Da Franco Capponi, presidente della Provincia:
“Ho notato che il dibattito politico in questi giorni di vigilia dell’entrata in carica della nuova Amministrazione comunale di Macerata, più che sui problemi della città e sulle iniziative che il nuovo Sindaco assumerà per cercare di risolverli, si sofferma su disquisizioni linguistiche, accostamenti verbali, aggettivi usati nei miei interventi in campagna elettorale, analisi fantasiose del voto. In sostanza solo sul “chiacchiericcio”. Cioè proprio su ciò che piace tanto al “circolo ricreativo” della politica e che ha tenuto lontani tanti elettori dai seggi elettorali. I cittadini pretendono giustamente che coloro che amministrano la cosa pubblica parlino dei problemi che la gente vive ogni giorno. E mi auguro proprio che il sindaco Carancini si concentri su questi temi e non si occupi delle sterili polemiche intorno al “sesso degli angeli”. In caso contrario Macerata continuerà a rimanere ferma e chiusa su se stessa e per la città sarebbe la fine.
Da parte mia, che come presidente della Provincia vedo la città di Macerata come punto di necessaria propulsione allo sviluppo territoriale, ho cercato di dare un contributo portando all’attenzione del candidato sindaco fatti e problemi concreti. Ho richiamato l’attenzione sulle infrastrutture viarie ed in particolare sui collegamenti della città alla 77 Valdichienti e alla Valpotenza; sulla riorganizzazione funzionale del Centro storico che deve tornare ad essere il cuore pulsante non solo della città ma di tutta la provincia; sui tanti problemi che affliggono la sanità maceratese (Pronto soccorso, polo oncologico, emodinamica, urologia), per non parlare delle scandalose liste di attesa per le prestazioni specialistiche di prevenzione e non solo. Ho ricordato la necessità di far diventare lo Sferisterio propulsore di una nuova economia culturale, creando sinergie e interazione tra la città di Macerata, la Diocesi e la Fondazione Carima. Ho richiamato l’attenzione sui rifiuti per quanto riguarda la raccolta differenziata che in questi ultimi anni ha visto Macerata ferma al 35% contro percentuali medie di molti altri Comuni superiori al 60%. Macerata per il suo ruolo economico, culturale e nei servizi ha anche delle “responsabilità” verso un comprensorio territoriale che va oltre i suoi confini amministrativi. Il Centro Fiere di Villa Potenza è una struttura comunale, ma la sua funzione va oltre e può diventare un polo fieristico e ricreativo sportivo di valenza sicuramente provinciale, e forse anche regionale. Ecco, ritengo che questi siano i temi su cui aprire un concreto confronto tra le Amministrazioni pubbliche, ma anche tra i cittadini.
Franco Capponi
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D’accordissimo con Franco Capponi; rimane però un punto irrisolto: siccome le decisioni politiche non possono non passare per momenti di comunicazione collettiva e siccome proprio la parte politica di cui fa parte ci ha insegnato quanto sia fondamentale la comunicazione nella formazione di un consenso intorno al “fare”, direi che una maggiore attenzione all’espressione pubblica, specie quando essa proviene da una Istituzione o da una Figura Istituzionale che rappresenta intere popolazioni, sarebbe auspicabile. Questo anche per restituire autorevolezza a istituzioni che oggi sembrano più inseguire princìpi o modi autoritativi (o al meglio, autoreferenziali) piuttosto che riavvicinarsi con “spirito di servizio” a chi rappresentano. Non mi riferisco in particolare alla Provincia, beninteso, ma a un “trend” generale che mi pare investa un po’ tutte le istituzioni politico-sociali di questo Paese.
L’unico grande che abbiamo a Macerata!!! Almeno uno…
ma è lo stesso Capponi che parlava di Macerata come “la zavorra della provincia” ?
Ancora la storia della Zavorra??? ve rode avere perso la provincia così tanto eh??????
Cosi non potete fa tutto come volete al cento per cento…
Vedremo Tralaltro Capponi è l’unico che fa cose sensate a dispetto diq eulli della sinistra…
Oggi parlava di giovani del call center… dicendo che se nn li regolarizzava la la provincia avrebbe cambiato gestore…
L’unico che difende i giovani e le fasce deboli… avessi mai sentito uno dell’IDV o RIFONDAZIONE dire una cosa così…
Lo dicono solo per campagna elettorale…
Capponi è l’unico che si salva nel marasma della politica maceratese e alla sinistra da “fastidio”… viva Capponi!!!
Mi sembra che Capponi abbia aumentato il numero dei suoi “assistenti” e che le spese per il funzionamento della Provincia siano salite. Certo, questo può essere letto come un aiuto alla ripresa economica, creando giro, ma … non si doveva risparmiare, tagliare le spese di funzionamento? Parliamone!
– Papà, tutte le favole cominciano con “C’era una volta…”?
– No, figlio mio, molte cominciano con “Quando sarò eletto…”!
Mhhhh,
1 Capponi si è tagliato lo stipendio
2 Nessun aumento di niente a me risulta, sicuro??? dovesta scritto??? mhhh…
3 Molti delgi “impiegati” della provicnia sono entarti con “regolare” conorso durante gli anni della sinistra. Una IRene Mazni per dirla tuttaefareun esempiolavora come impiegata alla provincia di Capponi e si candida col PD in regione e sarà vicesidaco… accidenti che carriera!!!
