Non c’è il Suap Giorgini tra gli ordini del giorno del prossimo Consiglio comunale, fissato per lunedì 19 luglio. Il presidente del Consiglio, Romano Mari, ieri ha avvisato tutti i capigruppo di maggioranza a minoranza: “Gli ordini del giorno vengono fissati dal presidente del Consiglio – spiega lo stesso Mari – ma credo che in questo caso fosse giusto chiedere il parere di tutti e così mi sono preoccupato di informare il sindaco e i capigruppo, i quali con il solito spirito di collaborazione e l’alto senso di responsabilità hanno dato la loro disponibilità visto che nel frattempo ci sono fatti nuovi che è giusto approfondire”.
Il fatto nuovo a cui si riferisce Romano Mari è l’incontro di giovedì avuto dal sindaco Carancini con i rappresentanti della Giorgini per trovare soluzioni alternative, e quindi un’altra area per l’insediamento dell’azienda dopo che anche il Pd ha detto no al Suap in contrada Valleverde.
La Giorgini aveva precedentemente inviato una diffida in cui si richiedeva di discutere la pratica al primo Consiglio utile, per l’appunto quello del 19 luglio, ma dopo l’incontro con il sindaco ha deciso di rinunciare a questa diffida e stamattina ha inviato un atto ufficiale al presidente Mari in cui si informa della rinuncia, per dare più tempo all’amministrazione di discuterne e di individuare una nuova soluzione.
Quindi il Suap Giorgini sarà discusso dopo l’estate? “Ho fissato il prossimo consiglio al 20 settembre – risponde Mari – ma la Giorgini potrebbe essere discussa anche più in là”.
m. z.
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Il solito gioco delle 3 carte, della 4 palle e un soldo….
I padroni del vapore sanno benissimo che è difficile mantenere alta l’attenzione, è difficile continuare a cercare di fare massa critica per un tempo molto lungo, è difficile continuare a coinvolgere la popolazione su un singlo argomento (benchè importante) pert settimane o peggio mesi.
Quindi ci si inventa un “fatto nuovo” (che nuovo non era) per far scivolare la discusisone, forse a settembre, forse più in la….
Sperando che a settembre o ottobre ci sia meno pressione civile sul’argomento così da poter fare i soliti giochini della peggiore partitocrazia.
Insomma con faccia di bronzo ci stanno ancora prendendo per i fondelli.
E l’opposizine, come semrpe è avvenuto in questi ultimi 10 anni, quando si parla di edilizia, speculazione, saccheggio dell’ambiente tiene ben aperto il sacco per far fare alla maggiorazna quelo che gli pare perchè….
Perchè, in fondo, sui grossi nodi urbanistici (se andate a guardare bene) maggioranza ed opposizione si sono sempre trovati d’accordo quando c’era da violentare la città.
Che schifo e questa sarebbe la storia nuova? A me sembra peggio di quella passata.
eheheheheheh intanto il Pd ha detto… no Giorgini, non si passa….”.mèttece ‘na fiecca ” !
sarà questa la loro politica , quella ” del fatto nuovo” anziche di un nuovo inizio dei fatti, come qualcuno ci rimproverava di non voler credere.
L’unico fatto nuovo, mi sembra che sia che la Giorgini ora inizi a collaborare con l’Amministrazione. Adesso è disponibile a dilazionare i tempi d’attesa. Che incidenza può avere se al momento non esiste un’area in cui dislocarla sulla decisione già espressa da tutti i consiglieri della maggioranza e che avrebbe dovuto votarsi in Consiglio? E che relazione c’è tra le due cose? Al limite, che Giorgini sarebbe ricorso al TAR. Tempi lunghi, ma bocce ferme per il Comune.
Meno male che non ero tra quelli che ci hanno creduto e che si sono entusiasmati per tanto poco: che ci vuole a dire ” NO “?
ho scritto sabato scorso ….
il mio entusiasmo per il vostro nuovo inizio e l’apprezzamento definitivo per le vostre scelte di governo, mi riservo pertanto di esprimerlo quando i fatti saranno realmente fatti. Finora, come ho scritto ieri, dire no a Giorgini per me è stato solo un gesto di rinnovamento al fonte battesimale della promessa elettorale e alla fedeltà al Sindaco Carancini.
