di Narciso Ricotta*
Il Partito Democratico di Macerata accoglie con soddisfazione gli esiti delle elezioni amministrative 2010.
La vittoria del nuovo sindaco Romano Carancini nel ballottaggio, la buona affermazione della lista comunale che riporta il PD ad essere il primo partito della città e l’elezione di Angelo Sciapichetti in consiglio regionale sono risultati che premiano l’impegno e la trasparenza delle scelte fatte.
Dalle primarie al ballottaggio il Partito Democratico ha sostenuto con chiarezza e fermezza Romano Carancini e il programma condiviso con tutta la coalizione, presentandosi alla cittadinanza con idee e progetti di sviluppo per una città già riconosciuta da ricerche nazionali per gli alti livelli di qualità della vita.
Ora si tratta di dare corso alla nuova amministrazione, alla quale il Partito Democratico metterà a disposizione il suo gruppo consigliare (composto da 14 validissime e preparate persone) e tutto il patrimonio di donne, uomini e competenze, che è frutto della profonda e costante attività politica a servizio della comunità svolta da iscritti e simpatizzanti.
Il sindaco eletto e la coalizione hanno lavorato bene per costruire un progetto politico per la Macerata del futuro, lavoreranno altrettanto bene per trovare le persone che attueranno il programma e coadiuvare Romano Carancini nella sua funzione di primo cittadino.
*Coordinatore comunale del Pd
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cioè?
Traduzione: “speriamo che Carancini faccia quello che voglio io”
La mia grande speranza è che Romano, persona seria, inizi quel percorso nuovo del quale parla da tempo lasciando per esempio stare personaggi imbarazzanti che appena un giorno dopo aver rischiato il collasso per una vittoria che reputavano certa, fanno dichiarazioni come quella sopra.
Pure le panchine sanno che Romano non era il candidato desiderato dai vertici del partito democratico e durante la campagna elettorale lo abbiamo notato tutti perchè spesso parlava in assenza degli “alti vertici” del partito.
Quando poi si arriva ad autodefinirsi VALIDISSIMO e PREPARATO siamo al ridicolo (c’è anche lui tra i 14 menzionati del PD).
Un grande augurio a Romano, ne ha davvero bisogno!!
Il marasma sessuale che imprigiona la Chiesa romana (e celibe) è paragonabile solo al marasma politico che sta sbriciolando il Partito Democratico. Entrambi gli organigrammi stanno scivolando sul vetro della Storia. Entrambi parlano di cose che non sanno più, annaspano, improvvisano.
La sessualità malata e immaginaria dei primi li porta a dire risibili nefandezze come quella che equipara la pedofilia alla omosessualità e a leggere, nelle denunce planetarie delle violenze sessuali praticate da centinaia di preti nel mondo, un complotto giudaico laicista guidato da New York Times. La politica malata e immaginaria dei secondi li conduce a singolari forme di auto dissoluzione come quella di convincersi di avere ottenuto una mezza vittoria e incidentalmente anche una mezza sconfitta alle ultime elezioni regionali. A campare di rimessa, seguendo sempre l’ultimo osso lanciato dal Cavaliere (da una settimana: Le Riforme) come levrieri ubbidienti e ciechi.
A perdere Mantova per faide interne. Ad ascoltare, ancora, Franco Marini che dà del folle a Romano Prodi. Ad affidare a Massimo D’Alema, dopo gli esiti noti della sua discesa in Puglia, il Copasir, organismo di controllo sui Servizi, con esiti non ancora noti, ma prossimi venturi. E poi: a non avere una sola idea sul Nord Italia, le fabbriche polverizzate, le partite Iva, la disoccupazione, la delocalizzazione. A non addentare una volta per tutte il problema dei problema, l’evasione fiscale: 50 italiani su 100 che dichiarano di guadagnare meno di 15 mila euro, imprenditori e commercianti che incassano meno dei loro dipendenti, che è il vero patto politico (etico, giudiziario) su cui si fonda la supremazia elettorale (e culturale) di questa nostra destra populista e autoritaria.
Con tanta amarezza non posso che condividere in toto l’impietosa analisi di Paolo Petroselli.
Per rimanere all’ambito cittadino, mi auguro solo, da maceratese che ama la propria città, che Romano Carancini sia un buon sindaco.
Proposta seria: per avvicinare i cittadini alla politica (almeno a quella locale), si potrebbero organizzare quattro Consigli Comunali pubblici entro la fine dell’anno, uno in centro e tre nelle rispettive frazioni, nei quali siano posti all’ordine del giorno le piccole questioni che interessano i tanti.
E, poi, perchè non dare seguito alla proposta di dotare di una webcam la sala consiliare in modo da consentire a tutti di seguire i lavori?
@Marchiori
Poi con la webcam si rischierebbe di vedere delle scene non proprio edificanti.
E si rischierebbe di sentire la povertà e la pochezza di alcuni interventi.
Quelli che arrivano in ritardo…..
I banchi vuoti….
Quello che si alza annoiato e rientra dopo un’ora…
Quello che ha lo sguardo fisso nel vuoto (e il cervelo spento)….
Quell’altro che telefona mentre un altro consigliere parla…..
Quello che fa le smorfiaccie (di malcelata superiorità) mentre ascolta altri che prendono la parola….
Quando, oltre un’anno fa venne avanzata timidamente la proposta, uno dei SERISSIMI motivi fu quello che alcuni consiglieri si lamentavano del fatto che in video sarebbero venuti male, che bisognava studiare le luci, che bisognava fare le riprese prendendo solo il profilo migliore…..
