Fulvio Del Monte
Si sono appena concluse le feste di Natale e per quanto riguarda un primo bilancio delle spese per doni e acquisti nel comparto alimentare gli imprenditori si dicono soddisfatti dei risultati.
Anche nel settore Panificatori, con gli associati di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo che tracceranno comunque le somme a breve, nel corso della prossima riunione della categoria. Un incontro che sarà l’occasione per lanciare diversi progetti in vista del 2023, considerati gli ottimi risultati raggiungi nell’anno appena trascorso.
Ad argomentare è Fulvio Del Monte, presidente interprovinciale Confartigianato Panificatori: «Come avevamo già anticipato nel nostro focus sul tema, le spese nel mese di dicembre hanno registrato buoni risultati – le sue parole -. La situazione di crisi economica è di certo pesante per i cittadini, ma le feste sono state trascorse in famiglia o con gli amici consumando dolci e piatti delle ricorrenze. Gli acquisti si sono orientati per lo più verso l’eccellenza artigiana.
I nostri imprenditori, del resto, sono veramente attenti alla qualità proposta, offrendo prodotti con ingredienti assolutamente genuini e sani. Un lavoro certosino, frutto della tradizione del nostro “saper fare”. La consapevolezza di quel che mangiamo è cresciuta (e per fortuna, aggiungerei) e gli imprenditori ne hanno capito da tempo l’importanza. Insomma, l’eccellenza è nelle corde delle produzioni artigianali».
Per sensibilizzare su queste importanti questioni, nel corso del 2022 Confartigianato interprovinciale ha promosso diverse attività, come ad ottobre, quando è andata in scena la prima Festa del Pane e dell’Alimentazione in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. «L’evento, che abbiamo lanciato a Tolentino, è stato un grande successo – ha spiegato Del Monte – e stiamo valutando come riproporre la manifestazione. Ci piacerebbe presentare qualche evento durante il periodo di Carnevale, ma ne parleremo nel corso della prossima riunione con gli associati. Questi appuntamenti sono importanti per avvicinarsi alla popolazione e per far capire tutto quello che c’è dietro il nostro lavoro, che è fatto di impegno e rispetto delle materie prime e dei clienti».
Sempre di qualità acquistato da locali pochi ma buoni anzi buonissimi come ogni anno
dolci di qualità? frequento forni e bar da decenni e la qualità dei panificati dolci è sempre peggiore...tra prodotti congelati, semilavorati e grassi di bassa qualità, per non dire della ridotta quantità delle materie prime che viene compensata da un ingannevole aspetto gonfiato del prodotto. Quelli buoni sono rimasti davvero pochi.
Bee saper fare .. giusto quello che non saper fare e non proporre ai clienti bignè congelati la qualità non c'è
W Presidente!
Bravo!!!! Complimenti
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…direi che il signor Secchiaroli, e non solo, non ha tutti i torti. gv