E prima ancora avevo scritto , che dopo il No del PD, aspettavo di vedere ” il capolavoro politico”: c’ è da aspettare parecchio a quanto rfferisce Mari. So pure fino a quando. Pronta a scommetterci.
Il fatto nuovo, mi sembra che sia, che la Giorgini ora inizi a collaborare con l’Amministrazione.
Vorrei che qualcuno mi spiegasse tanto interesse per trovare una allocazione alla Giorgini. Ci penseranno i suoi proprietari! Il sindaco e la giunta hanno adottato l’azienda? O temono un ricatto (politico)? Qualcuno mi spieghi, per favore.
1) non esiste che i comitati, le associazioni ed i cittadini mollino l’osso su una questione di vitale importanza per il futuro della città
2) il consiglio avrebbe dovuto votare subito la delibera contro il Suap Giorgini che nulla ha a che fare con la controproposta da fare a Giorgini (non sembra più un imprenditore ma sembra l’amichetto intimo di qualche amministratore!??!?!?)
3) Mari, da sempre sostenuto da Pambianchi, non può che eseguire gli ordini
ricordo 2 righe di Cronache pubblicate in campagna elettorale…
..”.Che dire,infine, del dottor Romano Mari? E’ in pista grazie all’appoggio dei due “generalissimi” del centro sinistra: Adriano Ciaffi e Graziano Pambianchi”
IL NUOVO CHE AVANZA!!!!
Il futuro è il tempo del diavolo, si dice, perchè gli da modo di organizzarsi meglio.
Che si decida il 19 luglio come era stato calendarizzato: nessuno è così ingenuo da credere che quello che avete portato come ” fatto nuovo” è un fatto, nè tantomeno fondato e consistente da dover rimandare la votazione. Non c’è nessun fatto nuovo perchè questo si sapeva già venerdi mattina, quando il PD si è unito al coro della causa ambientalista con tanta enfasi da parte del suo capogruppo. L’area era ancora da destinarsi , ora come allora: che poteva cambiare in quattro giorni? O c’era questa nuova condizione imprescindibile con la Giorgini e non ne siamo stati informati in conferenza?
Quello che è stato fatto in questi giorni è un grandissimo passo in avanti, manca (è vero) il passaggio fondamentale: la delibera; se una “pausa” può essere utile a ridurre il rischio di eventuali contenziosi nulla di male…attendiamo dichiarazioni più precise.
Per quanto riguarda il “.. trovare soluzioni alternative, e quindi un’altra area per l’insediamento dell’azienda…”, il termine più corretto sarebbe non “trovare” ma “verificare la possibilità di trovare”, perchè una soluzione a priori non la può garantire nessuno. Questa verifica, secondo noi, andrebbe sempre fatta su scala provinciale, visto che aree dismesse adatte a quel tipo di attività ci risulta che esistano.
Approfittiamo per ringraziare CM a cui (tutti) dobbiamo molto per averci offerto un servizio molto raro, quello dell’informazione!
No, non c’era, perchè io stessa ho chiesto a Narciso Ricotta:
– Si profila un’eventuale richiesta di risarcimento in qualche modo da parte della Giorgini , se non si dovesse rispettare la tempistica sul Suap Giorgini da parte del Consiglio?
Risposta: A noi non interessa quello che farà l’Azienda , noi guardiamo gli interessi dell’ Amministrazione.
E i 60 giorni come termine di risposta c’erano tutti entro il 19 luglio;
come anche non ha fatto presente alcun vincolo per deliberare sulla Giorgini il 19 luglio : dunque a che gioco giochiamo ?
( C’erano i giornalisti con le telecamere , sapranno riferire con parole letterali del Capogruppo PD quello che ho riportato con parole mie)
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Leggo ora e mi stupisce il beneplacit del Comitato San Claudio a questa ulteriore ” pausa di riflessione” della maggioranza. Sinceramente non vi capisco. Non c’è nessun contenzioso che possa sussistere e lo dovreste sapere bene voi per primi. L’Amministrazione non ha nulla da temere e se anche fosse, la delibera a questo punto va fatta come deciso. Quando uno si cala le braghe di fronte alla controparte – Giorgini dinanzi al Comune, come ha fatto ieri – vuol dire che non ha tante chances di ricorrere al Tar.
