Momenti di paura sulla via del ritorno, dopo quella che, con tutta probabilità, era stata una bella giornata in montagna per tante persone cose sulle cime innevate al confine tra Marche e Umbria: 10 auto ed un pullman sono rimasti bloccati tra Forca di Presta e Castelluccio nella serata di oggi a causa di violente raffiche di vento che hanno provocato accumuli di neve tali da rendere impraticabile la strada.
(continua dopo il video del Soccorso Alpino, che mostra quali erano le condizioni)
Gli automobilisti, anche i più esperti, hanno dato l’allarme appena si sono resi conto che non sarebbero riusciti ad andare avanti, poiché la neve – ributtata dal vento sulla carreggiata – aveva avvinghiato i mezzi.
Subito sono scattati i soccorsi, sia da Ascoli che da Perugia e squadre di vigili del fuoco, del Soccorso Alpino e Carabinieri sono arrivati sul posto muniti di tutto quanto poteva essere necessario per intervenire.
Il Soccorso Alpino di Marche e Umbria è intervenuto con dieci squadre e, con l’ausilio di mezzi cingolati e pale – sfidando le sferzate del vento che non si placava – hanno liberato auto e autobus, mentre gli spazzaneve con le turbine liberavano, per quanto possibile, la strada.
I pompieri, partiti dal distaccamento di Arquata si sono affiancati ai colleghi umbri. Hanno verricellato e rimesso su strada i mezzi sommersi dalla neve.
Appena è stato possibile, le auto si sono rimesse in marcia, scortate dai vigili del fuoco, mentre gli spazzaneve facevano da apripista.
Circa 7-8 auto si sono dirette nel Piceno, le altre ed il pullman verso l’Umbria.
Tutte le persone rimaste coinvolte stanno bene.
(m.n.g.)
Complimenti ai soccorritori
pensa tu
Complimenti ai soccorritori. Bravissimi.
Le famose "rifirine " !!! Che uno quando va sui nostri monti innevati ,dovrebbe sapere che ci si può trovare da un momento all'altro .....
Giuseppina Gasparrini così è stato.
Oramai, per colpa dei social, andare in montagna d'inverno e' come andare a Citano' d'estate. La montagna d'inverno non e' per tutti.
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Con la montagna non si scherza, l’evoluzione delle condizioni meteo con forte vento era stato ampiamente previsto, occorreva andarsene ai primi segni di peggioramento sopratutto se si va in posti come Castelluccio, ovvero un luogo che per arrivarci devi fare molti km di strada di montagna …con autobus poi…Ieri a Frontignano ai primi segnali di forte aumento del gelido vento me ne sono andato, magari un eccesso di prudenza, ma visto quello che è successo a castelluccio probabilmente non ho preso una decisione così affrettata.
spero che non ci siano stati bambini nei mezzi, un GRANDE APPLAUSO AI SOCCORRITORI che hanno realmente salvato delle vite.