«È appena partito da Kabul il volo dell’Aeronautica Militare che riporterà in Italia, oltre ai civili afghani, anche il nostro console Tommaso Claudi, l’ambasciatore Pontecorvo e i carabinieri del Tuscania che erano rimasti ancora sul posto». Ad annunciarlo con un post sui social è il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. «Sono state giornate infinite e di grande sacrificio per i nostri diplomatici e militari – ha scritto Di Maio – Sul campo, fino all’ultimo istante utile, hanno aiutato migliaia di civili afghani, a partire da donne e bambini, a lasciare il Paese, oltre a tutti gli italiani che hanno scelto di tornare a casa. Tutti insieme hanno fatto un lavoro immenso, di cuore, e hanno dimostrato di essere una grande squadra che ha messo passione, impegno e altruismo al primo posto. Un doveroso ringraziamento al Ministero della Difesa e alla nostra intelligence: hanno lavorato senza sosta anche per proteggere i nostri connazionali ancora a Kabul. Tutto il popolo italiano vi sarà grato per quello che avete fatto.Ogni vostro singolo sforzo ha permesso di salvare vite umane. Siamo orgogliosi di voi. Grazie di tutto, adesso vi aspettiamo in Italia».
Dunque Tommaso Claudi, 31enne nato a Camerino, promosso a console dopo che il resto dell’ambasciata italiana ha lasciato l’Afghanistan, torna oggi nel suo Paese. L’immagine di lui mentre mette in salvo dalla calca, fuori dal muro di cinta dell’aeroporto di Kabul, un bambino terrorizzato resterà nella storia. E adesso, dopo aver svolto il proprio compito (e aver fatto anche di più), il console italiano in Afghanistan Tommaso Claudi sta tornando a casa. Era rimasto lì fino alla fine per coordinare i rimpatri dei nostri connazionali e aiutare tutte quelle persone in difficoltà. Non ha mai abbandonato lo scalo afghano per rimanere sempre aggiornato e in prima linea in questo momento difficilissimo e reso ancor più terribile dall’attentato kamikaze di ieri pomeriggio.
In serata Tommaso Claudi aveva mandato un videomessaggio mandato in onda da La7: «Mi trovo all’aeroporto militare di Kabul dove dal 15 agosto una squadra sul terreno composta dagli Esteri, dalla Difesa e dai servizi d’informazione, sta lavorando ininterrottamente per l’obiettivo primario che è l’evacuazione, in questa crisi umanitaria senza precedenti, del maggior numero di cittadini afghani che necessitano di una nostra assistenza, in particolare chi ha collaborato con le nostre istituzioni e chi si è distinto per il proprio impegno nel campo dei diritti civili, democratici e delle donne in questi ultimi venti anni. Questo lavoro di squadra in stretto coordinamento sul terreno ha consentito di organizzare un primo volo di evacuazione il 15 agosto e successivamente di mettere in piedi un ponte aereo che continua in queste ore e che ha permesso di evacuare un numero consistente di cittadini afghani e di nostri connazionali che hanno chiesto l’assistenza dell’ambasciata e del ministero degli Esteri. Ho visto che una mia foto ha avuto larga circolazione. Credo che ciò sia dovuto al fatto che esemplifica una circostanza: cioè che tutti noi, uomini delle istituzioni qua sul terreno, assolviamo al nostro dovere e in questo momento è quello di assistere queste persone e far fronte ad una situazione così drammatica, che non può che colpire anche individualmente».
