di Alessandra Pierini
La partita Comune di Macerata – Cosmari per la cessione delle quote Smea subisce un ulteriore rinvio.
La discussione del ricorso al Tar, presentato dai comuni di Macerata, Pollenza e Cingoli che rivendicano l’illegittimità del metodo usato per decidere le tariffe da applicare ai diversi comuni, sarà probabilmente rimandata per la richiesta congiunta di rinvio presentata dalle parti. Intanto la trattativa va avanti: «Abbiamo presentato al Cosmari una ipotesi transattiva – spiega il Sindaco Romano Carancini – in cui proponiamo di pagare la somma in eccesso in 10 anni. Chiediamo al Cosmari di riconoscerci una tantum di 200.00 euro da allocare nel bilancio 2012 e di adeguare le tariffe a quelle degli altri comuni. In questo modo otterremo una transazione a metà». Ora la palla è passata al Cosmari che ha convocato per il 19 aprile l’assemblea dei soci che deciderà in merito alla questione.
Intanto nel bilancio comunale, non ancora votato dal Consiglio comunale è stato inserito l’aumento del 23% della Tarsu che l’amministrazione, in base a un ordine del giorno votato nelle scorse sedute, ridurrà qualora sarà diminuita la tariffa applicata dal Cosmari.
La discussione degli emendamenti, prevista per oggi, è proseguita più o meno tranquilla finchè non è arrivato sui banchi dei consiglieri l’emendamento firmato da Luigi Carelli, Ulderico Orazi e altri esponenti del Pd oltre che da Guido Garufi (Idv) e Michele Lattanzi (Comunisti Italiani Federazione della Sinistra).
L’emendamento propone di stanziare 40.000 euro per il finanziamento , il leasing finanziario dell’area di Fontescodella dove andrebbe realizzata d’accordo con l’università un polo sportivo, anche detto cittadella. I 40.000 euro in base a quanto proposto dovevano essere coperti con la riduzione di 12.000 euro del piano energetico comunale e con 18.000 euro derivante dal Servizio Tributario la cui dirigente è Roberta Pallonari. Il dibattito si è spostato su vari ambiti finchè il consigliere del Pdl Claudio Carbonari ha sottolineato le difficoltà che incontrano gli artigiani e i piccoli commercianti nel pagare i tributi.
Luciano Borgiani (Federazione della Sinistra) nel suo successivo intervento fa rierimento al consigliere del Pdl e si lascia scappare qualche parola di troppo: «Io non sono come Carbonari che difende gli evasori fiscali».
Carbonari salta sulla sedia, scardina il suo banco e lo getta con forza in avanti dove si trovano i suoi colleghi di partito. In quattro cercano di calmarlo e il presidente del Consiglio Romano Mari tenta di riportare un po’ di calma sospendendo la seduta. Alla ripresa i due consiglieri coinvolti nella bagarre chiedono scusa e si va avanti con la discussione, fino ad arrivare al voto. L’emendamento è stato bocciato con i voti contrari del Pd (Luigi Carelli e Ulderico Orazi che avevano firmato il testo sono usciti dall’aula) e di parte della maggioranza, esclusi Michele Lattanzi e Stefano Blanchi dei Comunisti Italiani Federazione della Sinistra e Garufi (Idv) che hanno votato favorevolmente con l’opposizione. Si sono astenuti Massimiliano Bianchini(Pensare Macerata), Massimo Pizzichini e Ivano Tacconi dell’Udc e Giorgio Ballesi dell’omonimo comitato.
Votato favorevolmente l’emendamento che stabilisce la riduzione del 5% dell’indennità dei consiglieri. Hanno votato contro Giorgio Ballesi (che ha sottolineato come l’atto sia solo volto a giustificare davanti ai cittadini i tanti tagli fatti,) Fabrizio Nascimbeni e Francesca d’Alessandro di Macerata è nel cuore (che non hanno gradito la demagogia contenuta nella proposta dei colleghi). In merito il Sindaco si è astenuto.
La discussione del bilancio riprenderà giovedì quando i consiglieri andranno avanti ad oltranza fino al voto definitivo.
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Mi spiace per Carbonari e per la sua reazione, Borgiani è stato scorretto nel suo intervento ed ha dimostrato ancora una volta che è un comunista che se ne frega della città, ma sta li solo per difendere la sua ideologia vecchia e becera.
Ancora un’altro consiglio per approvare il bilancio, ma perchè non vanno tutti a casa!!! Sono buoni solo per litigare! Vergogna
sesta seduta per approvare il bilancio, e non è finita.
e per fortuna (sfortuna per la città) che nn avete parlato di Palas centrofiere, passaggio a livello di via Roma ecc.sennò quanto ci mettevate?
… nel 2011 ancora ideologia …
Se si sono ridotti del 10% l’indennità (6/7€ a seduta), hanno in compenso aumentato del 20% il numero delle sedute. Sedute praticamente inutili per il bene dei cittadini, convocate con ordini del giorno inventati. Quando invece ci sono sedute obbligatorie su delibere importanti, pur di moltiplicarle, la maggioranza presenta una sfilza di insignificanti emendamenti e l’opposizione -di norma priva di idee- li moltiplica per tre.
Leggendo del “confronto” tra Borgani e Carbonari e ancor più osservando le foto che corredano il servizio, ho avuto l’impressione di assistere ad una scena già vista, anche allora si trattava di una seduta comunale ma il municipio era quello di Brescello e correva l’anno 1958. Lì a cantarsele e sopratutto a suonarsele erano il compagno/sindaco Giuseppe Bottazzi detto “Peppone” e il l’energico Don Camillo, leader delle forze della reazione in appoggio alla minoranza cristiano/democratica che costituiva allora l’opposizione. Ciò che mi sconcerta e un po mi indigna come cittadino è constatare che dopo più di mezzo secolo non è cambiato poi un granchè, i toni sono gli stessi come gli stessi sono i grugni incattiviti dei duellanti. Vorrei dare un suggerimento ai nostri rappresentanti..Borgani si faccia crescere un bel baffo alla Giuseppe Stalin e Carbonari si faccia prestare una bella tonaca nera, non troverà difficoltà a rimediarla tra le fila dei suoi elettori..si sdrammatizzerà un po la prossima seduta consiliare e anche noi godremo un po di sano intrattenimento, il buon Guareschi non se ne avrà di certo a male .
http://www.youtube.com/watch?v=a6TfJVxP590&feature=related
Sbaglia chi ritiene che la biblioteca sia l’unico spazio culturale gratuito di una cittadinanza. C’è pure il teatrino dei poveri in municipio.
Vorrei solo aggiungere una citazione a mo’ di riflessione:
–
«Io non sono come Carbonari che difende gli evasori fiscali».
?!?!?!