Ma cosa c'è di paradossale? E cosa di scandaloso? Se siamo la regione e la provincia dell'oblio, della dimenticanza, in cui tutto è come il contrario di tutto. E il paese in cui si è palesato quello che sottobanco avveniva da ventanni: una finta sinistra collusa e connivente con quelli dell'altra parte. Una "sinistra" campata simulando di fare opposizione, mimando indignazione per le leggi fatte per tenere ancora a piede libero quello la, e facendo finta finta di sbagliare tutto per venderci come inevitabile questo indecorosa paccottiglia di interessi incrociati, equilibri, giustificazioni, scuse e cinismo chimata governo.
- Grande Capo, sabato Donna Assunta Almirante sarà a Civitanova, cosa ne pensa?
- Esticatzqui!?!?! Pensa che molto importante per umanità presenza di Donna Assunta Almirante a Civitanova...
- Grazie per la sua chiarezza Grande Capo!
Questo giro di commenti, a parte alcune lucide eccezioni, è un mini-compendio degli orrori. Un concentrato di provincialismo, superficialità e ignoranza (nel senso di scrivere a vanvera su argomenti di cui non si hanno abbastanza informazioni).
Questi ragazzi si trovano in un limbo giuridico-burocratico perché stanno facendo un lungo percorso di valutazione, in cui una commissione dirà loro se hanno diritto all'asilo politico o meno. Nel frattempo non possono lavorare perché non hanno permesso di soggiorno, ma un permesso provvisorio speciale.
Mi dispiace per il rancore di tanti commentatori, ma la nostra legge prevede questo iter, così come la cassa integrazione per i lavoratori di imprese in difficoltà. Due argomenti che c'entrano tra loro come i cavoli a merenda, ma che ricorrono senza capo ne cosa nei commenti.
Ad ogni modo i migranti regolari nel paese sono circa 4,5 milioni e "valgono" circa 7 miliardi di PIL.
Invito gli amici de "la guerra adè finita, rjete a casa vostra!!" a farsi un giro in Mali, o in Sudan, o anche in Siria, che ultimamente va parecchio.
Saluti
Matteo
Caro Marco, il suolo è molto più complesso di quello che leggiamo dentro ai sacchi di fertilizzanti e, se anche la pianta mangia principalmente azoto, la sua nutrizione, il suo equilibrio e dunque la sua salute è legata a un'infinità di fattori, tra cui la presenza e la diversità di molti minerali. Per esempio la fioritura è legata al boro, la resistenza meccanica delle foglie al silicio ecc...
E poi i batteri di cui parli nei nostri suoli non ce sono praticamente più perché , è stato dimostrato da decine di studi, l'uso di diserbanti paralizza tutta l'attività microbiologica del suolo. E' per questo che si danno azoto fosforo e potassio sotto forma di sali in teoria immediatamente assimiliabili dalla pianta, ma poi delle quantità usate una parte evapora e la maggior parte rimane bloccata al suolo, indisponibile per la pianta. Ma quesso jo lu conzurziu non ce lo spiega....
Credo che il tema trattato da Ventrone sia di fondamentale importanza per cercare di capire cosa sta succedendo nel mondo, in Italia e nella nostra regione. Non mi addentro nel tema dei biogas perché non lo conosco approfonditamente. Quel che posso dire con certezza, e che anche un bambino può osservare guardandosi attorno, è che i nostri suoli sono sempre più impoveriti, demineralizzati, destrutturati. Il suolo è un organismo vivente, formato sostanzialmente da minerali, sostanza organica, microbiologia, vari gas e acqua. Questa situazione "virtuosa" la si può incontrare ormai solo nei boschi, perché i suoli agricoli sono diventati un supporto inerte che riesce a produrre solo con crescenti inputs, ovvero con fertilizzanti di sintesi derivanti dal petrolio.
