L’assessore Riccardo Sacchi e i consiglieri Barbara Antolini e Sandro Montaguti oggi pomeriggio durante il Consiglio (foto Falcioni)
I consiglieri comunali di Forza Italia Sandro Montaguti e Barbara Antolini, con il sostegno dell’assessore azzurro Riccardo Sacchi, hanno presentato un ordine del giorno urgente per «intitolare una via, un viale, un parco o, comunque, un’area o spazio pubblico di primaria importanza, alla memoria di Silvio Berlusconi».
L’ordine del giorno parte dall’illustrazione delle attività svolte dall’ex premier: «Silvio Berlusconi ha ricoperto per ben 4 volte l’incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri, è stato eletto parlamentare per 7 legislature ed è scomparso mentre rivestiva la carica di senatore, ha iniziato l’attività imprenditoriale negli anni ’70 nel settore immobiliare con la costruzione di “Milano 2”, complesso residenziale realizzato con criteri innovativi, che nel 1977 gli valse l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro ed ha rappresentato un modello imprenditoriale che ha impresso un segno indelebile nella storia del nostro Paese, delineando un’eccellenza in molti settori della società e dell’economia».
Silvio Berlusconi
Non poteva mancare il fronte dei media: «Silvio Berlusconi ha rivoluzionato il mondo della televisione facendola entrare in una nuova era, dando vita alla Tv commerciale, caratterizzata dalla concorrenza di mercato. Nel 1989 con l’ingresso in Mondadori è divenuto il principale editore italiano nel settore dei libri e dei periodici e con la Medusa e con Cinema 5 è diventato anche il primo produttore e distributore cinematografico italiano». Si passa, finalmente al calcio: «Silvio Berlusconi ha contribuito in maniera significativa ad innovare e ad innalzare il livello qualitativo dello sport italiano in Europa e nel mondo grazie ai successi dell’A.C. Milan, di cui è stato proprietario per 31 anni, dal febbraio 1986 al 2017, conquistando complessivamente 29 trofei, senza dimenticare l’A.C. Monza – di cui è stato Presidente fino alla morte – conducendo il sodalizio dalla terza serie alla serie A in soli quattro anni ed arrivando undicesimo nel primo anno disputato nella massima serie».
L’impegno in politica nelle parole di Montaguti e Antolini: «Silvio Berlusconi, nel marzo del 1994, dopo aver fondato il movimento politico “Forza Italia”, improntato a un’ideologia liberista, condusse il centrodestra ad una storica vittoria alle elezioni politiche, è stato artefice, tra le sue innumerevoli iniziative meritorie, degli accordi internazionali di Pratica di Mare del 28 maggio 2002, considerati il punto più alto nei rapporti fra la Russia e i paesi occidentali. Silvio Berlusconi, nel marzo 2006, si rivolse al Congresso degli Stati Uniti durante una visita di Stato a Washington DC – diventando il quarto (e sinora ultimo) capo del Governo italiano a parlare a Capitol Hill e ricevendo nella sua mezz’ora di discorso ben tre standing ovations». Da quanto scritto nell’ordine del giorno i consiglieri comunali azzurri traggono la convinzione che «Silvio Berlusconi a buon titolo può considerarsi un visionario, perchè è stato capace di innovare, come nessuno aveva mai fatto prima, il mondo dell’imprenditoria, della comunicazione, dell’informazione, dello sport e della politica».
La richiesta finale all’amministrazione comunale è quella di «avviare l’iter per intitolare una via, un viale, un parco o, comunque, un’area o spazio pubblico di primaria importanza, alla memoria di Silvio Berlusconi».
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Ma fate anche basta!
Senza vergogna, ma visto che stiamo in italia é normale.............
Non capisco perché vergogna !!?
Intitolategli un night club, bevete vino lontano dai pasti, cercate di non uscire nelle ore più calde e la sera andate a dormire prima.