L’ analisi di Petroselli è lucida e veritiera. Non fa una piega. Anzi,ne approfitto per allungare il brodo. L’attuale Bipolarismo è il più subdolo complice di tali nefandezze. Questo ( bipolarismo ) non è dell’alternativa ma dell’alternanza. Esso offre all’elettore la “falsa” idea della “differenza”. La tecnica per “sedurre” l’elettore è quasi totalmente mediatica. Vorrei aggiungere all’acutoi intervento di Petroselli, quando non a caso cita Dalema che lo scudo fiscale è passato “grazie” all’assenteismo di 28 parlamentari del PD e una quota rilevante dell’UDC. Alla faccia dell’alternativa.
Wlodek Goldkorn
Colleghi stranieri mi chiedono: ma cosa succede col Pd? La mia risposta è la seguente. Succede che il Partito democratico, in fondo, non ha alcun interesse perché lo stato esistente delle cose cambi. Mi spiego. Ci sono alcune centinaia, anzi migliaia di persone che fanno parte del (chiamiamolo così) gruppo dirigente di questo (chiamiamoli così) partito. Sono politici di professione: gente che non saprebbe fare altro, ed è giusto così. In fondo fare il politico è un mestiere in tutto il mondo. Ma il Pd ha una cosa particolare: è un gruppo dirigente, senza un vero partito. L’unico modo per assicurare a tutta questa gente uno stipendio è quindi farli eleggere al parlamento o a qualche consiglio (regionale, provinciale)…
Ecco il punto: abbiamo alcune migliaia di persone che prendono degli stipendi da politici, senza fare politica. Senza cioè porsi il problema di dover governare, e quindi prendere decisioni e assumersi delle responsabilità. Qualcuno di voi lettori è in grado di sognare per se stesso una situazione migliore di quella?
http://goldkorn.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/04/14/per-il-pd-la-situazione-attuale-e-la-migliore-possibile-una-visione-nichilista/
Messaggio per ROMANO MARI: Romà,ci hanno fregato!!! il PD portava Carancini!! ahahahahahahahah…divertentissimo. non cambierà mai nulla.
@ Andrea
Sulla trasmissione online dei consigli sono assolutamente d’accordo, tanto che noi avevamo proposto di fare altrettanto anche con le riunioni di giunta. Ma vedrai che non se ne farà nulla; purtroppo quello che dice Gianfranco è tristemente vero.
Sui consigli itineranti penso che siano (come per altre iniziative simili) solo trovate pubblicitarie; non serve farli andando a spasso per i quartieri, serve invece farli “partecipati”. Ma anche su questo non mi aspetto molto.
@ Garufi
Parli male del bipolarismo, e sono d’accordo. Dici che questa è alternanza e non alternativa, e sono d’accordo. Sostieni che le differenze presentate all’elettore sono false, e sono d’accordo.
Però tu hai scelto di far parte di questo sistema, bipolare e falso.
Coerenza vo cercando…
L’analisi di Petroselli è verissima.
Più giorni passano senza conoscere i nomi degli assessori, più si rivela profetico quell’articolo di “Cronache Maceratesi” di qualche settimana fa dove proprio il Coordinatore Comunale del PD, autore di questo intervento, stoppava l’allora candidato sindaco Carancini sul tema della scelta degli assessori, ignorando l’autonomia del sindaco e parlando di “scelte” condivise con il partito…o meglio, spartite al suo interno…
Aspettiamo le scelte del nuovo sindaco, poi vedremo come si muoveranno. Oggi mi sembra prematuro dare dei giudizi.
L’analisi di Petroselli è di Pino corrias
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
Ma come ? Ha postato un articolo facendolo passare per farina del suo sacco ? Spero si sia solo dimenticato di citare la fonte….
TRANQUILLI…NESSUNO VOLEVA COPIARE …IL LINK C’èRA…POI PER SAGLIO LO HO TAGLIATO!d’altronde io non scriverei mai: destra populista ed autoritaria
Volevo farvi notare quanta confusione c’è a sinistra e quanto devono meditare
dunque … avanti popolo alla ricotta , bandiera rotta , bandiera rotta,trionfera’!
Mosca,
ma come ci hai pensato che il PD portava Mari?? A saperlo scommettevo una cena di pesce pure con te già da luglio 2009: ne ho già vinte svariate…
E Cherubini,
Carancini è persona stimabilissima e concordo. Ma credere che potrà svincolarsi dai suoi partiti e dettare le linee… beh, sei proprio un inguaribile idealista!
Scusate l’ignoranza politica. Ma allora i partiti non dovrebbero contare nulla?
Se Carancini ( o Pistarelli in caso opposto )voleva fare tutto come dice lui allora poteva fare la scelta di Ranzuglia, Ballesi e Menghi. Fare una lista propria. Non si può, secondo me, chiedere l’appoggio di Rifondazione, incassare il suo 8% e poi dargli una pacca sulle spalle, e così dicasi per tutto il resto.
Se si vuole evitare la pressione dei partiti allora si nomini subito la squadra (Ranzuglia docet) e si accetti poi il comportamento susseguente di tutti i candidati.
E poi l’importante è che siano persone capaci e sottolineo capaci. Tutti sono persone per bene ( non mi risulta di delinquenti o similari) ma quello che ci serve sono persone CAPACI e CORAGGIOSE.
E attenzione anche ai posti più nascosti ma più ambiti (sferisterio, APM, SMEA, COSMARI, e altre partecipate) perché più remunerati degli assessori (compreso il presidente del consglio comunale)
Per Dantini: si, riconosco la mia incoerenza, ma nulla si poteva fare per la creazione del Terzo Polo. Mi fa piacere, comunque, che tu apprezzi la mia diagnosi sul Bipolarismo come Farsa.