di Alessandra Pierini
Gli appassionati di nuoto dovranno ancora attendere perchè i lavori al nuovo polo natatorio di Fontescodella prendano il via. E’ quanto emerge dalle parole di Alferio Canesin, assessore allo sport del Comune di Macerata.
“Vorrei che i lavori per la piscina di Fontescodella partissero domani mattina ma ci sono ancora molte valutazioni da fare e non è possibile stabilire ora una data per l’inizio dei lavori”.
Il progetto del polo natatorio che sorgerà nella zona di Fontescodella, a grandi linee, parlava di tre vasche, la prima di 34,50 mt x 21 mt coperta per svolgere attività sportive quali nuoto, pallanuoto, salvamento e nuoto sincronizzato, la seconda di 16,50 mt x 12 mt e la terza, scoperta, di 25 mt x 12,50 mt. Avrebbero dovuto esserci inoltre due locali per gli spogliatoi riservati agli atleti, altri due per istruttori e giudici, ambienti ad uso infermeria e pronto soccorso, un locale per la ginnastica pre-natatoria, un altro locale adibito a magazzino, una tribuna per 530 spettatori circa, un bar-ristorante e un terrazzo con relative aree verdi e percorsi adiacente alla vasca scoperta e a suo servizio. Ora però potrebbero esserci delle novità.
“Giovedì scorso – va avanti Canesin – abbiamo incontrato gli imprenditori che si sono aggiudicati la gara e che dovrebbero iniziare i lavori. Ci hanno proposto ulteriori ampliamenti rispetto al progetto iniziale e questi richiederebbero un ulteriore finanziamento. Quindi ci siamo riservati di valutare le loro proposte quanto prima. Stiamo cercando di chiudere prima possibile per poter iniziare i lavori.”
Intanto sono iniziati senza difficoltà interventi importanti nelle altre strutture cittadine: “Stiamo sistemando tutti gli impianti per l’inizio dell’attività sportiva. Stanno partendo i lavori alla pista di atletica dell’Helvia Recina, mentre al Palavirtus stiamo rifacendo il parquet per poi ritracciare il campo di basket in base alle nuove misure come modificate dalla federazione. Stiamo anche rifacendo la fognatura del campo di calcio di Villa Potenza e, nella frazione, a giorni assegneremo la gestione del campo da calcetto adiacente alla zona residenziale.”
Continua invece l’odissea per il polo natatorio di Fontescodella. Lo stesso Canesin in un’intervista dello scorso 8 maggio aveva detto: “Stiamo stringendo i tempi, sono passati due anni dalla gara per i lavori ed è ora di iniziare”. La settimana scorsa sembrava tutto risolto affinchè i lavori potessero partire nel giro di pochi giorni e invece sono venuti a galla altri problemi.
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Il progetto diventa sempre più faraonico (chissà perchè?), i lavori non iniziano mai e Macerata rimane probabilmente l’unico capoluogo di provincia che non abbia una piscina degna di questo nome. Se lo si racconta in giro nessuno ci crede.
Fortuna che i lavori sarebberro dovuti iniziare tra il 2005 ed il 2006.
Tra l’altro chi è che ha fatto i progetti?
Su 3 piscine ce ne sono 2 che -dalle misure- sembrerebbero non idonee per, eventuali, gare di nuoto di un certo livello..
Se non ricordo male, ma prendetela con beneficio d’inventario perchè sarebbe da verificare, ma sembrerebbe che il Comune per le piscine già abbia contratto un mutuo (cioè già sta pagando gli interessi).
Quindi, se non ho capito male, abbiamo i soldi incassa (inutilizzati) e su quei soldi ci stiamo pagando sopra gli interessi…..
Qualche nostro dipendente (visto che siamonoi cittadini a pagare lo stipendio) Consigliere (di maggiorazna o di opposizione) potrebbe verificare????
Sarebbe interessante sapere se è vero che:
– per Fontescodella il comune ha acceso un mutuo alcuni anni fa
– da anni paghiamo le rate del mutuo senza che i lavori siano iniziati
– i soldi del mutuo non ci sono più perché impiegati per altre cose
Chissà se Canesin ci darà una risposta su questo…
che vergogna macerata capoluogo di provincia citta universitaria è senza piscina da 10 anni!!!!anzi no ne abbiamo rinaugurata 1 poco prima delle elezioni comunali una bellissima”pescolla” di 1 e 40.
ps.si spendono ancora soldi per la pista d’atletica ma ha senso?
