Iniziano i carotaggi per le case popolari,
ma l’Erap “scopre” che lì
dovrà passarci la pista ciclabile

MACERATA - Pasticcio per via Verga a Collevario, il cambio di tracciato delle ciclopedonali ha portato all’utilizzo dell’area dove sono previsti i nuovi alloggi. Ma negli uffici municipali non devono essersi ricordati della destinazione d’uso dell’area e dell’intesa con l'ente regionale

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L’area di via Verga interessata dalle rilevazioni dell’Erap

di Luca Patrassi (foto Fabio Falcioni)

Non fosse una questione seria, verrebbero in aiuto le immagini di “Amici miei” con la scena in cui i protagonisti progettano di costruire una strada nel bel mezzo del paese annunciando agli increduli cittadini di voler abbattere gli edifici. Accade a Macerata, quartiere Collevario, nella parte finale di via Verga dove l’Erap è riuscita finalmente a mettere mano ad uno dei lotti assegnati dal Comune e destinati ad edilizia popolare.

Via-Verga_Capolinea-bus_FF-8-325x244Come prassi, l’Erap ha commissionato alcuni studi preliminari prima di procedere con le opere edili iniziando con i sondaggi geologici per testare la natura del terreno. Vengono fatti i carotaggi e l’azione – non poteva essere altrimenti – suscita la curiosità degli abitanti della zona. Un cittadino fa anche dell’ironia con il professionista incaricato dall’Erap: «Non è che avete esagerato con le trivellazioni, tutto questo per fare una semplice pista ciclabile?». Il tecnico dell’Erap resta sorpreso e spiega: «Veramente il progetto è per la realizzazione di case popolari».

Via-Verga_Capolinea-bus_FF-5-325x244Esce fuori la sorpresa: le piste ciclabili del Comune di Macerata hanno colpito ancora. In effetti il cambio di tracciato, operato per rispondere ad alcune osservazioni presentate dai proprietari delle aree da espropriare, ha portato all’utilizzo dell’area citata di Collevario ma negli uffici municipali non devono essersi ricordati della destinazione d’uso dell’area e dell’intesa con Erap appunto al fine di realizzare le abitazioni popolari. Peraltro Erap aveva già visto un cambio nell’area assegnatale perché la prima risultava troppo vicina al bosco. Ora la pista ciclabile passa nell’area fabbricabile dell’Erap: come dire che si annuncia un problema che forse poteva essere risolto alla radice. Magari la prossima volta è bene chiedere ai frequentatori dei vari cantieri, i celebrati umarèll, prima di passare alle vie di fatto. Anche stavolta si sono eseguite opere che rischiano di rivelarsi inutili, ammesso che il Comune voglia andare avanti ed espropriare l’Erap o cambiare ancora una volta l’area si cui realizzare l’intervento. Va aggiunto che a Macerata l’Erap sembra incontrare spesso problemi: prima l’area di via Valenti dove era stata costruita una paratìa poi il Comune aveva deciso il cambio di area, poi Villa Potenza con le difficoltà per il rilascio del permesso a costruire.

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