Sara Giannini, assessore regionale del Pd, replica alla nota dell’Idv (leggi) contro Giulio Silenzi:
“Leggo con stupore e rammarico le gravi dichiarazioni della consigliera regionale Giorgi e dei consiglieri provinciali Torresi e Piergentili che esprimono veti pregiudiziali e personali contro il segretario del Pd di Civitanova Marche, facendo riferimento all’ interpretazione, tra l’altro non corretta, di un’analisi politica che Silenzi ha tutto il diritto di fare e che la Giorgi deve rispettare anche se non la condivide, contestando nel merito le posizioni politiche e non traendone spunto per attacchi personali quelli si volgari e inopportuni. Mi permetto anche di sottolineare come del tutto gratuito sia il riferimento ai riciclati che tra l’altro non riguarda proprio il partito di Civitanova.
Noi abbiamo sempre avuto rispetto per le decisioni politiche dei nostri interlocutori e non definiamo certo riciclati coloro che ad esempio hanno scelto di aderire all’ IDV partendo da esperienze le più varie , condizione questa che ha riguardato felicemente anche i firmatari dell’articolo.
Provo a spiegare succintamente le motivazioni per le quali ritengo fortemente inopportune le dichiarazioni degli esponenti dell’ IDV.
1. Il risultato che ha premiato la scelta di Pettinari presidente e della coalizione è stato il frutto di un lungo lavoro che nel PD ha visto impegnati alcuni di noi, tra cui proprio Silenzi, già dalla fase congressuale con la mozione che sosteneva la candidatura di Massimo Montesi, con gli articoli di stampa ma soprattutto con il lavoro paziente che ha portato il Pd a sostenere convintamente la proposta.
2. Il PD , generosamente e senza bisogno di veti, ha ragionato sull’opportunità politica di non rivendicare la presidenza della Provincia per la quale , come maggiore partito della coalizione avrebbe avuto tutti i titoli e che sarebbe dovuta ripartire necessariamente da Silenzi. Abbiamo privilegiato la coalizione , la prospettiva e l’interesse dei maceratesi ad avere un governo provinciale fortemente collegato all’esperienza regionale.
3. Il PD ha dato un forte contributo al risultato elettorale, e la gran parte di noi, raccogliendo l’invito del Presidente Pettinari, si è candidato anche in collegi dove era sicura la non elezione perché convinti della giustezza della scelta e dell’importanza della posta in gioco dinanzi a noi , e crediamo che questo sia un valore ed un esempio per tutta la coalizione .
4. A Civitanova non si può negare che il risultato del PD è stato , è e sarà determinante per ogni appuntamento elettorale perché come ama ripetere il nostro segretario Ucchielli nessuna allenza , anche se variamente costituita, può prescindere dal nostro partito . Per questo non possiamo accettare veti e pregiudiziali né atti di aggressione . Siamo disponibili a discutere con tutti ma esigiamo rispetto per i nostri dirigenti e per i nostri organismi , unici titolati ad esprimere le posizioni del pd su persone e linea politica. E’ chiaro quindi che Civitanova non è né sarà merce di scambio per nessun altro livello. E l’appello sincero ma fermo che faccio è che a Civitanova tutti ci sentiamo impegnati a costruire alleanze larghe partendo dal programma e dalle soluzioni ai problemi della città e non da chi debba o non debba fare il candidato sindaco , perché se si parte così si parte molto male e ci si assume una responsabilità politica grave e seria.
5. Infine ora abbiamo davanti a noi un banco di prova importante : la costruzione della Giunta Provinciale. Nel pieno e assoluto rispetto delle prerogative del presidente penso che tutti (gruppi consiliari, partiti, dirigenti) dovremo contribuire ad aiutarlo a costruire un esecutivo di alto profilo che sia impegnato a tempo pieno ad affrontare i tanti problemi della provincia . Diamoci regole condivise che facilitino il percorso , ad es. no alla sovrapposizione di incarichi istituzionali, valorizzazione dei risultati delle forze politiche e degli eletti , rappresentanza larga del territorio e soprattutto forti competenze personali . Sono certa che su questi criteri forti alleato sarà proprio l’IDV che Di Pietro ha connaturato come partito riformista , trasparente e fortemente impegnato sull’azione di servizio e non di occupazione di poltrone .
Solo cosi , secondo me, coglieremo l’obiettivo di non deludere il consenso e la fiducia dei maceratesi”.
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….anche lei ha perso una buona occasione per fare silenzi…..o!!!
Ho votato il PD da quando esiste, ma in futuro????????????????
Questo PD locale certamente non piu’.
INVECE DI SCRIVERE E DEDICARE DEL TEMPO ALLE LETTERINE , PER GIUSTIFICARE IL “SUO IDOLO” SILENZI,
FACCIA BENE IL SUO MANDATO DI ASSESSORE REGIONALE AL” LAVORO” PER LA REGIONE MARCHE CHE IL GOVERNATORE SPACCA GLI HA AFFIDATO PER 5 ANNI
DEDICHI PIU’ TEMPO E LAVORO PER RISOLVERE I VERI PROBLEMI AI DISOCCUPATI ,AI GIOVANI ,AI CASSAINTEGRATI ( ES. MERLONI FINCANTIERI ) ALLE FAMIGLIE , AGLI ANZIANI ,AI PENSIONATI CON 500EURO AL MESE ,A CHI NON SI PUO’ CURARE PERCHE’ NON HA I SOLDI NEANCHE PER MANGIARE ………………….
LEI CHE STA TRANQULLA SU UNA ROBUSTA POLTRONA DA PIU’ DI 10000 EURO AL MESE ( +autista +rimborso spese+ trasferte , ecc…)!!!!!!!!!!!
