di Mario Battistini
<Futuro e Libertà per l’Italia> mette radici. In provincia di Macerata, come in tutto il Paese, da Bolzano a Lampedusa. Il Pdl non esiste più, Gianfranco Fini ha certificato la sua morte, dando vita a un nuovo movimento politico (Fli), <saldamente ancorato – hanno scritto i dirigenti di ‘’Farefuturo’’ – agli ideali di un centrodestra realmente liberale, aperto al confronto e antitetico al centrodestra padronale impersonato dal Pifferaio di Arcore>. Per restare in <casa nostra>, quel che è accaduto nelle ultime ore è destinato a lasciare il segno con sommovimenti molto probabili anche in diversi Comuni e nella stessa Provincia, dove il futuro presidente è tutto da inventare e potrebbe rappresentare una sorpresa.
Assieme all’altro maceratese, il senatore Mario Baldassarri, Giulio Conti era in prima fila domenica scorsa a Mirabello ad ascoltare il presidente della Camera impegnato ad illustrare le ragioni del suo netto distacco dal <defunto> Pdl, guidato a un <principe che comanda e non governa>, che <non conosce le regole della democrazia> e che tratta uomini e donne come fossero <dipendenti della Standa>.
Finiano della prima ora, Giulio Conti, ai tempi di An, era uno dei parlamentari di punta dello schieramento dell’attuale presidente della Camera, che lo volle prima sottosegretario e per lungo tempo responsabile nazionale del partito nel settore della Sanità.
<Futuro e Libertà per l’Italia – sottolinea Giulio Conti – si sta radicando nel Paese registrando adesioni addirittura superiori alle previsioni>. Ieri la <Stampa> di Torino attribuiva a questo movimento, che ha solo pochi giorni di vita, più del 6 per cento di consensi. Un successo insperato in così breve tempo. Intanto, stanno ovunque nascendo Circoli di Fli, anche in questa provincia. <A Civitanova – spiega ancora Conti – si è costituito pure un gruppo autonomo in consiglio comunale, con Massimo Giampaoli, Sandro Moroni, Ovilio Vitali e altri. Circoli sono già operativi a Porto Recanati con Giovanni Tonnini, a Cingoli con Giuseppe Barigelli, a Colmurano con Mario Morlupi, a Visso con Giovanni Di Bartolomeo, a Montefano e Montecassiano, ad Apiro, a Tolentino e in tante altre realtà del Maceratese. Siamo solo agli inizi, ma già si avverte una crescente simpatia nei confronti di questo nuovo soggetto politico che ha l’ambizione di rilanciare gli ideali di una Destra seria, aperta a tutti gli spiriti liberi e desiderosi di forgiare programmi incisivi e realistici sui temi più scottanti del Paese. Comunque la si pensi, va riconosciuto a Gianfranco Fini il merito di avere inferto un salutare scossone alla deprimente politica italiana, che in questi mesi si è tanto occupata delle faccende private di qualche ‘’colletto bianco’’ e assai meno degli interessi della gente comune>.
Fini lo ha ricordato domenica a Mirabello: <Le Forze dell’ordine sono senza mezzi e risorse; la Giustizia, caposaldo di ogni vera democrazia, è stata vilipesa; le aziende boccheggiano; i Comuni sono in bolletta; il debito pubblico cresce; la disoccupazione ha raggiunto livelli drammatici; i giovani sono senza lavoro e senza prospettive; la Sanità subisce continui tagli; la Scuola, con la riforma Gelmini, è in ginocchio. Professori umiliati e messi alla porta. Nelle aule si è arrivati a stipare fino a 37-38 alunni, con problemi anche igienici per i ragazzi e con danni incalcolabili per la didattica, che non può certo dispiegarsi come dovrebbe in tali condizioni. Si è letto che in alcuni istituti del nord, ma non solo, i ragazzi sono costretti a portarsi le sedie da casa, perché i banchi in dotazione alle scuole risultano insufficienti. Una follia>.
Conti ripercorre i passaggi salienti dell’intervento di Fini. <Nel programma di governo figurava l’eliminazione delle Province, ma, per l’opposizione della Lega di Bossi, le Province sono addirittura aumentate! Si tagliano i fondi ai sindaci, ma si aumentano le spese per creare nuovi enti. Viva la coerenza. Pdl partito delle libertà? Beh, mentre il Paese è in difficoltà in tutti i campi, si privilegiano i rapporti con personaggi un tempo tenuti alla larga, come il russo Putin, indimenticato capo del famigerato Kgb di epoca brezneviana, e il discusso presidente dell’Ucraina, Yanukovich. Come non bastasse, ci tocca anche assistere – ha ricordato ancora Fini – a quella indecorosa genuflessione davanti a Gheddafi, dittatore della Libia. E, poi, va cambiata l’attuale vergognosa legge elettorale, definita ”porcata” dallo stesso leghista Calderoli che l’ha scritta, ridando ai cittadini il diritto di scegliere i propri parlamentari>.
