Il ministro della Salute Orazio Schillaci
di Marco Pagliariccio
Sprint finale per i candidati in corsa alle regionali di domenica e lunedì. Macerata domani sarà il salotto del centrodestra con il comizio delle 18,30 in piazza Vittorio Veneto a Macerata di Francesco Acquaroli, che al suo fianco avrà il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini e il ministro della Salute Orazio Schillaci. Il governatore uscente chiuderà poi la sua campagna elettorale venerdì sera “a casa sua”, in piazza della Stazione a Porto Potenza, insieme ad altri esponenti nazionali della coalizione.
Francesco Acquaroli
«Vogliamo chiudere questa campagna elettorale come l’abbiamo vissuta: tra la gente, ascoltando e raccontando il lavoro fatto e gli obiettivi da raggiungere nei prossimi anni – dice Acquaroli – è il momento di rilanciare con ancora più forza la nostra visione: più sviluppo, più lavoro, infrastrutture, sostegno alle imprese, borghi, turismo e sanità più vicina ai cittadini. Cinque anni di governo hanno già portato risultati concreti e mai visti nel passato della nostra regione e vogliamo continuare su questa strada, per un futuro migliore, equità territoriale e nuove opportunità per giovani e famiglie».
Ad aprire il pomeriggio, però, l’antipasto sarà targato Forza Italia. Alle 15 al Centrale Plus in piazza della Libertà arriveranno infatti il deputato Vito De Palma e il segretario regionale del partito Francesco Battistoni incontrano gli imprenditori e i professionisti maceratesi per approfondire le opportunità legate alla Zes e gli orizzonti fiscali legati alla misura. Scelta particolare, invece, per il vicepresidente uscente e candidato leghista Filippo Saltamartini, che non sarà al seguito del segretario nazionale del suo partito di appartenenza Matteo Salvini in serata a Castelraimondo (alle 20,30 a Borgo Lanciano) ma chiuderà la sua campagna elettorale a Treia alle 21 nella sala multimediale del municipio. Si terrà venerdì alle 18 all’Abbadia di Fiastra, l’evento conclusivo della campagna elettorale di Simone Livi, consigliere capogruppo e candidato nelle liste di Fratelli d’Italia.
Matteo Ricci
“Un treno verso la vittoria”, sarà questo il titolo dell’ultima iniziativa elettorale del candidato governatore Matteo Ricci, che si svolgerà venerdì 26 e che lo vedrà attraversare le Marche in treno, provincia dopo provincia, partendo dalla stazione di San Benedetto del Tronto (ore 12), passando per quella di Civitanova-Montegranaro (ore 13,30), poi Falconara (ore 15,30) e infine Pesaro (ore 18,15). «Venerdì ci sposteremo in treno attraverso tutte le province marchigiane, per ascoltare i pendolari, gli studenti, i lavoratori, e confrontarci sui temi del trasporto pubblico e della mobilità, raccontando le nostre proposte, stazione dopo stazione, per portare un cambio di Marche anche nei trasporti. Uniti per la vittoria, ridiamo speranza ai marchigiani e cambiamo le Marche insieme» commenta Ricci, che aggiunge: «Intanto vi aspetto domani, giovedì 25, in piazza Roma ad Ancona alle 19 con Stefania Proietti e Alessandra Todde e con i Modena city ramblers».
Matteo Ricci a confronto con Cgil, Cisl e Uil
Ricci continua a battere anche il Maceratese. Dopo la visita di lunedì a Civitanova con Pierluigi Bersani e quella di ieri a Monte San Giusto affiancato da Roberto Gualtieri, il candidato governatore del centrosinistra stasera alle 21 sarà a Porto Recanati, in via dell’Industria 11con i candidati consiglieri Simona Galiè e Leonardo Catena per incontrare le comunità straniere, in particolare i rappresentanti Ajmal Shahid e Farooq Jutt. Domani, come già annunciato, il gran finale in piazza Roma ad Ancona con i presidenti delle Regioni Umbria e Sardegna Stefania Proietti e Alessandra Todde. Intanto l’europarlamentare dem ha incontrato le segreterie regionali di Cgil, Cils e Uil. «Fondamentale sarà confermare la manifattura come principale asset di sviluppo a trazione sociale che, oltre all’aumento di produttività delle imprese, garantisca una maggiore crescita dell’occupazione di qualità – afferma Ricci – altro punto di condivisione è stato il rilancio di una formazione che tuteli il lavoratore dalla transizione digitale in corso, al fine di garantirne l’occupazione lavorativa. Infine, maggiori investimenti per la sicurezza sul lavoro così da rafforzare maggiormente la tutela dei lavoratori».
