Da un lettore, Albert Taliman, riceviamo:
Mi permetto di entrare nelle vostre faccende invadendo un terreno che non è mio. Ma io e la mia famiglia – siamo italo-svizzeri della circoscrizione di Lucerna – dal 1999 qui soggiorniamo per assistere alla Stagione lirica allo Sferisterio, non mancando di visitare anche i dolci paesini vicini. Lo Sferisterio è semplicemente stupendo, il Palazzo Buonaccorsi una perla, il Lauro Rossi un gioiello di architettura, tutti bene incastonati in un centro storico medievale che è ricco di fascino, che però ci sembra appesantito e appannato dalle troppe auto in sosta e in transito.
Quando siamo arrivati in agosto per assistere agli spettacoli lirici – a proposito, come ogni anno, tutti molto ben fatti – la via Gramsci era totalmente sgombra di veicoli perché, ci hanno detto, era stata appena terminata la nuova pavimentazione. Proprio bello ci era sembrato quello slargo non invaso dai veicoli, mentre oggi che ripartiamo tutto è cambiato e meno attraente. Infatti, in questa via Gramsci, davanti al Palazzo dove c’è un cinema e un bel loggiato, sono tornate le macchine, ne abbiamo contate dieci in sosta, che hanno ristretto e imbruttito la strada rendendola anonima e inquinata. Non sarebbe meglio, come si è fatto in molti centri svizzeri, pedonalizzare tutti i centri storici, almeno i più antichi e ricchi di storia che vantano, come quello della vostra Macerata, tante bellezze forse più conosciute e apprezzate dai turisti che non dai residenti? Ce lo siamo chiesti in questi giorni. Fra l’altro, queste auto parcheggiate, ci è stato fatto notare da diversi passanti, sarebbero tutte dei negozianti della zona e quindi tutti gli spazi di sosta che si sono creati in centro risulterebbero interamente sottratti agli altri cittadini, non favorendo alcun ricambio o ritazione di mezzi. Scusateci per queste nostre osservazioni, ma non sarebbe stupendo in via Gramsci organizzare incontri e ritrovi, significativi luoghi di riferimento con tavolini per mangiare, per leggere il giornale, per gustare un aperitivo o una pizza, creando così un vero salotto di richiamo per tante persone, cittadini del posto e turisti? Anche la piazza centrale di Macerata, con quella incredibilmente bella Loggia del ‘500, potrebbe essere meglio vissuta se organizzata per ospitare tutte le persone desiderose di starsene alla larga dai traffici veicolari.
Voi maceratesi avete anche il vantaggio di poter usufruire di tanti parcheggi all’aperto e diversi ascensori (addirittura gratuiti) per salire in centro. L’unico difetto, ci sia permesso, è l’orario dei parcheggi coperti, utilissimi senz’altro, ma chiusi di notte. Si potrebbe però ovviare rilasciando ai residenti una tessera magnetica per entrare e uscire tutte le ore; analoga tessera andrebbe consegnata ai turisti di passaggio e a tutti coloro che la desiderano, dietro pagamento del servizio notturno per ogni ora di sosta.
Abbiamo ritenuto opportuno segnalare queste cose al gestore del nostro albergo, dal quale ci siamo permessi di inviare questo scritto alla vostra redazione. Scusateci per il disturbo. Ci auguriamo, perché torneremo per lo Sferisterio il prossimo anno e sempre, di vedere in futuro meno auto in centro e più servizi per il ristoro all’aperto. Macerata lo merita, per la mia famiglia, grazie alla stagione lirica, ormai è una meta irrinunciabile delle nostre vacanze.
Albert Taliman
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Piano piano (speriamo non troppo…), anche Macerata capirà il senso della sua lettera.
Ho letto con molta attenzione l’articolo del signor Albert Taliman ed ho deciso di registrarmi per non perdere l’occasione per ringraziarlo del suo scritto al quale non aggiungo altro perché ha analizzato così bene la realtà di Macerata come mai nessuno ha fatto (a cominciare dagli amministratori). La penso esattamente come lui e spero che il suo articolo venga letto dagli amministratori della città. Voglio aggiungere che penso che gli amministratori di Macerata dovrebbero visitare le città dove i centri storici sono stati pedonalizzati anziché correre dietro ai capricci dei commercianti…….
Ad esempio Rotterdam ha aperto nel 1953 la prima zona pedonale della nazione e pullula di gente…………… I parcheggi li abbiamo e non ne servono altri (non ci serve il progetto Netti); bisogna fare in modo di incentivarne l’uso collegandoli alle zone pedonali con delle navette, diminuire i prezzi e chiudere il centro storico. Gli amministratori della città non debbono dimenticare che hanno anche il compito di sensibilizzare tutta la gente a certe problematiche. Come sarebbe bello se il signor Taliman fosse un nostro amministratore !!!!!
Concludo dicendo che gran parte della popolazione che non frequenta il centro va in altre città dove i negozi offrono una vasta scelta di prezzi ………… che possono essere confrontati guardando le vetrine mentre si passeggia tranquillamente in assenza di macchine……….
Quando anni fa decisero di deviare all’esterno la strada che passava avanti all’abbazia di San Claudio, il barista tutt’ora in attività protestò lungamente ed animatamente. Oggi, quel barista, ha visto il suo lavoro decuplicarsi perchè la gente va volentieri in quei luoghi per l’assenza di auto.
Un sindaco con La S maiuscola, se vuol lasciare un segno nella città, deve prendere decisioni serie non badando ai giudizi immediati. Macerata, senza auto al centro, sarebbe una città piena di vita perchè turisti e famiglie maceratesi se ne riapproprierebbero. Per un giorno ho visto anche io Via Gramsci senza auto ed ancora spero che qualche ammnistratore sia passato lì e si sia posto il problema. Basterebbe un po’ di coraggio per prendere decisioni importanti per la città che scontenterebbero quei 4 commercianti che non sanno vendere, ma ridarebbe linfa vitale al centro.