Ma, per andare al pratico, con la fine del Pdl, ci potranno essere d’ora in avanti ripercussioni anche negli enti locali. <Sono inevitabili>, ne è sicuro Giulio Conti. <Ci saranno sorprese nella pubblica amministrazione. E’ nella logica delle cose. Il malessere nei confronti di Forza Italia, tenuta in pugno dalla cosiddetta Padania, è forte e palpabile in tutta l’area ex An. Ma molti ancora tentennano, non sanno cosa fare, forse attendono furbescamente di vedere chi l’avrà vinta>. Allora, non è possibile fare pronostici. Ma salti della quaglia, di qua e di là, nessuno può escluderli.
Per finire, cosa potrà accadere in Provincia, visto che a primavera – così pare – si tornerà a votare? Come si comporteranno i finiani? <Futuro e libertà – continua Giulio Conti – presenterà una propria lista con donne e uomini desiderosi davvero di rendersi protagonisti di un radicale cambiamento. Questo è fuori discussione. Quando sarà il momento, vedremo chi starà dalla parte del presidente Fini. Possiamo andare anche da soli. In ogni caso, dubito fortemente che Capponi possa essere ancora candidato. Certo, non con il nostro sostegno. In primo luogo, è noto a tutti che l’uomo sta perdendo consensi nella stessa Forza Italia, dove altri personaggi stanno venendo avanti. In secondo luogo, per quanto ci riguarda, non possiamo dimenticare che alle ultime elezioni il signor Capponi ci ha discriminati, non concedendo al nostro partito neppure un collegio. E c’è un altro fatto da ricordare: nonostante il divieto di nuove assunzioni negli enti, non è stato bello assistere all’assunzione in Provincia di una stretta collaboratrice dell’ex ministro Scajola, finito nella polvere per il noto scandalo dell’appartamento abitato in faccia al Colosseo. Una vicenda che ha suscitato non poche polemiche. Infine, come sorvolare sui ripetuti gratuiti apprezzamenti critici di Capponi nei confronti dei maceratesi e della stessa città di Macerata?>.
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Direbbe Veneziani:”i Finambulisti”. Bene Conti,bravo! Schiena dritta anche alla tua età! Sono curioso di sapere come la metterai ora con il “tuo amico” Baldassarri. Proverai a candidarlo come tuo rappresentante alla Provincia per fregarlo?
adesso sappiamo che almeno qualcuno che ricicla (o si ricilca) a Macerata c’è!
ma da dove sono atterrati questi? da marte? e negli ultimi sedici anni erano a raccogliere funghi? poi “un salutare scossone” da conti non lo vorrei nemmeno se me lo pagassero in gettoni d’oro!
il nuovo che avanza..
“fini ha certificato la sua morte”
ma in italiano non si dovrebbe dire la PROPRIA morte?
E lo dico da ex -Alleanzino…
La democrazia della repubblica porta a camminare in “slow-motion”, e ad avere governi deboli come è successo nella prima repubblica; In Italia si contano due figure che hanno fatto molto:
!) Mussolini (“il Duce” in latino condottiero)
2) Berlusconi (“il Principe” Macchiavellico)
So che sono a rischio di denuncia per dichiarazioni anti repubblicane… Umberto non me ne voglia 😀
E perchè non:
1)Moana Pozzi (“la filosofa”)
2)Cicciolina (“Ilona Stailer” la fantina)
PS: sento il rimorso per il paragone…un insulto al porno
Per Gennari ( ironicamente, ovviamente): Non sono in accordo sulla equazione Berlusconi=Machiavelli. Machiavelli era un pensatore ed un intellettuale, Berlusconi no.
@Gennari
Vorrei solo ricordarti che, delle 2 figure che hanno fatto molto, la prima viene ricordata per il tanto “buono fatto” come, ad esempio (le prime die cose che mi vengono in mente su centinaia e centinaia), le leggi razziali o la disastrosa Campagna di Russia.
Del secondo tutti ricordiamo il “contratto con gli italiani” (che nessuno gli aveva chiesto di firmare) e che poi ha ampiamente disatteso, oltre che a ricordare tutte le leggi e leggine che si è confezionato per aggiustare la sua precaria posizione con la Magistratura…..
Se servisse almeno per buttare fuori la Lega e i Capponiani dalla Provincia, sarebbe già un buon risultato.
P.S. Se vuole distinguersi da Berlusconi eviti però di tingersi i capelli alla sua età!
@ Cerasi
“le leggi razziali” avrei sempre voluto saperne di più? peccato che chi le ha firmate non ci ha mai dato delle spiegazioni.
Tonino Quattrini
@QUAQTTRINI
Le ha firmate il Re, così come ha firmato tante altre cose.