Capponi ha ttuti gli impiergati assunti dalla sinistar che gli remano contro egià famiracoli…
sai quanti di destra ci sono in comune?????????????
In comune hanno vita facile…
le favole sono di Carncini… NESSUN VECCHIO… vedremo… Irene Manzi cmq vicesindaco bah… che competenza accipicchia!!! Cominciamo bene…
@umbertoro:Di sicuro Capponi si è ridotto del 20% l’indennità che il “comunista” Silenzi aveva portato a 7000 euro.Il suo staff di segreteria credo sia inferiore(2 segretarie)..ma sono più informati di me alcuni che spesso appaiono in questa rubrica
Le stupidaggini che alcuni scrivono sono tutte verificabili (e smentibili) semplicemente recandosi in Provincia e verificando di persona o leggendo i giornali che ogni anno pubblicano i redditi degli amministratori che, per legge, sono a disposizione di tutti. Lo staff di Capponi non è affatto inferiore a quello di Silenzi, almeno per quanto riguarda l’onere economico per l’ente. Silenzi non aveva portato la sua indennità a 7000 euro. Non ci sono impiegati “della sinistra” che remano contro, semplicemente ci sono impiegati disorientati dal fatto che da quasi un anno non hanno nulla da fare. La provincia, caro signor Fazi, non è di Capponi ma di tutti noi e un dipendente della stessa può decidere di candidarsi con chi vuole e ha la possibilità di svolgere ogni tipo di attività politica e istituzionale. Irene Manzi è una persona che svolge con diligenza e competenza il proprio lavoro e il fango che le getta addosso, caro signor Fazi, è altamente lesivo della sua reputazione e della sua professionalità. Si occupa del settore cultura, cosa che a lei difetta e non poco, per stile e per grammatica. Petroselli, so che si riferisce a me quando parla di “alcuni che spesso appaiono in questa rubrica”: mi citi pure, sappia che io non ho paura di fare opposizione e che non ho scheletri nell’armadio. Il mio percorso politico è tutto alla luce del sole ed è fatto di impegno e di passione. Ed è proprio questa limpidezza che mi consente di fare una dura opposizione a Capponi che – lo ripeto – è il peggior Presidente della Provincia che abbiamo avuto a Macerata. Sfidando (nel senso buono del termine) lei e il signor Fazi, vi invito ad elencare tutte le cose fatte da Capponi in questo primo scorcio di mandato (consultate le delibere nel sito della provincia) poi fate un confronto con la passata amministrazione: mi rendo conto che vi sto chiedendo di approfondire (la qual cosa, per alcuni, resta alquanto difficile) ma, se non vogliamo scadere nel chiacchiericcio stile Bar dello Sport (con tutto il rispetto per il Bar dello Sport), proviamo ad informarci prima di scrivere sciocchezze.
Saluti.
La sua opposizione a Capponi la può far per “delega” o tramite media…non mi risulta che lei sia stato eletto,a meno che sceglierà di parlarne… negli sterili dibattiti del Consiglio Comunale di Macerata! I media locali avevano scritto dell’indennità del suo caro amico e lui non ha mai smentito…in genere lo fa.
Perchè non elenca lei il grande operato di Pigliapoco & c?Noi non lo abbiamo visto,non lo abbiamo compreso!
Di certo c’è un” carrozzone” di circa 600 persone,sedi primarie,sedi secondarie,uffici distaccati ed altro il cui costo ricade sulle spalle di noi maceratesi a fronte di non so quali benefici…
Buona domenica!
Rispetto per i bar…in particolare per quello di corso della Repubblica(difronte alla Provincia)in quanto luogo di “lavoro” di alcuni dipendenti…consiglieri ed assessori!
Per onore della verità Capponi ha assunto a marzo presso la sua segreteria un’addetta “per le relazioni istituzionali della Presidenza” per la spesa annua di oltre 60.000 euro. La signora proviene dallo staff del Ministro Scajola per il quale copre il ruolo di “Capo del Cerimoniale” per occuparsi del coordinamento e l’ organizzazione di cerimonie ed eventi cui partecipa il Ministro. Oltre al compenso alla signora spetta i rimborsi spese, le missioni e i buoni pasto. La nuova assunta si aggiunge al Capo di Gabinetto e a tre segretarie, due delle quali di categoria massima, oltre ad una giornalista a disposizione del Presidente e di due giornalisti responsabili del periodico della Provincia e della Formazione. Sono persone esterne all’Amministrazione Provinciale. La presidenza di Silenzi si avvaleva di solo (e comunque troppi) tre esterni e su questi tre esterni Capponi e soci imperniarono gran parte campagna elettorale. Sempre in campagna elettorale Capponi promise agli abitanti di Cingoli e dintorni, e per questo da quelle parti prese un gran numero di voti, che si sarebbe opposto alla discarica in quel territorio. Poi la parola data divenne aria. Anche per questo i cittadini non si fidano più dei politici e disertano il voto.
Come sempre succede, visto che i soldi non sono i propri, si spende e si spande.
Un pò come regalare il popò a chi passa per la strada, peccato però che il popò non è il proprio ma quello dei cittadini…..