La piscina di fontescodella ci fu promessa a noi dell’allora mobidik 96 nel lontano 1998 dall’allora assessore allo sport, con queste testuali parole, voi siete fortunati perchè presto avrete un impianto natatorio che tutti vi invidieranno! Nel frattempo è morta la mobidik 96 e tutto il nuoto Maceratese. Una classe dirigente di chiacchiere è quella che ci ritroviamo a Macerata, da allora solo palazzi e cemento per i palazzinari, nulla più!
i maceratesi non vogliono le piscine è evidente dal rislutato elettorale delle scorse comunali
Poichè molti nostri Amministratori e Consiglieri comunali pascolano su Cronache Maceratesi, anche se adesso con l’estate fanno finta di essere altrove, sarebbe interessante che qualcuno rispondesse alle domande di Peppe.
“Sarebbe interessante sapere se è vero che:
– per Fontescodella il comune ha acceso un mutuo alcuni anni fa
– da anni paghiamo le rate del mutuo senza che i lavori siano iniziati
– i soldi del mutuo non ci sono più perché impiegati per altre cose”
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Io aggiungerei pure: se è vero che i soldi del mutuo sono serviti per altro sarebbe interessante sapere se questo risulta dai bilanci e, se risulta, perchè i Consiglieri dell’opposizione (soprattutto quelli già presenti nel 2005 e rieletti nel 2010) sembrerebbero non aver detto nulla al riguardo…. Sempre che abbiamo studiato (studiato, non sfogliato distrattamente) il bilancio e, sempre che, siano riusciti a comprendere qualcosa
Ci sono tanti modi per dire no o per ritardare un’opera. A macerata si usa dire tre volte si e rilanciare. Nel 1998 si disse si alla proposta del Comune per una normale piscina scoperta cofinanziata con l’Università che si accollò l’iniziativa progettuale. Nel 2001 si disse si ad un complesso di tre piscine di cui due coperte con caratteristiche tecniche europee. Nel 2005 si disse si al potenziamento dei servizi e degli impianti annessi al complesso natatorio moltiplicando i costi. Ora la ditta appaltatrice dice si ad ulteriori ampliamenti e potenziamenti delle strutture commerciali. Si può fare sempre meglio ma, intanto, l’importante è non iniziare.
Notizia triste, meritevole di un’interrogazione che funga da stimolo per un chiarimento, spero definitivo, sui tempi di realizzazione.
non solo l’opposizione ha sempre incalzato la scorsa maggioranza con varie interrogazioni cui si rispondeva con proclami e rilanci, ma soprattutto oggi i maceratesi possono andare in piscina, pardon vasca di 1.40 m, proprio grazie all’opposizione che sosteneva la necessità che una città come Macerata avesse almeno una pozza d’acqua, ebbene la scorsa maggioranza per ben 2 anni negò questa possibilità, infatti non c’era la vasca vecchia, che era chiusa, e neppure quella nuova, ponendo a base del rifiuto il concetto che tanto avrebbe aperto Fontescodella. Infine di fronte all’evidenza dei fatti e poco prima delle elezioni di fretta si riaprì viale dono bosco. I maceratesi ora non si lamentino per una cosa che è già in ritardo per anni ed ancora lo sarà.
@jack rayan mc
L’opposizione, quando raramente si svegliava dal letargo del bello addormentato, avrà pure incalzato la maggioranza.
Ma Beppe Dantini ha chiesto altro, ed il sottoscritto ha aggiunto una postilla….
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La campagna elettorale è finita, almeno l’onestà mentale di ammettere che dal 2000 al 2005 l’opposizione dormicchiava e che, dal 2005 al 2010, se non veniva svegliata dai rari baci dei palazzinari, avrebbe fatto un lungo sonno di 5 anni….
La vicenda è francamente sconcertante e, per chi ha una qualche dimestichezza di appaltin pubblici, anche inspiegabile…..figurarsi per coloro che tale dimestichezza non hanno…..