Comunque io me ne vado in vacanza e seguirò quel che posso, se posso.
Buon proseguo a tutti.
a prescindere dal “fatto nuovo” (leggasi disponibilita’ di Giorgini a trattare) deve essere chiaro a tutti che il Comune non ha alcun obbligo a dover trovare una soluzione per risolvere il problema dell’azienda; si vada quindi al voto in consiglio comunale respingendo la richiesta del Suap e casomai si prediponga un atto di indirizzò che impegni l’amministrazione a verificare la possibilita’ di individuare aree da destinare alle industrie insalubri a partire da quelle con attivita’ dismesse; questo significherebbe dare inizio ad una nuova stagione di responsabile governo del territorio; un semplice rinvio della decisione sarebbe un segnale di debolezza nei confronti del privato e quindi un precedente negativo rispetto ai cittadini che si sono battuti per impedire un ulteriore ferita del territorio
@Cherubini
Purtroppo non è come dici.
Il rischio è che giocano una partita truccata.
Se ti mettono in mezzo e ti fanno fare il torello passandosi la palla, senza che tu riesci a rubarla (adesso riinviamo a settembre, poi magari speriamo ci sarà qualcosa di più urgente e si slitta in ottobre, poi ci saranno ulteriori approfondimenti e carte, e poi le vacanze di natale, ecc…..), finisce che molti non sarano più presenti (o molto meno presenti di oggi) perchè verranno risucchiati dalla vita di tutti i giorni (ho il lavoro, la famiglia, il mutuo, mille [email protected]@i, ecc.).
E’ una tecnica, nemmeno nuova, di sfinimento: ci sono riunioni che vanno avanti fino alle ore piccolissime, fino a che i contrari non mollano per sfinimento, stanchezza, impegni del giorno dopo (o addirittura, se alla riunione ci sono troppi contrari, alle 2 o 3 di notte si rinvia la riunione e alla successiva si rifano le ore piccole).
Qui il rischio è lo stesso, ma solo che la partita non si gioca in una semplice riunione ma è un tantino più complessa: ricordi che solo qualche giorno fa qualcuno se ne usciva (pur essendo stato in Consiglio negli ultimi 5 anni) dicendo che “bisognava studiare le carte”?
Basta che la prossima volta a dirlo sia un Consigliere nuovo e nessuno può obiettare nulla (visto che lui, precedentemente, non c’era ed ha diritto di studiarsi tutto il malloppone).
Oppure si aggiungono (a bella posta) nuove carte e quindi, tutti, devono studiarle chissà per quanto tempo.
Oppure non si trova il sito “alternativo” ma ci si era impegnati a trovarlo prima di votare no e quindi si ferma tutto.
Le tecniche sono infinite: questi sono 30-40 anni che tirano le file della politica locale (spesso con accordi sottobanco con gli avversari) figurati se mollano perchè stavolta ci sono dei comitati e dei cittadini incavolati a palla.
Non ti sembra strano che Pistarelli, che pur si era detto contrario in camapgna elettorale (e tutto il PdL) pur chiamato -ripetutamente- in causa è scomparso???
Hai visto i salti mortali dell’UdC?
Quanto di inconfessabile c’è nella politica maceratese?????
Del resto molti, nemmeno tanti anni fa (gli ex DC e gli ex PRI), erano legati da un patto di ferro urbanistico: ed ora stanno sia nel centrosinistra che nel centrodestra, ma (silenziosamente) il patto rimane ancora graniticamente in piedi.
Senza risalire a tanti anni fa sui patti di ferro tra partiti e inciuci fra maggioranza e opposizione, guardiamo oggi e troviamo l’ ASSE che si va delineando per le PROVINCIALI , PD-UDC-IDV e magari con qualche partecipazione allargata.
Forse in Comune sono già in atto le prove generali ???
E Rifondazione che dice ? E i comunisti che dicono ? Digerita la questione assessorati ?
