di Alessandra Pierini
«Da qui a giugno 2011, salvo incidenti di percorso, dovrebbero iniziare i lavori per la realizzazione dell’impianto natatorio di Fontescodella». E’ quanto ha dichiarato questo pomeriggio in consiglio comunale dal sindaco Romano Carancini, in risposta all’interpellanza presentata da Riccardo Sacchi (Pdl) il quale ha chiesto al sindaco la decisione in merito alla realizzazione o meno della piscina, di definire il progetto dell’opera, il piano economico e i costi e le misure che l’amministrazione intende adottare per porre rimedio alla questione del mutuo già acceso e degli interessi passivi già pagati che ammontano oggi a 246.000 euro. «Non torno a parlare di piscine per un mio cruccio – ha precisato Riccardo Sacchi, dopo aver ripercorso gli interventi di Carancini sulla stampa e in consiglio – ma penso ha chi deve recuperare gravi patologie e a chi ha bisogno di terapie riabilitative. Molti cittadini chiedono spiegazioni e io non posso che farmene interprete ».
Il Sindaco ha parlato di verifiche tecniche, giuridiche ed economiche necessarie per pronunciarsi sulla questione: «Mi assumo la responsabilità di avere approfondito un mese in più rispetto al previsto. Poi la scorsa settimana abbiamo incontrato la società che si è aggiudicata i lavori, abbiamo presentato la nostra posizione che sarà formalizzata in questi giorni e la ditta ha dato la sua disponibilità di massima ad accettare le condizioni proposte. Oggi siamo perfettamente in grado di rimuovere le difficoltà che hanno ritardato l’opera che resta per noi prioritaria e al più tardi a giugno partiranno i lavori».
Fabrizio Nascimbeni (Mènc) ha poi presentato un’interpellanza in cui chiedeva in merito alla rinegoziazione del piano economico e finanziario del contratto con Apm spa per la gestione del servizio di sosta: «In base al bilancio 2009 – ha spiegato Nascimbeni – gli introiti pervenuti al Comune di Macerata dall’Apm per la gestione del servizio di sosta sono 88.000 euro.
La società Apm, invece, ha introitato la cifra di 1.176.000 euro perciò ritengo che, visto che l’Apm si è impegnata a realizzare investimenti e opere straordinarie fino al 2025 per complessivi 1.820.000 euro, non potremmo rinegoziare il contratto?L?Amministrazione non intende valutare l’ipotesi di riprendere direttamente la gestione del servizio anche in considerazione del fatto che entro il 31 dicembre si dovrannodecidere le sorti dell’Apm? e stipulare un fondo per la costruzione del parcheggio di Rampa Zara, definito come prioritario dalla maggioranza?»
Nella sua risposta l’assessore Marco Blunno ha escluso, richiamando la normativa in vigore, che il Comune possa farsi carico dei parcheggi, ha sottolineato quali sono stati gli investimenti realizzati dall’Apm e motivato le condizioni contrattuali: «L’Azienda ha permesso il completamento del parcheggio Sferisterio, la realizzazione dei pannelli a messaggio variabile all’ingresso della città e i varchi al centro storico. La gestione dell’Apm determina utile per meno di 300.000 euro all’anno. La Regione, inoltre, riconosce ai mezzi dell’Apm solo 600 chilometri annui quando ne percorrono più di 1.000 che vengono coperti con i maggiori introiti». Fabrizio Nascimbeni, per niente soddisfatto della risposta dell’assessore, ha precisato: «Perchè con i proventi dell’Apm non stipuliamo un fondo per la costruzione del parcheggio di Rampa Zara, definito come prioritario dalla maggioranza? Pensiamoci prima che l’Apm diventi per il 40% società privata».
Ivano Tacconi (Udc) ha interrogato l’assessore Pantanetti sull’apertura al trafficoni Via Fioretti, chiusa dal 1988. «Proprio il 2 febbraio – ha risposto Pantanetti- sono stati concessi alla Nuova Omec, azienda responsabile della bonifica del sito, 60 giorni per completarla poi provvederemo a rifare il manto viario e a riaprire la strada».
La seduta di oggi che si è aperta con il saluto corale a Giorgio Ballesi, consigliere della lista Ballesi, tornato al suo posto per la prima volta, dopo che lo scorso dicembre, in seguito ad un malore avvertito proprio durante l’assise cittadina, era stato ricoverato all’Utic dell’Ospedale Torrette di Ancona.
