Nota del Comune di Macerata:
Interventi urgenti al fine di garantire fruibilità, decoro e sicurezza degli impianti sportivi. Continua l’attenzione dell’Amministrazione comunale a campi e palazzetti interessati in questi giorni dall’inizio dei campionati delle varie discipline. In quest’ottica si inserisce il lavoro sinergico degli assessorati allo Sport e ai Lavori Pubblici che ha come obiettivo sanare le situazioni aggravate dal tempo e dalle mancate manutenzioni.
Dopo l’impermeabilizzazione della gradinata dello stadio Helvia Recina si concretizza l’intervento al Palazzetto di Fontescodella dove inizieranno i lavori per la ritinteggiatura delle pareti interessate dalle antiestetiche infiltrazioni di acqua e macchie di muffa.
L’opera, che riguarderà le facciate interne, è stata già affidata e avrà lo scopo di sanare le parti ammalorate e rendere la struttura adatta a ospitare sfide importanti e prestigiose come quelle delle squadre di volley femminile e maschile della città.
«A fronte dei 7,5 milioni di euro di interventi per strutture sportive previsti dal bando ‘Rigenerazione Urbana’ che ci auguriamo di poterci aggiudicare, ci occupiamo intanto dei lavori urgenti e improrogabili – spiega il sindaco Sandro Parcaroli -. Questa attenzione quotidiana, che parte dalle manutenzioni più piccole e arriva alle più grandi, dimostra la sensibilità messa da questa amministrazione nell’attenzione allo sport come valore per la vita della comunità».
«Un’attenzione – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi – che ha concorso in questo primo anno di amministrazione a metterci in contatto con le realtà associative e professionistiche della città. Una capacità di ascolto di un tessuto eterogeneo composto da oltre 150 associazioni (impegnate in decine di discipline sportive) che ci ha consentito di ottenere l’attribuzione del titolo di Città dello Sport 2022».
Piove al palasport Fontescodella, bidoni per raccogliere l’acqua
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Caro sindaco, sul progetto Matelica calcio bisognava lavorarci molto xp riportare il calcio che conta nell’anno del centenario, ma soprattutto per il bene di Macerata!!!
Ancona se la gode!!
Sono d’accordo con il Signor Ballini non bisognava dettare le condizioni a Canil ma tanto per essere chiari bisognava abbassarsi anche i pantaloni.
Caro Sergio,
non hai capito che Macerata è stata l’apripista per arrivare ad Ancona.
Il buon Canil, prima ha raccontato frottole sul famoso calcio provinciale, poi una volta tacitata la piccola piazza di matelica ha fatto il grande salto con tutto ciò’ che ne consegue, spettatori incassi e se va bene altri imprenditori.
Non lo so forse si ma noi l’abbiamo molto aiutato nella scelta.