Sotto il periodo natalizio il centro storico di Morrovalle lentamente si trasforma in un presepe vivente. E’ cosi anche quest’anno, il 26 dicembre e 2 gennaio dalle 16 alle 19,30. Le piazze mutano in accampamenti, le piccole e caratteristiche vie, che offrono stupendi scorci sul paesaggio marchigiano, si animano fino a diventare mercati o negozi dove si conserva l’arte degli antichi mestieri. Morrovalle è infatti piena di vecchie botteghe artigianali, con i tradizionali arnesi e con parecchi esperti artigiani (falegnami, fabbri, ciabattini, ecc.) pronti a riprendere in mano i ferri del mestiere, facendo riaffiorare usanze e ricordi di tempi passati. Non mancano i pastori intenti a portare al pascolo le loro pecorelle fino ad arrivare alle immancabili vergare, impegnate a tessere, ricamare o lavare, tra un rosario e una chiacchiera. Inoltre lungo il percorso si potrà visitare il museo internazionale del presepio “Don Eugenio De Angelis” allestito su sei ambienti e raccoglie circa 800 presepi (per un totale, tra quelli dotati di statuine e i monoblocchi, di circa tremila pezzi) provenienti da ogni parte del mondo, di misure e materiali diversi e costruiti con le tecniche più varie. Di particolare importanza: una stampa del 700, alcune icone, un presepio francese in rame dell’800, uno in madreperla proveniente dal Kenya, uno meraviglioso su un cammeo e uno anche in corallo. Tutti coloro che desiderano visitarlo – scolaresche, comitive o singoli turisti- possono venire nelle giornate del presepe vivente o in altri giorni. Per info, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12, Pro Loco Morrovalle 0733/222913.
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