Amedeo Gravina, ex comandante provinciale della Guardia di finanza
E alla fine è arrivato il tanto atteso cda dell’Ircr: Sandro Parcaroli ha scelgo Amedeo Gravina come presidente. Dopo settimane di polemiche, accuse reciproche e veti incrociati in maggioranza il sindaco di Macerata ha emesso il provvedimento con il quale ha individuato i nuovi consiglieri di amministrazione della municipalizzata. Amedeo Gravina, ex comandante provinciale della Guardia di Finanza e nome molto gradito al segretario provinciale delle Lega Luca Buldorini è stato scelto come presidente in pectore, sarà poi il cda nella prima convocazione a nominarlo definitivamente. Gli altri consiglieri sono: Laura Ricci, avvocato; Vincenzo Corneli, consulente bancario in pensione; Paolo Rapanelli, medico in pensione e Ilenia Sabbatini, assistente sociale specialista.
«Un grande ringraziamento a Giuliano Centioni e agli altri consiglieri uscenti che fino a oggi, hanno portato avanti con passione e professionalità la gestione dell’Ircr – ha detto il sindaco Parcaroli -. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa dal precedente Consiglio che ha inquadrato l’Ircr non semplicemente in una residenza protetta, ricovero per anziani, ma in un ente di servizio al territorio con orizzonte a 360 gradi, per persone fragili. Nei dieci anni guidati da Centioni, abbiamo aperto anche l’asilo nido a Villa Cozza, lo sportello Informa Anziani in piazza Mazzini, il centro diurno e residenziale a Villa Cozza, ampliato le attività tra Ircr e Comune e valorizzato le gestioni delle case di riposo presenti sul territorio provinciale».
Il sindaco Sandro Parcaroli
«Nonostante le criticità emerse durante il periodo, straordinario, della pandemia, le Rsa e Rr rimangono un servizio indispensabile nell’assistenza degli anziani, nelle degenze post ospedaliere, oltre che luoghi primari di cura; gli operatori, inoltre, hanno dato testimonianza di generosità e coraggio oltre che di grande professionalità – ha continuato il primo cittadino -. Per il futuro vogliamo far sì che l’Ircr diventi, sempre più, un centro di servizio aperto e integrato e punto di riferimento dove anziani e famiglie possono trovare ogni forma di supporto utile a condurre una vita dignitosa. È per questo che i nuovi componenti del CdA scelti, ai quali auguro buon lavoro, sono persone di alto profilo che si metteranno a completo servizio della comunità e della nostra Apsp».
L’Ircr di Macerata oggi gestisce direttamente la residenza protetta di Villa Cozza con un’autorizzazione di 113 posti letto, oltre ad altri servizi come il diurno demenze e Alzheimer, gestione del MA Maison, assistenza domiciliare per l’Ats 15, il progetto Home Care Premium. Gestisce inoltre, in convenzione con i rispettivi comuni, le case di riposo di Mogliano (40 posti letto) delocalizzata presso l’hotel Maestà di Urbisaglia, Montecassiano (25 posti letto), Montefano (25 posti letto), Potenza Picena (29 posti letto), Pollenza (38 posti letto) e dal 2023, Corridonia (25 posti letto) in fase di definizione.
Inoltre l’Ircr provvede a svolgere attività di supporto per l’autorizzazione e l’accreditamento della residenza protetta e del Centro diurno per disabili di Corridonia, nonché per l’accreditamento per persone con disabilità delle strutture anziani di Montecassiano, Pollenza, Tolentino e Treia. L’Ircr conta complessivamente la gestione di quasi 270 posti letto e 133 dipendenti tra infermieri, oss e personale amministrativo, diretto e indiretto.
(Redazione Cm)
(Clicca per ascoltare la notizia in podcast)
Ircr, silenzio assordante di Parcaroli e nomine ancora rinviate In casa Lega tira aria di tempesta
Ircr, Cda ai saluti. Centioni commosso: «Siamo l’azienda più attiva in regione»
«Nidi, cohousing e servizi domiciliari: queste le sfide dell’Ircr al di là del balletto dei nomi»
Ircr, Cda scaduto da tre mesi Il direttore Prioglio se ne va. Silenzio tombale dal Comune
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Complimenti al Generale Amedeo Gravina per il nuovo incarico, uomo di grandissima esperienza professionale nella Guardia di Finanza che saprà esprimere anche nel nuovo incarico la propria competenza e professionalità.
Bene, finalmente dopo cinque mesi l’IRCR ha il suo nuovo organo di amministrazione e può operare. Il Sindaco però non può far finta che non sia accaduto niente, e deve spiegare perché ha perso tutto questo tempo, perché non ha esercitato il potere di nomina che la legge affida solo a lui (e non ai partiti della sua maggioranza) e soprattutto perché ha giocato con persone rispettabili mettendole di mezzo per poi scaricarle senza ritegno nel volgere di pochi giorni.
Ottima scelta, complimenti Sindaco.
Giuliano, ottimo lavoro.
Speriamo che il tuo successore faccia altrettanto