di Alessandra Pierini
La posizione dell’Udc, in vista delle elezioni provinciali del 15 e 16 maggio, sarà decisa al tavolo nazionale del partito che si svolgerà martedì prossimo a Roma. Sarà Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc, oggi in visita nella nostra provincia, a proporre la questione ai vertici del partito per poi pronunciarsi ufficialmente. Il Pd dovrà quindi attendere ancora prima di sapere se potrà contare sull’ambito alleato.
Prima tappa del giro di Cesa in provincia è stato il ponte tra Colbuccaro e Piediripa, rimasto chiuso per il cedimento di uno dei piloni che lo costituiscono, in seguito alle forte piogge che nelle scorse settimane hanno provocato enormi danni anche nel territorio maceratese. Poi il segretario si è spostato al ristorante Anton di Recanati dove, in una riunione blindata, iniziata alle 11 per terminare solamente alle 15,30, ha incontrato i componenti del coordinamento provinciale del partito.
Nessuno è voluto mancare all’appuntamento ed erano presenti, tra gli altri, il segretario regionale Tonino Pettinari, il segretario provinciale Augusto Ciampechini, gli ex assessori Giorgio Bottacchiari e Giorgio Giorgi, l’ex consigliere provinciale Massimo Pizzichini, il Sindaco di Porto Recanati Rosalba Ubaldi e l’ex Sindaco di Cingoli Leonardo Lippi.
«La mia opinione – ha dichiarato Lorenzo Cesa – è che alle elezioni provinciali di Macerata ci dovrà essere un candidato nostro, porterò la questione al tavolo nazionale e martedì avremo una risposta».
La riunione di oggi è stata un momento di riflessione su questioni più importanti che riguardano il territorio provinciale, come ha sottolineato il segretario nazionale: «Oggi si è parlato del programma e dei punti punti che dovremo affrontare. Abbiamo parlato anche dell’emergenza degli alluvionati e dei danni provocati dal maltempo. Ho già detto questa mattina al vicesindaco di Corridonia che ci faremo carico di sollevare il problema in Parlamento e abbiamo anche creato oggi un gruppo di lavoro».
Cesa ha anche le idee molto chiare su quanto chiederà al Governo: «No a due pesi e due misure. Anche nelle Marche deve essere fatto quanto è stato fatto in passato per il Veneto».
(Foto di Guido Picchio)
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Ma so’ solo ‘sti quattro a rappresentare l’UDC? Tonino Pettinari, Rosalba Ubaldi, Leonardo Lippi, Augusto Ciampechini!
Come direbbe la compianta sora Lella “annamo bbene, annamo proprio bbene!
Mi sento di dare un consiglio all’UDC, non alleatevi con il PD perchè quello che tocca muore!
Certo che se poi, per puro caso, il PD le elezioni le vince… credo che saranno in molti a doversi sotterrare!!!
Ormai anche Capponi ha capito che perderà le elezioni. Il problema è cosa farà l’UDC se il PD e Co. vince al primo turno.
Se l’UDC non trova un candidato non legato alla vecchia amministrazione, rischia che l’elettorato UDC voti da subito PD o, peggio, voti per Capponi non notando alcuna differenza con il candidato dell’UDC. In entrambi i casi il risultato per l’UDC sarebbe disastroso.
1° LA POSIZIONE DELL UDC IN VISTA DELLE ELEZIONI PROVINCIALI DEL 15 E 16 MAGGIO SARA’ DECISA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DA PARTE DEGLI ELETTORI, CHI VOTERA’ UDC !!!!
2° VOLEVO RICORDARE CHE QUANDO SILENZI ERA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA VENIVA SEMPRE ATTACCATO DALL’ UDC IN CONSIGLIO E CON ARTICOLI DI GIORNALE
3° A QUESTO PUNTO I CITTADINI HANNO CAPITO CHE SIETE SOLO IN CERCA DI ” POLTRONE ” E LA COERENZA ,LA POSIZIONE POLITICA NON CONTANO PIU’
4° I RISULTATI ELETTORALI SARANNO SICURAMENTE I MIGLIORI GIUDICI !!!
l’UDC = l’Umiliazione Democratica Cristiana, paragonarla alla vecchia DC sarebbe umiliare il più grande partito italiano del dopoguerra, rottamate questa classe dirigente che ha inventato la politica del doppio forno, ovvero “con la Francia o con la Spagna purchè se magna!”, adesso più che mai servono valori, principi, etica, questi …………… lasciamo perdere e voltiamo pagina il più presto possibile.
Presidenza UDC:
Oh comodo, oh bello, un re travicello!