L’ex ministro Beatrice Lorenzin
Diffamazione all’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin, assolti entrambi gli imputati. Si tratta di due delle persone che erano finite sotto accusa in tutta Italia (nel complesso 22) e poi per competenza territoriale se ne sono occupati i vari tribunali. Nella nostra provincia gli imputati erano due che dovevano rispondere di diffamazione verso l’allora ministro della Salute (era il 2017). Secondo l’accusa, oggi sostenuta dal pm Lorenzo Pacini, gli imputati avrebbero scritto delle frasi offensive su Facebook. Uno di loro, Simone Carducci, 48 anni, residente a Macerata, avrebbe scritto sul suo profilo: «Tanto non te lo godi il denaro delle tangenti Lorenzin di…» e anche «Ma quanto ti danno le case farmaceutiche. Se me lo dici lunedì porto mia figlia a vaccinare, st…». Laura Longarini, 39 anni, residente a Macerata, era accusata di aver scritto «In tribunale per me ci andrà la ministra, quando tra dieci anni si scopriranno tutte le mazzette che ha intascato». I fatti risalgono al giugno e al luglio del 2017. Lorenzin si era costituita parte civile, assistita dall’avvocato Francesco Vaccaro, e chiedeva un risarcimento danni di 30mila euro. Il giudice Daniela Bellesi ha assolto entrambi gli imputati. I legali di Longarini, gli avvocati Roberta Ippoliti e Agostina Marini, hanno sostenuto non vi fosse prova che a scrivere quelle frasi fosse stata la loro assistita che dice di non ricordare di aver scritto quelle cose. Anche Carducci, difeso dall’avvocato Massimo Petracci, contestava le accuse.
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