strutture sociali, avvocati d’ufficio, polizia, furti, ecc.) moltissimo, senza parlare di quanto costa alla famiglia (non solo in denaro ma anche in destabilizzazione); ora il problema delle siringhe e’ marginale fino ad un certo punto perché non e’ solo degrado e’ anche pericolo per la salute (aids, epatite, ecc.).
Io introdurrei il reato specifico di abbandono di siringa ma siccome questo il sindaco non lo può fare, proporrei una esemplare ordinanza con la quale si punisce con la sanzione amministrativa sia l’uso in luoghi pubblici di sostanze proibite che l’abbandono dei residui.
Oggi pomeriggio ai giardinetti di Collevario una signora ne ha raccolta una proprio dove stavano giocando i nostri bimbi. Credo che i diritti dei tossicodipendenti si devono fermare molto prima di dove iniziano quelli degli altri.
La notizia che un ragazzo si suicida perché malato dopo aver sprecato una vita a bucarsi tra una reclusione e l’altra mi inquieta, mi irrita, mi suscita dispiacere e sdegno…un tossicodipendente “modello” costa alla societa’ (tra ospedale, sert, carcere, strutture sociali, avvocati d’ufficio, polizia, furti, ecc.) moltissimo, senza parlare di quanto costa alla famiglia (non solo in denaro ma anche in destabilizzazione); ora il problema delle siringhe e’ marginale fino ad un certo punto perché non e’ solo degrado e’ anche pericolo per la salute (aids, epatite, ecc.).
Io introdurrei il reato specifico di abbandono di siringa ma siccome questo il sindaco non lo può fare e l’art. 77 del D.P.R. 309/90 lo punisce solo con l’ammenda di € 100,00, proporrei una esemplare ordinanza con la quale si punisce con la sanzione amministrativa l’USO in luoghi pubblici di sostanze proibite…se proprio uno si vuol drogare, almeno lo faccia a casa sua.
Io credo che le droghe siano droghe come credo che una sbornia non equivalga ad una fumata di cannabis dal punto di vista della dipendenza fisica. Non ne so abbastanza un mio amico del Sert mi dice che la cannabis crea dipendenza in un tempo minore rispetto all’alcool. Il problema è punire severamente quelli che, alterati, si mettono alla guida di una macchina
Bravi i giovani di forza nuova. Comunque circa due anni fa, i capoccioni del Tribunale hanno fatto riempire il parcheggio del Tribuanle e altre vie di accesso adiacente all’edificio e persino dentro l’atrio del palazzo di giustizia di diecine di telecamere neanche fossimo a Palermo o a Reggio Calabria. Possibile che nessuno dopo queste brillanti iniziative riesce a vedere niente? Amici di forza nuova se l’amministrazione non è capace ad agire da sola,fatevi almeno dare i mezzi necessari perchè mi pare che siete tanto più capaci voi. N.B. non simpatizzo per F.N. per la loro idiologia però dove sono andati a finire tutti i giovani dei centri sociali,i verdi,dell’Azione Cattolica,di destra e di centro destra?
“Questa mattina un gruppo di militanti di Forza Nuova, avvertiti da cittadini residenti della zona allarmati dal degrado, si sono diretti verso il parcheggio adiacente al Tribunale…”
Bizzarro che i cittadini, invece di telefonare a polizia, carabinieri, ASL, o polizia municipale, teléfonino a Forza Nuova: cos’è, una nuova forza di polizia? Salvo che i cittadini in questione siano parenti dei militanti in questione, o siano i militanti medesimi.
Il problema esiste, è grave e va affrontato. Ma servirsene per fare propaganda politica mi sembra strumentale.
Aspettavo l’intervento del papaboy Filippo.
la polizia attiene buoni risultati.
ma saranno sempre un bicchiere nel lago,l’ha detto l’OMS non vuoi credergli? Lo sanno i poliziotti che si sentono comunque di aver fatto un lavoro inutile perché tra dieci giorni saranno tutti rimpiazzati,perché l’uso personale e’ consentito ed ora non e’ più neanche fuorilegge tenersi in giardino 2 piante.Tu sai di quante cose più importanti si potrebbero occupare perché quei tipacci non ci saranno più la cannabis si venderà in negozio.