La situazione di oggi l'abbiamo raggiunta grazie alla cosiddetta Rivoluzione Verde, una trovata messa su dalla fondazione Rockefeller, dalla Banca Mondiale, da diversi governi (USA e Messico in primis) e dale facoltà di agraria. L'esigenza primaria era riconvertire gli eccedenti delle due guerre, così potassio, zolfo e azoto della polvere da sparo sono diventati fertilizzanti, i carriarmati sono diventati trattori e i piloti che sganciavano bombe sono stati messi a spruzzare insetticidi. Nella misura in cui i contadini raccoglievano di più, i loro suoli si impoverivano e le loro tasche si svuotavano.
Gli agricoltori oggi sono in mano a un sistema perverso che li ha fatti completamente dipendenti da fertilizzanti, diserbanti e insetticidi. Per coltivare 1 ettaro di grano ci vogliono più o meno 1000 euro, 500 grosso modo se ne vanno in prodotti chimici. L'agroindustria distribuisce morte spacciandola per produttività. Eppure le aziende agricole chiudono ogni giorno, i contadini che resistono sono sommersi dai debiti e nonostante i mille ritrovati i problemi di insetti e malattie sono sempre più drammatici. Come si fa a non capire che tutti questi problemi derivano dalla pessima alimentazione che ricevono le piante? Se mangio solo insalata per due mesi di fila come faccio a non ammalarmi? Perché questo non dovrebbe succedere al suolo quando uso solo azoto fosforo e potassio?
Il discorso è più complesso, ma faccio solo un ultimo esempio che aiuta spiegare lo stato drammatico in cui versa l'agricoltura. Avete notato che i trattori in giro sono sempre più mastodontici e potenti, e così le macchine che trascinano? Cosa diavolo devono fare? Delle trincee? Il fatto è che la terra è sempre più illavorabile perché la struttura è stata distrutta da anni di meccanizzazioni pesanti. Invece di trovare delle alternative intelligenti costruiamo dei mostri per andare ancora più a fondo e poi un bel giorno...puff, compaiono le pietre! Guardate solo i nostri pendii, di questi tempi sono arati, nudi, sono dei deserti dei tartari. Alla prima pioggia lo strato fertile dei suoli, quello superficiale, viene lavato via e portato a Citanò dal Chienti. Intere fette del territorio non producono più, basta solo vedere i declicvi soprattutto dove cambia la pendenza, con enormi macchie marroni anche a primavera. Li il suolo non c'è più, un capitale enorme buttato via, eppure ancora a daje sotto co ssa' pertecara!
Le alternative ci sono, sono semplici e immediatamente applicabili. Ce le fornisccono la conoscenza contadina e lo studio della microbiologia, della biochimica e di altre discipline. I contadini dovrebbero solo provare a cala' jo' per un attimo da lu trattore e capire se veramente stanno andando dalla parte giusta.
Si, sono di parte: www.agricolturaorganica.it
un saluto
Parla di occupazione anche Aldo Benfatto della Cgil: «In questo momento di crisi è importante avere opportunità di assunzione, l’edilizia è in una fase pessima e se gli imprenditori vogliono costruire perchè non li mettiamo in condizione di farlo? A noi interessa che le istituzioni rispettino gli impegni». Ottima prova compagni!
Un gesto piccolo ma pesante. Adesso però bisogna disarmare le teste dal terrore di tutto e tutti che ci sta prendendo e sulla quale lucrano in tanti. L'industria della paura, la chiama Eduardo Galeano.
La "sinistra" di Tolentino è il paradigma della deriva di idee, di valori, di proposte che investe la "sinistra" a livello nazionale da almeno un ventennio. Dove c'era bisogno di innovare, di ascoltare i bisogni delle persone, di aprire a ragazzi preparati e motivati si è pensato a fare le battagliette nei congressi per guadagnare postarelli al sole, a mettere amici nei consigli di amministrazione, a seguire un modello sviluppista fatto di cemento, trony, bretelle e quadrilateri che non fa che indebitare tutti noi per decenni (con la menzogna della partecipazione al 100% dei privati) e ingrassare i soliti calcestruzzari.