I candidati che hanno sottoscritto l’accordo con Cna
Cna Macerata, invece, ha concluso ieri l’iniziativa con la quale ha messo a disposizione dei candidati consiglieri un documento programmatico in otto punti, frutto dell’ascolto quotidiano di artigiani, imprenditori e lavoratori autonomi del territorio. Il documento, che affronta temi centrali come burocrazia e semplificazione, formazione e lavoro, infrastrutture fisiche e digitali, accesso al credito e ai bandi, energia, digitalizzazione, aree interne e sociale, è stato consegnato direttamente nelle sedi territoriali Cna. In queste occasioni, dirigenti e funzionari dell’associazione hanno incontrato i candidati per un confronto aperto, costruttivo e orientato alle soluzioni. Molti i consiglieri candidati dei diversi schieramenti che hanno accolto l’invito Cna: Massimiliano Bianchini (Progetto Civico Avanti con Ricci), Claudio Bolletta (Democrazia sovrana e popolare), Luca Buldorini (Lega), Leonardo Catena (Partito Democratico), Sabrina De Padova (Noi Moderati), Simona Galiè (Partito Democratico), Clara Maccari (Partito Democratico), Paolo Perini (Noi Moderati), Angelica Sabbatini (Lega) e Beatrice Tasso (Evoluzione della rivoluzione). «Il nostro intento è di costruire un rapporto diretto con i futuri rappresentanti territoriali in Assemblea regionale, chiedendo loro un dialogo costante con le imprese e la disponibilità ad approfondire i problemi e le proposte concrete – afferma Simone Giglietti, presidente di Cna Macerata – abbiamo condiviso con i candidati una bussola di priorità per sostenere sviluppo, coesione sociale e competitività. Da parte nostra c’è la massima disponibilità ad avviare fin da subito, con i consiglieri che saranno eletti, un percorso di confronto stabile e operativo, per trasformare le proposte in misure concrete a favore delle imprese e delle comunità locali».
Il ministro Alessandra Locatelli all’Anffas di Macerata
Ieri pomeriggio l’Anffas di Macerata è tornata ad essere fulcro di emozione, impegno e speranza con la visita del Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli. L’evento, che è stato un incontro sulla disabilità a tutto tondo, ha registrato una partecipazione ampia e calorosa: associazioni, famiglie, operatori, cittadini si sono radunati per ascoltare, confrontarsi, testimoniare. Tra i temi al centro dell’incontro la riforma, la semplificazione e il progetto di vita. Il ministro, dopo aver ascoltato tutti gli interventi, ha presentato la nuova sperimentazione in partenza il prossimo 30 settembre, che punta a semplificare la burocrazia nei percorsi di accertamento dell’invalidità civile, introducendo modelli più agili e unificati come un’unica commissione e un solo certificato. «Superiamo la frammentazione» ha detto, «e obblighiamo le istituzioni a cooperare per dare una risposta condivisa. Non ci si può arrendere», ha più volte dichiarato, «le persone e le loro famiglie devono avere al primo posto la certezza dei diritti e del progetto di vita». Accanto agli aspetti normativi, il Ministro ha posto l’accento sulla necessità di rafforzare l’inclusione scolastica e quella lavorativa, perché, ha detto, «ogni persona ha il diritto di esprimere il proprio talento e di costruire la propria felicità». Tra i momenti più intensi, le voci delle associazioni e delle famiglie che hanno testimoniato i propri percorsi, le sfide quotidiane e le speranze. Anna Menghi ha definito gli interventi «veramente toccanti», sottolineando come siano state selezionate solo alcune delle realtà presenti, proprio per motivi di tempo, ma che ognuna avrebbe meritato ascolto e riconoscimento.
Benvenuti nella mia terra. Verrà riconfermato Acquaroli.. la nostra eccellenza. Meloni... libera sempre....l orrore è nei commenti di continua violenza verbale e intolleranza. Sempre gli stessi. Sinistri e 5 accampati. Acquaroli sempre più...