Alla seconda non partecipo
alla 3/4
Ora so perché non sono mai riuscito a venderti un cd decente perché sei un papaboy.
se uno ti viene a dire che bisogna stare attenti ai ragazzini a capodanno perché tutti i piromani hanno cominciato così?cosa fai.Il mandarti fuori di testa e una sola parte della storia c’e n’è un’altra di meta che si chiama dipendenza che nessuno di voi mai considera.Un ragazzo che in mome della libertà si incatena
non sono uno psicologo ma posso fare domande,non pensi che possa essere (con moltissime eccezioni) il punto?Io non conosco le nuove droghe sono 20 anni che ho smesso.Ma sai che ti dico io,per esempio,mi preoccuperei di più a veder mio figlio tornare a casa ubriaco fradicio o accompagnato per dagli amici pieno di sonniferi che se venissi a sapere che fuma.La cannabis non provoca dipendenze se non stupidaggini passeggere adolescienziali ed e’ questo che del fumo una droga leggera.Poi basta a parlare parlare di paradisi artificiali.L’eroina e’ un farmaco che agisce soltanto sui malati,i sani se la provano una volta vomitano ed e’ finita.Oramai soltanto i preti che la sanno a memoria tirano fuori questa storia
dice che non sia più importante questo?L’hascich non provoca dipendenza.Quella di cui parla il signore prima e’ una sorta di fissa come quella di un nipote che si fissa su un video game tu lo guardi e dici ma ci sta con la testa? Poi ad un certo punto smette.
tutti i giorni ed ad un certo punto basta.Le uniche droghe che conosco (sono 20 anni che non mi buco piùfino a farti impazzire.Io dico questo.Se un ragazzo in nome della libertà si incatena.
Perché se ti fai non puoi lasciare la città,o vai in galera o alla fine prendi metadone sempre icatenato sarai
Salve, mi presento sono David e ho svolto studi di criminologia e mi sono occupato di devianza e criminalità.
In primo luogo vorrei, pur essendo su posizioni politicamente lontane, fare un apprezzamento ai ragazzi che hanno portato alla luce una questione veramente rilevante e delicata. Proprio in virtù della sua vastità potremmo affrontare il suddetto argomento secondo differenti punti:
1. fonti normative sulla detenzione e sul consumo di stupefacenti. In Italia il consumo e la detenzione (entro certi limiti) di sostanze stupefacenti non rappresenta un illecito penale, quanto piuttosto illecito amministrativo. La detenzione a fini di spaccio rappresenta un illecito penale. Tanto più che di recente la corte di cassazione di recente ha legalizzato la coltivazione di una pianta di cannabis in casa http://www.ilgiornale.it/interni/la_cassazione_legalizza_cannabis_terrazzo/29-06-2011/articolo-id=532074-page=0-comments=1
In ogni caso la legislazione in materia è vasta. per farvi un’idea: http://www.scenari.giuffre.it/psixsite/PENALE/Reati%20in%20materia%20di%20stupefacenti/default.aspx
2. Ruolo delle Forze dell’Ordine: la testimonianza dei ragazzi di F.N. e del sig. Andrea Marchiori dimostrano l’impossibilità delle Forze dell’Ordine di fronteggiare in toto il fenomeno. Come tutti sanno le volanti, soprattutto di notte, girano per la città…ma ciò non basta. Non a caso la letteratura criminologica, soprattutto in materia di consumo (devianza) e di spaccio (reato), parla di prevenzione extra-penale, cioè di una prevenzione che esula dal sistema penale e dall’azione delle agenzie statali.
Non a caso qualche tempo fa leggevo sempre su C.M. che una palazzina abbandonata situata sotto viale Don Bosco era diventata sede abituale per consumatori di stupefacenti e senza tetto.
3. L’esempio della palazzina conduce al nocciolo del discorso: Macerata, come molte altre città si caratterizza per la presenza di numerose “zone d’ombra”, cioè contesti urbani posti al riparo di occhi indiscreti dove è possibile fare di tutto. Il parcheggio del tribunale, lo skate park sotto i giardini, il sasso d’italia solo per citare i primi tre esempi che mi vengono in mente.
A Macerata ci sono zone in cui, camminare la sera da soli, sia tu ragazza o ragazzo, è percepito come pericoloso; ci sono zone in cui dove uno scippo o una violenza di altro genere potrebbero avvenire indisturbati solo per il semplice fatto che non ci passa nessuno: hanno abbattuto la testa di una statua in piazza mazzini e nessuno si è accorto di nulla!!!