…ho scritto Abbazia di S.Caludio, ma intendevo Abbazia di Fiastra. Chiedo scusa.
il sig. Taliman proviene indubbiamente da un paese , da una area culturale, in cui le “buone pratiche” che ci propone nella sua civilissima lettera rappresentano la regola e non l’eccezione da ormai molti anni. ed i risultati si vedono. oggi alcune fra le città svizzere e tedesche vengono considerate fra le migliori al mondo in cui vivere. anche le nostre potrebbero esserlo , forse anche migliori , se solo riuscissimo ad avere un pò di lungimiranza e coraggio ,capacità di innovare e diciamo anche un pò più di interesse al bene colletivo. Sarebbe bello se la lettera del sig,Taliman potesse davvero dare il via ad una riflessione che coinvolga gli amministratori e tutta la cittadinanza . Per inciso oggi sono stato in centro a piedi e dopo le 19 era veramente difficoltoso e fastidioso camminare con le auto che in continuazione chiedevano strada! ma quali sono le motivazioni di chi ancora oggi vede il libero accesso al centro storico delle auto come un elemento di modernità o di sviluppo?
Ma che ve lamentate che sete tutti adati a votà come pecore l’amministratori che adesso dite che devono andà a vedè, ma stateve zitti che è meglio!!!
Il signor Alex Stecca quando scrive “sete tutti andati a votà come pecore” afferma il falso perché sa perfettamente che non tutti sono andati a votare e che non tutti hanno votato per questi amministratori. Riaffermo che “devono andà a vedè” come riprende il signor Stecca e magari far “vedere” anche ai commercianti del centro storico.
Credo che il sig. Stecca abbia, mi scusi il gioco di parole, steccato…
Ho votato per Tizio o per Caio pertanto (se ritengo che come consigliere) si stia dando poco da fare ho tutto il sacrosanto diritto di sollecitarlo, indipendentemente che stia all’opposizione o in maggioranza.
L’ipotesi del “se li hai votati devi stare zitto” non ha alcun fondamento, anzi al contrario proprio perchè li ho votati voglio che si siano da fare e pertanto li sollecito.
Essere cittadini non si ferma solo al momento del voto, se così sarebbe avremmo avuto un industria insalubre a Piediripa (a proposito: NON abbassiamo la guardia).. Anzi se sempre più cittadini fossero interessati (invece che “delegare e poi fregarsene per 5 anni”) sicuramente inostri amministratori amministrerebbero meglio e con più attenzione.
Il transfrontaliero sig. Taliman parla di Loggia dei mercanti a Macerata. Vuoi vedere che ha subito capito tutto! Forse ha decrittato la quartina di Nostradamus che parlava di P3MC? Questa potrebbe essere una traccia per capire la profezia. Torno a chiedere al dott. Liuti di farselo dire direttamente dal vaticinatore se, per caso, dovesse incontrarlo.
Come spesso anche stavolta sono d’acordo col Sig.Cerasi sull’importanza del votare e sul fatto che proprio votando si può pretendere che la persona votata si dia da fare come suo dovere.
Per quanto riguarda l’isola pedonale a Macerata vorrei dire una cosa in aggiunta a quelle già dette.
A mio avviso non si tratta di un’siola pedonale per lasciare posto a turisti e abitanti di godere delle meraviglia della nostra città, oltre che delle vetrine, dei bar o quan’altro, ma è un modo di fare cassa per il comune perchè, ben sapranno tutti, basta “pagare” e chiunque entra nel centro storico.
Ben venga l’apertura a invalidi, forze dell’ordine, carico e scarico merci, ecc. ma mi dite che senso ha chiedere un “pedaggio”????
Il nostro centro storico è pedonale o a pagamento???
Negli altri paesi sì entra con un permesso per validi motivi, solo da noi si entra a pagamento.
A parte questa parentesi sono pienamente d’accordo con l’autore dell’articolo: il centro storico veramente pedonale non porterebbe che guadagno a tutti i residenti e commercianti.
Invece che pensare a parcheggi e parcheggini, basterebbe mettere agli attuali parcheggi un corrispettivo adeguato e accessibile a tutti e un servizio continuo di navette.
Egregio Signor Taliman, Grazie delle sue belle parole sulla mia città Macerata. Si è una città stupenda, dove si potrebbe fare molto di più, per quanto riguarda i parcheggi chiusi alle ore 21, da anni presento all’amministrazione comunale interrogazioni e mozioni consigliari affinchè si possa attivare sbarre e tessere magnetiche dopo tale orario. (sono un consigliere comunale) Purtroppo il risultato è stato sempre negativo, le novità hanno fatto sempre paura alla maggioranza che guida questo capoluogo di provincia. Ci proverò ancora e intitolerò l’interpellanoza a Suo nome.
Ma che state a dì? Ce sta sempre li stessi in comune, forse qualcuno novo, ma tutti quelli che so stati eletti sanno come stanno le cose così come quilli che so andati a votà. E allora de che ve lamentate? Ve tenete lu paesittu de Macerata così com’è!
Come al solito c’è il politico di turno che si scrolla la coscienza… Ricordo benissimo gli anni 90, quando non vedevo l’ora di salire in centro per passeggiare tutta la sera con i miei amici. Poi è arrivato il cityper e tutto ad un tratto il centro storico è stato chiuso al traffico e chi tentava di andare veniva scoraggiato dai parcheggi a pagamento o dalle multe dei vigili… Piano piano i negozi del centro si sono trasferiti o addirittura hanno chiuso… possibile che non ricordate?