(redazione CM)
Il console Claudi aiuta un bambino in fuga all’aeroporto di Kabul Le foto fanno il giro del mondo
.https://www.cronachemaceratesi.it/2021/08/20/il-coraggio-del-console-di-kabul-il-camerte-tommaso-claudi-fieri-di-quanto-sta-facendo/1558106/
Sono molto contenta che il nostro console sia tornato in Italia da Camerinese gli auguro tutto il bene del mondo
Come un bravo padre di famiglia, ha pensato prima ai suoi figli
UNA BELLA NOTIZIA FINALMENTE A CASA .AUGURI PER TUTTO
Finalmente a casa dalla sua famiglia
Finalmente
Onore a te... Un'altro marchigiano doc
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In realtà non è l’ ultimo , altri sono rimasti .
carissimo Senzacqua….. cosa vorrebbe dire con questo in realtà non è l’ultimo, altri sono rimasti ….?….. ci illumini…. ha una così profonda conoscenza della situazione nel campo ?…ci illumini sui nomi di questi eroi rimasti che magari lei conosce personalmente !?!?….non si soffermi su queste due righe insignificanti come…. In REALTÀ…….. Realtà è una parola che presuppone una conoscenza approfondita di una reale situazione (solo in questo caso può usare la parola realtà)… in tutti gli altri casi dovrebbe usare…”secondo il mio modestissimo parere……
Magari di fronte a certe situazioni e a certe persone (parliamo di un console di soli 31 anni), che in situazioni comunque critiche hanno dimostrato coraggio, onore, responsabilità, senso del dovere, altruismo…. e tanti altri valori che non vedo in molte altre cariche istituzionali (sia nostre che straniere).
Il suo commento è talmente irritante e fuori luogo che mi ha fatto scattare questa curiosità di capire cosa vuole dire con queste due righe….perché, secondo il mio modesto parere, il suo non dovrebbe essere un commento positivo su questo ragazzo. Magari mi sbaglio e dopo la sua spiegazione mi ravvedo…. mahhhhh
Peccato perché rimanendo avrebbe senz’altro ammansito il lupo talebano così come Francesco fece con quello eugubino.
Per Coscia, se si è irritato mi dispiace molto e me ne scuso, anche se sinceramente faccio fatica a capire come possa arrivare a così tante conclusioni. Provo a spiegare. Io non sono solo grato a questo Ragazzo, ma dovrebbe, a mio avviso , essere preso a riferimento da molti giovani. Le dirò di più, noi italiani dovremmo essere grati anche a tutte le forze armate ed in particolar modo ai Carabinieri per quello che hanno fatto in questi 20 anni, e in tanti ci hanno lasciato pure la Vita, purtroppo. Tornando al nocciolo del discorso, una persona che legge il titolo dell’ articolo, ha una informazione netta, sicura e certa. Tutti gli Italiani hanno lasciato Kabul ma purtroppo,e ripeto purtroppo, così non è. Nel salutarla, sperando che dopo aver letto l’articolo allegato si rassereni e tranquillizzi, le copio il link da dove ho ricavato questa informazione.
https://m.huffingtonpost.it/entry/ornella-spagnolello-non-lascio-kabul-non-ce-altro-posto-in-cui-vorrei-essere-ora_it_6128fa56e4b01d0862f02e61?utm_hp_ref=it-homepage
x Senzacqua….Quindi Ornella Spagnolello sarebbe rimasta a Kabul e leggo dal suo link …. non c’è altro posto in cui vorrei essere…. xché lei vorrebbe riportarla a casa ?
per il resto sono felice e condivido la su stima per queste persone e non sono più irritato.
Magari dal titolo manca l’ultimo Italiano che vuole tornare…. ma chi vuol restare credo sia libero di farlo.
Ho dato solo un dato, ci sono ancora 10 medici Italiani a Kabul. La saluto cordialmente
e se ci sono altri 10 medici italiani a Kabul che significa ?…. siamo onorati che rimangano a curare chi ne ha più bisogno di noi….li rivuole in Italia per un qualche motivo particolare ?
se nom sbaglio c’è anche un ospedale di emergency fatto costruire e diretto da un ns. grande connazionale….. lo smantelliamo e lo riportiamo in Italia ?
giusto per capire quando da dei dati ……come dovremmo interpretarli ?
la saluto distintamente.
Il nipotino di Vittorio Zucconi è di buona famiglia… come si fa a non volergli bene…