Acquaroli domina nel Maceratese: 57%.
Fdi sbanca Tolentino,
Civici al top a San Severino

IL VOTO IN PROVINCIA E NEI COMUNI - Il Pd si ferma al 22%, delusione M5S. Il governatore coglie il secondo miglior risultato della regione. A Cingoli exploit della Lega (47%). A Civitanova gli azzurri di Forza Italia al 16%

- caricamento letture
acquaroli-bis-5-650x366

Francesco Acquaroli festeggia dopo la vittoria

di Luca Patrassi

Il Maceratese maglia nera della regione quanto a percentuale dei votanti ma sul podio – seconda provincia dietro Fermo – per il consenso registrato dalla candidatura risultata vincente del governatore Francesco Acquaroli. Acquaroli ha avuto il 57% dei voti espressi in provincia di Macerata mentre il fronte fermano è arrivato a circa il 60%.

Centrodestra vincente dunque con Fratelli d’Italia a fare la parte del leone con il 27%, primo partito in assoluto della provincia e dunque non soltanto della coalizione moderata. Nel 2020 i meloniani, che anche allora poterono contare sul trainer del governatore Acquaroli si fermarono al 20%. Se Fratelli d’Italia cresce il centrodestra registra il crollo annunciato della Lega che passa dal 25.5% a un 7%: elettorato ridotto per oltre due terzi e sorpasso degli azzurri di Forza Italia che arrivano all’8% contro il 7.3% del 2020. Per gli altri partiti – Udc e Noi Moderati – derby tra ex scudocrociati a qualche decimale attorno al 2%, con Udc a 2,2% contro 1.8% di Noi Moderati appena sopra l’Udc. A quote un po’ più alte i Civici Marche con 3.7%, al 3.1% i Marchigiani per Acquaroli.

dichiarazioni-Matteo-Ricci-post-elezioni

Matteo Ricci comunica la sconfitta elettorale

Nel centrosinistra elezioni amare per via della sconfitta mentre il fronte interno della coalizione ha visto primeggiare ovviamente il Pd con il 22.7%, in crescita rispetto al 18% del 2020, poi la civica di Ricci, al 7.1%, poi il Movimento Cinque Stelle con il 5.1% (in calo rispetto al 2020 quando era al 6.1%).

Alleanza Verdi Sinistra si ferma al 4.1%, non superano il 2% le altre liste civiche a sostegno del centrosinistra,in particolare il progetto Marche vive Matteo Ricci presidente a 1,8%, Progetto civico Avanti con Ricci 1,47% ed infine Pace Salute e Lavoro a 1.1%. Sotto l’uno per cento i voti ricevuti dagli altri candidati governatori. Sostanziamente omogeneo anche il quadro nei vari territori comunali dove pure qualche segnale si era visto nelle città di provenienza dei consiglieri e degli amministratori uscenti: in particolare Cingoli e Castelraimondo avevano avuto percentuali di votanti particolarmente basse.

Elezioni_Regionali-Acquaroli-P1906042--650x488

A Cingoli la Lega è al 47%, a Civitanova Fdi è al 26% e balzano gli azzurri di Forza Italia al 16% mentre il Pd è al 15%. A Macerata Fdi è al 28%, nel centrodestra la Lega, al 7.6%, supera di un punto e mezzo Forza Italia. Il Pd è al 22%, la civica di Ricci è al 7%. A Potenza Picena il 41% è per Fratelli d’Italia, Lega al 7% e Forza Italia al 3% mentre per il centrosinistra a guidare è il Pd con il 26%.

A Recanati i meloniani sono al 27% mentre il secondo partito del centrodestra è Civici Marche con 6.6%: nel centrosinistra il Pd sfiora il 23% mentre la civica di Ricci supera il 9%. A San Severino, la città guidata dalla civica Rosa Piermattei, i più votati sono i Civici Marche con il 31%, Fdi è al 23%, il Pd è al 13%. A Tolentino il segnale è molto chiaro: i Fratelli d’Italia sono al 47% e nel centrodestra restano gli spiccioli, si salva un po’ Forza Italia al 5%. Nel centrosinistra il Pd è fermo al 14%.

Elezioni_Regionali-Acquaroli-P1906096--650x488

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X