Ci sono senz'altro nomi più nobili a cui intitolare le vie o le piazze, persone che hanno dato la loro vita per la legalità, per esempio! Suvvia, tiriamo fuori idee alternative... tipo don Puglisi, piersanti mattarella, i primi nomi che mi vengono in mente!
Il Kristal!
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Suggerisco di intitolargli il campo dei pini e l’Helvia recina quando muore lo intitolate a Denaro,poi propongo al Santo padre di beatificarlo e poi quando diventerà santo propongo protettore delle donne…
urgente, miraccomando fatelo subito, se dovesse arrivare un personaggio superiore a lui dopo non sapete cosa intitolare ha questo personaggio, miraccomando non chiedetelo ai cittadini maceratesi se sono d’acco rdo appure no.
Sarebbe una bellissima iniziativa.
Urgente? Ma va là…
Io gli intitolerei l’unico posto dove non è stato mai: il carcere!
Facciamola finita con queste provocazioni! Berlusconi è stato un uomo intelligente che ha saputo manovrare per i suoi interessi. Ha fatto lavorare tanta gente perchè gli ha fatto fare soldi con il loro lavoro. Se ha fatto beneficienza con i suoi milioni ci facciano saprere dove li ha dati. A noi risulta che ha beneficiato belle donne mandandole in Parlamento o nelle istituzioni inferiori. Mi scrivevasno dal Sud Africa, da Londra, Inghliterra, e dall’Australia che eravamo diventati noi Italiani il Popolo del Bunga Bunga. Aspettiamo dieci anni prima di fare una simile richiesta.
Occorrendo 10 anni trascorsi dalla morte, onorerei prima Umberto Peschi (1992) o Tarcisio Carboni (1995) o Wladimiro Tulli (2003) o Ugo Giannangeli (2012) o Ersilio Tonini (2013), se proprio c’è urgenza di allargare la toponomastica. Ma se si può soprassedere ai dieci anni, ci sarebbero anche Franco Graziosi, Silvio Spaccesi, Libero Paci, Elverio Maurizi, Jimmy Fontana, Donatella Donati, giusto per citarne alcuni. Fino a ieri, infatti, non parlavate dell’importanza delle nostre tradizioni e della nostra storia ai gemellati di Lanciano e Weiden?
errata corrige: via Elverio Maurizi c’è.
Per la signora Laila Montecchiari. Vergogna perché non si intitolano vie e personaggi che non hanno goduto in vita di fama indiscussa e verso i quali non c’è unanime consenso, ma un consenso molto controverso. Aspettiamo che la storia chiarisca le idee a tutti.
La legge n. 1188/1927, che regola la materia, prescrive che l’intitolazione di nuove strade e piazze pubbliche, la variazione del nome di quelle già esistenti, nonché l’approvazione di targhe e monumenti commemorativi a persone decedute da oltre dieci anni, può avvenire soltanto previa autorizzazione del Prefetto.
Gli italiani hanno la memoria corta, anzi non ce l’hanno proprio.
Le intitolazioni non dovrebbero andare a personaggi che hanno dato lustro alla città e/o al paese?
Mi chiedo se Berlusconi rientra in queste categorie.
Perfetto.. dopo Citanò anche Macerata ha il cultore dello Statista…. del Bunga Bunga!!!
Imbarazzante…
Si, via P2.