PAGATA DA NOI POVERI CITTADINI
e vai… la grosse koalition che va dall’UDC di Pettinaro fino a SEl passando per IDV, API, PD e tanti altri politicanti già scricchiola… La verità è che ha vinto Spacca. Spacca e soltanto Spacca e voi siete destinati a buttare tutto a mare… l’unica cosa che vi riesce non avendo un briciolo di programma condiviso se non le poltrone e la spartizione del potere fine a se stesso.
Fra poco torneremo a votare per le provinciali… vi do al massimo 2 anni…
Complimenti!!!
prete non chiede la decima al prete per cui ogni apparato di partito, da attacchi esterni, difende se stesso…
…e la chiamano politica.
fate caso a come si soccorrono vicendevolmente questi personaggi per mantenersi sempre e comunque a galla. Pronti alla poltrona prossima ventura.
L’importante è continuare a giocare….. anche con le frasi fatte,,,,,,,,ma sempre da perdenti.
“…come ama ripetere il nostro segretario Ucchielli nessuna allenza , anche se variamente costituita, può prescindere dal nostro partito.”
Vada a dirlo a De Magistris.
@marcop, si può non condividere le parole, si può contestare l’operato, si può criticare la “busta paga” e le “agevolazioni” dei nostri politici, ma criticare l’impegno della Giannini lo può fare solo chi non la conosce o chi è contro comunque.
L’attacco a Silenzi è inqualificabile!
L’intervento della Giannini mi sembra del tutto legittimo e pertinente!
Seguo la politica nazionale e locale da almeno vent’anni ( ne ho trentasette in tutto comunque ) e non mi lascio piegare dal vento dell’antipolitica, che recita la litania del “sono tutti uguali”!
Chi ha conosciuto Giannini e Silenzi come giovani Sindaci o nei successivi passaggi da amministratori regionali e provinciali sa benissimo che qualità elevata hanno saputo garantire nello svolgimento dei loro incarichi.
E stesse capacità stanno dimostrando nell’assolvere agli incarichi loro assegnati in questa fase.
E ve lo dice uno che la politica la pratica solo per passione, per il puro piacere (o l’illusione) di contribuire a rinsaldare il senso civico dei cittadini nelle nostre comunità e per la voglia di esser progettuale nell’approcciare i problemi reali dei nostri territori.
Riguardo all’IDV che cosa dire!?
L’IDV, seppur forza organicamente inserita nel centro sinistra a livello nazionale e regionale, è di fatto un partito padronale, per certi versi il più simile al PDL.
Inoltre nei livelli di governo locale deve veder crescere di molto la “cultura di governo” dei suoi amministratori! Capisco che non è facile, dato che seleziona la sua classe dirigente per gran parte attraverso lo shopping tra gli insoddisfatti di altri partiti o il riciclaggio di personaggi improvvisamente folgorati sulla via di Damasco…
Anche il PD è, di fatto, un partito padronale.
Solo che, invece di essere un partito personale, è una confederazione di partiti personali.
Anche se, bisogna ammetterlo, pochi partiti sono peggiori dell’IdV marchigiana (compresa quella della provincia di Macerata).
Intanto mi preme stigmatizzare l’attacco della Giorgi a Giulio Silenzi. Gratuito, immotivato, e inopportuno, in un momento delicato quale la composizione della nuova giunta provinciale. Queste polemiche intestine alla coalizione fanno solo il gioco dell’avversario in un momento di grande difficoltà per il centrodestra quasi in ogni dove. Il PD è sempre stato e sempre sarà, perché non può essere altrimenti, il perno e l’asse portante di qualunque coalizione che punti a governare.
Inoltre, se c’è qualcuno che non si adagia sugli allori è Giulio Silenzi, e lo strepitoso risultato del PD, al di là del dato dell’astensione che nessuno intende sottovalutare o ignorare, ne è la prova concreta e provata. Invece di sollevare polveroni a un anno dall’appuntamento amministrativo civitanovese, sarebbe più proficuo continuare a lavorare seriamente per un obiettivo più che alla portata del centrosinistra.
Non tocca a me difendere Sara Giannini, di cui condivido l’intervento qui pubblicato, ma è sterile dal mio punto di vista commentare per pregiudizi o frasi fatte, chi conosce e vede all’opera l’Assessore sa quanto quotidianamente si spende sul campo e concretamente per i temi di sua competenza.
Che dire?
La Giannini e Silenzi santi subito!
O, in mancanza, consiglieri/assessori/presidenti/sindaci per saecula saeculorum…
la Sig,ra Giannini parla di responsabilità politica grave e seria.
Ma sarebbe interessante capire quali sono i contenuti di siffatta responsabilità.
diciamo subito che la difesa del Sig.Silenzi, in veste di Assessora Regionale, sembra un tantino fuori luogo.
non era forse Silenzi Presidente di Provincia nell’anno in cui ha perso miseramente le elezioni del secondo mandato e la Giannini Segretario Regionale del suo partito ?
La debacle subita nel 2009 avrebbe dovuto o no comportare l’assunzione di quella responsabilità politica di cui questi signori si riempiono la bocca senza tradurla in alcuna conseguenza concreta ?
Quindi cosa si intenderebbe per responsabilità politica: accontentarsi (si fa per dire) ‘per il momento’ di un assessorato regionale o della segreteria cittadina del PD ?
Stare fermi un giro come al Monopoli ? Essere risucchiati in seconda fila al buffet del ricevimento, sgomitando per riguadagnare il tavolo delle vivande ?