Anche per noi che siamo digiuni dei giochini e delle pastine (e che sappiamo poco nulla degli accordi sottobanco, che non riusciamo a capire come mai solo nel pubblico c’è una miracolosa lievitazione dei prezzi sulle commesse) restiamo basiti.
Soprattutto attoniti dal fragoroso silenzio dei nostri amministratori, riguardo alle domande che sono state qui poste…..
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…….E, su altri articoli, alle domande che sono state poste sulla Giorgini.
Kafka si inchinerebbe a tutto questo.
“Devo rifare il tetto”
“Perché non ci aggiungiamo anche una bella Elisuperficie?”
E ci stanno a pensare….
La questione del polo natatorio è centrale e merita una interrogazione. L’IDV non era presente nella passata Consiliatura. L’idea del Polo natatorio è, a mio avviso, ottima.So unicamente che la somma, molto alta, era stata condivisa da Università, Comune e un privato che aveva il compito di “pagare” il funzionamento dello stesso Polo, proprio perchè il costo di gestione era rilevante. So che il progetto è davvero qualificato e funzionale e che la somma totale, molto alta, aveva richiesto, appunto, l’intervento della Università.Nulla so relativamente al cronoprogramma.
Come diceva con soddisfazione anni fa un noto patriarca della politica cittadina, a Macerata c’è tutto: a venti chilometri il mare e a quaranta la montagna (omettendo dunque di precisare che qui non c’erano né il primo né la seconda). Sicché da secoli, lieti per le felici vicinanze, attendiamo ‘sta famosa piscina, ormai più leggendaria della Strada Nord, del parcheggio sotto Rampa Zara, dell’adeguamento dei sottopassi ai portatori d’handicap, del rifacimento normale della passeggiata delle Mura, e via baloccando. Perché non la facciamo in Piazza della Libertà, scavata nel pavè? Risolveremmo anche il problema della pedonalizzazione e ne fruirebbero assai i molto provati esercizi commerciali (naturalmente sto scherzando: qui c’è rischio che ti prendano sul serio e comincino a farci un pensierino per i prossimi 75 anni…).
Io proporrei di fare 30\40 appartamenti sopra le piscine , dal momento che a Macerata neabbiamo tanto necessità!
naturalmente, come molti cittadini, aspetto anche io di avere in città una bella piscina (piccola, grande, due o tre messe insieme, olimpionica, etc) ma gli ultimi due interventi mi danno il coraggio per aggiungere una domanda alle tante rivolte agli amministratori: ma è proprio necessario farla a fontescodella? parcheggi già saturi per il palasport; traffico che sarà sempre un traffico “urbano”, in quartieri residenziali; perdita di uno spazio verde “urbano” (usato da molte persone per portare a spasso cani) che fa da appendice ai giardini di fontescodella; costruzione molto onerosa su un terreno fortemente ricco di acqua nel sottosuolo (si chiama fontescodella e basta guardare l’acqua che percola dal tunnel adiacente) e quindi anche rischio cedimenti (una piscina pesa molto di più di una casa). Aggiungo la nota nostalgica ricordando che gli alberi piantati laddove sorgeranno le piscine furono vinti nel 1983-84 in un concorso televisivo da una scolaresca della scuola mestica e che proprio là il comune continuò a piantare alberi per ogni nuovo bambino nato in città. Abbatterli sarebbe, simbolicamente, fare un genocidio di una generazione di maceratesi
@ jack rayan mc
Ma perchè se i maceratesi non volgiono una piscina, Bianchini si è prestato in fretta e furia a costruire una brutta piscina prefabbricata in tempi appena pre-elettorali???? ^^
Forse la psiciona fa comodo? Però è davvero brutta e davvero sono soldi mal spesi…
4.
PeppeDantini il 26 luglio 2010 alle 09:4
8.
Gianfranco Cerasi il 26 luglio 2010 alle 12:31
IL MORTO, INTERROGATO, NON RISPOSE
La cosa veramente ridicola è che molti dei nostri Aministratori e Consiglieri sanno benissimo che su C.M. si sta discutendo di questi argomenti sia perchè lo leggono regolarmente ia perchè a volte intervengono…..
…. Eppure adesso fanno finta di essere altrove, di non avere internet, di stare in spiaggia, di essere impegnatissimi con il lavoro.