Un lettore segnala in una lettera a Cronache Maceratesi le difficoltà vissute nel visitare la cittadina di Recanati, che pubblichiamo di seguito, lamentandosi soprattutto della viabilità cittadina, della presenza non adeguatamente segnalata degli autovelox, ma anche dell’impossibilità di segnalare al comune di Recanati la sua vicenda.
“Salve, sono un semplice turista di Perugia che vorrebbe raccontare la sua esperienza a Recanati vissuta il 18Agosto, e che non riesce a scrivere al Comune di Recanati in quanto tutte le sue email non funzionano o sono certificate, mentre il form di contatto sul sito è non funzionante. Approfittando delle ferie in riviera, decido di visitare con la mia famiglia, i luoghi di Recanati, che tanto mi sono stati decantati a scuola. Al primo impatto, Recanati si presenta con un incrocio di dubbia interpretazione, ma decido di andare a destra, verso il nuovo parco di cui ho letto. Eccolo! Continuo lungo le mura ma, sorpresa delle sorprese, sono chiuse da oltre 20 giorni al traffico. Per fortuna che Recanati è una città che vive di turismo. Va bene, poco male: torno indietro e continuo sull’altro versante delle mura, trovando un semaforo nuovo di zecca, pericolosissimo, dei parcheggi gratuiti e a pagamento attaccati (pieni i primi e vuoti gli altri), un mostro in costruzione all’entrata del Centro Storico, una scuola semi-diroccata (ho letto di questa scuola su siti locali) e un campo di calcio che dovrebbe fare da parcheggio ma a cui non ho capito come si acceda.
Al che decido di continuare, e, sorpresa! Una coppia di vigili urbani, con il loro bell’autovelox posizionato sulla sinistra, mi guardava fisso. Eppure non c’erano cartelli come previsto dalla legge. Parcheggio di fronte ad una banca in fondo alla via e, meraviglia delle meraviglie, il cartello era dall’altro lato!
In pratica segnalavano il velox per una direzione di marcia, ma controllavano la direzione opposta! Il centro storico poi era sudicio, metà dei negozi chiusa, l’altra metà piena di gente tronfia e scortese. Tempo un’ora ed ero in auto. Sì, ho passato davvero una bella giornata nel paese di Silvia: talmente bella che non ho avuto nemmeno voglia di andare a trovarla. Direi che Recanati è uno dei peggiori paesi che io abbia mai visitato: zero ospitalità, zero cortesia, zero pulizia
Marco Baldoni, Perugia”.
Abbiamo contattato telefonicamente l’URP di Recanati, chiedendo lumi sulla situazione della viabilità e sull’effettiva possibilità di comunicare con il comune da parte dei cittadini.
“Per quello che riguarda la viabilità, è vero che al momento un tratto di strada delle mura è chiuso, ma i lavori sono di natura straordinaria e sono necessari perché con il maltempo di inizio estate una parte della strada era franata. La chiusura, comunque, è di inizio agosto e riguarda il tratto della circonvallazione ovest lungo viale Corridoni. Sul fatto di poter inviare e-mail, forse il lettore che vi ha scritto ha sbagliato qualcosa, perché noi continuiamo a riceverle regolarmente. Sul sito del comune sono poi indicati tutti i recapiti personali, del sindaco e dei membri della giunta, oltre agli orari di ricevimento. L’indirizzo corretto per scrivere all’Urp, invece, è pubblico@comune.recanati.mc.it”.
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SONO STATO IN FERIE DALLE PARTI DI PERUGIA LA SETTIMANA DI FERRAGOSTO E VORREI CONSIGLIARE AL TURISTA DI CUI SOPRA DI GUARDARE PRIMA I PROBLEMI DELLA SUA CITTA’ PIUTTOSTO CHE CERCARE DI GUARDARSI RECANATI IN MACCHINA SENZA CERCARSI UN PARCHEGGIO E GODERSELA TRANQUILLAMENTE A PASSEGGIO!!!!!!!!
prima di controbattere o manifestare una “vendetta” turistica, ricordiamoci che le critiche, nel bene e nel male servono a farci migliorare.
invece di scusarsi con il turista, il comune di recanati non ha fatto altro che nascondersi dietro l’URP (ufficio relazionil pubbliche???) che ha negato quanto riportato dal Sig.Baldoni. Ebbene, l’URP dovrebbe scusarsi.
le email sono si presenti, ma bisogna navigare nel sito, per l’esattezza nella sezione giunta, dove effettivamente sono presenti i contatti degli amministratori. ci sono anche i contatti di tutti i capi ufficio, ma sorpresa non e’ mensionato alcun URP e relativo contatto. Pessima caduta per le relazioni pubbliche!!
Ora saprebbe il nostro URP spiegare come mai e perche’ il famigerato contatto email non e’ individuabile??
il form di contatto e’ realmente non funzionante, e come ben sanno quelli dell’URP le email certificate richiedono email certificate per permettere di contattare gli intestatari. l’email certificata e’ richiedibile gratuitamente da parte dei cittadini, ma vi pare che per una lamentela ci sia la necessita’ di certificare una casella di posta elettronica??
detto questo, da cittadino italiano mi aspetto che ci sia sempre grande educazione e rispetto nei confronti dei turisti in visita, ed in questo caso sono rimasto enormemente deluso… possiamo solo migliorare smettendo di cercare la pagliuzza degli altri invece di preoccuparci della nostra trave.
ps: chi mi spiega perche’ se digito questo indirizzo http://comune.recanati.mc.it finisco sul sito del comune di Acquacanina??
Scopriamo dalla pittoresca descrizione fatta dal turista perugino che gli avventori dei negozi aperti il 18 agosto erano “tronfi e scortesi”. Mi resta difficile comprendere in base a quale ragionamento possa aver così facilmente etichettato quelle persone! Forse ciò la dice lunga sulle doti caratteriali del turista. Educazione e rispetto nei confronti dei turisti sono dovute ma sono anche richieste agli stessi nei confronti dei luoghi visitati e di coloro che li abitano e magari non possono permettersi una vacanza.
penso di poter comprendere la delusione del turista, … purtroppo… dai libri di scuola si evince che Recanati è una cittadina piena di poesia, bellezza naturale che si percepisce dal mare alla collina, fin oltre lo sguardo porta a godere anche della montagna e, il verde è interrotto qua e la da fasci di luce gialla della ginestra, quando non è sfiorita… ce l’hanno così descritta e decantata che alla fine tutti ne siamo convinti, così da non riuscire ad accettare un’altra realtà, fatta di persone e di gesti umani che possono rasentare la superficialità, uffici assenti o poco disposti alla critica, strade sconnesse che si debbono necessariamente aggiustare prima dell’inizio della scuola… mi dispiace per il signor Baldoni…però vorrei spezzare una freccia per i Recanati e la sua popolazione…ho vissuto la cittadina, per lavoro, per moltissimi anni…, ne serbo un vivo ricordo fatto di cortesia e accoglienza e, a volte di spicciola stupidità… le stesse cose che ho trovato a Foligno, a Terni, a Perugia, a Roma, a Macerata, a Pesaro, a Napoli, a Palermo… in fondo “tutto il mondo è paese”…
Ma siamo sicuri che sia una storia vera e non la ‘tecnica del turista scontento’, che cela uno o un gruppo di abitanti che vogliono far emergere le loro problematiche/richieste??