Il Presidente del Consiglio rimanda a settembre la discussione sulla Giorgini, ma direi meglio novembre, se tutto va bene, o aprile addirittura. Poi freschi o come un crisantemo appena fiorito o come una rosa di maggio, si ripresentano a carte mischiate per le nuove elezioni e comunali e provinciali , dopo aver fatto cadere Carancini di comune accordo su qualche pseudofatto , puntando al colpo grosso di Comune e Provincia. Alè!
E’ una triste notizia, anche io mi ero esaltato frettolosamente. Carancini se ci sei batti un colpo.
Penso abbia visto bene Cerasi, è bastato dichiarare alla stampa che il PD è contrario alla Giorgini e tutti ad esultare e cantar vittoria: è il Consiglio Comunale l’organo sovrano che avrebbe dovuto votare, e non il PD al Bar Pierino, ma, magicamente, il voto viene rinviato … e intanto che succede? Perché non si è voluto far votare il Consiglio? Da qui in avanti, evitata intanto la votazione sicuramente sfavorevole, tante cose possono cambiare!
“Ho fissato il prossimo consiglio al 20 settembre – risponde Mari – ma la Giorgini potrebbe essere discussa anche più in là”
Legga meglio stavolta Tex Willer……..chi ha visto bene??? chi ha scritto più volte …che è bastato dichiarare alla stampa che il Pd …gli entusiasmi ecc. ecc.? Cerasi o io??
mamma mia che disonestà intellettuale! che rozzezza ! che bassezza!
Avrei dovuto fermarmi a fare la ruota coi ” Brava Tamara! Brava Tamara! ” per il taglio d’erba….ma non è il consenso facile che m’interessa, nè i giusti riconoscimenti: Mi accontenterei di non leggere palesi falsità come quelle scritte dal signor nessuno.
Io quando parlo , parlo col mio nome, le peso le parole, per forza di cose, perchè mi assumo la responsabilità di quello che dico. Quello che scrive un Pinco Pallino celato dietro un nick qualsiasi , non può stare sullo stesso piano di espressione. Spero che almeno questo sia lampante a tutti. Non sto contenstando le scelte di CM, ma devo difendermi.
E’ vergognoso questo rinvio, Carancini si è accorto che non ha la maggioranza e quindi ha voluto un rinvio. Mi piacerebbe sapere se per Carancini e la sua maggioranza a Macerata ci devono o no essere industrie insalubri. Questo quesito mi preoccupa e molto!
Una vera e propria vergogna, questo rinvio. Come al solito prendono in giro i cittadini, ma stavolta i cittadini attuano un controllo serrato e non molleranno mai!!!
Presidente Mari, quali sono questi “fatti nuovi”? Può informare la cittadinanza o sono top secret?
Non esistono fatti ‘top secret’.
Il comune ha l’obbligo di informare i cittadini su come si muove e le relative prospettive per la città.
Glielo ricorderemo sempre e comunque, visto che continuano a fare orecchie da mercante e a sgusciar via come anguille dalle loro responsabilità.
Basta guardare a chi sono stati conferiti gli incarichi all’interno del Pd (assessorati, presidenze, capogruppo e vice) per comprendere benissimo l’organigramma.
Dentro il Pd Carancini, nonostante sia Sindaco, è un vaso di coccio tra vasi di ferro e se resta in carica non è perchè sia forte ma semplicemente perchè dentro al Pd si sa benissimo che se il Sindaco dovesse cadere poi, nemmno facendo i salti mortali, le elezioni si rivincono…. Quindi sono costretti a sopportarlo.
Ecco quindi che Mari si permette di rinviare la discusisione fregandosene altamente di dare spiegazioni (che non siano ridicole) ed ecco perchè il Sindaco è ancora silente.
Però che mestieranti, però che interpretazione da Oscar: ci hanno fatto anche una pomposa conferenza stampa per dire ufficialmente NO….
Presumibilmente ben sapendo che, almeno fino a settembre, quel No in Consigio non si sarebbe trasformato in voto….
E nel frattempo il PdL (che altro non è che la brutta copia del Pd) si guarda bene di prendere posizione e Pistarelli è diventato afono….
Insomma è come il bue che da del cornuto all’asino, se Atene non ride Sparta piange.
Gianfranco,
guarda che il PD si è pidiellizzato, non il contrario.