E smettetela di sfruttare il Berlusconi. Lui l’ha fatto perché ben indirizzato, ha saputo cogliere il momento adatto con le promesse più assurde perché gli serviva qualche milione di utili… voti per potersi salvare le chiappe dal fallimento e avere il lusso, soddisfatto, di farsi tutte quelle leggi a suo favore e senza nemmeno avere qualcuno nel corso degli anni che gli strappasse il noto ” conflitto di interessi”. Non è che facendo proposte di mintui viari, piazze , gabbette, parchi, giardinetti, ,scalinate, fonti, Luna Park, viottoli ecc. riuscite Voi a resuscitare al posto Suo. Non vi rendete conto che adesso sull’onda dell’emozione che pure quella sfruttate perché si sa che davanti alle dipartite, di tutti si ricordano nell’immediato cose magari che solo con una fervida fantasia tornano alla mente oppure con frasi che sono sempre le stesse, doti che poi a freddo andrebbero verificate. Tanto non riuscirete a mantenervi, con lui avevate il suo sostegno perché gli servivate e voi lo usavate per tirare su il companatico ma adesso visto che politicamente non avete una base neanche se ve la reinventate perché non l’avete effettivamente mai avuta, forse lontanamente prospettata ma sempre ben lontana dalle persone e unicamente per vostro comodo. Devo anche aggiungere che senza Berlusconi dietro di lui c’è rimasto il deserto assoluto. Ammettendo che ci sia un testamento politico, cosa che ahimè da Highlander me lo aspetterei solo sotto forma di barzelletta dove metterebbe i suoi più incamati sostenitori nei posti di comando più risibili, ridicoli e di ognuno dopo averne studiato le tremende caratteristiche debordanti politicamente ma molto dolci, misurabili dal grado di tenerezza. Quella indiscutibilmente vera come il vello d’oro per dirne una o il drago volante che sputa fuoco per dirne un’altra che spero che non siano esistiti veramente, sennò sai che esempi. Tenerezza, e amore che trasudavano da tutti i suoi collaboratori più stretti, sempre ben ricambiati anche con cariche che come le sue se rimanevano lettera morta decenni fa chissà quanti danni in meno avrebbero fatto specialmente se sommati a tanti altri come a quella genia di neo straccioni fiorentini ed oltre. Per me uno alla volta non contate niente, naturalmente sto parlando dei forzisti, tutti assieme se qualche fisico matematico riesce a darvi un valore, chessò, magari un insieme fatto di nullità, chissà che non si riuscirebbe a scoprire come abbia fatto l’universo a nascere dal niente. Adesso lasciamo il politicamente inutile che è l’unico che conosco e passiamo alle cose serie, più spicce. I Berlusconi hanno tutte quelle tivù e per motivi che non sto certo a ricordare dopo che da trent’anni ci hanno abbottato tutti con questo conflitto di interessi di cui io ho capito solo che di soldi e potere si trattava, sembra che per mantenere, chiaramente se vogliono mantenerlo tutto questo ex ben di Berlusconi, dovranno evitare a tutti i costi un governo che comincerebbe con una tabula rasa a cominciare dalle leggi ruffiane del Gasparri, ottimo elemento, sempre pronto all’ubbidienza e in continuo, questo sì che è un grosso conflitto, ossia dimostrare in tutte le trasmissioni televisive dove si ascoltano tutti i pareri, almeno credo sia ancora così, per cercare di dimostrare che anche lui nella sua carriera “ abbia detto cose intelligenti”. Ma lasciamo perdere, che tanto quel che è amaro per me potrebbe essere ben dolce per qualcun altro. Tornando a voi, se la Meloni scegliesse di assorbirvi o lasciarvi un finto spazio per andare incontro alle esigenze della famiglia Berlusconi, sarebbe curioso vedere come vi rimpalla. Troverà sicuramente il tempo per studiare la situazione anche se piuttosto affaccendata. Noto che quella minima parte degli italiani che vota ha una maggioranza di fans di destra per cui il governo ne deve tenere conto ed infatti sta alacremente lavorando peggiorando tutto quello in cui può mettere mano . Vale per le classi che loro giudicano superiori a loro tipo operai, sfruttati dal caporalato e via così e anche per quelle inferiori perché di natura corporativa o similari a cui basta fargli qualche promessa in cui credere di essere tutti unti dall’under dog sempre più con la bava alla bocca che forse un esamino clinico per vedere un eventuale presenza della Rabbia, non quella nervosa ma l’altra, quella clinica sarebbe auspicabile farlo perché ultimamente non la vedo troppo bene. La vedo come un millepiedi che vuole tenerli tutti calzati. Ma la danno per molto intelligente, lo dicono sempre di tutti che sarebbe ora che trovassimo un ottimo stupido a guidarci. A pensarci bene uno così potrebbe anche prendere buoni suggerimenti ed applicarli. L’intelligente si sa, sa sbagliare da solo e se si trova in difficoltà chiede aiuto ad altre menti ben equipaggiate. Potrei dire qualcosa sulla Lega riguardante la situazione. Ma una persona che sia seria o no può parlare di un partito in cui per motivi che non capisco tengono Matteo Salvini a rappresentarlo. Ps: nel testo vengono usati termini consoni per una migliore comprensione. Se chi avrà la bontà di leggerlo e mosso a compassione, mandi un pensierino a questi poveri forzisti affinché rientrino nei loro cervelli prima che chiedano Arcore Capitale d’Italia e i ministeri li spostano in quelle palazzine dove spero si trovi ancora chi scriveva gli ordini del giorno e della notte del grande statista diventato tale dopo che tutti gli orfani non sanno ancora cosa fare e soprattutto non dipende certo da loro.
