Il sindaco Sandro Parcaroli
di Luca Patrassi
«Nessuno ha chiesto rimpasti, comunque sia non cambio nulla. La squadra è compatta, l’armonia regna sovrana e questo vale sia per gli assessori che per i dirigenti». Il sindaco Sandro Parcaroli apre il 2024 come aveva chiuso l’anno scorso, smentendo le voci (interessate) di chi dà per imminenti cambi nella squadra comunale, in particolare due o tre caselle, uno della lista civica e due della Lega.
In ogni caso il 2024 si è aperto con un Parcaroli in palla, pronto ad entrare in azione. C’è stata prima la mossa sul fronte idrico che ha sbloccato una situazione che rischiava di portare in mano ai privati la gestione del servizio, ieri la riunione di giunta nel corso della quale il primo cittadino ha detto chiaro e tondo agli assessori che la comunicazione istituzionale passa dal sindaco e dal Comune, non dalle pagine social del vari amministratori, non al fai da te in ordine sparso da parte dei singoli senza alcun coordinamento. Si è poi discusso di macchina amministrativa e delle carenze di organico in alcuni settori, in particolare quelli che devono affrontare i progetti legati al Pnrr.
In buona sostanza sembra esserci una convergenza di massima sull’idea di sdoppiare l’Ufficio tecnico inserendo altrettanti dirigenti alla guida dei diversi servizi. Per la verità l’argomento è al centro della discussione da tempo, finora senza alcuna concretezza. Il fronte del rimpasto sembra interessare da vicino la Lega alle prese con fratture mai sanate dai tempi del congresso, Fratelli d’Italia resta alla finestra pur avendo visto crescere di molto il gruppo consiliare per effetto dei nuovi ingressi. I meloniani comunque non sono intenzionati a porre la questione del rimpasto in giunta, il problema è tutto della Lega che, dopo l’harakiri a Palazzo Raffaello della segretaria regionale Giorgia Latini, non sembra nelle condizioni di avventurarsi in un’altra operazione ad altissimo rischio di insuccesso. In sintesi: il centrodestra è unito con Parcaroli.
Scontro in Giunta anche via social: Iommi bacchetta Marchiori sull’area archeologica
È come li frichi piccoli
Sarebbe ora!
Non credo che le cose stiano proprio così. Usando una metafora si può dire che sono intenzioni scritte sull'acqua!
E qui Comando Io e Questa è Casa Mia e Voglio Sapere Chi Viene e Chi Va!! ( la ricordate)
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Ha perfettamente ragione, bisogna avere il “cortello” x governare molto bene la città e x rivincere le prossime elezioni amministrative del 2025.
Questa Giunta è stata votata in primis per la Pubblica Sicurezza, quindi se non interviene riguardo il problemi dei tossici che fumano e spacciano cocaina nei condomini, non credo avrà successo alle prossime elezioni.