Ora alla luce di questi pochi punti che ho affrontato (ripeto la questione è ampia ma reputo sia futile distinguere tra le varie tipologie di stupefacenti: la DROGA FA MALE TUTTA) credo che sia opportuno per l’amministrazione comunale realizzare una mappatura delle zone in degrado e incominciare ad affrontare la questione in modo serio e professionale (magari senza cercare di risolvere la questione con le solite telecamere). La politica dello “struzzo”, quando si parla di criminalità e devianza significa cercare di pulire il pavimento della propria casa mettendo lo sporco sotto il tappeto.
Se avete voglia leggete questa interessante teoria (la teoria delle “broken windows”) in cui si spiega come fenomeni di abbandono di un contesto urbano e di degrado possano portare, nel breve periodo, a situazioni di devianza e degrado.
http://wingbeatman.blogspot.com/2006/11/la-teoria-delle-finestre-rotte_06.html
Vi ringrazio per l’attenzione, mi scuso per l’intervento lungo e per gli eventuali errori di battitura…
@STEFANO PIETRONI Mi dispiace contraddirla ma fonti sicure e imparziali mi dicono che la cannabis crea dipendenza.E’ una dipendenza diversa perchè l’effetto viene rilasciato lentamente per cui il periodo di resistenza è maggiore.Mi hanno fornito una prova dal punto di vista medico.Così come mi hanno specificato che l’uso prolungato di cannabis, marijuana ecc porta ad una perdita della capacità di concentrazione, memoria, lentezza di riflessi,incapacità di razionalizzare.Poi su quello che c’è dietro le posso dare perfettamente ragione ma non è che legalizzando la cannabis risolviamo il marcio, che come evidenziato dall’intervento di David, si elimina investendo nello sviluppo culturale di una città e di questo deve necessariamente farsi carico il Comune.Se avessi un figlio anche io avrei paura dello sballo mix come ho detto prima ,oggi è quello il problema, ma non paragoniamolo alla sbornia che negli adolescenti c’è sempre stata nè all’uso di canne in modo continuativo.
Provo ascriverla meglio
aspettavo il tuo commento Filippo e come al solito su certi argomenti risulta:per me va bene quello che dice il parroco.ho visto che anche su qualche libro c’e scritto parte di ciò che ho detto.I poliziotti sapevano prima che glielo dicesse l’OMS che magari l’hascisc per quest’anno e’ già pronto e che ci sono sempre persone disponibili a sostituire gli arrestati e che i risultati di 6 mesi di lavoro saranno cancellati in 15/20 giorni,il tempo di rimpiazzare il tutto.Il 3 % e’ stata una mia invenzionomero momento se David studia la materia forse può dirci quanto deve essere la % perché ci sia una relazione tra due cose e perché Giovanardi ancora parla di 100% di tossici che hanno cominciato con la cannabis e magari quale e’ la percentuale di giovani fumatori che diventano eroinomani.Volevo dirti David che se noi modifichiamo la tua frase con TUTTI I RAGAZZI CHE SI DROGANO STANNO MALE avremo già fatto qualcosa per loro.Il punto e’ proprio li Filippo se Giovanardi viene da te a dirti:attenzione ai ragazzi a capodanno perché tutti i piromani hanno cominciato così,tu cosa fai?A parlare di giovani che non sanno divertirsi senza sballarsi e paradisi artificiali ci sono rimasti i papaboys come te Filippo.Anche l’eroina e’ un farmaco e non un paradiso,che se lo somministri ad una persona che sta bene, vomita ti manda a quel paese e se ne va.Poi potrà nella vita avere anche altri problemi psicologici anche più gravi,ma chenon quelli legati alle droghe.Ora vi dirò una cosa che forse non avete mai sentito.
Nessuno di voi parla della seconda meta’ delle caratteristiche di una droga:la dipendenza.
Pensate,un ragazzo che in nome della libertà si incatena.Perché o ti fai,o vai in galera,o vai in comunità, o vai a prendere il metadone,sempre una gabbia ti stai costruendo.Io penso che sia li,più sulla dipendenza che sullo sballo,da ricercare il malessere profondo del tossico.Per esempio io mi preoccuperei di più se mio fliglio tornasse a casa ubriaco fradicio o accompagnato dagli amici perché imbottito di sonniferi che se sapessi che fuma ed questo che mi induce a chiamare leggera e legalizzabile la cannabis perché non da nessun tipo di dipendenza.
dico un’altra cosa e basta.Se in quel posto ci sono tante siringhe non significa soltanto che che e’ un posto degradato,in abbandono.Significa anche che lo spacciatore e li vicino.Sara’ un ragazzo più infognato di chi compra che vende per farsi,ma per me sta da quelle parti.