Il Consiglio si è occupato dell’adesione al Sistema Turistico Locale “Terra delle armonie” presentato da Massimo Pizzichini (Udc), della mozione di Daniele Staffolani (Pd) sulle modalità di rimborso dei canoni di depurazione dell’acqua agli utenti aventi diritto, dell’ordine del giorno presentato dall’Udc per chiederel’interessamento del Comune di Macerata alla proroga dei debiti per i comuni e dell’Ordine del giorno di Stefano Blanchi che ha chiesto la riapertura del Museo del Risorgimento.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Vorrei fare un appello a Riccardo Sacchi visto che considero uno dei pochi a porre domande e pretendere risposte da questa amministrazione ed e’ quello di chiedere lumi sulla proposta di due ditte di mettere a posto il centro fiere con annessa costruzione del palazzetto. Grazie in anticipo.
……Il Sindaco ha parlato di verifiche tecniche, giuridiche ed economiche necessarie per pronunciarsi sulla questione: «Mi assumo la responsabilità di avere approfondito un mese in più rispetto al previsto. Poi la scorsa settimana abbiamo incontrato la società che si è aggiudicata i lavori, abbiamo presentato la nostra posizione che sarà formalizzata in questi giorni e la ditta ha dato la sua disponibilità di massima ad accettare le condizioni proposte….
Cioè??????????????????
Io ringrazio entrambi, sia Riccardo Sacchi che Fabrizio Nascimbeni, per la loro costante e corretta opera di controllo sull’operato della Giunta Comunale.
Aggiungo, rispetto a quanto detto da Riccardo, che non sono solo le persone con gravi patologie e con terapie riabilitative le protagoniste delle richieste di nuove strutture sportive per la città, ma anche le tante famiglie con figli, come la mia, che reputano essenziale, pur con sacrificio, assicurare una continuità nell’attività natatoria ai loro cari.
Cerchiamo di fare, con la “nuova storia”, qualcosa che mette in accordo tutti, bianchi, rossi, verdi,neri, azzurri…
Si dovrebbe lavorare per la città, tutti, partendo dalle economie.
Cito, in primis, il risparmio dovuto alla “statua” che, emigrata verso il mare, non credo che possa neppure con i favori dell’alta marea tornare verso la collina…
E allora forza, e facciamolo un piccolo passo per la città, grazie a nome di tutti in modo speciale da parte delle tante famiglie che non sanno dove portare i figli, a Macerata, al di là dei Giardini Diaz, della Abbazia di Fiastra durante la Domenica, delle mura a San Giuliano.E partoriamo qualcosa per tutti, non solo palazzi o cose simili!!!!
hahahahhahaahahahahahahahaahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhaahahahhaahahahahahahahahahahahhaahahahahahahahahahahahahahhahahaahahahahahahh.
Di che anno?
E se al via a quando la fine ?
Nel 2025?
A scarca la vreccia glio chienti.
Sareste piu credibili.
Oviiamente a gratis.
Ricordiamoci le parole del sindaco e tiriamo fuori questo articolo se ce ne sarà bisogno!
Speriamo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bene vedo che l’agenda politica continua ad essere dettata dall’opposizione, sono contento; l’amministarzione risponde e basta nn propone, bene è cominciata una nuova storia.
Al di là di ciò ho un pò di dubbi su questa storia e veramente poche certezze, spero che dopo questo mio intervento qualcuno mi risponda e mi aiuti a capire. Ricapitoliamo i fatti a me noti, sempre se ho capito bene, il comune e l’università mettono i soldi 6 milioni di euro (sul carlino di oggi leggo che il comune ne dovrebbe trovare ancora…?), presumo che il comune metta pure l’area (fino ad ora nn se ne è parlato). A fronte di ciò il privato prende la gestione e gli incassi e restituisce un immobile “usato” tra 35 anni.
é così? è corretto questo ragionamento? in base ai miei dati non vedo quale sia il conferimento del privato (forse la forza lavoro, ma costa più di 6 milioni???), forse il privato pagherà un affitto? Ma perchè il privato fino ad ora non ha cominciato? perchè il comune non lo ha diffidato a partire (io non ho notizie in tal senso, sbaglio?)?
Qual’è la pubblica utilità?
Per spiegare meglio, visto che bisogna ricordare addirittura alla gente che se prendi un mutuo nel 2006 devi pagarci poi i ratei, come se io andassi dal comune volessi farmi casa mi regalassero un’area, poi i soldi per costruire con il pattto che tra 35 anni la restituisco… ah se volete venire a cena venite però pagate il biglietto.
Penso che sicuramente ho sbagliato qualcosa o non conosco tutti i fatti, io ho poche notizie frammentate, qualcuno mi può spiegare? o chiarire?
Maceratesi, non ci pensate troppo sennò perdete il sonno! Intanto consolatevi con questo articolo in onore alla trasparenza:
http://89.97.204.228/fparticolipdf/309683.pdf
Buon divertimento!