Dove c'era una proposta seria, magari da sinistra, la si è isolata e spazzata via. Dove invece hanno deciso di stare molte persone con idee brillanti per i beni comuni, vedi il M5S, le si è demonizzate, mistificate, screditate, ridicolizzate e bollate con la vecchia tiritera dell'antipolitica. Antipolitico e immorale è invece secondo me parlare di rinnovamento e fare liste zeppe di vecchi attrezzi, consunti da anni di amminstrazione a dir poco opaca e dalle solite battagliette personalistiche.
La gente se n'è accorta e ha scelto un rinnovamento che a me inquieta non poco (camicie di vari colori, "figli dei figli di" ecc), ma staremo a vedere. Buon lavoro a Pezzanesi.
E' interessante osservare come i nostri illustri amministratori del PD, cosi come fanno i loro colleghi a livello nazionale, si ostinino a usare la parola "disagio" per spiegare che perdono voti a ogni tornata elettorale che fuggono verso M5S o nell'astensionismo. Come mai la possibilità che la jente s'è gonfiata le palle de tutti quissi, non la pijano mai in consideraziò??
Ao non sete mai condendi. Ve sta a fa' la terza corsia, li vusci in montagna per facce passa' la supestrada e ji a compra' lo pane a foligno, ammo' ve fanno pure rria' come palle llacciate su lu lungomare de Citano'! E ancora co' ssi treni! sete andichi, ecco che sete!
Nella coltivazione dei cereali il diserbo è considerato una pratica imprescindibile dal 90% degli agricoltori e da eminenti agronomi. Così come l'uso di insetticidi, funghicidi, nematocidi ecc ecc per altre colture.
Non esistono casi di eccezionalità, questa è la prassi: ciò che è avvenuto in forma violenta questa volta, succede quotidianemente in modo più subdolo e lento perché il prodotto è disperso nell'aria e assunto dal nostro corpo in quantità infinitamente inferiori. Ci ammazzano dolcemente tutti i giorni.
Calafati "propone di contrastare la forza di attrazione di Civitanova Marche e di favorire la dimensione urbana e l’attrattività dei sistemi locali di Macerata e di Tolentino".
Ancora con questa dicotomia costa-interno, sviluppo-arretratezza, casa mia-casa tua! Ma che palle! Ma che inadeguatezza!
Questi erano i canoni interpetativi di 50 anni fa, quando un ponte portava benefici economici e la crescita ecominca andava da sè. Oggi l'economia è in recessione da 5 anni senza nessuna prospettiva di recupero e un cavalcavia non può fare altro che far scappare quei 4 pazzi che ancora si ostinano a passare le ferie nella Citanò dello scviluppo.
Ma come gli si deve spiegare a questi amministratori del secolo scorso? Perché non ci arrivano mai in tempi rispettosi dell'intelligenza umana? O anche: come se fa' a non penzà male?
Totò dicia che davanti a la livella, la morte, è tutti uguali. Da nuandri invece c'è la stagghia (utensile usato dagli edili per gualì lu sciarbu) che mette tutti quandi su lu stessu livellu: lu livellu de una ignobile banda de la foratella, da destra a sinistra, da Acquacanina a Citanò.
PS oh però non è male a Citanò l'idea de lu ponte de Vruklin co' incorporatu l'aeroportu de Duvai!
Amico obiwankenobi, a Citanò li civitanovesi per bene, come li chiami te, è cinquantanni che se fa fa' de tutto da li pegghio politici. Le grinfie su quillu poru territoriu non ci sta unu che non ce l'ha misse (l'urdimi casi è l'ottimu cappannò all'uscita dell'autostrada e la faccenna della fornace), perché non je la duvria fa' Favia? Lascete lu campanile e li campanilismi donchè sta, perché se non stete attenti st'estate ve rtroete na gettata pure jo lo mare!
Solo una correzione al bell'articolo della giornalista Carmen Russo. Il lavoro di Deafal e Mas Humus con le aziende agricole non "cerca di ridurre il più possibile l’uso –o meglio, l’abuso- di agenti chimici", ma non ne prevede affatto. Anzi l'eliminazione totale di fertilizzanti, diserbanti, insetticidi, nematocidi, fumiganti ecc è il primo passo per la rigenerazione e il recupero della vitalità e fertilità del suolo. Grazie.