@ PIETRONI Io capisco signor Pietroni quello che lei dice e credo come lei che sia tanto il fango e le problematiche dietro il problema della droga ma non credo che legalizzare la cannabis possa risolvere il fango. E non è vero che la cannabis non crea dipendenza. Il mio amico medico del SERT che si occupa dello sballo dei ragazzi mi spiega che il rilascio della cannabis nel corpo è molto più lenta e l’effetto dura più a lungo rispetto alle droghe più pesanti, ecco perchè si pensa non crei dipendenza. E vuole che le dica gli effetti duraturi e eterni? Chi ha fatto per tanto tempo uso di canne ha meno memoria, incapacità di concentrazione, riflessi più lenti ecc. ecc.In questi tipo di battaglie non bisogna fare distinzioni però so che una sbornia di un adolescente è ben diversa dallo sballo abituale, dall’uso di mariuana e compagnia bella.
Ringrazio DAVIDe DEL BIANCO per l’intervento che ha di nuovo messo il dito sulla piaga. I ragazzi che si guardano introno e vedono il nula se non bruttezza e degrado è difficile che abbiano stimoli per avere una vita diversa.E le nuove forme di sballo si adeguano a quello che è un mondo circostante in cui i ragazzi non sanno più che fare e catene e catene che si sommano fino a rinchiuderli in una solitudine paurosa.
TRATTO DA : http://www.fondazioneidea.it/25_1.htm
http://www.fondazioneidea.it
LO “SPINELLO” INNOCUO? UNA FAVOLA. CREA UNA PRECISA SINDROME E ALTRI GUAI.
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Così parlano i ragazzi, ma i genitori sono disperati. Il loro figlio è cambiato: abulico, privo di interessi, appiattito nelle emozioni, insolitamente rabbioso nelle reazioni.
Si isola e il rendimento nello studio o sul lavoro peggiora progressivamente. E’ la “sindrome amotivazionale”, classica di chi fuma cannabis.
Ma lui non si rende conto del suo stato. Il sentirsi demotivato, privo di stimoli e di progetti il ragazzo (o la ragazza) lo spiega con argomentazioni filosofico-esistenziali o socio-politiche. Le continue esplosioni di rabbia le giustifica con l’atteggiamento preoccupato ed intrusivo dei genitori e dei compagni. Colpa loro, insomma.
Nessuno, e tantomeno il giovane che ne fa uso, sospetta che tutto questo dipenda da quei due o tre “innocui” spinelli che fuma ogni giorno.
Aumentando la dose della cannabis (marijuana o hashish), il giovane può diventare molto sospettoso e sentirsi osservato dagli altri, credere di udire e vedere cose inesistenti. Compaiono attacchi di panico, esperienze di “depersonalizzazione ” e “derealizzazione”, vale a dire senso di estraneità dalla propria persona e dal mondo esterno, come se tuttoquanto è intorno fosse non familiare, irreale, ostile.
E si noti bene, questo stato d’animo può manifestarsi anche mesi dopo la sospensione della cannabis.
La psicosi, questo distacco patologico dalla realtà, può protrarsi per settimane o mesi.
Oggi molto spesso i disturbi bipolari psicotici o schizofrenici risultano scatenati dall’uso di marijuana; derivano molte volte dagli “spinelli” anche gli episodi depressivi brevi con elevato rischio di suicidio. Tra i sintomi sono frequenti pure i flash-back, con la ricomparsa improvvisa, dopo molti giorni dall’ultima assunzione, degli effetti provati durante l’uso della sostanza.
Sappiamo che i consumatori abituali di cannabis hanno una probabilità 6 volte superiore rispetto ai non abituali di presentare quadri psicotici. Questi disturbi insorgono nei soggetti geneticamente “predisposti” (ma tale innata vulnerabilità in genere non si conosce prima) anche con assunzioni isolate, e si ripetono puntualmente dopo altre assunzioni.
La ricerca ha stabilito che circa il 50% dei consumatori abituali di cannabis ha presentato uno stato confusionale, mentre il 10-20% ha presentato sintomi psicotici. Si ritiene che il tasso di incidenza delle sindromi psicotiche debba essere stimato intorno a 1 caso su 1000 di coloro che fumano quotidianamente almeno uno spinello.