Matteo Ricci: l'arte della demagogia in tre atti IL PATTO FANTASMA Promette "patti di sviluppo" con i sindacati, ma non dice con quali soldi. Dopo 5 anni di amministrazione di centrosinistra che ha lasciato debiti e cantieri bloccati, Ricci ora si inventa programmi senza numeri. Noi i conti li abbiamo messi in ordine, lui promette solo illusioni. LA SINDROME NEMICO ESTERNO IL COMPASSIONISMO INTERNAZIONALISTA Mentre le imprese marchigiane chiudono, Ricci parla di Gaza. Invece di occuparsi delle liste d'attesa negli ospedali marchigiani, si preoccupa della Flotilla. È la solita sinistra che usa le tragedie internazionali per coprire la propria incapacità amministrativa. Noi preferiamo parlare di: Come abbiamo tagliato le tasse a famiglie e imprese Come la ZES attirerà investimenti reali Come stiamo ricostruendo ponti e infrastrutture Domenica si sceglie tra chi fa e chi chiacchiera. Noi abbiamo i fatti, Ricci solo slogan.
Pubblico questa lettera come l'ho letta. Pregiatissimo On. Matteo Ricci, le scrivo questa lettera aperta dopo averla vista al Pianello di Ostra di fronte ad una targa che commemora i morti dellalluvione del 2022 Ho letto il suo intervento sui media, dove chiede che i partiti non strumentalizzino quella tragedia. Mi presento, io sono la compagna di Diego Chiappetti, deceduto durante quella maledetta alluvione Sinceramente, non lho mai vista dal 15 settembre 2022 ad oggi, né lho mai vista per chiedere a me o agli altri familiari dei deceduti che cosa provassimo. Tanta rabbia, onorevole Ricci, tanta rabbia perché quella alluvione, così come quella del 2014 che ha colpito Senigallia causando la morte di quattro persone ,hanno cause e responsabilità ben precise. Lei chiede che i partiti non strumentalizzino la tragedia del 2022, ma Lei con quella comparsata di fronte a quella lapide cosa ha fatto? Lei sa che il fiume di questa valle non è stato mai mantenuto per decenni dalle amministrazioni pubbliche di centrosinistra che lo dovevano fare? Lei sa che da oltre quarantanni questo territorio aspettava delle vasche di espansione che avrebbero mitigato gli effetti tragici di queste due alluvioni? Lei sa che il suo fedele candidato, Maurizio Mangialardi, è imputato per i fatti dellalluvione del 2014, processo nel quale si sono prescritti reati pesanti quali il pluriomicidio colposo? Lei sa che chi doveva fare manutenzione al fiume in quarantanni erano i governi di centro sinistra ? Lei sa che il governo nazionale di Giorgia Meloni e quello regionale di Francesco Acquaroli, dopo lalluvione del 2022, hanno portato in questa valle 400 milioni anche per realizzare quegli interventi strutturali di mitigazione del rischio idrogeologico, che i governi precedenti di centro sinistra non hanno mai fatto? Ma va ringraziato anche Corrado Canafoglia, lunico legale che si batte da oltre ad 11 anni per far emergere le responsabilità di chi nel 2014 ha cagionato la morte di tanti alluvionati e tanti danni e se fosse stato ascoltato oggi non ci sarebbero stati i 13 morti nel 2022 e lei non sarebbe venuto di fronte a quella lapide senza parlare con i familiari di chi quei morti li ha persi davvero! Rifletta bene onorevole Ricci sui suoi comportamenti che feriscono chi quella alluvione, la subita e la prossima volta, invece di farsi fotografare di fronte alla lapide, venga a guardarci negli occhi per rispondere alle domande che le ho posto. Romina Ceresoli
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Domani sarà opportuno passare per il centro di Macerata vaccinati contro bugie (sanità, zes) e minuti di silenzio rivolti a chiunque a caso ma non alle vittime innocenti (e non si dica che i bambini sono terroristi) di Gaza.
Mi piace che Acquaroli dica che abbiamo avuto “cinque anni di risultati mai visti”. Infatti non li abbiamo visti proprio questi risultati, contento lui.
A raccontar cavolate sono meglio di Trump…dicono le stesse cose..Stipendi piu alti..Tasse diminuite..Occupazione in aumento..Sanità migliorata E per ultimo le Marche non sono mai state meglio come negli ultimi 5 anni..Ora ditemi voi una sola cosa di queste che non sia una megabugia…Ripeto Trump al confronto sembra un dilettante…E vedrete che anche le 13,30 dell’arrivo del treno ne sarà una di quelle..
all’inizio campagna elettorale in vjcjcletta, per la chiusura in treno, meno faticoso se sarà straccatu !!
Forza Governatore Acquaroli seppelliamoli sotto una valanga di voti ad una sinistra velenosa, arrogante, irrispettosa e livorosa, vamos prendiamoci quello che ci spetta !!!