Ti pareva che per una notizia su un sequestro di droga qualcuno non tirava fuori la moraletta da "padroni a casa nostra?". Il cuore del problema è che questi negretti non ci fanno fa' affaroni come fanno i calabresi in Colombia e in Venezuela, che invece di 75 kg a botta, ce ne portano a casa un container! X y, con questo nome non meriteresti nemmeno una risposta. Comunque fai ride.
Non per fare i pignoli, ma il serpentone non mi pareva nè lunghissimo, nè chiassoso; colorato, quello si.
Uno sciopero generale di 8 ore dovrebbe fermare il paese, mentre oggi erano quasi tutti placidamente al lavoro...
I nostri amministratori usano strumenti e strategie che andavano bene nel dopoguerra, quando bisognava ricostruire, ricominciare, diventare un paese moderno.
Da quindici anni l'economia è ferma, da tre è in recessione, e fra pochi decenni il petrolio sarà finito.
Invece di cercare strategie nuove per rimodularsi sul presente e sul futuro, ancora si parla di crescita, di PIL, di "scviluppo", di "scvingoli", cazzate intergalattiche che coprono la disperante inadeguatezza, quando non la malafede, di una classe politica avvizzita, incolta, impreparata e maneggiona.
In questo declino civile, culturale, ambientale la nascita dei centri commerciali (tra l'altro in circostanze a volte sospette) è solo l'aspetto più evidente. In seconda posizione vengono i pannelli, che da fenomeno di per se positivo si sono trasformati nella solita mafiata all'italiana, con banche e grosse aziende a speculare sulle sventure di un'agricoltura morta (anzi assassinata) da almeno un ventennio.
Creano il deserto e ancora si riempiono la bocca col territorio, il paesaggio, le eccellenze, il turiiismooo ahahaha!
Una bella apertura affidandosi alla madonna dell'ingoroneta, come direbbe Banfi, mi pare il migliore degli auspici. Ecco la Provincia che vogliamo!
PS Aò, ma un postarellu a Acquaroli proprio no je l'ete fatta a rcapallu? Ammò ve tocca legallu per tenellu vonu all'opposizione
A vedere le foto non riesco a non sentire un profondo squallore. Confrontate queste immagini con quelle delle città in cui i processi democratici sono stati anteposti al pallottoliere. Approposito, cosa ci fa il creaxian-barricadero Acquaroli? Getta già la maschera? Comunque è una magra consolazione non aver prestato il mio voto a questo teatrino triste
@Tamara Moroni
Cara Tamara, il tuo commento fa quasi tenerezza...Ma cosa ti aspetti da due vecchie volpi come Acquaroli e Calzolaio? Pensavi che di fronte a un risultato del genere sarebbero rimasti a difendere l'orgoglio identitario? (Un'identità che non si capisce bene quale sarebbe, tra l'altro). Credevi davvero che dietro i manifesti obamiani da c'è-un'italia-migliore si fossero scordati di essere un socilista e un pidiessino adusi al potere e allergici all'opposizione? Pensavi che non avrebbero colto l'occasione per mettere le loro zampotte nella torta? Hanno un ottimo 10% e ora passano all'incasso, come dal loro punto di vista è giusto che sia. Il resto sono solo chiacchiere da campagna elettorale, sta a noi vaccinarci dalle cazzate che si sparano prima delle elezioni.
Quante migliaia di parole, e quanto tempo sottratto a ragionamenti sulla viabilità, sui rifiuti, sul lavoro. Questo articolo e l'ostinazione a voler capire di chi ha commentato non hanno senso, secondo me.
Ci si incarta a voler dare spiegazioni a un processo politico incomprensibile ai più, e che si giustifica solo con l'imperativo categorico "vincere le elezioni". Come, con chi, con quali conseguenze è indifferente per questi signori.
Al quadretto del gerarca, della bimba in divisa, del prete che benedice, manca solo uno striscione attaccato al muro che recita "Ce l'abbiamo duro", che poi è la trasposizione pecoreccia del vecchio "Immarcescibilmente".