Le ricerche epidemiologiche, farmacologiche e cliniche hanno accertato che:
La cannabis induce dipendenza, dunque crisi di astinenza se si sospende di colpo il consumo.
La crisi di astinenza è caratterizzata da irritabilità, tensione nervosa, irrequietezza, nausea, disturbi del sonno. Il fenomeno è meno grave rispetto ad altre sostanze (es. eroina): il Tetra-idro-cannabinolo (o Thc, uno dei principali principi attivi della cannabis) rimane infatti nell’organismo per oltre 15 giorni dopo l’ultima assunzione.
La cannabis compromette alcune funzioni neuro-psichiche. Riduce la capacità di fissare i ricordi, l’attitudine a compiere azioni fini e coordinate, la motivazione al raggiungimento degli obiettivi, appiattisce e destabilizza l’umore e rende meno efficienti i processi di pensiero. Peggiora la visione notturna, i tempi di reazione, la risposta ad uno stimolo improvviso, la reazione all’abbagliamento, e tutto questo per oltre 24 ore dall’ultima assunzione, con gravi conseguenze, ad esempio, per l’efficienza alla guida di un’auto. Di questi effetti in genere il consumatore non ha consapevolezza.
La cannabis esercita effetti neurotossici sulle strutture del cervello implicate nella memoria (es. sulla circonvoluzione dell’ippocampo).
L’uso di cannabis è un fenomeno cosiddetto “getaway”, o “cancello” nel senso che apre la porta verso l’abuso di sostanze più pesanti. Studi recenti del professor Di Chiara (Cagliari) indicano che proprio l’azione farmacologica della cannabis spinge verso altre sostanze, agendo sui recettori per l’eroina.
Visto quanto sopra, ben venga quindi una Commissione ministeriale che valuti obiettivamente i rischi e i danni prodotti da questa sostanza, a torto considerata innocua.
Concludendo, mi piace ricordare che la tossicodipendenza è un capitolo fondamentale della Clinica psichiatrica e che i clinici che curano ogni giorno questi pazienti devono essere adeguatamente rappresentati in tale Commissione.
Giovanni B. Cassano
TRATTO DA : http://www.fondazioneidea.it/25_1.htm http://www.fondazioneidea.it
la legalizzazione della cannabis avrebbe soltanto effetti positivi: la contemporanea sparizione delle bande di spacciatori,la salvaguardia dei ragazzi dal fumare la merda che i marocchini mischiano oggi con il fumo,la possibilità per le forze dell’ordine di occuparsi di altre cose.Se lei pensa che tutti i giovani correrebbero a drogarsi le assicuro che non sara’ così.Anche ad un ragazzo che non fuma oggi sara’ capitato di rifiutare una canna ad una festa,non e’ affatto più difficile trovare le opportunità di fumare.La strada e’ già stata presa perché se legalizzi l’uso personale e addirittura la coltivazione di 2-3 piante e’ soltanto questione di tempo.Daltra parte l’Olanda sarebbe dovuta diventare il rifugio di tutti gli sconvolti d’Europa e non mi sembra che sia stato così,non mi sembra neanche che siano aumentati gli eroinomani.Non sara’ mai il fatto che sia legale a spingere un ragazzo a drogarsi anzi se gli togliamo il fascino del proibito di cui tanti ragazzi sono vittime forse avrà effetti positivi.Le ripeto come l’alcool con le stesse campagne di prevenzione.
@PIETRONI Mi dispiace ma non mi convince e quello dell’Olanda è un caso talmente particolare e unico che fa stato a sè. Se lei arrivasse a legalizzare le canne in Italia, sarebbero l’ultimo gradino di una scala di cose che non funzionano tra cui la scuola, l’ambiente, la solitudine provocata anche da Internet, una cultura per i ragazzi inesistente, una televisione omologata, la corruzione dei politici, le case che cadono perchè costruite con la sabbia…in un paese così e riflettendo sulle sue disgrazie io, che non ho mai toccato una canna in vita mia,sa cosa farei, probabilmente comincerei se questo mi servisse per dimenticare o assentarmi. Si figuri un ragazzo che ha trecento insicurezze!!
Scusi ma per combattere la delinquenza dobbiamo per forza saggiare il male minore?