Anna Frank era una ragazzina molto intelligente ma normale, desiderosa di conquistare il cuore di qualche ragazzino molto più che di sconfiggere il nazismo. Tuttavia è giusto ricordarla in quanto testimone di un’assurda persecuzione. Così Berlusconi che è la più clamorosa vittima consenziente della dittatura sanitaria. Essendo guarito dal covid nel settembre 2020 e dunque naturalmente immune, era privo di ogni logica sottoporsi a una vaccino per nulla inattivato e imprevedibilmente rischioso, tuttavia da presidente di tutte le persone di valore si è sentito in dovere di rispettare le regole. Dopo la prima dose, avendo avuto una reazione avversa in qualche modo superata, ha voluto fare la seconda. Dopo la seconda ha avuto ancora una reazione avversa in qualche modo superata e ha voluto fare la terza con tanto di filmato con V a due dita e sorriso vittorioso. Subito dopo la terza essendo comparsa la leucemia, non un lamento, non un sospetto, non la parvenza di un pensiero critico, ma piena fiducia nella diagnosi grottesca di malattia compatibile con una vita di buona qualità. Un esempio eccezionale di fortissima fede ottimistica e scientifica in totale assenza d’ogni sensibilità metafisica e d’ogni conoscenza scientifica. Un genio della follia collettiva…
Intitolare una strada ad un uomo pluricondannato (tra l’altro x rapporti con la mafia!!), con una moralità inaccettabile? Un uomo che ha attivato nelle sue tv programmi squallidi che hanno dato il via ad una tv diseducativa e di sempre più bassi livelli! Merita solo di essere dimenticato. Mia nonna diceva “È pegghio della grannola!!”.
ci stiamo dimenticando che l’artista Maceratese Trubbiani Valeriano debba esse in cima alla piramide.
Il Signor Davoli, pur nel suo elenco importante l’ha dimenticato.
Intanto hanno vietato il numero 88, non era facile pensare un’idea così bella…
Per Pavoni. Vietare il numero 88 (faccenda del nazismo) mi sembra una stupidaggine sia in ambito calcio che anche in altri contesti. L’unico simbolo tristemente noto è la svastica, quello si che è da usare con cautela.
Oltre alla necessità di aspettare almeno un decennio dopo la scomparsa di una persona per intitolargli una via (che – fatto in sé – elimina la procedura d’urgenza richiesta al Consiglio Comunale), provo a ricordare la toponomastica maceratese riguardo i personaggi politici: Matteotti, De Gasperi, Gramsci (più filosofo che politico), Cavour, De Nicola, Mattei, Crispi, Di Vittorio e, a livello locale, Ballesi e Vinciguerra. Manca, ad esempio, un riconoscimento a Berlinguer così come a tanti altri. Berlusconi era al livello di uno di questi? Al limite intitolategli il centro sportivo di Milanello o il futuro stadio del Milan ma una via o una piazza non è proprio il caso.