Due famiglie marchigiane attive nel redditizio settore del trattamento dei rifiuti e un ufficiale di Pg che fungeva da “talpa”, sviando i controlli di vigilanza ambientale e consultando le banche dati di polizia per agevolare i mercanti di scarti, dietro compensi in denaro. Undici le ordinanze di custodia cautelare per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, truffa aggravata, corruzione e accesso abusivo a sistemi informatici notificate agli indagati.
In carcere sono finiti Pietro Palmieri, 62 anni, titolare della Eco service srl di Corridonia, mentre il figlio Giordano, 35 anni, responsabile tecnico della società, ha ottenuto gli arresti domiciliari. Custodia in carcere per i maceratesi Gianfranco Bernabei, 67 anni, e il nipote Adriano, 55 anni, responsabile commerciale e tecnico e coordinatore operativo della Eco Service, e per l’agente di Pg della procura di Macerata Marcello Cioppettini, 63 anni, di Macerata e il legale rappresentante e direttore della discarica Senesi di Morrovalle Rodolfo Briganti, 51 anni, di Porto Sant’Elpidio.
Agli arresti domiciliari invece Enrico Vita, 65 anni, di Macerata, direttore tecnico e preposto della discarica Senesi, Sergio Gozza, 57 anni, intermediario bresciano di rifiuti, e Paolo Marinelli, 38 anni, di Montecassiano, consulente per le attività transfrontaliere dell’Eco Service.
Il gip ha poi disposto l’obbligo di dimora per Francesco Maio, 58 anni, di Lanciano (Chieti), legale rappresentante della discarica ‘Bleù’ di Canosa di Puglia (Barletta-Andria-Trani), e Maurizio Campitelli, 49 anni, di Castel Frentano (Chieti), gestore della Bleù.
Diciannove gli indagati a piede libero fra Marche, Lombardia, Abruzzo e Puglia. Gli impianti di gestione su cui l’organizzazione poteva contare sorgono nelle province di Macerata, Ascoli Piceno, Siracusa, Napoli, Caserta, Roma, Bari, Taranto, Salerno e Brescia. Dieci le ditte di trasporto al centro dei flussi di rifiuti, operative nelle province di Macerata, Napoli, Caserta, Siracusa e Bari, quattro le discariche pubbliche (a Macerata, Ascoli Piceno, Bari e Taranto). Il valore complessivo dei beni sequestrati (compresi cinque mezzi fra autocarri e auto) è di 20 milioni di euro.
***
La maxi operazione dei carabinieri a San Claudio di Corridonia:
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Complimenti ai Carabinieri ed alla Magistratura………(prima che qualche politico dica che è merito del Governo)
Ma da che mondo è mondo quando (per sbaglio) si prendono i cattivi in Italia E’ SEMPRE merito del Governo!! 🙂
Vero, complimenti a carabinieri e magistratura… di Napoli, visto che l’indagine è partita SOLO per il loro interessamento nonostante tutto avesse base qui.
Ma ormai dal “dfisdegnato” sono passato al “rassegnato” e diso solo… macerata, ssinti che aria…
Ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
Ma la Senesi di Morrovalle (diretta da Rodolfo Briganti) non è stata lo sponsor ufficiale (con tanto di stand) del “Festival Nazionale del Partito Democratico” (o DS) svoltasi in quei anni a Pesaro?
La Senesi non è la socia di “Morrovalle Ambiente” del comune di Morrovalle e Rodolfo Briganti non nè è l’amministratore unico voluto e nominato dall’allora sindaco ed ora assessore regionale PD Sara Giannini?
Rodolfo Briganti non è ancora l’amministratore di “Morrovalle Ambiente” e il sindaco di Morrovalle Francesco Acquaroli consigliere provinciale SEL, il partito di Ventola, decaduto dal ricorso Lam?
Rodolfo Briganti non è lo stesso che anche il PDL ha nominato amministratore della SAN Giorgio servizi insieme al maceratese Pasquali (Fondatore Cosmari) e l’avv. Brizi?
Ecco perchè, nel 2005 l’amministrazione comunale di Morrovalle si rivolse al TAR per avere ad ogni costo i rifiuti della Campania?
Ecco perchè, l’anno scorso tutti i consiglieri comunali di Morrovalle PD e PDL votarono insieme la delibera che rinnovava la società Morrovalle Ambiente?
Ecco perchè, sono in questi giorni tornati i camion dei rifiuti (50 circa al giorno a detta dei residenti vicini)?