E le faccio un’altra domanda? Ma aiutare i ragazzi ad esempio ad avvicinarsi alla musica, abbattere le barriere dell’impossibilità economica per chi vuole studiare, dare libri gratis, cinema, teatro ecc. quello che spenderemmo per legalizzare l’erba non potremmo farlo per queste cose? Guardi che in Olanda fanno anche questo.
un semplice grazie e complimenti per la voglia di mettersi al servizio della società ai ragazzi di Forza Nuova.
saluti
Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo un commento su Cronache Maceratesi, io non sono di Macerata ma ho studiato lì per sei anni, vivendo non solo nel centro della città, ma vivendo la città (per quel che è possibile…)
In questi anni ho conosciuto davvero molte persone, ovviamente, come potete immaginare, all’interno dell’università i ragazzi che fanno uso di droghe leggere sono davvero molti, direi quasi un 80%.
Fatta questa premessa, secondo voi quanti tra questi studenti e studentesse hanno abbandonato l’università e si sono dedicati al bighellonaggio selvaggio privi di ogni stimolo e voglia a causa degli “spinelli” che gli hanno rubato la vita?
Ragazzi per favore…se continueremo a raccontare ai nostri figli ed ai nostri nipoti che se a 16 anni ti fumi una canna ti rovini la vita questo paese non cambierà mai. La dipendenza è davvero un caso più unico che raro, la maggior parte della gente che fuma raggiunta una certa età smette da un giorno all’altro e pace.
Le droghe pesanti sono una cosa talmente tanto diversa che anche solo paragonarle è davvero inutile e soprattutto da ignoranti (nel senso che si ignora la realtà delle cose.)
Saluti
Salve a tutti,
a mio avviso stiamo affrontando la questione su molteplici livelli. Come ho già scritto il fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti è una tematica talmente vasta che potremmo riempire pagine e pagine. Potremmo discutere le cause della dipendenza e ciascuno potrebbe dire che un giovane si droga perchè è troppo introverso, perchè è troppo estroverso, perchè la scuola lo penalizza, perchè si sente inadeguato o per semplice spirito di emulazione…insomma potremmo dire tutto e il contrario di tutto. Le cause alla base della dipendenza sono molteplici e sono ti tipo sociale, affettivo, economico….
La dipendenza, purtoppo, è un fenomeno che taglia in modo trasversale le classi sociali, l’età, il gender.
E chi lo dice che a drogarsi sono i giovani?
Anche la tematica della legalizzazione della cannabis è un argomento molto interessante, ma rischia di relegare la discussione in un confronto sterile e poco utile alla comunità maceratese.
Andiamo diretti al problema: rendiamo meno attrattiva la droga! Potenziamo l’attività di prevenzione nelle scuole, rendiamo più difficile bucarsi o fare uso di sostanze, impediamo che ci siano posti come il parcheggio del tribunale dove ci si possa bucare senza che nessuno se ne accorga! Rendiamo (faccio riferimento all’attività investigativa) difficile la vita agli spacciatori in modo da impedire l’approvigionamento di sostanze…che ne pensate?
Solo per citare una best practice a Barcellona hanno istituzionalizzato un luogo (una specie di sert, per rendere l’idea) dove ciascuno può portare la propria siringa usata e/o te ne danno una nuova, sterile. Qualcuno dirà che gli spagnoli fomentano la tossicodipendenza ma ogni anno vengono salvate delle vite che altrimenti sarebbero destinate a morire in qualche angolo, male che vada.
Grazie per l’attenzione
Scusate,ma la mail delle 23 e 54 avevo cliccato per eliminarla,forse e’ rimasta li perché e’ Sabato?
Angela se vuoi fare un piacere a Macerata di a qualche tuo amico di raccontare la propria esperienza,anche un nik name va bene.Ti rendi conto cosa ha scritto Paolo? Non sono neanche andato a vedere dove l’ha preso.A David dico che la prevenzione nelle scuole si può fare ugualmente alcool e cannabis.Nessuno fa più prevenzione sull’alcool perché e’ legale?Ormai ho capito che per legalizzare il fumo si dovrà aspettare che la tua generazione diventi classe dirigente,ma quanti soldi regaleremo nel frattempo alle mafie?
Ai ragazzi di forza nuova invece di: siete sicuri che Fioroni sa del nobile gesto che avete fatto?
Non stancarsi mai di ripetere che la droga UCCIDE, e ripeterlo in tanti, e ripeterlo continuamente!!!!
http://djaniceto.blog.deejay.it/2008/08/03/abbasso-la-droga-viva-la-vita-la-vita-e-stupefacente/
è divertente vedere che nel momento in cui definisco goliardata la “manifestazione” forzanovista vengo subito bannato…