Il problema è che firmava ciò che altri gli passavano.
http://it.wikipedia.org/wiki/Leggi_razziali_fasciste
@ Cerasi
Si il Re le ha firmate, cosi come ai nostri giorni il presidente della repubblica firma le leggi.
La ringrazio per la segnalazione di wikipedia ma la conosciamo un po tutti e molte cose si possono leggere sui libri.
Ma la mia curiosità è sapere il perchè, la motivazione che hanno portato molti intellettuali a firmare il “manifesto sulla razza”. Abbiamo la fortuna che qualche firmatario è (per fortuna) ancora in vita.
Ecco se ci dicesse il perchè le ha firmate forse aiuterebbe a capire.
E una mia curiosita e forse aiuterebbe tutti a non ripetere alcune nefandezze della storia.
Tonino Quattrini
@Quattrini
Poichè siamo in Italia e poichè di poco è cambiata la mentalità presumo che siano state firmate per i soliti motivi:
– paura (se non firmo vengo ostracizzato e perdo forse il lavoro)
– convenienza (se firmo fccio carriera nel fascismo, nel posto di lavoro)
– stupidità (è tutto vero quello che di dice sulle razze inferiori)
– convinzione (Mussolini ha semrpe ragione)
– invidia (questi ebrei mi stano proprio sulle [email protected]@e)
un mix di tutto quanto detto qui sopra…
Piuttosto io invece mi fermerei a riflettere su quei 12 Professori Universitari che, dimostrando un coraggio non comune, NON firmarono al contrario di una classe docente che si mise subito prona.
“preferirei di no”
http://www.radioradicale.it/scheda/129563/203605-preferirei-di-no-il-libro-di-giorgio-boatti-l-8-ottobre-1931-mussolini-impone-ai-professori-univers
ho avuto sempre una curiosità sui cd ” razzismi ” e sulla storiografia dei cd. ” vincitori “.
Si parla poco del razzismo dei democraticissimi Stati Uniti durato istituzionalmente fino agli anni 60…
(esistevano bagni pubblici per la gente di colore e per i cd. “bianchi” come del resto negli autobus esistevano posti a sedere per bianchi e neri..ecc. ecc…)
Nella Unione Sovietica accadeva di peggio…Senza leggi e provvedimenti si stabilivano razze e caste e perseguitati…Mi sembra che anche i periodi storici coincidevano (anni 30 e 40…)
In ultima umile analisi mi spiace che qualcuno rediga inopportune classifiche di buoni e cattivi , democratici ed illiberali…
Per utile memoria e positivo insegnamento, perchè non aggiungere alla condanna per le odiosi leggi razziali l’elenco di tutti gli intellettuali che le hanno favorite e sottoscritte? Anche per poter valutare la moralità e l’intelligenza di tanti santoni-predicatori di ieri e di oggi. Cerasi, tu che spesso (almeno a me così sembra) riesci a vedere oltre il fumo dei luoghi comuni, prova a rintracciare quei nomi e facceli conoscere.
@ Cerasi
Sono d’accordo, condivido le sue giustificazioni, anche se c’è ne sono altre.
Come sono vere e valide le riflessioni del sig. Paolo.
Ma mi piacerebbe che chi ha firmato e sostenuto per anni con scritti su giornali dell’epoca, ci desse le SUE opinioni o “giustificazioni”. Essendo ancora (per fortuna) in vita, potrebbero essere utili al dialogo e al confronto per le giovani generazioni, evitando il “fiorire” di nuovi eventuali errori.
Ma capisco che ciò non si addice alla propaganda di “parte”. Meglio la “propaganda” e l’odio delle parti che chiarire e creare una società condivisa.
Sarò anche un’illuso ma credo in una Speranza e continuerò a cercare e credere negli Uomini.
Tonino Quattrini
p.s.
Chiudo qui la parentesi (razzismo) che nulla ha a che vedere con l’articolo, che merita attenzione propria, come tutti gli articoli di Cronache Maceratesi..
@mus rugens
Sul link di cui sopra (http://it.wikipedia.org/wiki/Leggi_razziali_fasciste) c’è l’elenco di chi ha firmato il manifesto della razza.
Alcuni sono ancora in vita, però ha ragione Quattrini, diverse volte dal tema originario si scivola su altri discorsi (quasi sempre interessanti), ma che sono il più delle volte distanti dall’argomento postato su CM.
Forse (visto che spesso capita questo) su alcuni argomenti (di carattere non strettamente locale) si dovrebbe aprire una rubrica di approfondimento vario
Dubito fortemente che Capponi possa essere ancora candidato dice Conti. Se lo dubita come lo dubitava inizialmente per Pistarelli a candidato Sindaco c’è veramente da dubitare del suo dubbio!!!! Speriamo che una volta ogni tanto il suo pensiero si concreti. Ad ogni caso a me personalmente non mi interessa nulla perchè non voterò nessuno dei due.