I partecipanti a Belforte
A Belforte del Chienti si è svolta la seconda edizione di “Dajeforte street boulder”, arrampicata che si pratica sulle mura urbane di un centro abitato senza l’uso di corde, ad un’altezza massima di quattro metri, utilizzando materassi studiati per attutire la caduta: i crash pad.
L’evento, patrocinato dal Comune in collaborazione con la Pro Belforte e la Unione montana Monti Azzurri, nasce grazie a degli appassionati di arrampicata che frequentano la palestra Arterisko Climbing factory di Macerata. Il gruppo ha deciso di dar vita alla gara con l’intento di animare i piccoli borghi dell’entroterra alle prese con la ricostruzione post sisma grazie allo sport e al gioco. «I vicoli e le strade del paese sono stati il teatro di arrampicate davvero sorprendenti: è insolito infatti vedere qualcuno che si arrampica sui mattoni degli edifici privati e di quelli pubblici», sottolinea la nota.
Il contest ha richiamato appassionati da tutto il centro Italia: circa 100 i partecipanti che hanno scalato le mura del centro storico belfortese, con una finale che ha visto i migliori sfidarsi nella scalata finale sul palazzo del Comune. “Dajeforte street boulder” ha portato in paese anche molti curiosi che hanno gremito piazza Umberto I per assistere alle avvincenti gare finali.
Queste le vincitrici e i vincitori della seconda edizione: prima Maria Del Duca, seconda Adriana delle Monache e terza Alessia Piccirilli; primo Mattia Salvatore, secondo Valerio Poliandri e terzo Andrea Fedelini.
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