Nuova discarica, Pecora:
«Non si può più tirare avanti.
Pagheremo tutti l’inoperosità di alcuni»

MONTELUPONE - Il monito del primo cittadino alla vigilia di una nuova riunione del Cosmari: «Il nuovo sito doveva essere identificato anni fa»

- caricamento letture
Il-sindaco-di-Montelupone-Rolando-Pecora-e1648708236658-325x198

Il sindaco di Montelupone Rolando Pecora

«Non si può più “tirare avanti”». E’ il sindaco di Montelupone Rolando Pecora alla vigilia di una nuova riunione del Cosmari «nella quale si dibatterà di argomenti non più rinviabili, quale la nuova discarica, a rimproverare i suoi colleghi e le altre istituzioni. Gestire il problema senza un piano a lungo termine – prosegue-  rispettoso dei territori e condiviso dalle comunità: sono proprio questi che devono essere tutelati, non già gli interessi di qualche poltrona o della consorteria di turno».

«La discarica di Cingoli è esaurita – così spiega la situazione Pecora – Da anni lo si sapeva e da anni si sarebbe dovuto individuarne una nuova. Metto da parte le mie considerazioni sull’inceneritore (a oggi vietato dalla Regione) e su altro su cui si dovrà tornare perché strettamente collegati al discorso discarica. Anni fa, però, diedi la notizia che Montelupone, insieme a Morrovalle e Tolentino, in quanto già sedi in passato di discarica intercomunale, erano state cancellate dalla programmazione della nuova discarica, con voto unanime di tutti i sindaci della provincia di Macerata.

La Regione Marche ha successivamente cancellato quella delibera, di fatto dichiarando che i tre Comuni dovevano essere rimessi nella lista dei territori potenzialmente sede del nuovo impianto. Anche qui qualche considerazione andrà fatta e vi assicuro che non sopporteremo quella che mi viene da definire come una nuova “porcata” per la nostra comunità».

Il primo cittadino insiste sulla perdita di tempo: «Nel frattempo le lungaggini e l’inoperosità nel governo su questo problema producono già da oggi l’aumento delle tariffe che ci vengono imposte e che ogni cittadino dovrà pagare. Perché la verità è che, qualunque sia il pensiero sulle singole situazioni, negli ultimi anni si è perso tempo.
In attesa della nuova discarica che deve essere ancora individuata e che richiederà anni (almeno 3, verosimilmente 5) per essere attivata, occorre altro tempo per allargare quella di Cingoli (1-2 anni). Fino a quella data i rifiuti dovranno essere abbancati fuori Provincia, il che richiederà un costo e un aggravio sulla tariffa agli utenti».

Cosmari, divisi sul dopo Pezzanesi «Selezione fatta per il direttore tecnico. Esclusa la sospensione dell’attività»

Cosmari, Parcaroli e Buldorini si difendono: «La crisi della discarica parte da lontano Rifiuti a Fermo? Già successo nel 2011»

Nella Lega scoppia la grana rifiuti, al Cosmari si rischia la paralisi. Il pasticcio politico di Buldorini e Parcaroli

Cosmari, divisi sul dopo Pezzanesi «Selezione fatta per il direttore tecnico. Esclusa la sospensione dell’attività»

Nella Lega scoppia la grana rifiuti, al Cosmari si rischia la paralisi. Il pasticcio politico di Buldorini e Parcaroli

Il Tar boccia la linea del Cosmari: «Pezzanesi non poteva fare il presidente»

«Pezzanesi controllato e controllore, deve dimettersi dal Cosmari Sanzioni a chi gli ha dato l’incarico»

Cosmari, il funzionario archivia la sanzione: «I sindaci erano in buonafede per la nomina di Pezzanesi»

Cosmari, passa la linea dura: ricorso al Tar contro l’Anticorruzione per difendere la nomina di Pezzanesi

«Pezzanesi non poteva essere presidente» L’Anticorruzione si “abbatte” sul Cosmari

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X