Purtroppo la proposta (o metastasi) leghista, carica di arroganza, di odio, di strafottenza xenofoba, di slogan da baraccio, ha attecchito anche da noi.
Credo che bisogni ringraziare prima di tutto la cosiddetta sinistra che ha ceduto un bel gruzzolo di voti alla Lega provando a rincorrerla sull'immigrazione (qualcuno ricorda la legge Turco-Napolitano, mamma della Bossi-Fini?), sulla politica economico-fiscale (grandi flirt sul federalismo), sulla sicurezza (5 milioni di immigrati che si fanno un mazzo così = minaccia costante per le nostre bimbe che non possono piu uscire la sera), per citare solo tre esempi.
Ovviamente, sarò banale, l'originale è sempre meglio dell'imitazione.
Dunque che aspetti mamma, se non vuoi che il tuo rione diventi un bronx appestato di negri, vota e fai votare Renzo Bossi al Qurinale! (ao' rporta pure la rima)
Ahahaha, si allo svincolo "ma vicino all'ambiente!"
E' andato in onda il programma: " Come dare un senso a 40 ettari di capannoni in epoca di recessione economica e convincersi/ci che non è speculazione". Bravi, molto interessante!
Questo ricorso denuncia quanto la destra e la cosiddetta sinistra pari siano quando si parla di "sviluppo", che si traduce con "mattone".
La destra e la cosidetta sinistra pari sono nel perseverare con scelte sciagurate come la continua crescita edilizia.
La destra e la cosiddetta sinistra pari sono nel parlare a vanvera di paesaggio, agricoltura e sostenibilità.
La mia personalissima opinione è che, se ancora ha un senso parlare di "territorio", non ci sarà un amministratore credibile finché qualcuno non affronterà il tema consumo del territorio, smascherando interessi, collusioni, lacchezzi tra la destra, la cosiddetta sinistra e la lobbie delle foratelle.
Infine, un urrà a questi cittadini che finalmente infastidiscono chi crede che amministrare significhi avere una delega in bianco ricevuta da noi poveri stronzi.
Questo è il mio ricordo
http://www.google.com/imgres?imgurl=http://img.studenti.it/images/giovani/main/news/articoli/foto100/papa_pinochet250.jpg&imgrefurl=http://cliveowen.net/pictures/wojtyla-pinochet&h=265&w=250&sz=58&tbnid=4ABgdx8V_ltgOM:&tbnh=212&tbnw=200&prev=/search%3Fq%3Dwojtyla%2Bpinochet%26tbm%3Disch%26tbo%3Du&zoom=1&q=wojtyla+pinochet&hl=it&usg=__xTX64QMyYv58J0zVt3P3s3tUUJQ=&sa=X&ei=sFS8Ta_BB5DJswatyoCLBg&ved=0CCUQ9QEwAg
E ti pareva che non c'era chi si sentiva offeso, colto nell'orgoglio dell'identità marchigiana, maceratese, colbuccarese, quartierese. No, noi maneggioni e truffaldini mai! Noi marchigiani siamo tuuuutti puliti, vogliamo scherzare? Per non parlare poi delle nostre forze dell'ordine (che come noto non c'entrano assolutamente nulla con le amministrazioni locali, ma vabbè fa lo stesso....).
Io mi atterrei ai fatti, ovvero che dove c'è la presenza della criminalità organizzata, la stessa non potrebbe esistere senza le collusioni, le connivenze, le commistioni con le amministrazioni locali (per esempio in Lombardia non muovi un'apittu de breccia senza passare per la ndrangheta).
Ciò che indigna è che i proclami di verginità vengano da personaggi che militano in partiti che hanno una sfilza di indagati e condannati. E qui, destra, sinistra che diventa destra, sopra, sotto, chi è senza peccato scagli la prima pietra. Chiedete a Totò Cuffaro, lo trovate a Regina Coeli.
Craxi chi? Per caso è parente di quel Craxi Benedetto (detto Bettino) che nel 1987 dopo aver fatto il pieno di voti in Sicilia*, con una serie di decreti catapultò fuori dalle carceri qualcosa come 3.000 criminali?