Ecco perchè, il sindaco di Morrovalle Francesco Acquaroli ( dirigente del SEL partito della neo officina Niki) ha ricorso al TAR per riaprire la discarica Senesi?
Spero che le domande siano solo lo sfogo di “uno” che da 30 anni si batte contro la discarica di Morrovalle. Spero che in quel sito non ci siano i rifiuti che si parla nell’articolo, spero……. ma il mio ottimismo incomincia a vacillare.
Ecco perchè alle elezioni provinciali quando chiedevo una regolamento provinciale per la gestione pubblica e regole nuove per le discariche Capponi e Silenzi con tutti i partiti loro alleati facevano orecchie da mercanti (pardon sordi)?
Cosa ne pensano i lettori e i giornalisti di CM?
Smentitemi per favore!
Preferisco essere smentito, avere torto, che avere rifiuti tossici e nocivi seppelliti nella nostra provincia. Mentre paghiamo pure per smaltire i rifiuti solidi urbani a Fermo.
Tonino Quattrini
La provincia di Macerata guidata da Capponi, ha negato l’autorizzazione all’ulteriore abbancamento. Per questo motivo il comune di Morrovalle ha fatto ricorso al Tar, ed ha chiesto in udienza, dopo la sentenza LAM ,di acquisire il parere del commissario prefettizio !!! ……sperando forse in una diversa valutazione!!! …non vado oltre.
Caro Umberto
I consiglieri comunali del PDL a Morrovalle però hanno votato a favore della “Morrovalle Ambiente” Chiedi al tuo collega consigliere Palmieri, quello che è stato imposto da Capponi, escludendo ad ogni costo il sottoscritto.
Allora non ne capivo il perchè, purtroppo oggi è tutto più chiaro.
Poi il sig BRIGANTI RODOLFO, perchè il PDL lo ha nominato in una sua amministrazione, comune di Porto San Giorgio, dove è stato cacciato via il vicesindaco (area AN) Carlo Del Vecchio contrario alla nomina?
Dobbiamo fare molta chiarezza all’interno di questo PDL non credi?
Siamo forse diventati peggio della sinistra?
Tonino Quattrini
Grazie Sig. Tonino di averci fatto partecipe dei suoi dubbi.
Ora chi ci dà le risposte? Da qualche parte dovranno arrivare, con la salute non ci si scherza. I morrovallesi ne sanno qualcosa purtroppo.
@Quattrini
Eravate già peggio, molto peggio prima….
Io questa discarica ce l’ho a qualche centinaia di metri da casa. La maggioranza di Morrovalle Ambiente è pubblica ossia del Comune di Morrovalle. Come è stato possibile che il socio di maggioranza non sapesse niente di tutti questi scarichi abusivi che avvenivano sulla sua discarica?
Caro Cerasi
Prima quando?
Quando stavano nel PSI?
Quando stavano nel PCI?
O altro ………..
Le discariche poi?
Ne vogliamo parlare?
A Morrovalle la conoscono da tempo si sa chi l’ha voluta nell’80 e la vuole ancora oggi.
caro Tonino sai che sono molto chiaro quando parlo, penso di averlo dimostrato anche di recente. A Mariano domanderò, non mi sembra fosse favorevole agli ampiamenti.
Prima-prima caro Quattrini…..
🙂
.
.
Sulle discariche ed i rifiuti faccio solo notare quanto noi maceratesi siamo incredibilmente, scelleratamente, inconsapevolmente fortunati.
Periodicamente scopriamo dai giornali di discariche piene di rifiuti nocivi, di camion di dubbia provienienza che a notte fonda sversano chissà cosa, di infiltrazioni mafiose, di monnezzari che pagano le campagne elettorale dei politici, di rifiuti tossici nascosti sottoterra, di abbancamenti dove sotto si trova di tutto……….Ma, fortunosamente, qui a Macerata alla Discarica della Pieve queste cose non sono mai e poi e poi mai e poi mai, ma mai mai mai successe….
x tonino, ho parlato con Mariano e non è proprio come dici. Il voto è stato favorevole per il progetto che prevedeva di terminare gli abbancamenti ancora previsti e la successiva messa in sicurezza del sito. Per l’ampliamento c’è stato sempre parere negativo.
NO caro Umberto hanno votato per la “Morrovalle Ambiente” confermando per altri 10 anni la vita dopo la quale grazie a essa è giunta la richiesta di ampliamento.
