‘Donne, Cavalieri, Mestieri’,
Treia si tuffa nel Medioevo

EVENTO - Il 17 e 18 giugno la città anticamente chiamata Montecchio vivrà una due giorni calata in un’epoca storica che sarà sviscerata attraverso conferenze, esibizioni di danza, musica, poesia, scherma e degustazioni

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Oggi in Provincia la presentazione di ‘Treia medievale’

di Mauro Giustozzi

Costume, storia, letteratura, musica con al centro la figura della donna nei mestieri, nelle arti e anche nel governo. ‘Donne, Cavalieri, Mestieri’ è il significativo sottotitolo dell’evento ‘Treia Medievale’ in programma i prossimi 17 e 18 giugno nella città anticamente chiamata Montecchio che vivrà una due giorni calata in un’epoca storica che sarà sviscerata attraverso conferenze, esibizioni di danza, musica, poesia, scherma, accompagnate da degustazioni di menù tipici medievali che saranno preparati da bar e locali della ristorazione nel centro storico di Treia.

Ad illustrare il programma e gli obiettivi di questa manifestazione che, partendo da Treia vuole poi coinvolgere altre città della provincia in un’analoga manifestazione, sono stati Deborah Pantana, consigliera di Parità in Provincia, Edi Castellani, presidente di Artemisialab, David Buschittari vice sindaco di Treia e le tre associazioni che animeranno l’evento e che sono Verba et Soni con Stefano Savi, Quampulchraes con la presidente Chiara Marangoni e Armati della Antica Marca che si sono presentati nei tradizionali costumi dell’epoca guidati da Andrea Campanelli.

treia-medievale1-325x183La manifestazione è sostenuta, oltre che dal Comune, anche dalla Pro loco di Treia. «Ho fortemente dato l’adesione a questa due giorni medievale di Treia – ha esordito Deborah Pantana – perché si tratta di un format sperimentale che inizia da questa città ma che vuole poi espandersi anche ad altri centri già da quest’anno come Macerata e Recanati ma che in futuro toccherà altre zone della provincia. E poi perché pone al centro di tutto la figura della donna nel medioevo. La donna come protagonista a sostegno degli uomini sia nei mestieri che nelle arti. Questo evento rappresenta l’occasione per parlare del ruolo delle donne sia nel passato che nel presente».

Evento clou della manifestazione sarà ‘Montecchio 1263, un tuffo nella Treia medievale’ in programma la sera del 18 giugno, una visita guidata animata in costume nei luoghi dell’antica città, fra storia, letteratura e musica. Ideato da Edi Castellani, con testi di Stefano Savi e musiche di Roberto Gatta, il percorso urbano partirà da Porta Cassera e porterà i visitatori nei luoghi medievali fino a Vallesacco e quindi all’antica torre dell’Onglavina simbolo del Medioevo treiese.

treia-mediavle3-325x183Diversi anche gli incontri inseriti in Treia Medievale: si inizia sabato 17 presso il teatro comunale con lo spettacolo-conferenza ‘Donne, Cavalieri e Mestieri’ che vedrà aprire i lavori il sindaco Franco Capponi e la consigliera delle Pari Opportunità della Provincia Deborah Pantana: moderatrice Edi Castellani, con tre relatori che arricchiranno la presentazione del primo giorno con i loro interventi su donne e cavalieri medievali ovvero i professori Giorgio Godi, Alberto Meriggi e Maria Pierandrei. Da segnalare poi che Diego Mecenero incanterà la platea del teatro nel pomeriggio di domenica 18, con ‘La Magia dei Sibillini’, presentazione animata del suo libro saggio sulle leggende intorno alla Sibilla e ai nostri monti.

«E’ un nuovo format culturale, un percorso teatrale itinerante per la visita del centro storico di Treia dedicato al nostro meraviglioso borgo medievale – ha sottolineato Edi Castellani presidente di Artemisialab aps che vanta 160 soci-  La nostra città presenta infatti molti episodi ed elementi storici da ricordare del periodo medievale, il più importante la battaglia di Vallesacco e la storia singolare d un Cavaliere del XIII secolo, Corrado D’Antiochia. Partiamo da Treia ma l’iniziativa vuole ampliarsi ed animare quei piccoli e grandi borghi penalizzati dal sisma e che con manifestazioni come questa possono rivitalizzare i centri storici e valorizzarne il loro patrimonio spesso sconosciuto anche a chi ci abita». Nelle due sere i visitatori potranno degustare una cena o un apericena medievale nei vari locali della città. In particolare la sera di sabato sarà accompagnata da numeri di animazione medievale dei tre gruppi coinvolti con danza, giullari e menestrelli, dimostrazioni di scherma, musica e poesia.

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Il vice sindaco David Buschittari

«Questa è la prima edizione ma può diventare anche un evento fisso nel cartellone treiese dell’estate – ha affermato il vice sindaco David Buschittari –, quello che ufficialmente presenteremo nei prossimi giorni e che di fatto si apre con Treia Medievale. Per questa iniziativa c’è stato un grande coinvolgimento delle associazioni che hanno lavorato all’organizzazione di un evento culturale di elevata qualità. Coinvolgendo anche le attività della ristorazione del centro storico che offriranno menù legati all’epoca medievale che si respirerà in città in quel fine settimana».

In conclusione Chiara Marangoni ha ricordato come la sua associazione nata nel 2019 vanta circa 40 soci e studia la danza antica che parte dal medioevo per arrivare sino al Novecento, Stefano Savi ha sottolineato come poesia e musica possano ben coesistere con la danza e di come l’associazionismo e il sapersi mettere in rete sia una virtù importante per valorizzare attraverso le tradizioni i nostri territori mentre Andrea Campanelli ha raccontato come l’attività svolta dai 50 soci di Armati della Antica Marca si sviluppi tra il 1100 e il 1300 con un focus articolare legato a Federico Barbarossa ed alla storia delle Marche in quell’epoca.



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