Perché ci tocca sentire lanciare strali sulla criminalità da certa gente che milita in un partito il cui deus ex machina è condannato in secondo grado per concorso esterno in associazione mafiosa?
E comunque le facce, gli atteggiamenti, i curriculum, financo i simboli di tutta la nostra politica continuano ad essere una fucina, quando non di malaffare, di accordicchi sottobanco, di collusione, di scambi di favori.
Sulla nostra pelle e sul nostro portafoglio si gioca un'avvilente partita di due squadre con le maglie identiche che ci vogliono convincere che votare ha ancora un senso (e spesso ci riescono).
* Cosa Nostra dopo la batosta rimediata al maxiprocesso decise di abbandonare la DC ritenuta non più affidabile convogliando i voti sul PSI
Craxi chi? Ma per caso è parente di quel Craxi Benedetto (detto Bettino) che nel 1987, dopo aver fatto il pieno di voti in Sicilia*, approntò una serie di "riforme" che catapultò fuori di galera 3.000 criminali?
* Cosa Nostra prese una bastonata al maxiprocesso e decise di punire la DC ritenuta poco affidabile e convogliare i voti sul PSI
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Le facce, i nomi, i curriculum, financo i simboli della nostra politica trasudano ancora, se non malaffare, accordicchi sotto banco, collusione, e zero senso del limite e della decenza: la stessa partita giocata da due squadre con le maglie identiche...
Io invece vulio dommannà a li candidati in quandu tembu penzava de fajela a ttappà tappà tutti quilli vusci de campagna che ancora se rtroa in gniru. Io penzo che pe lo scviluppo del terridorio è indolleravile vedè qua e la ancora tutti ssi campi e sse macchie.
E vulio pure propone, per collegà Villa Potenza a la supestrada, un bellu viadottu a tre campate, dritto pe dritto: un pilò lu mittirio su lu piazzale de agraria, e nandru su n'ajola che c'è rmasta tra Casette Verdini e Sforzacosta. Qui ci sta da rrocciasse su le maniche ao!
Oppure, se ci fosse uno Stato, farebbe semplicemente rispettare l'articolo 9 della Costituzione
"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione"
Peccato che con la Costituzione ci puliamo il culo da 60 anni...
@Tamara Moroni
"Ho già accennato altrove, senza fare nomi, chi avrei voluto io a capo della nostra lista. No Calzolaio sicuramente , no un volto consumato, ma in ogni caso una donna per tanti motivi ( e non sono mai stata femminista, mai) , non ultimo per spezzare anche questa catena logica e consequienzale che vede sempre gli uomini protagonisiti nel marcare la politica da tutte le parti nei ruoli più incisivi".
Invece, cara Tamara, ti ritrovi come candidato un immarcescibile craxiano. Non ti conosco ma mi pare di capire che sei un'appassionata e sincera militante di Sel. Ecco, trovo davvero terrificante che tante persone che appoggiano Sel permettano che siano certi personaggi a rappresentare l'"alternativa". E' l'ennesima occasione perduta, per la cosiddetta sinistra, di dimostrare di essere l'alternativa.
Ao ce s'è pure partiti da Pesaro pe' vinì a sequestrà 50 grammi de fumo e le cartucce de la doppietta de nonnu! Per non parlà de li 50 grammi de cocaina,che sse mmucchia svotenno 20 saccocce de un caffè de Mojà, o de Piediripa lu venardì essera.
Ma cosa siamo diventati? O cosa siamo sempre stati? Spietati coi deboli, conigli coi forti.
SEL, qui da noi almeno, è un'assembramento composto da nipotini di Bettino, vecchi piddiessini e alcuni bertinottiani.
A mio avviso, la diffusa simpatia di cui gode SEL da parte della cosidetta società civile, è del tutto immeritata e tirata solo dal carisma di Vendola.
SEL, come alle regionali, è costretta suo malgrado a dialogare con Rifondazione, perché entrambe sono snobbate dal PD, determinatissimo ad ingraziarsi i cuffaristi di casa nostra.