FATTI DARE LA DELIBERA VOTATA così puoi giudicare.
Poi ancora: Perchè BRIGANTI è stato chiamato dal PDL ad amministrare la San Giorgio Servizi?
Non faccio del PDL “ogni erba ed un fascio”, Ma molte cose non vanno ed è indispensabile un CONFRONTO ma a Morrovalle come in altri comuni della provincia si blinda e decidono tutto in due o tre. Poi questi sono i risultati leggiti i giornali di oggi.
A Cerasi;
Prima-prima….. spiegati non ho problemi a parlarne.
Sulla discarica di Macerata: Mi sembra che uno degli arrestati sia stato dirigente in quella discarica in rappresentanza del comune. Sei proprio sicuro di quello che dici? Perchè non chiediamo un sondaggio sulla discarica di Macerata, così tanto per essere più sicuri.
Poi una domanda provocatoria (ma sempre con spirito di confronto costruttivo) Morrovalle, Macerata, Potenza Picena, Tolentino …. ma come mai le discariche sono quasi esclusivamente dove stanno le amministrazioni di una certa parte?
L’altra parte non è esente da colpe perchè in definitiva quasi mai si è opposta anzi in qualche caso ha partecipato alla gestione (vedi Cosmari, Cingoli, Appignano, Mogliano ecc)
Perchè non apriamo un dibattito tanto trasversale per ottere i risultati come nella vicenda Giorgini?
O vogliamo pensare al prima-prima-prima.
Con simpatia
Tonino Quattrini
Caro Tonino, chi evoca il prima-prima sicuramente dimostra di avere pochi argomenti per l’oggi ed ancora meno per il domani.
Saluto.
@Tonino Quattrini
Mi rendo conto che di fronte allo stesso cognome ci si può confondere, ma il Francesco Acquaroli di cui parla Lei è esponente del PdL (cfr. http://www.francescoacquaroli.it/), mentre l’esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, ovviamente del tutto estraneo alle Sue accuse, è Roberto Acquaroli (cfr. http://www.selmacerata.org/p/roberto-acquaroli.html), candidato non eletto di SeLalle elezioni regionali. E’ molto probabile che qualche politico di centro-sinistra abbia le mani in pasta nei lucrosi (e spesso criminali) “affari” legati allo smaltimento dei rifiuti, ma fino a prova contraria SeL non c’entra niente.
@ Luzi
Di argomenti, per l’oggi, ce ne sarebbeo da riempire una discarica.
E se fossimo in un Paese normale, dove per mille motivi i tempi della giustizia non sono così lunghi come in Italia, non ci sarebbero state prescrizioni, modifiche di legge, impedimenti, lodi vari e pertanto qualcuno ora non sarebbe più in posizioni di responsabilità ma nelle Patrie galere visto l’impressionante curriculum di violazioni di legge.
@ Quattrini
Lei pena che io sia ironico, ma asslutamente no…. Sono serisimissimo.
Così serio che sono pronto a mettere la mano (di chi ha amministrato, non certo la mia) sul fuoco perchè sulla Discarica della Pieve ufficialmente è sempre tuto stato regolare.
Io continuo a dire che Macerata per la “monnezza” è un’isola felice.
Perchè questo è ufficialmente lo stato di fatto delle cose.
Quasi ovunque -con i rifiuti- ci sono stati giri strani, infiltrazioni mafiose, tangenti, sversamenti di materiale pericoloso, intrallazzi, corrotti e corruttori…. Ma a Macerata -ufficialmente- no!!!!!
Infatti nonostante le discussioni, le assemblee, le riunioni, le richieste pubbliche di informazioni, sulla Discarica della Pieve non si è mai indagato….
Mai nessuno ha sentito la necessità di andare a vedere, di capire, di scavare e vedere cosa si poteva trovare li sotto.
Evidentemente perchè -ufficialmente- non c’era nulla da indagare e perchè ogni cosa è sempre stata fattanel pieno e completo rispetto della legge.
Quindi quasi ovunque ci sono stati giri strani, intrallazzi, mazzette ma a acerata NO!!!!!
.
.Per quanto riguarda dov sono sorte le discariche bisognerebbe rifarsi alle amministrazioni dell’epoca e controllare bene se poi “gli altri”, al momento del voto, chissà mai perchè uscivano dall’aula (per abbassare il quorum ncessario) oppure (nonostante fosserocontrari) si astenevano, se non addirittura votavano a favore.
