Alessandro Paparoni, quale futuro per lui?
di Andrea Busiello
Siamo ai primi giorni di luglio e la Lube ancora non ha chiuso la sua campagna acquisti. Al sodalizio cuciniero restano scoperti alcuni ruoli, su tutti il libero e la questione è decisamente spinosa. La società biancorossa ha messo da tempo sotto contratto Jean Francois Exiga, francese che ha giocato a Monza, ma ancora non lo può ufficializzare perchè deve prima cedere Paparoni, il quale è sotto contratto con la Lube ed è intenzionato a restare. Premesso che il mercato della Lube è stato sin qui eccellente con l’arrivo di uno dei migliori allenatori in circolazione come Alberto Giuliani (di San Severino Marche, proprio come Paparoni), di due talenti straordinari come Simone Parodi e Dragan Travica che rappresentano il presente ed il futuro della nazionale italiana, oltre al ritorno di un buonissimo palleggiatore come Nat Monopoli e all’acquiisto di Alen Pajenk (un ottimo terzo centrale) appare poca chiara la vicenda Paparoni. Tecnicamente parlando, la differenza tra Exiga e il libero di San Severino è minima (in favore di chi? Difficile stabilirlo) ma siamo dell’opinione che Alessandro Paparoni meriterebbe la riconferma perchè dopo tanto girovagare per l’Italia il ragazzo, trasformatosi libero da una stagione per il dopo-Corsano, ha tutte le carte in regola per diventare una bandiera biancorossa e tecnicamente ha dimostrato di essere all’altezza della situazione. Essendo italiano, inoltre, permetterebbe alla Lube di giocare il jolly degli stranieri in altri ruoli.
Jiri Kovar
Nei prossimi giorni si capirà meglio come andrà a finire questa vicenda che al momento non è di facilissima soluzione. Detto ciò, la Lube è vicinissima a Jiri Kovar (in arrivo dalla Sisley, per lui è questione di ore) che andrebbe a ricoprire il ruolo di terzo schiacciatore dietro a Savani e Parodi ed anche questo possibile arrivo sarebbe un ottimo colpo per Macerata. Come quarta banda potrebbe rimanere Lampariello che all’occorrenza può essere utilizzato anche come secondo libero ma in casa Lube è tutto concentrato sul discorso Exiga-Paparoni. La palla adesso passa al ds Recine, chiamato a sbrogliare questa matassa.
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Concordo pienamente con Andrea Busiello lasciare andare PAPARONI o perderlo sarebbe davvero un peccato, concordo sopratutto per il fatto che Alessandro abbia disputato un ottimo campionato, e nonostante sia stato il suo primo anno
nel ruolo di libero, ha dimostrato un crescendo interessante, ed un margine di miglioramento notevole, a mio modestissimo parere non lo cambierei con il francese, se me lo si lascia passare piu’ largo che lungo, e’ poi un prodotto del vivaio Maceratese, ed ha tutte le carte in regola per rimanere, in una compagine rafforzata in tutti i settori del campo, teniamoci PAPARONI non ce ne pentiremo nessuno ne la Societa’ tantomeno i tifosi, ha ragione Andrea chi potrebbe dire che il francese sia migliore di Paparoni????? credo nessuno.
Alessandro ti vogliamo rivedere a Macerata BIANCOROSSO
A mio avviso Exiga è decisamente più forte di Paparoni.
A mio avviso invece Exiga è sopravvalutato.