Però evidentemente anche SEL è malata di PDismo: da un lato dice di voler dialogare e dall'altro impone il proprio discutibilissimo candidato.
In questo tragico gioco delle parti "unirsi nel nome di un diverso modo di concepire i rapporti sociali e la politica" suona beffardo alle orecchie dei cittadini che assistono attoniti da mesi a un'incomprensibile risiko delle alleanze.
In questo modo, purtroppo, viene compromessa anche la credibilità di chi svolege il proprio lavoro sul territorio con passione politica, competenza e, incredibile ma vero, disinteresse.
"Vogliamo discutere anche con il mondo dell’associazionismo, con le liste civiche, e fare l’opposto di quello che hanno fatto Pd, Udc e Idv che hanno discusso solo di poltrone, candidati presidenti e penso anche assessorati ma non di programmi". Quale modo migliore per iniziare a discutere se non partire proprio dalla scelta-imposizione del proprio candidato? E che candidato! Un bel mostro craxian-governista! Il giorno delle elezioni giuro mi barrico in casa.
Credo che solo l'organizzazione, la collaborazione l'impegno di tutti possa salvarci da questo ennesimo attenatato al patrimonio comune
.
Le istituzioni parlano di paesaggio, di "eccellenze", di valorizzazione dell'agricoltura, ma sono menzogne per accompagnare i cartelloni pubblicitari.
Nella pratica vanno a braccetto coi palazzinari (vedi recente terrribile ampliamento del piano casa regionale e le continue varianti ai piani regolatori) e coi nuovi speculatori della cosiddetta economia verde.
Larga parte dei nostri amministratori, al netto degli interessi personali, è inadeguata e obsoleta, utilizza gli strumenti di 50 anni fa per fomentare le attività economiche (la ruspa e la betoniera), come se nulla fosse accaduto nel frattempo.
Solo le persone informate, competenti e organizzate possono fermarli...forza allora!
Matteo
Se esiste in Italia un solo politico, dico uno, che riesce a scindere il verbo "riqualificare" dal sostantivo "cemento", ecco per favore avvertitemi che lo voglio abbracciare forte forte
Noi cittadini abbiamo dormito per anni cullati dall'ineffabilità dello scviluppo. Abbiamo permesso che si perpetrasse l'ennesimo scempio a due passi dal centro. Un'opera che va contro ogni logica economica, urbanistica e ambientale. Un'opera pensata evidentemente per allestire ancora il lauto banchetto dell'edilizia, dove adesso si sgomita per agguantare le ultime fette della torta. Un'opera concepita dalla cosiddetta sinistra cittadina, affollata da quasi un ventennio, guarda caso, di sindacingegneri.
Protestare con petizioni, assemblee e cortei era troppo faticoso, e non ce ne java per gnende de scappà de casa la sera. Adesso quantomeno abbiamo la decenza di non lamentarci troppo se ci crolla sulla capoccia un obbrobrio che ha visto la luce in due mesi.
Da parte mia mi regolo boicottando il nuovo centro commerciale e quel giano bifronte chiamato PD.
mi sembra che per la prima volta da tanto tempo il movimento di studenti, ricercatori, precari stia riuscendo a "sfondare" il muro dell'indifferenza che gli si è costruito attorno.
è molto facile leggere e sentire "jete a fadigà", espressione-manifesto di qualunquisti e indifferenti, senza rendersi conto che queste persone stanno finalmente facendo l'agenda della politica, dove per politica di solito si intende guerre di dossier, tatticismi, vendette trasversali.
credo che ricercatori e studenti che urlano, salgono sui tetti, reclamano e chiedono di essere ascoltati stiano, in definitiva, restituendo alla democrazia il suo significato più profondo, quello di partecipazione, di cittadinanza attiva. termini che a noi, soddifasti dell'abbonamento a sky appena rinnovato, suonano quantomeno bizzarri (ma che è ssa robba?)
siamo così annichiliti, cosi pieni di fardelle nel cervello, che ci hanno convinti che basta votare e non rompere troppo le palle per fare il nostro dovere di cittadini ligi e silenti. "Ma che vai facenno? L'occupaziò? Ma perché non vai a studià che paritu fa li sagrfici?" Amen
"Un partito un po’ da “commercialisti”, ma che invece dice di contrapporsi ai poteri forti con sostenitori molto vicini alla cittadinanza e all’uomo medio" aaaaaaaahahahahah Taormina che si contrappone ai poteri forti è come ergere Riina a baluardo dell'antimafia! Carlè, ma me te lei da li....?