Parliamone pure, e pubblicamente: ma lasci stare la Discarica dell Pieve perchè li, ufficialmente, è sempre stato tutto regolarissimissimo!!!!
la gestione dei rifiuti in provincia di Macerata: si riempono di rifiuti illegali le discariche legali, e si tenta di riempire di rifiuti legali(?) le discariche illegittime!
Stefoni ha ragione qui non è questione di simistra o di destra, ma di un sistema di controlli pubblici che ha toppato…ora andiamo a vedere perchè.
Caro Cerasi
Non ho aperto io il tema Discarica della Pieve. Lei è certo e sicuro che tutto sia stato ottimo, la cosa per Noi non mi dispiace.
Ma visti i personaggi coinvolti ed uno di loro è stato incaricato sia per la discarica della Pieve e operava anche a Morrovalle, è solo un “dubbio” ma sicuramente a Macerata non ha fatto niente e Morrovalle invece ….. puo darsi!
Cmq non è proprio vero tutto quel che dice di Macerata, (non so se ci sono state mazzaette” ma la vicenda del BioGAS l’hai dimenticata? Ma è un’altro argomento ora mi sembra grave, molto più grave Morrovalle.
Per il resto convengo con Lei in tutto, perciò NON abbassiamo la guardia, NON dividiamo la gente per “schemi” e soprattutto NON restiamocene zitti.
Più siamo a parlare più riusciremo a recuperare una vita comunitaria naturale, libera e salutare.
La ringrazio per l’impegno
a presto
@ Agostino Regnicoli
il Francesco Acquaroli di cui parlo io è l’attuale sindaco di Morrovalle, consigliere provinciale del SEL dimissionato dalla LAM. Quello del PdL è un altro che ha lo stesso nome e cognome (onomia).
Quello che mensiona lei (Roberto) è il cugino, anche lui di Morovalle ma con l’amministrazione comunale non c’entra niente, so che è di sinistra ma non so dirti di quale gruppo.
@ Angeletti e Stefoni
Concordo con voi per quando riguarda la trasversalità, ed è anche per questo che ognuno, nella sua parte, deve fare del suo meglio per isolare le cosidette “mele marce” o meglio gli “asfaltaristi” e dare piena dignita alla Politica, quella con la P maiuscola (se sarà mai più possibile?) dobbiamo crederci e provarci.
Almeno così la penso io.
Tonino Quattrini
@Gianfranco Cerasi
Pensavo si fosse capito che il mio riferimento fosse di tipo esclusivamente politico.
Certamente sulla legalità non possono esserci divisioni determinate dall’avere magliette diverse.
Su questo tema risulta, a mio parere, pericoloso riproporre schemi destra-sinistra (peraltro si avvierebbe un ragionamento lungo almeno quarant’anni); si rischia di fare gli interessi di chi delinque mentre noi giochiamo alla politica.
@Quatrini
Io il tema della Discarica l’avevo aperto tanti anni fa quando, ad una riunione della Circoscrizione Manzoni-Marche, espressi pesantissimi dubbi.
Chiesi come Consigliere (la discarica, per come allora erano divise le Circoscrizion,i rientrava sia nella Manzoni-Marche che in quello di S. Francesco) spiegazioni, presenti sia gli allora amministratori che i responsabili della discarica.
Tutti fecero a gara nel rassicurare che non c’era nulla di cui preoccuparsi, che tutto era regolare, che non era mai successo nulla, che i rifiuti pericolosi o nocivi mai erano stati scricati, che nessun camion era mai arrivato a notte fonda a sversare chissà cosa…..
Quindi: chi ero io per affermare qualcosa di diverso quando dotti, medici e sapienti dicevano che tutto era in regola????
Poi è un altro conto che io creda, o meno, alle spiegazioni ufficiali (che hanno sempre detto che alla Discarica della Pieve, uno dei pochi casi in Italia, mai un irregolarità, mai un infiltrazione mafiosa, mai giri strani di camion e tangenti)
.
.
[email protected] non è semplice schematismo destra-sinistra, è un modo diverso di rapportarsi con il presente e il passato.
So benissimo anche io che oggi il “colore” è solo una scusa per fare finta che quasi tutti i partiti non siano altro che comitati d’affari ma ci sono comunque delle questioni di fondo che io ritengo ancora meritevoli di essere affermate.
