Grande festa domenica ai Salesiani per i 50 anni di sacerdozio di don Ennio Borgogna. Il sacerdote salesiano è stato per 34 anni l’anima dell’oratorio dove ha visto crescere tantissimi maceratesi prima di essere trasferito, un anno e mezzo fa, a Porto Recanati. “Sono stato contento di aver rivisto tanti ragazzi domenica e anche miei vecchi compagni con cui sono cresciuto – ci dice don Ennio – Spero si continui a dar valore all’attività oratoriale, i ragazzi hanno diritto ai propri spazi e bisogna stargli vicino”. A Porto Recanati come si trova? “Andiamo avanti, grazie a Dio se fadiga”.
Prima della messa, domenica don Ennio ha ricevuto come regalo un video con le immagini che lo ritraevano da giovane fino ad oggi ripercorrendo così il suo spirito salesiano. Durante la celebrazione, in una chiesa strapiena, don Ennio ha parlato anche del suo passato: “In 50 anni di sacerdozio ha incontrato molte difficoltà ma bisogna tirarsi su le maniche e andare avanti, a volte anche contro il parere dei vescovi”.
Ha ricordato che la chiesa deve essere essenziale per poi aggiungere: “L’oratorio va difeso, è giusto che i giovani abbiano il loro spazio. Essere cristiani significa essere anche cittadini attivi e non solo pregare”.
m. z.
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Una tontoloneria averlo trasferito.
Con tutta l’umiltà possibile avrebbe potuto affermare “l’oratorio c’est moi” e nessuno avrebbe potuto batter ciglio poichè veramente egli era l’anima, la locomotiva, la benzina dell’oratorio.
Ora il successore, mi dicono, fa cose egregie: chissà cosa avrebbero potuto fare se fossero stati lasciati assieme…
Non tutti hanno la fortuna di incontrare un sacerdote per Amico. Una vita dedicata anima e corpo ai ragazzi che vuole protagonisti nello sport, nella musica, nel teatro ed in tutte le attività in cui si può raggiungere il benessere fisico, intellettuale e spirituale. Fa bene a ricordare l’importanza dell’oratorio come luogo di crescita…una persona umile ma fortemente determinata, cioè “straordinaria”…non tutti sanno che quasi tutte le sere partiva con la sua Ibiza rossa ed andava nei luoghi bui a parlare con i ragazzi in procinto di drogarsi … Un esempio per tutti, anche per i Sacerdoti.
@Cerasi
Il successore si chiama Don Juan Carlos
Da persona che non nutre grande simpatia per il clero (anzi tutt’altro) e da mamma di una bimba che l’oratorio lo vive da anni, posso affermare che dopo l’era dell’inimitiabli e splendido Don Ennio non potevamo augurarci miglior sostituto…ed invito tutti a verificare di persona