Siamo talmente assuefatti e impotenti alla violenza sottotraccia della parole che troviamo ovvio specificare che le due ragazze sono ITALIANE. Se siete giornlisti intelligenti ribellatevi a questo modo di scrivere!
sullo scambio di commenti cade a fagiuolo questo articolo http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/12/ogni-volta-che-muore-un-soldato-italiano-in/71128/ di massimo fini, che se non ricordo male non è comunista, nè verde, nè uno sfasciatore di vetrine dei centri sociali.
buona notte
Gentile Paolo Renna, per esprimere un'opinione, per tenere un certo comportamento, per protestare di fronte a una guerra che si ritiene ingiusta non c'è bisogno di essere il "partito con più voti".
La vergogna è piangere lacrime coccodrillesche quattro poveri cristi del Sud Italia che non hanno avuto altra opportunità dal loro Paese se non quella di andare ad ammazzare e farsi ammazzare.
La carneficina di migliaia di persone, le bombe sui mercati, le bare di ragazzi dilaniati ammantate col tricolore, il "cordoglio delle autorità" sono, a mio modesto parere fatti di cui vergognarci, sia voi sostenitori di questa barbarie, che noi silenti complici.
un saluto
"Macerata è piena di cattolici, per la politica il disegno di Dio ci dirà…" Quasi finiti i campi da occupare il disegno degli ingegneri palazzinari ha perso d'efficia, forse vale davvero la pena provare col disegno di dio! puritti nù...
ma da dove sono atterrati questi? da marte? e negli ultimi sedici anni erano a raccogliere funghi? poi "un salutare scossone" da conti non lo vorrei nemmeno se me lo pagassero in gettoni d'oro!
il nuovo che avanza..
Civitanova, dato che ospita lavoratori, aziende, turisti di tutta la provincia, è la regina della zona in quanto a strafottenza, xenofobia, violenza verbale verso "cossora".
Chiaramente, invece di vergognarsi del degrado umano, il sindaco pensa di sporgere denuncia, come quando il suo padrone vuole chiudere la bocca a Saviano dicendo che rovina l'immagine del paese.
la parola "vu cumprà" trasuda tutto il carico di pregiudizi, razzismi, diffidenza, rancore che ci portiamo dietro da sempre. vogliamo capire che in italia ci sono 4-5 milioni di migranti che lavorano e ci pagano la pensione?vogliamo capire che è ora di tirare fuori la testa dalla sabbia e di iniziare a parlare con questa persone e ad accettare che sono portatori di diritti?
infine, i mezzi di informazione come fanno a non capire che "vu cumprà" è un'espressione violenta, escludente, e figlia di tutto quel razzismo di cui sopra e che come tale andrebbe messa al macero e mai più usata?
pierpaolo il tuo intervento è impeccabile, ma il timore è quello di sempre: che si faccia terra bruciata attorno a persone e idee che provano a guardare oltre il mito dello sviluppismo. ne siamo testimoni da anni su tutto il territorio: le megalomanie dei civitanovesi (centrodestra), la follia delle nuova espansione di tolentino (centrosinistra), il sacco edilizio di macerata dell'amministrazione meschini (centrosinistra).
ci sono due squadre che giocano con le maglie identiche e che fanno finita di fronteggiarsi, ma la scommessa vera per loro, per le tasche del potentato di sempre, è riuscire a convincere i cittadini, in tempi di recessione e con i capannoni vuoti, che c'è ancora bisogno di industrie, di espansione, di questo tipo di sviluppo. anzi, di scviluppo.
spero, silenzioso e senza troppo ottimismo, che il vento abbia iniziato a girare per davvero. forza!
matteo mancini
Utente dal
19/6/2010
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