Controlli pubblici? Se su una mia proprietà qualcuno abbandona una batteria d’automobile rotta e non me ne accorgo, mi posso prendere una condanna penale. Qui in una discarica controllata da una società a maggioranza pubblica, ossia dello stesso Comune, si sono scaricati per anni rifiuti pericolosi. Il Comune di Morrovalle non ha visto due volte: una volta come Ente pubblico e la seconda come gestore dell’impianto. Le dimissioni del sindaco Acquaroli (quello di Sinistra e Libertà) dovrebbero e devono essere doverose. Ricordo che nel mandato di Silenzi lo trovavo in commissione ambiente nel ruolo di controllore e controllato di se stesso. Purtroppo il Testo Unico degli Enti Locali permette questa confusione di ruoli.
CHIRIMENTO:
Chiedo scusa ma devo chiarire e rettificare alcune mie affermazioni fatte nei commenti.
La mia esposizione riguarda solo interventi di considerazione politica, non è mia intenzione entrare in merito alle responsabilità nei fatti, non mi compete e non è importante per le mie considerazioni.
Devo rettificare alcune imprecisioni:
Sulla nomina di Briganti a amministratore, nomina fatta dal sindaco PDL di Porto San Giorgio, e mai contestata dai vertici PDL.
Ho eroneamente parlato di “San Giorgio Servizi” invece è la “San Giorgio Dstribuzione” e nei componenti ho mensionato un tal Brizi, invece il nominativo giusto è Luzi (nominato presidente della San Giorgio Distribuzione). La San Giorgio Distribuzione non ha nessun legame con le vicende legate al dibattito ma riguarda solo una contestazione alla politica e a certe nomine assunte senza un confronto politico interno alle forze politiche.
Restano tutte le preoccupazioni per la vicenda legate al pericolo di inquinamento e alla salute dei cittadini.
Mi scuso per le imprecisioni
Riaffermo le considerazioni politiche che sono atte a spronare gli attori politici a promuovere ogni iniziativa a difesa delle persone, del territorio e della buona amministrazione.
Riprendiamo a sorridere
Tonino Quattrini
@ Gentile Stefoni,
nessuno oserà mai abbandonare una batteria d’automobile rotta su una delle sue tenute di Monterlupone (paese premiato per il ciclo e il riciclo), dove Legambiente è vigile.
Per quanto riguarda i dintorni del castello di Morro staremo a vedere.
Sicuramente nel mondo della gestione dei rifiuti si opera all’insegna della massima correttezza e rispetto delle leggi. Qualche volta pero’ si leggono notizie che lasciano pensare. Non sarebbe opportuno che gli Enti preposti al controllo (Provincia? Regione? o chi altro) predispongano seri controlli periodici sulle discariche, sia attive che dismesse, con carotaggi ed altri sistemi che consentano di verificare la bontà delle operazioni che vengono svolte o sono state svolte in quei siti?
Cosa ne pensano gli Enti preposti e cosa ne pensano i cittadini?
Perchè gli enti preposti non pubblicano su CM un elenco dei controlli effettuati negli anni ed il loro esito, per la tranquillità di noi cittadini?
Cari amici, in tutte queste ricostruzioni, magari un po’ inesatte, ma assolutamente con un filo logico, avete dimenticato di fare un nome, quello di Luca Cabascia, uomo di fiducia del sindaco Francesco Acquaroli, SeL… di ortodossia piddina in quanto nella piena disponibilità… dei reggenti piddini. Indovinate quale incarico gli era stato attribuito dal Sindaco Acquaroli suo “padrino” politico? … Consigliere al Cosmari…non saprei se il quadro si chiude…ma rende un po’ più di chiarezza !
Saluti
Chissà cosa è avvenuto subito dopo la decadenza per sentenza del Consiglio di Stato (notifica a mano 22 giugno), in merito alla delibera della Provincia di Macerata che ha negato l’autorizzazione ad aumentare gli abbancamenti a Morrovalle e nei confronti della quale delibera Morrovalle ha presentato ricorso al Tar !!!!!!!!!!
……ore 12….??????mah,
Io penso che sia meglio buttare tutte le amministrazioni pubbliche in discarica e aspettare che arrivi un nuovo Gandi o un nuovo Gesu………che vita grama.Tutte questo casino e tutti i casini che combiniamo per soldi………….miseri pezzi di carta………………vergogna .
Nessuno a parte qualche rara e discriminata eccazzione merita di essere chiamato essere umano, homo sapiens……………………